M&M

Cantata per la 12a domenica dopo la Santissima Trinità Eseguita per la prima volta alla Thomaskirche di Lipsia il 15 agosto 1723 e poi successivamente il 31 agosto del 1727. Solisti: Soprano, Alto, Tenore, Basso; Orchestra : Coro a 4 voci, 3 trombe, timpani, flauto, 2 oboi, fagotto, 2 violini, viola, continuo "Lobe den Herrn, meine Seele,und vergiss nicht, was er dir Gutes getan hat!" "Loda il Signore, anima mia, e non dimenticare quanto bene ti ha fatto!" (Sal 102,2) Questa Cantata fu scritta, secondo le fonti, per l'inaugurazione del consiglio comunale di Lipsia nel 1723, e poi utilizzata per le funzioni religiose della domenica immediatamente successiva. La cantata fu poi rivista intorno al 1743 - o comunque tra il 1743 e il 1750, e usata per le stesse due occasioni. Furono cambiati i recitativi, e il corale alla fine, e il risultato fu la nuova Cantata BWV 69. Il coro polifonico iniziale dura quasi 5 minuti ed è tra i più gioiosi di tutte le cantate bachiane. Le voci sono contrapposte sia nel tutti che nel solo, con le trombe che entrano in sordina dialogando ma senza sovrastarle. Ci sono due fugati senza svolgimento completo, uno corale, uno strumentale. Si conclude con un da capo da manuale con squillo di trombe per una perfetta simmetria. Segue un breve recitativo del soprano con accompagnamento de continuo (meglio organo). Poi l'aria del tenore che riprende il testo Meine Seele, accompagnato dai fiati (flauto dritto, i due oboi e il fagotto). Un altro recitativo, più lungo, del Contralto accompagnato. Quindi la bella aria del basso, ancora con i fiati e gli archi. Il coro finale é solenne ma non trionfale come quello iniziale e dura nemmeno un minuto. Le trombe stanno in silenzio ed è l'organo che porta la struttura della melodia, senza fioriture né orditura polifonica. Delle registrazioni che conosco, a mio gusto si staglia quella eccezionalmente frizzante di Gardiner, nel ciclo del Pilgrimage, registrata nel settembre 2000 la copertina di Steve McCurry per il Vol. 6 del Bach Pilgrimage di Gardiner con Monteverdi Choir e English Baroque Soloists. I tempi sono veloci, il primo coro eccezionale, l'ultimo quasi una pausa di riposo, meno interessanti i recitativi, buone le arie. Più solenne e controllata la versione di Suzuki, registrata nel 1999 per la Bis ed inclusa nel volume n. 13 dell'integrale. Il coro iniziale, in particolare, descrive meglio il moto ellittico delle evoluzioni polifoniche ma senza l'esplosione pirotecnica di gioia di Gardiner. Anche quello finale è solenne ma sempre composto. Io tendo a preferire le voci femminili, per cui preferisco questo recitativo del contralto a quello maschile di Gardiner e in effetti c'è più eleganze in generale nella visione di Suzuki. la Cantata BWV 69a è contenuta nel Vol. 6 dell'integrale di Ton Koopman per Erato, registrata nel 2005 Nel complesso la cantata è quasi sussurrata, gentile, onesta e modesta. Le due arie di ottimo livello, la prima quasi pastorale. Il coro finale sembra però natalizio, insomma come se Koopman si fosse sbagliato nelle stagioni, anche l'organo indugia su registri pastorali. Das Kantatenwerk Vol. 18, Harnoncourt, Teldec Mi perdonerà invece la buonanima di Harnoncourt ma la sua versione del 1976 per è completamente inascoltabile e quasi irriconoscibile tanto è lenta e "processionale". Non ne conosco altre, ho ascoltato la 69 nell'edizione storica di Rilling (al solito molto scarsa sul piano della registrazione) mentre non ho o non trovo quella più moderna della 69a registrata insieme al Magnificat 243a con cui certo ha molto in comune. *** Una cantata che vive per il suo coro iniziale e che completa la forza trascinante di questo con due arie interessanti e un coro finale che è solo una cesura. Per questo, pur apprezzando moltissimo sia le edizioni di Suzuki che di Koopman, tendo a preferire l'ascolto frizzante del primo coro di Gardiner.

E altre foto della Zfc "Tiffany"

una nuova foto della Zfc con i tre Viltrox autofocus APS-C (23, 33 e 56/1.4) in corso di annuncio in Cina. E' inutile i cinesi aspettavano di avere almeno una Z "carina" prima di fare annunci in massa di ottiche con attacco Z. Poi naturalmente noi potremo pure montarle - volendo - sulle sorelle "racchie" della Zfc ma intanto loro usano quel traino.

Cioé : zero adattatore per Zeta EffeCi

Tralasciando per un attimo, speriamo, le questioni filosofico-comportamentali e tornando alla mania generata dalla novità Nikon Zfc, Venus Optic sta presentando il nuovo Laowa 9mm f/2.8 Zero D per Nikon Z APS-C E ovviamente nemmeno in questo caso sono riusciti a resistere al fascino della fc : é il fenomeno dell'estate. Tutto ciò che non è stata la Z5 lo scorso anno.

Secondo me, come al solito invece, il driver 'che porta a spasso' la discussione, mettendola in una prospettiva non condivisibile, é il prezzo. Costasse 3.000 euro, la Z9 la comprerebbero anche i paesaggisti. O quelli che hanno preso la D850, perché quella, c'era.

Ma Canon è esattamente nella stessa posizione di Nikon, senza per ora possibilità di ricaduta di modelli superiori su quelli inferiori. Sony ha una storia più consolidata. Quindi se vogliamo riferirci ad un percorso evolutivo, lo vediamo in questo modo. Con l'uscita di R3 e Z9, facilmente toccherà a Nikon recuperare in gamma media : ma occorrono sensori nuovi, la cosa più costosa da sviluppare. Resta di tutta evidenza - secondo me - che col firmware si va fino ad un certo punto. Per fare evolvere Z6 e Z7 come concetto, ci vogliono processore e sensore nuovi. Mentre, visto quanto costa la Z7, una Z8 non può essere semplicemente più costosa, deve essere nettamente migliore, quindi ancora più costosa. Chiarisco il punto e comprendo che per chi scatta una volta l'anno in vacanza, usando solo il punto centrale e mai a raffica, nemmeno cadesse grandine rossa, non sia per nulla scalfitto da queste considerazioni. Ma mi permetto di dirgli anche che per lui esiste già tutto quanto gli serve e che se non si è sinora ... servito non dipende dal mercato ma da lui stesso. I sensori stacked promossi sul mercato da Sony, specie con quello dell'ultima generazione montato sulla a1, e adesso - presumiamo - su Canon R3 e Nikon Z9, promuovono una generazione completamente nuova, con uno stacco impetuoso su tutto quanto c'è sul mercato, Canon R6 ed R5 comprese. Scatto silenzioso a 30 frame al secondo salva-otturatore, senza oscuramento a mirino, sincro-flash in elettronico, praticamente mai nessuna necessità di usare l'otturatore meccanico se non per motivi nostaligici (di qui quella funzione che si dice possa amplificare il suono dello scatto della Z9 ... che a me pare francamente quello che è, una minchiata così a sentito dire), modalità di tracking in tempo reale senza alcun intervento dell'operatore, occhio di qualsiasi creatura sempre a fuoco anche a 30 fps, riconoscimento ed inseguimento di auto (etcetera), zero rolling shutter, sempre, video compreso. Confrontati con la raffica di fatto plafonata a 5 scatti al secondo di Z6 II e Z7 II, autofocus più o meno balbuziente con riquadri grandi come il portone di un fienile, più sensibili allo sfondo che al soggetto, rolling shutter sempre visibile e difettucci di gioventù vari solo parzialmente ricomposti dalla versione II, segnano un'altra era. Secondo me che so servirmene, ovviamente. Naturalmente so perfettamente che la Z9 non è per tutti, perchè è grossa, perchè è impegnativa, perchè usata per scopi inappropriati (tipo paesaggio o vacanze) morderebbe il freno come una Mustang Shelby in mano ad una massaia ambientalista novantenne, perchè, ovviamente, troppo costosa. Ma non è "soltanto" una macchina troppo costosa (idem la Canon R3).

Ricadute dei modelli superiori. Sony è stata molto prodiga di iterazioni all'inizio. Ma la verità è che sino alla III generazione non ci sono state reali ricadute di tecnologia superiore sui modelli intermedi. E' capitato sostanzialmente con la Sony A7 III che è stata annunciata nel febbraio 2018 e che "forse" verrà avvicendata verso la fine del 2021, cioé dopo 3 anni e mezzo/quattro. E che nessuno mi dica che la A7 II era sul piano della eccellente Nikon Z6 II, perchè "lo sparo". Le Nikon Z6 II e Z7 II sono uscite a fine 2020 e sono difficili da trovare anche oggi, causa in larga parte la penuria di chip che obbliga Nikon a scegliere cosa fabbricare. E' impensabile che si vedano Z6 III e Z7 III prima di un anno e mezzo pieno, forse di due anni e rotti. Almeno. In quanto alla potenziale Z8, ci sono fonti che riportano che secondo Nikon è impossibile per ora fare una macchina intermedia con sensore stacked ad un prezzo molto inferiore a quello della Z9. Diverso discorso sarebbe quello della Z90, macchina professionale APS-C con sensore stacked da 20.9 megapixel derivato da quello della Z9 il cui costo sarebbe potenzialmente allineato a quello della Z6 II. Il futuro successivo è ancora più nebuloso in quanto dipenderà in larga misura dal successo delle vendite. Vedi Nikon Zfc, contro Z7 che non ha riscontrato particolare successo. E' chiaro che andando all'oggi, la Z9 è una macchina pensata per chi ha esigenze specifiche, prima risolte con corpi F5-D1/D6/D3x. Per gli altri mancherebbero le F100/D700/D850. Forse ci sarà una evoluzione delle Z6/Z7 prima di un modello Z8. Per ora non hanno deciso. Ma io sono sicuro che la stessa filosofia che state impiegando per rispondere ad un si o no, la usereste anche per una ipotetica Z8 da ~5250 euro. La verità é che anche con una Z50 si fanno foto magnifiche oggi. E che bisogna avere le idee chiarissime su cosa sia necessario per fare qualche cosa di più. E quanto di conseguenza essere disposti a spendere di più. Un amico che ci legge ma di fatto non fotografa più, quando si è deciso a comprare le cuffie che fanno per lui ha scoperto di essersi perso un mondo per anni. Ma io non gli ho detto che ... glielo avevo detto Ad un altro invece non avrei consigliato cuffie da 3-4.000 euro

Uffa e quanti cavilli, ma rispondere semplicemente si o no, troppo semplice ?

Io sarei molto cauto. Un Nikkor Z guasto si manda in garanzia a Moncalieri e anche scaduta la garanzia c'è un servizio clienti attivo territorialmente, un Viltrox ? 1000 euro su Sigma si possono puntare, sono distribuiti ed assistiti in Italia da una società seria e sperimentata, su Viltrox non azzarderei. Sinceramente io sto segnalando questi nuovi obiettivi per Nikon Z da parte di "terze parti" cinesi solo per dire che il fenomeno monta e che prima o poi anche chi ce campa, come Sigma e Tamarron si decideranno a fare il passo. Per Nikon è tutto vantaggio : per loro fare obiettivi da 300 euro é un fastidio che non intendono replicare oltre i due "frittella" in uscita il mese prossimo, quindi se li fanno gli altri e il mercato è contento lo stesso, è tutto "grasso che cola". Ma sono anche tutti cavoli del cliente. Ma sia chiaro che né li consiglio né li sponsorizzo ... né li conosco.

A quanto si dice del 85/1.8 Viltrox, il problema risiede nel controllo di qualità non impeccabile e nell'assistenza inesistente. Gli esemplari buoni invece, sono ... buoni.

Blevetti ? Cosa essele blevetti ?

Finitela che siete off-topics. Nikon non è particolarmente interessata al formato APS-C, lo fa solo perché è l'unico che può costare meno. E' così dal 1999 e così sarà anche negli anni '30. Quindi chi è interessato al formato APS-C, o si accontenta di quello che passa il convento Nikon, oppure si converte ad un'altra confessione. In caso di ripensamenti postumi, Nikon non si offende se uno ritorna a casa (noi, in fondo, invece si). Ma, tornando in topics, sono certo che oltre a TT, 7artisans e Viltrox, altri presto completeranno l'offerta di ottiche APS-C Z, a prezzi piu convenienti di Nikon che oltre a 18-140 e 10-20, offrirá per lo più obiettivi full-frame.

Quei pannelli sono per il video, hanno scarsa direttività, funzionano solo da vicinissimo, dopo di che la luce si perde. In generale, poca resa. SL60 non si può usare in luce diretta, bisogna farlo riflettere e a quel punto la potenza non è mai abbastanza. Il neon oscilla. A quel punto meglio delle normali lampadine LED da illuminazione casalinga. Possibilmente fredde.

Io invece temo che rinuncerò in futuro ad altre "pirlate" come la Zfc o la sua futura sorellona in formato pieno, per avere una coppia di Z9/Z9 II capaci di fare quello che voglio io ... quando lo dico io !

Da quello che sappiamo e salvo ritardi (di settimane, non di anni) dovuti alla penuria di chip, tutti gli obiettivi in roadmap non ancora in vendita (100-400, 200-600, 24-105, 85/1.2, 400/2.8 e 600/4) verranno annunciati entro la fine del 2021 ed entro il marzo 2022. Quindi saranno sovrapposti alla Z9.

riepilogando quello che sappiamo sinora della Z9 codice interno N2014 è ufficialmente stato annunciato lo sviluppo lo scorso mese di marzo 2021 Nikon ha detto che sarà presentata entro la fine del 2021 che supererà la Nikon D6 che avrà un nuovo sensore stacked che è pensata per offrire il meglio in tutti i generi fotografici, quindi non solo sport e fotogiornalismo : una macchina che copre tutte le esigenze che sarà la prima Nikon ad avere il video in formato 8K più recentemente si è saputo che : avrà il GPS/GNSS integrato che avrà una batteria di nuovo modello EN-EL18d compatibile elettricamente con le precedenti EN-18x ma con potenza maggiorata (non sappiamo il wattaggio ma 10.8V e 3300 mAh ci danno un'idea della maggiore capacità) che richiederà un nuovo alimentatore Nikon MH-33. Questa batteria sarà ricaricabile anche via USB-C con macchina accesa o spenta che la risoluzione è di 8256*5504 (quindi 45.4 megapixel) che avrà fino a 30 scatti al secondo (non sappiamo con che limitazioni di autofocus) che avrà il video 8K30p e 4K120/60/30p lo schermo è articolato con un nuovo sistema inedito per Nikon (completamente snodato, più di quello della Zfc) il sensore è nuovo, non ha nulla a che vedere - se non nella risoluzione - con quello della D850/Z7. E' stacked, non sappiamo che tipo di elettronica integra nel secondo strato. Nikon ha dimostrato di aver sviluppato altri sensori stacked che nel secondo strato non hanno solo memoria tampone ma anche circuiteria di controllo, ADC, amplificatori. Il sensore è Nikon - non è Sony - è stato disegnato, progettato e sviluppato da Nikon. Verrà ovviamente prodotto da un cliente di Nikon con stepper Nikon (che questo sia Sony Semiconductor, Tower Semiconductor o Lanfranconi Snc di Agrate Conturbia poco importa, purchè le specifiche Nikon siano rispettate). Nikon ha capacità progettuali di sensori interne non inferiori a quelle di Sony Semiconductor o di Intel, giusto per citare due clienti di Nikon con cui condivide licenze incrociate, solo che ha un budget enormemente inferiore e quindi tempi di sviluppo più lunghi. Altri rumors credibili : due schede di memoria uguali di tipo CFexpress/XQD nuovo cassetto di estrazione (privo a quanto pare del pulsante di sicurezza tipica delle D1-D2-D3-D4-D5-D6, quindi simile a quello della D850) manca il display secondario inferiore (tipico di F5-D1/D6) c'è la torretta di sinistra con le impostazioni secondarie e le modalità di raffica i tasti funzione arrivano fino ad fn4 connessione di rete e microfono per annotazioni vocali la macchina ha un nuovo motore di processing delle immagini sviluppato appositamente per la Z9 si dice che avrà il real-time tracking il tracking 3D sarà superiore a quello delle reflex (rispetto alla D6 viene definito : "sbalorditivo") integrerà riconoscimento di persone, animali, veicoli ed altri oggetti (non meglio specificato) nuovo sistema di menù più personalizzabile dell'attuale (non meglio specificato) l'otturatore è composito ed ha una struttura a lamelle protettiva che si chiude per coprire il sensore quando viene cambiato l'obiettivo o comunque a macchina spenta il livello del rumore dell'otturatore nello scatto sarà regolabile (non ho capito bene se come nelle moderne GTI il cui "rombo" del turbo viene amplificato per via audio) pare che il sensore abbia una opzione di uscita RAW a 16 bit (il che di suo non significa proprio niente in termini di prestazioni, dato che nella pratica il più dei nostri scatti non copre gli 11 bit effettivi) il mirino sarà ad alta risoluzione (almeno 5.76 megadot) dinamica e rumore del sensore saranno a livelli di prestazioni elevate modalità pixel-shift per multiscatti ad alta risoluzione (~180 megapixel) il resto sono congetture. E' certo che almeno due "muletti" preliminari sono stati usati da fotografi selezionati alle Olimpiadi. Altri esemplari sono in uso questa estate in competizioni sportive e per altri generi di fotografia, per testarne le capacità multi-ruolo. Annuncio ufficiale ipotizzato il prossimo mese di settembre. Avvio della fase di vendita : a partire da novembre/dicembre. Facilmente insieme a 400/2.8 S/TC, 600/4 S e 100-400mm e ad un nuovo adattatore FTZ senza peduncolo per le precedente ottiche Nikkor F. Prezzo ipotizzabile : ~D6 (circa 7200 euro)

Una Ferrari costa come una trentina di Z9 (una Ferrari scarsa, però). Una Z9 tutto sommato costerà come un paio di D850 e meno di un paio di Z7. Tutto sommato non al di fuori della portata di tutti. In ogni caso possiamo fare un sondaggino : qui Può rispondere chi vuole

[Sondaggio] Comprerai la Nikon Z9 ? Risposte sincere e non amletiche, please ______________________________________________ Il sorridente

Ma c'è qualche DPCM che impone di avere un solo treppiedi buono per tutto ? Io ne ho 6-7, e 3 di questi non usciranno mai dallo studio. Le teste nemmeno le conto più.

Gli obiettivi di questo topic sono per la Zfc, quindi APS-C.

E' una Zetaeffecmania oramai : ovviamente lo smalto per le unghie deve essere coordinato, altrimenti non vale !