Sabato mattina ero al Castello Sforzesco di Milano con altre mire fotografiche (feline), non sapendo che nel pomeriggio ci sarebbe stato un trofeo di auto d'epoca costruite prima del 1970. Però già al mattino stavano mettendo in mostra delle auto d'epoca dei pompieri e così davanti a delle belle macchinine (o macchinone) rosse fiammanti, non ho resistito. Peccato che la giornata grigia, ma proprio grigia, non abbia messo in risalto la livrea. Pazienza, cominciamo con la star.
Isotta Fraschini 8A
Che splendore di auto.
Circolano molte storie e leggende su questa elegante vettura, che vantava un motore a 8 cilindri in linea dalla cilindrata di 7370 cc. e potenza di 115 HP .
L'acquisto fu autorizzato dal prefetto di Milano, allo scopo di avere un mezzo per arrivare velocemente sulla zona dei sinistri. La ditta Schieppati (la stessa che anni fa preparava i fuoristrada?) nel 1939 adattò la carrozzeria e gli equipaggiamenti e la ditta Bergomi installò la pompa, creando un gioiello che rimase operativo dal 1940 fino all'inizio degli anni '50.
Particolare della pompa a pistoni.
C'era anche il Fiat 508.
E' entrato ancora rombante nella piazza d'armi del castello come non sentisse i suoi anni.
Ed eccolo qui, anziano ma orgoglioso, al fianco della Isotta.
Con tutti i suoi manicotti.
E gli ottoni scintillanti.
Timido, un furgoncino UAZ stava in un cantuccio a distanza, come se si sentisse a disagio, poverino. Forza piccolo russo, a me i furgoncini stanno simpatici!
Dedicato a tutti quelli che amano le auto d'epoca!