Vai al contenuto

M&M

Amministratori
  • Numero contenuti

    42.256
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1.158

Tutti i contenuti di M&M

  1. Io ho in arrivo questo, di gadget, non mi serve ma non ho saputo resistere ad un prezzo speciale, direttamente dal produttore. Sul furgone UPS in Lousiana al momento :
  2. Lo scorso week end a Monza ne ho viste 6, anche da vicino : e l'anno prossimo - il calendario non è ancora stato fissato - ci sarà sicuramente la Ferrari, un motivo in più per continuare a fare la 6 ore di Monza. LM sta per Le Mans, H per Hypercar, che possono essere anche ibride, a discrezione dei progettisti, a condizione che vengano prodotti almeno 20 esemplari stradali omologati. Sostituiscono le LMP1. Ci saranno anche le LMDh (Daytona) che correranno sia negli USA che in Europa. Arriveranno Cadillac, Porsche e BMW ma anche Ford ha partecipato ai lavori del regolamento. Per Stellantis c'è Peugeot e si parla di Lamborghini per Audi. Aston Martin, l'unica inglese, ha presentato un prodotto che è stato indefinitamente rimandato per prestazioni inaccettabili (per gli inglesi "la peggiore LM mai prodotta).
  3. Restando in tema, Vaughan Williams ha studiato, tra gli altri, con Stanford. Questo cofanetto che contiene molti concerti per pianoforte, sto ascoltando il suo meraviglioso 2° Concerto
  4. Comunque sia, io l'anno prossimo - se non sarò morto - sarò a Monza a fotografare questa bambina. Gli altri possono parlare dei britanni finché ne hanno voglia !
  5. Io non programmavo più dal 2010. Mi sono rimesso a farlo con la scusa del contascatti. Ripartendo da zero su una piattaforma a me sconosciuta. I concetti di base acquisiti in 40 anni sono rimasti, ma l'allenamento ci voleva. Lo posso garantire. Adesso spetterà a me mantenere vivo anche questo fronte ma tutto sommato è stato emozionante oggi, pubblicare una APP originale, dopo tanti anni.
  6. Ho pubblicato una nuova versione con qualche correzione di bug e l'aggiunta del riquadro informazioni di scatto. Se qualcuno verifica per me l'esattezza delle informazioni visualizzate, lo diamo per realizzato definitivamente. Grazie !
  7. Si. Il violinista in generale suona gli spartiti altrui, quindi se ha un momento di appannamento, spesso cambia musica e si rimette a studiare, senza mai perdere la mano (ma ci sono state e ci sono eccezioni anche in questo caso, con lunghe pause, durate anche anni, soprattutto da parte di pianisti. E' il caso eclatante dell'uscita di scena per 12 anni di Horowitz tra il 1953 e il 1965.). La maggior parte delle volte, sarà solo lui (o il suo maestro) a capire che qualche cosa non va. Non il pubblico. Ma si tratta più che altro di leggere la musica altrui. Il fotografo, se è autore delle proprie foto, spesso può incorrere nelle difficoltà di tutti gli altri autori, financo quelli di canzonette. Questo però non dovrebbe in alcun modo allontanare dal click, perché anche senza fare sempre foto "'d'autore", occhio, organi sensoriali e arti, dovrebbero essere mantenuti in allenamento, senza "inflaccidirsi". Per poi riprendere quando ritorna l'ispirazione, senza dover ricominciare da zero. La fotografia resta arte pratica e in quanto tale deve essere praticata con costanza. Ma certo, se uno non è pagato per fotografare e non ne ha più voglia, é libero di fermarsi. Anche a tempo indeterminato.
  8. Un motivo c'è : «Ho sentito a Stoccolma la nuova Sinfonia del Dr. Ralph Vaughan Williams sotto l'eccellente guida di Malcolm Sargent ... Questa Sinfonia è un'opera meravigliosa ... la dedica mi ha fatto sentire orgoglioso e grato ... Mi chiedo se il Dr. Williams abbia idea del piacere che mi ha dato» : Jean Sibelius i sinfonisti inglesi del periodo intorno alle due guerre sono tutti stati ampiamente influenzati da Sibelius, non dai cugini sassoni ("la musica di Schoenberg non significa nulla per me" : Vaughan WIlliams) E poi Barbirolli ... Volendone ascoltare una versione attuale, Manze per Onyx generalmente più inquieta di quella del 1962
  9. ... diversamente bianco e proveniente dalle colonie. Aggiungiamo le menate formalmente inclusive e la Mercedes che rinnega l'argento per il nero, pur continuando a proporre vetture che si possono permettere solo certi ricchi alto-borghesi e abbiamo il prodotto completo. Che sinceramente ha un pò stufato con il suo clichet.
  10. Scusa Valerio ma il tuo paragone mi sembra proprio sleale, come far giocare il Novara con il PSG. Il tuo Gitzo è un sistematico ed andrebbe eventualmente confrontato col treppiedi di Max : ma più che altro, tu qui mi pare che ti soffermi sulle teste. La Marsace XB-2 io l'ho selezionata per estetica e compattezza, non per scopo. Provando ad invertirle, probabilmente faresti le considerazioni opposte. Mentre montando sul Leofoto LS-365C una Leofoto HB-70 ci si potrebbe divertire quella regge ferma anche una boccia d'acqua da 20 litri ... visto che come per le Nikon, il treppiedi consente l'intercambiabilità delle teste. Peraltro, questo LS-365C non è il mio treppiedi di punta né viene venduto come se lo fosse. E' un peso medio, come un Panther nei confronti di un Leopard 2. Sarebbero la stessa bestia, pantera e leopardo, ma là non è il colore a distinguerle é il resto.
  11. Più che altro, da bambini ci avevano promesso prima del 2000, le auto che volano e la fusione nucleare con energia gratis per tutti. Invece bruciamo ancora il carbone e facciamo la fila al casello dell'autostrada, come quando si andava tutti a Rimini d'estate, 60 anni fa. Qualcuno ha barato, per questo le cose vanno lette da lontano e il giusto distacco. Lo possiamo fare con i Conquistadores, per Bill Gates é ancora presto. Ma prima del 'primo contatto' con gli alieni, ci vorrà qualche importante innovazione, per uscirne bene, io ci credo ma so che non ci sarò a vederlo. In entrambe le questioni, resto molto ottimista. Ma effettivamente sono andato molto lontano, scusa Silvio
  12. Ridiamoci sopra : Perché i tentativi di ridurre le emissioni di noi europei saranno utopicamente "patetici" rispetto all'aumento prodotto dagli altri continenti impegnati a raggiungere il nostro stile di vita siamo 1 a 5 e pure poco credibili Sostanzialmente é una guerra di scoregge... É questo che dirà di noi, la paleontologia tra una ventina di milioni di anni se resteranno abbastanza tracce !
  13. Ma qui si sta solo rimarcando, in modo MOLTO POLITAMENTE SCORRETTO, quanto siano bacchettone tutte queste cose. Il regolamento della F1 è grande quanto l'Enciclopedia Britannica, adesso vogliono normare pedantemente anche come si deve comportare la gente sulle tribune o come deve parlare un settantenne brasiliano di nobile schiatta e tre volte campione del mondo, dell'avversario del genero ? Del consumo disgustoso e smodato di birra di tutti i nordici presenti in ogni autodromo, ne vogliamo parlare oppure quello va bene ? Infatti in tutto questo, l'equilibratissimo Sir Jackie Stewart é quello che fa la migliore figura. Ma lui era un signore anche prima che scrivessero ogni regola (me lo ricordo perfettamente sia in pista che fuori, ed ero bambino !)
  14. l'ho comprato ad inizio 2020 in un negozio online tedesco che lo offriva a buon prezzo e senza spese di spedizione. Cercavo un buon treppiedi in fibra di carbonio, compatto, leggero ma robusto, con sezione principale da 36mm e in grado di alzarsi fino ad altezza d'occhio. Questa è la definizione completa del mio Leofoto LS-365C che nel codice parlante, indica la serie, il diametro della sezione principale (36mm) e il numero delle sezioni di ogni gamba (5). in configurazione da trasporto è lungo meno di 50cm ed occupa poco spazio anche trasversalmente perché le tre gambe si allineano perfettamente senza lasciare spazio interno (circa 10cm in tutto) Il peso di 1.77 chilogrammi lo configurano come peso leggero (anche se non peso mosca come certi con gambe di diametro massimo di 25mm) ma le sezioni di 36-32-28-25-22 sono superiori alla maggior parte degli altri treppiedi. Con una testa come quella che ho deciso di utilizzare in questo caso ha una altezza minima poggiato a terra e con le gambe aperte, di 54 cm mentre esteso al massimo, sempre con la testa, arriva a superare i 160 cm La borsa in dotazione è abbastanza capiente e in questa configurazione contiene oltre alla testa montata, anche una base di livellamento di cui parleremo in fondo a questo articolo. Le dotazioni sono quelle usuali e comprendono le classiche punte opzionali per sostituire i piedini in gomma quando lo si usi su terreno roccioso (mai nel mio caso) e un set di chiavi oltre al moschettone per appendere contrappesi alla crociera per assicurarne la stabilità in caso di vento forte materiale che sta tranquillamente nella tasca laterale del treppiedi. La fibra di carbonio usata è del tipo Toray a 10 strati il complesso dei blocchi a vite di fermo delle 5 sezioni di ogni gamba la serie delle 5 sezioni estesa per necessità di foto La ferramenta è di alto livello, sagomata con macchine a controllo numerico e rivestita anodicamente la crociera è forata e non mancano i passanti per l'eventuale blocco a vite della testa. Le viti di ancoraggio a cava esagonale hanno la personalizzazione Leofoto incisa i fermi di blocco dell'inclinazione delle gambe sono solidi e danno idea di non allentarsi in anni di utilizzo. Il rivestimento in tessuto batista verde delle gambe è stato aggiunto aftermarket di mano proprio da Valerius Brustianus, Abate Benedettino di Novara. Caratteristica tipica di questi treppiedi é di poter stare completamente aperti in modo da offrire una altezza minima di una manciata di cm da terra, eventualmente estensibile per il tramite di una colonna, anche questa in fibra di carbonio, che nel mio caso è una Artcise da 40mm con e senza colonna. Siamo a pochi cm da terra, ideale per riprese stabili di fiori, funghi ed altro, se lo spazio è sufficiente. Le gambe sono mobili indipendentemente in termini di inclinazione ed estensione e quindi è possibile "copiare" fedelmente il terreno. Confronto con gli altri treppiedi di casa Snocciolare pesi e misure fa sembrare competenti ma spesso non dà un effettiva misura di come stanno le cose. Non quanto un sano confronto. Si sa che ogni treppiedi, per quanto eccellente, non può coprire ogni esigenza. Uno troppo robusto non sarà mai troppo portatile e uno troppo leggero non sarà mai abbastanza stabile e rigido. Per questo io ho in casa tre treppiedi di questo tipo, con caratteristiche simili ma di taglio diverso. E decine di teste diverse, a seconda della missione. questo trio, di cui il Leofoto al centro è l'unico sguarnito di testa, ci da qualche idea. Dall'alto un sistematico con sezione massima da 40mm, 2.8 chilogrammi e testa video che pesa come ... il più piccolo in primo piano, il Sirui AM-254 che con la sua testina arriva a stento a 1200 grammi. In mezzo il Leofoto si pone esattamente come compromesso : robusto viste le sezioni delle gambe ma comunque di peso intermedio ed in grado di portare teste più importanti del Sirui anche se non così possente come l'Artcise AS95C che è pensato per superare anche i terremoti della California. una vista dei tre, montati, ognuno con testa a sfera ci chiarisce ulteriormente il punto. per ogni missione il suo treppiedi e la sua testa. I miei treppiedi non sono sposati con una data testa, ne hanno una di elezione ma generalmente le cambio a seconda del bisogno. Basta una svitata e una riavvitata e si riparte meglio organizzati. Qui abbiamo da sinistra un treppiedi con gambe da 25mm e una testa da 36mm, uno con gambe da 36 e una testa da 44mm, uno con gambe da 40mm e una eccezionale testa da 54mm a prova di tutto. Non porterei in campagna l'ultimo ma solo in situazioni a portata di macchina. Non userei mai il primo se non per le Zfc/Z50. Uso quello di mezzo per escursioni a piedi lunghe pur con la sicurezza di avere uno strumento affidabile e robusto. Tutti e tre ... dal giusto prezzo. Come va ? Penso di aver già dato l'idea. Non mi fanno impazzire i fermi delle varie sezioni che hanno la tendenza a svitarsi oltre misura (non che si svitino da sole, intendiamoci, solo che quando le svito e voglio fare in fretta, si svitano troppo e vanno fuori corsa. Ma è un attimo sistemarle) mentre i blocchi dell'inclinazione sono eccezionali, così come la tenuta in ogni inclinazione e posizione. La borsa è ben fatta anche se non come quella di altri treppiedi. Si capisce che è un compromesso ed è giusto così. All'epoca l'ho pagato circa 300 euro. Adesso il suo prezzo è lievitato verso i 400 come tutto il listino Leofoto che, a mio parere, è arrivato far concorrenza a certi marchi occidentali, non so se del tutto meritatamente. Tanto che pur essendone soddisfatto, ho preferito l'Artcise da 40mm al posto del Leofoto LN-404 che oramai costa quasi 800 euro. Ma prezzi a parte, un treppiedi deve fare il suo lavoro e questo lo fa, dandomi la giusta confidenza nel mezzo. ancora una carrellata della ferramenta del treppiedi. Che è la parte più importante : hai voglia ad esaltare le qualità del carbonio, se gli elementi che lo devono "tenere" saldo si sfaldano o non tengono tra loro. Qui ogni parte è ben regolata, calibrata e progettata. La costruzione è priva di sbavature e di difetti. In tre anni di uso non ho nulla da lamentare. ancora un confronto tra il medio e il grande di casa. E' indubbio che ... nel dubbio tra quale portare, esce di casa più facilmente il Leofoto. L'Artcise può reggere un fucile automatico, un 800mm moltiplicato che spara alla luna e sostituire i vecchi impressionanti Manfrotto 058 o Sirui tripath che tengo sempre fermi in studio (pesano più di 5 chili l'uno). La testa che ho scelto per questo treppiedi Credo che un oggetto di questo tipo si trovi a suo agio con una testa a sfera da 44mm, ha le giuste proporzioni e il giusto peso. La crociera è adeguata e anche esteticamente non c'è nulla da obiettare. In questo caso ho selezionato la Marsace XB-2, ribassata da 44mm, molto robusto e priva di giochi e imprecisioni. è una testa con panoramica singola sulla base, dotata di buone regolazioni e soprattutto una adeguata forza di ritenuta. Si tratta della copia della Sunwayphoto da 44mm a suo tempo distribuita anche in occidente. In effetti il progettista è lo stesso che si è messo in proprio portandosi via qualche disegno. Per non farmi mancare nulla l'ho dotata anche di base di livellamento a semiculla da 60mm Mengs DY-60A, si tratta di un elemento aggiuntivo sul mercato anche con altri marchi (tra cui la stessa Leofoto) che consente un duplice uso : livellamento rapido tenendo lo stelo della sfera fisso, oppure panning tipo gimbal tenendo lasca la base e ferma la sfera (evitando quel fastidioso effetto pendolo quando si smolla invece la sfera per muovere rapidamente il teleobiettivo per seguire un soggetto in rapido passaggio). Aggiunge peso e altezza ma a me piace da matti e sostituisce la più grossa semiculla inserita come standard nei sistematici e nei tripath per usi video o combinati video e foto. insomma, è una chicca, che si inserisce sopra al treppiedi avvitandola come se fosse una testa e che poi accoglie sopra di se la testa vera e propria. Nulla di più. Alluminio estruso e tornito con finitura ineccepibile per poche decine di euro. Non ho saputo resistere. Bene, siamo arrivati alla fine di questa breve prova che racchiude in poche righe l'esperienza di 3 anni di uso abbastanza frequente, sia in esterni che in studio in trasferta. E' compatto, abbastanza leggero e poco ingombrante da non far sorgere domande del tipo "lo porto o non lo porto ?", efficiente, robusto, ben costruito, perfetto per il suo scopo "universale" e non specialistico. Adatto a qualsiasi testa e in ogni occasione. Durerà certo più di me. Io l'ho pagato - credo - il giusto, oggi forse si dovrebbe cercare qualche alternativa. E mi pare che anche qui, il catalogo Artcise/Innorel su Amazon.it, per ora offra qualche alternativa simile per caratteristiche, più conveniente per la fattura. A voi la scelta ma soprattutto, definendo ben prima dell'acquisto quali siano le vostre esigenze e comprendendo esattamente da cosa possano essere risolte. Considerando che non esistono piedi e teste adatte a tutto, esistono piedi e teste adeguate a quello che dovete fare.
  15. Dal primo agosto ci sarà un aumento del listino per Nikon USA. Non escluderei qualche ritocco simile in Europa dall'autunno. E sinceramente non so se con questa penuria di componenti, ci sia spazio di qui a Natale per una nuova campagna di sconti (parlo senza avere informazioni di alcun genere, solo ipotizzando). Tutto questo per ricordarvi che la campagna di sconto alla cassa in corso terminerà tra 7 giorni. Quasi tutto è ancora disponibile sia in negozio che online sul Nikonstore. Pensateci se vi manca qualche cosa ...
  16. Nemmeno io sono felice se Hamilton va a sbattere. Ma da che esiste lo sport, esiste il tifo, specie quando ci sono tribune gremite di gente che viene dal paese dell'avversario e si corre in casa sua. Escludere il tifo con un comunicato stampa e la pretesa che non si debba più esultare se il tuo avversario sbaglia, è semplicemente una cosa ridicola, inutilmente "buonista" e sinceramente pure mortalmente barbosa. Vallo a dire tu agli interisti di non esultare se il Milan dovesse perdere il derby con il ... Monza quest'anno. E poi, santo cielo, è andato contro le barriere e non si è fatto niente. L'anno scorso a Silverstone, Verstappen era in ospedale perchè ce lo ha mandato - di fatto - Hamilton. Hamilton ha vinto la corsa e si è messo a saltare per tutto l'autodromo con la bandiera albionica in mano. Eccheccavolo ! Si è visto qualche comunicato stampa o qualche "white lives matter" da parte della federazione "britannica"?
  17. Nemmeno come veste. Per non parlare di quello che dice quando parla
  18. Ti seguo perfettamente ma temo che la geologia tenga in pugno sia i paleontologi che gli storici. La questione però sta nel fatto che conoscere i trend del passato, la Storia ci insegna che non porta alcun vantaggio pratico nel mitigare quanto si può mitigare nel futuro. Ne sono prova sia l'epidemia da cui ci siamo difesi sbagliando, che la guerra in corso, che si poteva ampiamente evitare e che adesso non si sta facendo nulla per fermare. Sapere che una cosa è nociva, non evita che ci siano, per esempio, medici che fumano. Figuriamoci a convincere gli abitanti di un subcontinente come quello indiano, a mutare un certo comportamento dettato dalla tradizione perchè è palese che nel futuro potrebbe ... Sarà inevitabile che certe cose accadano. Specie adesso che ci siamo svegliati da quel sogno in cui si credeva che la Storia si fosse fermata e certe cose riguardassero ... appunto, solo i libri di storia. Uno scollamento del nucleo magnetico del piante potrebbe indurre ad una variazione climatica immediata, ad uno spostamento dei poli magnetici (anche ad una inversione). Figuriamoci come ci potremmo opporre, con le nostre inerzie, le nostre pretese, le nostre abitudini. Il paleontologo studia la storia passata per spiegare presente e futuro. Ma quando si cala nella Storia (intesa come quello che riguarda le vicende umane) è un individuo come un altro, con tutti i "sacri egoismi" di tutti gli uomini. Come non si pretende che le libellule possano coscientemente mutare il corso della Storia, è parimenti difficile che per la conoscenza del passato e degli effetti di quelli presenti nel futuro si possa arrivare ad una coscienza planetaria omogenea che eviti le vicende di Interstellar. E' per raccontare questi sogni che esiste la fantascienza. La Storia si limita a fare valutazioni oggettive. Come lo fanno le scienze naturali. PS : per mammiferi intendo anche io tutti quelli che mangiano dalle tette. Non ho idea di quanti umani di fossero nel '300, ma so che oggi tra bovini, ovini e suini ci sono 5 mld di individui che sommiamo ai 7-8 ml di umani e sospetto che solo cani e gatti, almeno nei continenti dove questi non sono assimilati ai suini, ci siano più individui che umani nel '300. Sicuramente oggi c'è una grandissima varietà di specie in meno, ma la concentrazione di certe supera di gran lunga la popolazione che io mi immagino di mammiferi allo stato naturale di 7 secoli fa. Ma potrei sbagliarmi. Certamente un elefante o un ippopotamo generano molti chilogrammi di CO2 al giorno, forse certi green-revolutionary di oggi potrebbero rallegrarsi del fatto che li abbiamo quasi fatti estinguere del tutto ... magari potremmo provare ad elettrificare quelli che restano per farli diventare "green" Anche di questo si occuperà la Storia, prima che l'uomo scompaia.
  19. Le macchine sono diventate molto larghe e le piste si sono ristrette ...
  20. Jackie Stewart, ritiratosi dalla F1 nell’anno del suo terzo titolo mondiale, ritiene che Hamilton avrebbe dovuto fare lo stesso quando ancora era in lotta per il titolo. “È stato senza dubbio tra i migliori di sempre”, ha dichiarato Stewart a The Convex Conversation. “Viene da una famiglia di origini modeste. Ron Dennis lo prese perché riconobbe in lui un grande talento, e non si era certo sbagliato”, ha aggiunto. L’ex pilota inglese ritiene, tuttavia, che per Lewis sia arrivato il momento di lasciare, magari coltivando uno dei tanti interessi fuori dalla pista. “Quest’anno sta faticando più del dovuto. È innegabile. Russell è più veloce di lui in qualifica, il che non è semplice per chi, come Lewis, ha ottenuto più di cento pole. Credo che gli converrebbe ritirarsi”, ha affermato. “Ama la musica e la moda, dovrebbe dedicarsi a questo. Sono sicuro che avrebbe molto successo anche in questi settori”. *** e aggiungo io, lascerebbe noi a goderci le corse senza tutte le sue fregnacce. (stesso discorso per Vettel, oramai più a suo agio come ciclista che in una F1). Un paio di persone serie in piedi, gli altri in ginocchio. Dietro di loro auto per miliardi di euro. Nelle loro tasche, stipendi per decine di milioni di dollari l'anno. Ma siate seri, che è meglio.
  21. Tornando ancora in argomento. Nelson Piquet in una intervista in portoghese ha chiamato Lewis Hamilton "il negretto" mentre descriveva il modo in cui il sette-volte-iridato ha procurato il famoso impatto di Verstappen contro le barriere a Silverston nel 2021 (era una intervista ad un campione del mondo di F1 sul comportamento in pista di un suo collega non un discorso politico. Nelson è un classe 1952 e sua figlia è fidanzata con Max Verstappen). E' stato costretto a scusarsi per una levata di scudi mondiale (difeso solo da Bernardo Ecclestone) con un sacco di gente che non riesce nemmeno a pronunciare la parola "cancellata dal dizionario" dei benpensanti (usano la parola N-word al suo posto) e che non ha nemmeno preso in considerazione il discorso "sportivo" di Piquet, solo la parolina vietata ... sabato quando Hamilton (e poi Russell) è andato a sbattere all'uscita della curva 10, c'è stato un hurrah generale del popolo arancione presente sulle tribune in massa (con fumogeni etc. etc. : sono i tifosi di Verstappen). E subito è arrivata una nota di sdegno e censura da parte della federazione internazionale che minaccia non solo quali conseguenze in caso di ulteriori intemperanze del genere in futuro (che cosa, penalizzazioni a Verstappen ? Impedimento a centinaia di migliaia di olandesi di andare in autodromo pagando il profumato costo del biglietto ?) veramente ?
  22. “L'arte della fotografia è come suonare il violino. Devi esercitarti ogni giorno per raggiungere il virtuosismo, e se metti via il tuo strumento e ci ritorni solo qualche volta, la scintilla si perde. È come l'allenamento di un grande atleta" Jindřich Štreit
  23. CO2 -> c'è il tastino apposito (si lo so, in gioventù io sono stato un chimico e un fisico-chimico) Qui parla lo storico : nel 1300 si passava a piedi o a cavallo il Brennero d'inverno, la Groenlandia era "grun" (verde, come dice il nome) e vi si coltivava il frumento. Non c'era industrializzazione e la popolazione di mammiferi era una risibile frazione di quella attuale (e nel 1348 verrà dimezzata dalla peste nera). I mammiferi sono diversi da come erano 56 milioni di anni fa e da come erano 7 secoli fa (in questo caso almeno nei costumi sociali e socioeconomici), eppure sono ancora qua. Un giorno si estingueranno. Sta scritto nelle stelle. Un uomo, se non mi ricordo male, produce un chilogrammo di CO2 al giorno, ogni giorno, respirando. Sono 7-8 miliardi di chilogrammi di CO2, al giorno, solo esistendo.
×
×
  • Crea Nuovo...