Ho ancora più di mezzo archivio di mio padre da digitalizzare, quasi tutti negativi 35 mm in b/n molti dei quali sono rifotografati quindi la qualità spesso lascia a desiderare ma purtroppo è l'unico archivio che sono riuscito a recuperare e mi dispiacerebbe perderlo perché ci sono tante foto di Valentino, della Raffa nazionale, Patty Pravo, Barbara Bach, la Barzini, Mirella Petteni, Scilla Gabel, la Vanoni e tanta moda (a cui sto cercando di dare un nome).
Una prima parte l'ho fatta con un buon Epson V700 che ha il piano retroilluminato e tutti i telai specifici per le dia/negativi e medio/grande formato (ho anche quelle) e se i negativi sono in buone condizioni va bene ma quando trovo i negativi imbarcati diventano difficili da gestire. Comunque per un lavoro massivo è la soluzione consigliata perché permette di scansionare anche 24 negativi per volta in automatico (si fa la pre-scansione, si impostano i valori per i singoli scatti, le varie correzioni e poi si lancia la scansione che in base alle impostazioni può essere più o meno lunga. Per questo scanner esisteva anche un kit che permetteva di mettere le dia in bagno d'olio, un po' come si faceva con gli scanner a tamburo, ma era dedicato a situazioni estremamente particolari.
In seguito ho acquistato il kit Nikon ES-2 che ho usato prima con la D850 e un vecchio Micro 60 poi con la Z7/adattatore e micro 60 e adesso Z8 con l'MC 50 e in tutti i casi ho sempre avuto ottimi risultati, anche con i negativi difficili e per piccoli volumi di lavoro (limitati al 35mm) secondo me è la soluzione ideale e di migliore qualità.