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Enrico Floris

Nikonlander Veterano
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Articolo Commenti pubblicato da Enrico Floris

  1. Ottimo articolo. Ottimo anche lo zaino (Tamrac è sicuramente uno dei fabbricanti più seri).
    Credo che la scelta di zaini e borse sia tra le più difficili da affrontare per ogni fotografo. Perchè, di base, ce ne servono quasi sempre almeno un paio, per attrezzatura più leggera o più pesante a seconda dei casi. Questo Tamrac mi sembra abbastanza compatto e, nonostante ciò, spazioso; con un numero sufficente di tasche e taschine. I tre accessi sono una buona idea. Se mi confermi che gli spallacci sono comodi e ben regolabili ci farò un pensierino. Ho giusto bisogno di sostituire il vecchio monospalla Kata ligh-tri che ormai ha fatto il suo tempo (e i suoi chilometri).:)

  2. 18 ore fa, Parsifal dice:

     

    E anche nell'automotive la ricerca e sviluppo va verso il computazionale (leggere : guida autonoma più o meno avanzata).

    OT

    .... timidamente ci stanno provando. Immagina strade urbane ed extraurbane cablate con reti Tesla a velocità controllata e lettura wireless della segnaletica orizzontale e verticale. Soluzione definitiva. Quando avverrà saremo... polvere:P

    Per fortuna nel nostro universo fotografico tutto si muove più rapidamente ;)

    Fine OT

  3. Non sono minimamente preoccupato per Nikon. Attualmente è in corso una riorganizzazione e una revisione delle politiche produttive. Piuttosto, la sensazione è che Nikon stia "riselezionando" la propria clientela e questo non mi dispiace, tutt'altro. Per quanto riguarda gli altri brand che potrebbero adottare politiche commerciali più aggressive credo che esistano anche per loro limiti di capitale: spostare denaro all'interno delle holding non è una cosa semplice, ogni settore ha un proprio bilancio e una larga parte di quegli utili dovrà essere reinvestita in nuova tecnologia se si vuole sopravvivere. Affossare un settore a vantaggio di un altro non rientra nella filosofia delle holding. Prendendo a giusto esempio Sony non sarebbe  prudente  spostare capitali dal settore TV al settore fotografico, quando gli avversari di quel settore si chiamano Samsung e LG, perchè ad andare bene avrebbe sei mesi di vita (e poi, chi li sentirebbe gli azionisti?). Credo che tutti alla fine giocheranno con le carte che hanno in mano, senza strafare (scambiandosi qualche calcio negli stinchi, ogni tanto).

  4. E non è ancora finita. Le vecchie tecnologie si possono anche vendere... ai cinesi, giusto per recuperare qualcosina.
    Avete mai sentito parlare delle Protax Polo? Che, peraltro, si fregiano di sigle a noi ben note...

    Vi presento la Polo D7200, ben 33 megapixel

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    In kit completo la si può avere per poco più di 200 euro

    Ma esiste anche una versione più economica, la D3000 da 16 megapixel, che non arriva a 160 euro.

  5. 19 minuti fa, Roby C dice:

    Na meraviglia, davvero... e poi biascicate tanto sulle serie D 5 xxx.. ma quelle sono Rolls- Royce a confronto.

    Sicuro.
    Ma pensa solo a Nikon: dal 2008 al 2018 ha prodotto 6 modelli D3xxx e 6 modelli D5xxx (tralasciamo tutti gli obiettivi 18-xxx). E questo per parlare solo degli ultimi 10 anni. Roby, credimi, solo un "rientro" importante poteva giustificare la spedita di tali risorse (in parte sottratte al mercato professionale che, tanto per dire, ha dovuto aspettare 10 anni per vedere l'erede della trapassata D300). Sbilanciamento niente male no?

  6. Business is business. Nel primo decennio di questo secolo (quando ancora i telefonini mandavano solo messaggi) tutti i fabbricanti di fotocamere hanno intravvisto un enorme spiraglio nel mercato consumer e lo hanno invaso con decine di milioni di compattine da 60 euro; bridge e reflex ciofeca con ampia scelta di plasticotti. Questo mercato ha reso tanti di quei miliardi che non possiamo neanche immaginarli, ovviamente a scapito della fetta stabile, quel mercato composto da professionisti e fotoamatori che da sempre rappresentano lo zoccolo duro di quei bilanci. Per cui, quando Canon parla di flessione del mercato del 50% nel 2019, io mi chiedo: ma rispetto a cosa? Rispetto a quel mercato effimero che avete prosciugato? O rispetto a quello che era il mercato di Canon 20 anni fa?. Qualunque sia la risposta nessuno deve piangere miseria, non he ha diritto. Dove ti sei fatto l'inverno ti farai anche l'estate.
    Che si siano accorti (pur in ritardo) che la festa era finita è un bene per loro e per noi: pochi modelli aggiornabili via software e un bel parco ottiche tutte di qualità.
    Ricordate quando la peggior Nikon in circolazione era la FM? Bene, ci stiamo ritornando ;)

     

    • Sono d'accordo 1
  7. Non lo conosco a fondo, ma avevo visto alcune sue immagini. Mi colpisce molto il taglio sempre artistico, elegante e l'utilizzo dello spazio fotogramma che rende bene l'idea di profonda desolazione di quelle terre che nonostante ciò ospitano la vita. Lo trovo in qualche modo ipnotico, mi mette in pace col mondo. Dovrò approfondire. Grazie Massimo, gran bell'articolo e fotografo straordinario :)

  8. Un tempo lo costruiva anche Nikon (parliamo di una quindicina di anni fa) non ebbe grande successo e venne eliminato dal catalogo dopo un paio d'anni. Allora, come dice Massimo, non era possibile vedere i file, ma questo mi pare offra questa possibilità. Personalmente quando viaggio mi porto appresso il laptop, ben sistemato nell'apposito spazio del mio zaino. Comunque è uno strumento utile perchè in viaggio può capitare di tutto e mettere immediatamente al sicuro le nostre immagini è una priorità.

  9. Articolo veramente interessante. Da profano del wildlife mi sono sempre chiesto cosa servisse per preparare certi viaggi: organizzazione, logistica, equipaggiamento. E' veramente impegnativo. A leggerti ho immaginato non tanto la passione (so che ne hai tanta e si nota tutta nelle immagini che produci), quanto la puntiglia quasi maniacale. Veramente professionale Massimo. Onestamente sono rimasto molto colpito. Il tuo ingresso nello staff di Nikonland è avvenuto col botto, complimenti. E non farci mai mancare articoli come questo. Me lo sono bevuto d'un fiato :)

  10. Non mi soffermo su Nikonland perchè ciò che penso della preparazione e del lavoro di questa redazione lo sapete e i vostri articoli, nero su bianco, sono quanto di meglio si possa trovare in rete sull'universo Nikon, per  gli approfondimenti e per la grande onestà nei giudizi.
    Mi dispiace, invece, per DpReview. Sicuramente un punto di riferimento per la straordinaria mole di informazioni che riesce a gestire e a propagare. Un grande potenziale che ultimamente stanno spendendo molto male. Sul sistema Z in genere sono andati oltre le righe più di una volta (adeguandosi a larga parte del web), purtroppo per loro e per molti altri, più passano i giorni e più si scopre quanto sia avanzato, innovativo e solido questo sistema. E diventa difficile tornare sui propri passi e ribaltare giudizi frettolosi.

    E questa casa diventa sempre più accogliente :)

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  11. 8 minuti fa, Pedrito dice:

    In realtà ai reporter già oggi le testate giornalistiche richiedono i video oltre che le fotografie, ed una macchina buona per entrambi gli scopi è un must per questi professionisti.

    Anche, ma non solo. Considera che gli smartphone stanno producendo più filmaker che fotografi. Evidentemente per molti (gli altri)  è più divertente. :)
    Scusate l'OT.

  12. Ottimo atteggiamento, sul piano dei costi è molto meglio progettare e costruire hardware avanzati e in seguito attivare nuove funzionalità in base alle indicazioni dei beta tester. Interessanti e consistenti gli aggiornamenti annunciati. Per quanto riguarda il Raw ProRes Nikon sta iniziando ad esplorare un mercato che aveva sempre affrontato timidamente, quello dei filmaker. Una quota di utenti stimolante e in forte crescita e l'interessamento immediato di Atomos quasi in concomitanza con il rilascio del nuovo firmware dimostra che anche dal lato video le Z hanno del potenziale da spendere.
    Come dice Mauro, questo fatto ci lascia tiepidini, ma è anche vero che ogni giorno che passa l'oggetto fotocamera sta trovando sempre maggiore diffusione tra i cineasti. Quindi perchè mai Nikon non dovrebbe sfruttare questa opportunità? Finalmente si sta guardando attorno, e poi business is business ;)

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