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bergat

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Tutti noi siamo affascinati dal tempo.... non ci basta mai... ne vorremmo di più per realizzare quanto abbiamo deciso di fare nella giornata , vorremmo tornare indietro per ritornare giovani o proiettarci verso un futuro, che pensiamo migliore della vita attuale.

Ma cosa è il tempo? Quale è la nostra considerazione sullo scorrere della lancetta dei secondi?

Einstein nel 1915, più di 100 anni fa pubblico' i suoi studi sulla relatività generale, dimostrando che lo spazio e il tempo sono concetti relativi e che forse bisogna più correttamente parlare di spazio tempo, in quanto i due concetti sono correlati tra loro.

Quanto Einstein ha affermato, non sono dei concetti teoretici o spiritualistici, ma hanno un fondamento nella vita reale, tanto è che ne abbiamo tenuto conto nella costituzione di quel sistema di cui tutti ci serviamo giornalmente e che va sotto il nome di GPS, ad esempio. Einstein nel 1907 descrisse infatti l''influenza della massa di un corpo, sul concetto di  gravità e della variazione  temporale gravitazionale. Corpi massivi influenzano il tempo. Supponiamo di avere due orologi tra loro sincronizzati e di portarne uno a elevata distanza dalla terra. per un certo tempo. Una volta riportato sulla terra ci accorgeremmo che quello stato nello spazio è in anticipo sull'altro e questo perchè il tempo scorre più velocemente a distanza dal corpo massivo della terra. Tale aspetto fu dimostrato in un esperimento di Pound-Rebka ed è universalmente accettato. Il sistema  dei satelliti geostazionari del sistema GPS infatti devono giornalmente correggere i propri orologi atomici rispetto a quelli terrestri, per tener conto di tale dilatazione, altrimenti, il sistema sarebbe inutilizzabile e il nostro visore in macchina ci indicherebbe che  un giorno ci troviamo in punto e un altro giorno in un'altra posizione pur non essendoci mossi di un millimetro.

Tale dilatazione temporale assumerebbe valori estremi, se per ipotesi ci avvicinassimo ad un corpo di massa enorme molto più massimo della terra, quale ad esempio un buco nero. Rispetto alla velocità dello scorrere del tempo sulla terra, per noi che ci avviciniamo al buco nero il tempo dilaterebbe di diversi ordini di grandezza, senza che ce ne potremmo accorgere, ma le nostre 24 ore diventerebbero 24 anni o forse 24 secoli sulla terra.

E' quello che ci ha fatto vedere Kip Thorne premio nobel per la fisica 2017 nel suo testamento spirituale che è il film  da lui voluto e realizzato insieme a Christofer Nolan, INTERSTELLAR .

Tutto cio' avviene nella nostra realtà macroscopica dell'universo. D'altra parte però lo studio della fisica quantistica ci porta a considerare i principi di indeterminazione di Heisemberg, in cui non vi è certezza della posizione di una particella elementare,  si puo' solo parlare di densità di probabilità della sua posizione e velocità. Si arriva quindi a considerare che la realtà è solo la costruzione di infiniti universi paralleli statici che si creano istante per istante e definiscono la nostra realtà, alla stessa stregua di tanti fotogrammi di una pellicola di un film che presi singolarmente non sono nient'altro che un'immagine di una realtà che si definisce solo all'atto del susseguirsi di tali frame e si arriva a considerare vera.  In tale considerazione il tempo è un'illusione e vi è coesistenza di passato presente e futuro, mancando quindi il libero arbitrio e la nostra mente non è nient'altro che lo spettatore ad un certo punto del film che è la nostra vita in un universo che si dimostra solo un ologramma proiettato all'infinito.

5 Commenti


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  • Nikonlander Veterano

Certamente quello che dici, o meglio scrivi.. è vero.. ma alle 00.08 del mattino.. giuro che si più fatica ancora..  a digerire questi concetti..   comunque bravo, non è cosa da tutti..

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  • Nikonlander Veterano

Che argomento affascinante la fisica. Tiene viva la miglior qualità dell'uomo: la curiosità. Ma questo l'avrei dovuto capire quando avevo 16 anni, forse avrei vissuto un'altra vita, probabilmente a un'altra velocità ;)

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  • Nikonlander Veterano

Ho sempre avuto passione per la fisica sin dal liceo e mi è rimasta  per tutta la vita. Ora a 66 anni  cerco di tenermi aggiornato, partecipando a seminari e convegni.

Modificato da bergat
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