bel documento...io ci sono stato nove anni più tardi, e sebbene in condizioni molto migliori, alcuni segni ancora si vedevano, specialmente a Sarajevo

Bel reportage, dopo la guerra sono stato nella Repubblica Serba di Bosnia, con una  missione  della cooperazione internazionale per la ricostruzione del Paese e per instaurare rapporti positivi tra serbi e bosniaci, mi ricordo l'angoscia per le case forate dai proiettili, la sensazione che non avessero un posto dove nascondersi, i racconti della mia interprete e i racconti di chi aveva partecipato alla guerra, le mine per le strade e la sensazione che, senza la presenza dell'ONU, gli scontri sarebbe ricominciati.

Bravo Complimenti, Belle Foto e Belle Parole....

Belle foto, hai curato bene nel complesso lo slideshow.
Però...

La musica, per quanto adatta (sicuro?) al tema a me sembra poco "emozionale" (sia come musica che come interpretazione) e troppo lenta. Manca un po di ritmo perché alla fine ho l'impressione che duri più dei 5 minuti e 50. 

Il testo correda le foto in maniera ottimale ma io proverei a ridurlo perché lo trovo ridondante. Io terrei il 30% delle parole cercando di renderlo più evocativo del dramma che didascalico. 

E' il modesto parere di uno che ha cominciato ieri a realizzare slideshow. 

2 ore fa, Riccardo Davoli ha scritto:

La musica, per quanto adatta (sicuro?) al tema a me sembra poco "emozionale" (sia come musica che come interpretazione) e troppo lenta.

Ho pescato da quella libreria di YT per i motivi che dicevamo (pubblicata su canale), a dirti la verità non ci ho dedicato troppo tempo, ma nulla vieta di tornarci su, non voglio però sacrificare testo ed immagini che rimangono salienti.

Normalmente molto di più le foto che i testi, in questo caso avendo poco materiale e trattando un argomento particolare mi sono dilungato più del solito. Il tutto è partito come recupero delle vecchie dia...., poi mi sono lasciato ingolosire dalla cronaca, ormai storia. 

Altri spunti su cui ragionare.

Il 5/3/2024 at 16:54, Claudio Garlaschi ha scritto:

Repubblica Serba di Bosnia

Ricordo che mi colpì il fatto che per prima cosa cambiarono le targhe delle auto e batterono una moneta loro, cartacea e di pessima qualità, oltre che chiedermi 50 marchi tedeschi perchè il territorio non era coperto dalle assicurazioni RCA internazionali. Pensavo fosse una cosa di pochi mesi ed invece credo esita ancora la repubblica Srpska.

3 ore fa, marcovitrotto ha scritto:

non voglio però sacrificare testo ed immagini che rimangono salienti.

Non intendevo dire che devi sacrificare il testo ma solo le parole. Cioè cercare di dire gli stessi concetti con meno parole. Come gli ermetici? quasi.

Un bel lavoro Marco. Noi tutti abbiamo una sensibilità che riusciamo a sfruttare al meglio quando ci troviamo in una simile situazione e siamo in grado di raccontare anche quello che non abbiamo visto ma che riusciamo a immaginare: cosa è successo e come è successo. E' un concetto difficile da esprimere ma è proprio così. E' più facile farlo che spiegarlo.
Sì, un bel lavoro.

Grazie Enrico,

le prossime saranno da posti più tranquilli..., a tutto vantaggio della qualità fotografica.