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Silvio Renesto

Nikonlander Veterano
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  1. Vero l'ombra è brutta. Ma avevano fretta. Roby: quell'ovale chiaro che vedi nel monitor è una cellula molto ingrandita
  2. Esagerando, fatico a distinguere Mozart dal ronfo del diesel della mia auto, ossia sono negato. In realtà alcuni generi musicali li frequento, ma sempre poco. Mi unisco a Roby nel dispiacermi se Nikonland ti verrà a noia.
  3. Non è niente di che, ma visto che vi ho coinvolti, mi sembra doveroso mostrare il risultato finale. Rammento che è per un sito web dipartimentale, non fotografico. Ai "committenti" è piaciuto (lo so ci sono molti difetti ma per lo scopo è più che adatto). Nikon D500, 17-70 Sigma a 17mm, flash Nissin verso l'alto, ho schiarito la foto della cellula nel monitor che era quasi nera in origine con Photoshop.
  4. Hai ragione, ecco gli altri premiati divisi in categorie (scrollare le colonne) : http://www.nhm.ac.uk/visit/wpy/gallery/2017/adult.html Il tuo punto di vista (e quello di Effe) comunque è condivisibile... non è più tempo di illusioni. Ma anche Francesco non ha torto nel dire che la foto è, se vogliamo, "facile", rispetto ad altre. C'è da dire che la giuria è mista, fotografi e naturalisti di professione: http://www.nhm.ac.uk/visit/wpy/competition/jury.html
  5. Infatti la sezione c'è, la novità è che una foto di questa sezione prenda anche il primo premio. E' questo che mi ha incuriosito. Certo è che assegnandogli il primo premio il messaggio ha più risonanza perchè si vede di più e la scelta stessa fa discutere. Però sì, uno si aspetterebbe un primo premio più tradizionale come scrivi tu; questa è stata una scelta coraggiosa o forse provocatoria. Oltre al premio della giuria, un premio che deriva dalla votazione pubblica sul sito, il people choice, http://www.nhm.ac.uk/visit/wpy/community/peoples-choice/2017/index.html si può votare fino a febbraio , le foto selezionate sono tutte "tradizionali" meno due una positiva: http://www.nhm.ac.uk/visit/wpy/community/peoples-choice/2017/24/pikin-and-appolinaire.html Una drammatica, ma molto meno riuscita, a mio parere, rispetto a quella del rinoceronte: http://www.nhm.ac.uk/visit/wpy/community/peoples-choice/2017/12/bloody-ivory.html Ma tornando al punto, concordate con la giuria, o avreste visto meglio premiata una foto più "tradizionale" come ha scritto Francesco? Perché?
  6. Due dell'ultima serie: "Arrivo" e "Grandangolo", sono fatte così, D500 e display alzato.
  7. Spunto per una discussione mi raccomando pacata, in cui chi vuole espone il suo punto di vista argomentandolo, ma senza la pretesa di convertire nessuno. Giusto per conoscerci un po' meglio come appassionati di fotografia naturalistica. Lo spunto mi viene dalla fotografia vincitrice di quest'anno del Wildlife Photographer of the Year: Immagine "forte", sicuramente ottima e di denuncia. Colpisce nel segno.Il rinoceronte nero, animale protetto a cui è stato strappato il corno per farne afrodisiaci o altro nei mercati orientali. Una delle tante violenze inutili che gli animali sono costretti a subire. Però indubbiamente è una scelta un po' coraggiosa e diversa da quelle a cui siamo abituati. Di solito queste immagini vincono una sezione del premio quella sull'interazione con l'uomo,mentre i premi assoluti andavano ad immagini più eleganti, spettacolari, o delicate, o comunque anche se drammatiche, differenti, in un contesto più naturalistico. La domanda che mi pongo e che vi giro è: concordate con la giuria che nella scelta il messaggio possa prevalere sull'estetica oppure, trattandosi di un concorso fotografico, forse si doveva premiare qualcosa di più "bello" oltre che naturale? Se vi interessa scrivete il vostro pensiero.
  8. Millenni fa dei conoscenti di un circolo fotografico fecero una proiezione di diapositive (paesaggi e poco altro) alcune delle quali scattate con questo Sigma, in linea di massima, con tutte le cautele del caso (dia proiettate, quindi intervento di vari fattori) per cui il mio giudizio vale quel che vale, sono d'accordo con Effe, buono se confrontato con i Sigma coevi. Aneddoto: il mio amico Gianni si trovava in zona poco dopo che l'aereo da turismo si fu schiantato "nel" Pirellone; mi riferì che molti fotoreporter avevano quest'obiettivo, forse perchè alternativa economica adatta a stampe su quotidiano..
  9. Alle 22.30-23.00 la metropolitana M1 rossa in centro è piena quasi come di giorno, verso le 24 magari le cose possono cambiare. Non garantisco per la M2 verde.
  10. Io ho dei pantaloni Cofra Carpenter (ottimi) con tasche sulle ginocchia per inserire le ginocchiere in dotazione, ma sono di una specie di schiuma di polistirene o qualcosa del genere, morbide ma anche un po' più fragili.
  11. Tutti i microscopi della sezione di Zoologia, anche ottici, sono Nikon. Io ho un Nikon e... un Leica .
  12. Eccolo qua, foto da cellulare Per manutenzione accendono le luci quindi metà del problema è risolto. Rimane appunto da gestire lo spazio. PS Avete notato la marca sul cappuccio blu? PS2 Grazie Max, tengo presente.
  13. Stasera metto la foto. Ho visto poi che su richiesta si può accendere la luce, è già qualcosa. rimane il fatto dello strumento elefantiaco in un bugigattolo. Grazie intanto.
  14. Mi hanno chiesto di fotografare il Microscopio Elettronico a Trasmissione del Dipartimento per il nostro sito web. L'oggetto sarebbe come questo (alto circa 2-2,5m): Il problema è che sta in uno stanzino senza illuminazione (lo si usa nell'oscurità totale) poco, molto poco più grande dell strumento stesso. Ci sarà anche una fanciulla seduta. che finge di guardarci dentro. Come ottica ci vuole un supergrandangolo? Per la luce posso tenere la porta aperta, lo fotografo spento, ma nel complesso è buio comunque... Io ho la D500 e un flash "normale" , Grazie in anticipo per i consigli. Se siete a tiro offro anche una birra.
  15. Sarebbe una bella cosa, anzi, tu lo scriveresti anche meglio di me, volendo, se tu avessi tempo.
  16. Domenica mattina al quertiere Tre Torri stavano facendo un servizio su delle... scarpe (sneakers di marca). D850 in remoto col PC.
  17. Ho/avrei intenzione di scriverci un articolo (su Joel Sartore) appena sgravato dagli impegni di seminari e conferenze extra che mi riempiono il mese di novembre. PS. Belle le ginocchiere.
  18. Tra le foto automobilistiche quelle di rally sono le mie preferite, grazie per la condivisione, bella serie.
  19. Scusate l'OT ma questa definizione è sensazionale per come centra l'essere del gatto. Sto ancora ridendo dentro di me. Tornando in tema, il mio discorso partiva dal fatto che la signora/ragazza, da quel che ho capito, intende farne qualcosa delle sue foto, non sarebbero solo per puro diletto o per ricordo, per le quali convengo che qualsiasi cosa può andare bene (per molti almeno). Da qui la perplessità sull'ottica, non sulla fotocamera, e la riflessione se può essere che a seconda dei generi o della destinazione, certo equipaggiamento può anche essere oltre la necessità oppure no.
  20. Certo, forse non mi sono spiegato: io non mi riferivo al mirrorless vs DSRL per se, quanto al lasciare una DSRL per una mirrorless buona quanto si voglia e però poi corredarla del "peggior obiettivo" come scrive Max. Quindi rinunciando a sfruttare pienamente la resa della fotocamera in favore di altre scelte (economiche?).
  21. Grazie Roby , troppo gentile, però per evitare confusioni, chiariamo che son due cose diverse. Lunedì io terrò un piccolo seminario nell'ambito di quello che ho già annunciato qui , dove io parlerò dell'origine dei mammiferi e dei rettili loro progenitori, altri colleghi parleranno delle specie invasive (nutrie, scoiattolo grigio ecc.) e dei mammiferi preistorici italiani (segue documentario sui mufloni ).
  22. Appunto. Ciò mi aveva fatto venire voglia di aprire un topic per uno scambio di opinioni su questo aspetto, non solo legato a questo esempio, ma più in generale. Non so se però si finirebbe per fare voli pindarici o peggio qualcuno potrebbe arrabbiarsi. Per cui non oso. La domanda che mi è sorta, in relazione a questo topic, ma anche dopo delle chiacchierate con un paio di amici con vedute opposte a proposito di stampe è questa: Lasciare un corredo DSRL per qualcosa di più leggero e veloce, anche cedendo qualcosa sulla qualità, può non essere sbagliato quando il fine non sia la.., fine art ma che so, stampe non più grandi di una certa misura, o un libro (ovviamente il web), tanto il plusvalore di qualità si perderebbe nel processo? I due amici citati sopra avevano invece opinioni opposte sulle stampe in quanto (parlando di una possibile loro mostra congiunta) uno voleva il massimo per le sue stampe indipendentemente dall'uso che ne avrebbe fatto, quindi migliore carta e stampatore di fiducia; l'altro sosteneva che la cosa dipende dalla situazione e che in certi casi la maggior parte dei potenziali visitatori non avrebbe percepito la differenza e quindi anche una stampa più economica di media qualità poteva andare. Le decisioni "al ribasso" sembra, non prendano in considerazione la soddisfazione prettamente personale del vedere estratto il massimo (in ripresa, o in stampa) dal proprio scatto. Forse non è cosa fondamentale per tutti? L'ho scritto come riflessione ad alta voce, se interessa ascolto volentieri il vostro pensiero, se invece è friggere aria lasciamo pure perdere.
  23. Silvio Renesto

    Dal balcone

    Vero, è magico.
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