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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 18/09/2020 in Blog Entries

  1. Una notte a Venezia, sfidando il meteo pessimo, con tanti spunti e alcuni amici. Foto scattate con Z6 e 24-70/4 S, 14-30/4 S e il mio 21 Distagon Zeiss, che continuo a ritenere la mia ottica migliore e che spero un giorno possa esistere nativo per Z.
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  2. Una foto per essere apprezzata non deve aver bisogno di spiegazioni, se no vuol dire che non è riuscita. Vero, ma non del tutto e soprattutto, non sempre. Ci sono indubbiamente foto di immediata lettura e comprensione che non hanno bisogno di una introduzione, tuttavia per noi appassionati di fotografia piace sapere di più sui come e sui perchè, non perchè la foto lo necessiti, ma perchè è interessante per chi la guarda poter avere un quadro più completo sia sui motivi dell'autore che volendo sulla tecnica (per tecnica non intendo solo i dati di scatto, ma la scelta del momento, del luogo, tantissime cose su cui si potrebbe dire qualcosa). Ci aiuta a capire i motivi del fotografo e a confrontarci, anche solo pensando come avremmo fatto noi, così o in altro modo? Questo perchè Nikonland non si pone come vetrina, un luogo dove esporre le foto e basta, ma come luogo di crescita e discussione anche sulla base delle foto che si pubblicano. Quindi corredare la foto delle indicazioni che si pensano utili sui motivi o su come siè fatto e perchè si è fatto in quel modo, quali erano le circostanze, è molto apprezzato. Ognuno secondo le sue possibilità, non tutti dobbiamo scrivere un articolo a corredo di una foto, a volte bastano poche righe, ma che ci siano. Ciascuno secondo le sue capacità e inclinazioni, senza timori ma anche senza pigrizia . Però c'è un settore che richiede sempre un piccolo sforzo in più. Si tratta delle foto agli animali selvatici. Capisco, per esperienza e formazione, che al fotografo naturalista basta il nome e tutt'al più data e luogo per capire tutto, ma rendiamoci conto che la maggiore parte delle persone ha una formazione differente, di solito umanistica o tecnico-pratica (o nessuna). A parte qualche eccezione, per i non naturalisti le foto di animali (e piante, e funghi), possono venire apprezzate appieno solo se accompagnate da una descrizione, non enciclopedica ma che comunque aiuti a capire chi è quell'animale e come e perchè ci interessa. Perchè si apprezza quello che si conosce. Esempi: Foto: Gruccioni. Mmm, belli i gruccioni. Bei colori, mai visti. Cos'hanno nel becco? Ah una libellula. Ok, visti, like? Ma sì. OPPURE Foto: Gruccioni: I gruccioni sull'albero sono dei maschi che tengono la preda nel becco e non la mangiano perchè la vorrebebro usare come offerta nuziale da offrire alle femmine che se accettano poi consentiranno all'accoppiamento. Il naturalista lo sa, gli altri magari no, se lo si spiega non è più attraente per tutti? Poi possiamo aggiungere se eravamo in capanno o no, cosa abbiamo usato... insomma ce n'è da dire. FOTO: Damigella cannibale. Impressionante... (però... non te lo dico per non deprimerti, ma mi fa anche un po'ribrezzo) ! Like e via, ma anche no. OPPURE FOTO: Damigella cannibale: Contrariamente quanto farebbe pensare il romantico nome, le damigelle, lo sappiamo, sono dei feroci predatori che non esitano a volte a gettarsi sui loro simili. Questa foto è scattata a Luglio di quest'anno, in Riva all'Adda, in una giornata molto calda. Con l'aumentare della temperatura i casi di cannibalismo aumentano vertiginosamente. Quello che vedete qui è un adulto che sta divorando un giovane della sua stessa specie, approfittando della minore agilità di quest'ultimo che non riesce a sfuggire. Magari fa schifo lo stesso, però almeno si capisce cosa succede e perchè mi interessava fotografare questa scena. Ok qui forse sono entrato un po' troppo nel dettaglio, ma le libellule sono la mia passione e le conosco a fondo. Passione! Ecco, pensate di dover trasmettere la vostra passione per quel che fotografate. Non scrivete solo "Scricciolo" raccontate qualcosa anche sul comportamento dello scricciolo, perchè esce da un buco, dove eravate quando, come. Lo ripeto, ciascuno secondo le sue possibilità, ma penso che due righe ne siamo capaci tutti. Non diamo per scontato che la gente sappia... il titolo di questo blog viene da un caso esagerato, ma reale (grazie al cielo non qui), di un tizio aveva scambiato per gabbiano un cigno... Però, prima ancora, bisognerebbe Mettere le foto Commentarle, se no passa la voglia di scriverci sopra.
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