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Dario Fava

Nikonlander Veterano
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  1. Forse, e credo sia un limite hardware e non software, l’area di aggancio è troppo grande al punto che ti ha deluso per quel tipo di situazione, se il soggetto è piccolo nel fotogramma, non ho ancora provato a vedere come si comporta. Ma nella normalità è veramente ostinato nell’aggancio, il confronto con la Sony è disarmante.
  2. Appena riesco ci faccio un video, suppongo che uscendo dalla hdmi si possa registrare. Intanto vi linko il test del fotografo dal quale ho appreso sta cosa, nel senso che ho scoperto che funziona, io ho seguito una sua diretta e sono andato sulla pagina perché la cosa mi ha incuriosito. https://shotkit.com/nikon-z7-review/
  3. 😂😂 non l’ho mai provato è vero, non facendo sport. Ed il modo soprannaturale non fatico a crederlo.
  4. No il Tracking 3d delle reflex non serve a nulla si perde il soggetto e lo cambia a suo pensare (anche se c’è chi lo elogia) questo tracking delle zeta non sbaglia. Cercherò di approfondire l’argomento perché è veramente utile.
  5. Esatto, quindi hai agganciato il treno in quella modalità? Complimenti.
  6. Vediamo se riesco a spiegarmi meglio, perché mi sa che non mi avete capito. In modo AFC c’è l’opzione auto che sceglie il soggetto in primo piano, se si pigia il tasto ok esce un quadratino che chiede di scegliere il soggetto confermandolo con ok oppure usando il dito se si è display, tale opzione aggancia un soggetto e non lo molla Per nessun motivo. Se Max hai scritto correttamente, allora mi pare sia il tracking 3d, dubito fortemente che si abbia il tempo di scegliere un soggetto che viaggia a 250 all’ora. Quindi non era quello a cui mi riferivo, ma proprio alla possibilità di ingaggiare un soggetto. Questa funzione, che si chiami T3d o meno, funziona assai bene ed è un modo per avere meno errori di maf di quanti ne farebbe un sistema automatizzato di riconoscimento (tipo i volti) che su Sony al momento pare essere migliore perché l’algoritmo di riconoscimento è probabilmente più evoluto, ma se ti dico io qual è il soggetto da seguire, la Z è come un caccia che ti ha ingaggiato con un missile terra aria. Provatelo, non molla.
  7. Non ne ho sentito far menzione, se me lo sono perso chiedo scusa, si sente parlare molto dell'autofocus, degli errori nel riconoscimento volti, c'è grande attesa per questo nuovo aggiornamento di rilevamento dell'occhio, ma qualcuno ha mai provato il tracking 3D? Quello che si sceglie il soggetto mediante pulsante OK oppure sul display col ditino. Quel tracking che una volta scelto il soggetto non lo molla neanche se scoppia un terremoto? Beh.. mi sembra un'arma molto potente già pronta all'uso che neanche Sony pare avere. Non l'ho detto io perché conosco poco le Sony ma l'ho letto da un fotografo NPS che ha avuto usato e venduto la A7III
  8. Sì però torna indietro la targa, ci vuole un assistente che tenga il flash dislocato 😁
  9. Il CLS è un sistema poco affidabile, perché comunica d infrarossi, se non c'è campo aperto non scatta, se si superano i 7-8 m non scatta. Questi trigger X1TN XProN (trasmettitori TTL) con l'SB800 funzionano via radio se il flash si monta su un ricevitore X1RN ..in quella impostazione viaggiano a frequenze radio di 2.4Ghz su 32 canali e 5 gruppi, esattamente come farebbe il sistema CLS ma in maniera affidabile e sicura. L'uso dei flash in remoto, direttamente sui soggetti principali richiede dei modificatori, che siano softbox od altri diffusori, altrimenti la luce risulta molto dura, altrimenti si possono proiettare su di una parete bianca come luce riflessa, o contro un ombrellino, od addirittura se si monta su slitta sul soffitto. Se proprio non c'è alternativa, sconsiglio sempre di puntare il flash diretto su di un volto.
  10. Interfaccia utente più rapida, usbc invece di usb, un pizzico più ingombrante ma con piccola perdita di autonomia. l’unica importante feature che merita il nome pro è la temperatura costante ad ogni potenza. Da 1/250 a step di 1/10 (contro 1/125 a step di 1/3)
  11. Il flash è uno strumento molto potente, se usato male produce risultati peggiori di non utilizzarlo, usando la luce che c’è. Questo è il motivo per cui la maggior parte non lo usa. Richiede conoscenza che va oltre al pigiare un bottone od applicare qualche filtro. Il flash è cosa seria, è luce tascabile da controllare, non è neanche poi così difficile ma non so, questa idiosincrasia nei suoi confronti è forse conseguenza di una società che vorrebbe tutto senza sforzo alcuno, invece per fortuna, ancora oggi per eccellere bisogna sforzarsi, usare la testa ed investire tempo in didattica prove e fallimenti, è dai fallimenti che si impara, non dai successi.
  12. Sta arrivando la versione PRO http://flashhavoc.com/flashpoint-evolv-200-pro-godox-ad200-pro-released/
  13. Lo scopo principale della ghiera, che nel f4 è programmabile tra MF e IRIS è nell'utilizzo video. Infatti tutte le telecamere broadcast hanno la regolazione dell'IRIS (diaframma per noi fotografi) costante e comandata da una ghiera fluida, perché mentre si sta riprendendo, magari a microfono on camera, sentire e vedere gli scattini della ghiera di una fotocamera non è ammissibile. Questo indica chiaramente a cosa sono portate anche a fare in maniera professionale, queste camere. Video... le foto le puoi fare con una reflex, ma il video è un ripiego, ecco con le mirrorless, si ha, con un supporto di sostegno adeguato, un sistema per la produzione video completo, su formato 35mm, quindi sfuocando come nelle telecamere serie da decine di migliaia di euro, per cinema. Direi ottima cosa, inoltre la seconda ghiera di questi pro consente di applicarci un follow focus, ovvero un pomello che consenta di manovrare il fuoco in manuale, allo stesso modo in cui si fa nel cinema.
  14. Oppure 31’ a 12fps L’unica volta che usai la raffica per provare sti 12 scatti secondo, finì che in una canzone di 4’ feci quasi 2000 scatti. Mi dissi... bello il potenziale, poi levai la raffica e continuai a scattare come al solito. Non ho tempo di scegliere in un mucchio così vasto.
  15. Io lo tengo aperto ma ho un difetto congenito che mi consente di escludere l’occhio sinistro. Talvolta lo chiudo per riposare il cervello, perché non è una cosa comunque normale. Il segreto, come in tutte le cose è farne tanti e spesso, il fisico si adegua e rafforza le parti sforzate. Come fanno gli atleti quando si allenano. Inoltre c’e modo e modo di chiudere un occhio, stringendo forte, utilizzando più i muscoli, oppure in maniera più rilassata. È anche vero che concentrarsi sull’occhio che non si usa comporta uno spostamento dell’attenzione a scapito della fotografia. Quindi non resta che farci l’abitudine, anche a me facevano male i muscoli, le prime volte che maneggiavo 3kg di macchina per ore continuative, oggi mi chiedono come faccio, abitudine. Se faccio 100m di corsa sono moribondo ma 3 ore a macchina in mano non le sento.
  16. Magari il galleggiamento è del tutto normale, un po’ come il gimbal di un drone, a motore spento si muove liberamente, mi è capitato che a causa di un urto uscisse di sede il sistema “galleggiante” l’ho riportato in sede forzando (tanto se era rotto, rotto sarebbe rimasto) ed invece ha ripreso a funzionare correttamente dopo la taratura. Anche quello è un sistema flottante a 3 assi con movimenti piuttosto ampi, se viene forzato durante l’accensione va in protezione se invece lo si muove da spento fluttua se non bloccato fisicamente dal blocco per il trasporto. Può fare impressione, e sul manuale dji c’è scritto di non forzarlo, e non accenderlo con il blocco inserito. Sopra pensiero capita di dimenticarlo, va in errore ma non si danneggia così facilmente come viene dichiarato sul manuale. Io credo che avranno preso le loro precauzioni, capisco che la rottura può accadere ma se solo a guardarlo dovesse rompersi, allora anche i tecnici specializzati come farebbero a pulirlo? Esattamente come il drone che prima o poi va a sbattere, ha le sue misure di sicurezza.
  17. Quindi hai provato? Sicuramente il filtro protettivo non facile da graffiare, anche se talvolta qualche granello di polvere può riservare brutte sorprese, è proprio la superficie non ferma che secondo me crea più timore. Questo tizio lo fa in disinvoltura, certo se poi continui a parlarci sopra al sensore esposto, gli sputacchi non so dove vanno 😂
  18. Sì il confronto è a TA per entrambi. Diciamo che il vecchietto per essere progettato su tiraggio lungo, come super grandangolo è un bel pezzo di vetro che non dimostra la sua età. Ad f4 si sarebbero livellati i risultati e diciamo che il gigantismo del AFS è anche appesantito per quel diaframma in più di luminosità. Vedremo come sarà l'omologo Z ...me lo aspetto ancora con filettatura per filtri anche se potrebbe essere impegnativo il costo di un filtro così grande, sicuramente più compatto e leggero, il bocchettone largo in fondo consente di allargare la lente posteriore.
  19. Sempre merito dei settaggi e Picture control.. c'è poco da fare il "sistema" Z è studiato per avere risultati più prossimi allo stampabile, rispetto al RAW grezzo delle reflex.
  20. Ora non so come "prende" la luce la 6 ma suppongo in maniera identica alla 7, il WB e tutti gli annessi è regolabile in automatico secondo 3 varianti, (oltre alla luce naturale auto che è un'altra opzione) in base ai gusti, e viene mantenuto in ACR.. devo dire che ci prende molto bene (nella modalità preserva atmosfera complessiva) inoltre ci sono i parametri del Picture control anche quelli mantenuti in ACR. In pratica se con le reflex imposti in RAW e sei a posto, con le Z devi imparare a settare secondo i tuoi gusti, altrimenti troverai un risultato non soddisfacente.
  21. Sì l'ho rivisto con maggiore attenzione, risulta più nitido a tutta apertura, avanza la polemica dell'auto correzione che croppa e che rende a quanto vedo anche meno nitido il bordo, ma sono piccolezze. In ogni caso il vero pregio sta proprio nelle dimensioni e la possibilità di mettere filtri. La minore distorsione è dovuta all'autocorrezione di LR che in fin dei conti regola anche altre piccole cose come nitidezza e controllo del rumore ad alti ISO e che tutto sommato risulta più a favore del risultato che a sfavore, certo se servono quei mm in più di fotogramma c'è sempre la possibilità di aprire il raw con Capture one ma mi sembra un non problema.
  22. No Max hai solo trovato un fotogramma, gli altri dicono diversamente, così come dice anche Jared. La differenza è minima e tirate le somme con dimensioni peso ed usabilità, non vale la pena fare un acquisto del vecchio per chi ha già una zeta. Chi poi vorrà il nuovo benchmark arriverà il 2,8
  23. Jared è un personaggio, però è uno che le macchine le usa, e sa cosa fare e dove provare. il test l’ho postato perché è ben fatto. Questo 14 è un pelo inferiore in nitidezza ai bordi ma costa meno è compatto leggero e monta filtri. l’ottica che surclasserà in toto arriverà in versione 2,8 Ricordiamo che quando uscì il 14-24 F mount era un piccolo miracolo che ancora oggi tiene botta, ma che dovrà cedere al sistema Z per ovvi motivi.
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