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Valerio Brustia

Nikonlander Veterano
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Tutti i contenuti di Valerio Brustia

  1. Dall'album: Vale in acqua

    Molto molto molto discrete queste bestioline. Ancora un po' che le aspettavo e mi portavano via come bastoncino di pesce Findus.
  2. Valerio Brustia

    Lago Nero (Devero Ossola)

    Dall'album: Vale in acqua

    Calme, ma non troppo, di certo fresche acque.
  3. Valerio Brustia

    Cahuita (Costa Rica)

    Dall'album: Vale in acqua

    Posto spettacolare tanto fuori che dentro l'acqua (37°C)
  4. Valerio Brustia

    Sharm El Sheikh (Egitto)

    Dall'album: Vale in acqua

    Davanti al molo, proprio davanti: la mia prima barriera corallina; Al momento anche l'ultima:(
  5. Dall'album: Vale in acqua

    Relitto è una parola grossa. Dopo settant'anni quel che no ha fatto lo strascico lo ha fatto la ruggine
  6. Valerio Brustia

    Costa Paradiso (OTP)

    Dall'album: Vale in acqua

    Pinnacoli di granioto sommersi: bellissimi ma senza nemmeno un pesce
  7. Valerio Brustia

    Le Piscine (Ogliastra)

    Dall'album: Vale in acqua

    Anfibio minuto e pochissimo timido. Tornerò.
  8. Valerio Brustia

    Bidderosa (Orosei)

    Dall'album: Vale in acqua

    Vento forte ed acqua fredda: fichissimo
  9. Valerio Brustia

    Isola Rossa (OTP)

    Dall'album: Vale in acqua

    Lo scorfano sembra marroncino , poi lo illumini e scopri che è rosso .. come nella zuppa (!)
  10. Valerio Brustia

    Is Piscinas (Sulcis)

    Dall'album: Vale in acqua

    La spiaggia come dovrebbe essere: con poca gente e con l'acqua trasparente
  11. Valerio Brustia

    Isola Rossa (OTP)

    Dall'album: Vale in acqua

    Se la scocci troppo ti pizzica
  12. Valerio Brustia

    Capo Carbonara

    Dall'album: Vale in acqua

    Non ce n'è come NON pescarli per vederne tanti
  13. Miii, la carrambata va beh che la Sicilia non è il sub continente Indiano, però non è poi così piccina. E' il mondo che sta diventando piccolissimo !!!
  14. Riprendo questo argomento, già trattato in passato, ampliandolo un poco e segnalando l'attesa di "novità" che a breve spero di poter provare. Ci tengo che questo Tema sia presente su Nikonland 2.0 perché questa è la direzione della fotosub futura, cioè progettazione ottica "ibrida" per la ripresa subacquea. L'aggettivo ibrido è utile ad indicare che si tratta sempre di soluzioni volte a modificare le architetture ottiche terrestri e non alla realizzazione di ottiche pensate e progettate per l'esclusivo uso subacqueo. Nella fattispecie l'oggetto è una lente a menisco con importanti trattamenti anti riflesso pensata per compensare la distorsione ottica introdotta dalla curvatura del dome port. La M77 montata su un grandangolo Nonstante il costo di 350 euro (un'enormità per una lente sola) si tratta dell'accessorio SERIO più economico al momento in commercio volto a migliorare la qualità ottica periferica degli obiettivi grandangolari rettilineari nelle riprese con dome port. Specificamente Sea&Sea ha progettato questa lente per il Dome port 240. Io la uso con il seguente assetto Scafandro Sea&Sea MDX-D800 per Nikon D800/D800E, estensori ER20+ER40 (60mm complessivi) e Dome Port Sea&Sea 240 in metacrilato, per alloggiare l'ottica Nikon AFs 18-35/3.5-4.5 G anche se tutto sto ambaradame l'ho pensato (ed usato, ma senza M77) con il Nikon AFs 17-35/2.8 ED. Ho avuto modo (in verità sono stato obbligato dagli eventi) ad utilizzare anche il Sigma 24/1.4 ART ricorrendo nel caso a soli 40mm di estensione. Ma andiamo con ordine. Dalla mia esperienza ho potuto verificare come, nonostante l'ampio raggio di curvatura del dome port, a 17 mm diaframmando a f/13 la qualità ottica periferica non è mai stata particolarmente entusiasmante. 100% centrale 100% ai bordi Questa perdita di definizione periferica non è imputabile alla non planeità del piano di ripresa, curvatura data dala lente negativa creata dal dome in immersione quindi come tale non è eliminabile. In sostanza l'obiettivo inquadra l'interno di una bolla d'aria e quella superficie è ben lontana dall'essere piana. Si migliorano le cose in due modi 1- usando un dome ampio così che la curvatura sia ridotta (240 mm nel mio caso) 2- chiudendo il diaframma per guadagnare nitidezza attraverso la semplice massimizzazione della profondità di campo La correction lens M77 di Sea&Sea si inserisce nel discorso: una buona lente a menisco può compensare il fuori fuoco da curvatura. Certamente non al 100%, ma ci viene incontro ed in termini numerici fa risparmiare 2 stop di chiusura del diaframma. Nella pratica, mantenendo un diaframma di lavoro come f/13, si traduce con una foto decisamente più nitida. La parete di parazoanthus è stata fotografata con il Sigma 24/1.4 con lente M77 ad f/11. E' una ripresta tipica in cui la perdita ai bordi si fa viva anche se non ce l'aspettiamo perchè si tratta di un soggetto piano e parallelo al piano sensore; fuori dall'acqua con f/11 su 24mm daremmo per scontato un tutto a fuoco. In acqua non è così e solo l'uso della M77 mi ha consentito di perseguire lo scopo. Passando all'utilizzo con lo zoom più spinto Nikon AFs 18-35/3.5-4.5 G ho osservato come l'effetto della M77 vada a notevole giovamento dell'immagine nel suo complesso. Ribadisco che occorre per questo obiettivo l'estensione a 60mm (dato corretto nel lens chart 2018 di Sea&Sea, ma nei precedenti indicato erroneamente a soli 40mm) e di come sia importante definire con precisione l'ampiezza del distanziale, altrimenti non c'è M77 che tenga. Anche nella ripresa ravvicinata il sistema si comporta piuttosto bene, l'unico guaio è e rimane la MDF dell'obiettivo che con i suoi 27 cm è al limite (20 cm sarebbero l'ideale) In ultimo, ma non per questo meno importante, innestare la M77 non vuol dire precludersi le riprese a mezz'acqua. Certamente saranno meno definite ai bordi per la parte emersa, ma bisogna cercare il pelo nell'uovo. Al momento non è noto, è un terreno ancora inesplorato, il comportamento di questa lente con il nuovo dome port 230 in cristallo ottico. Sea&Sea riporta "spazio bianco" nel Lens Chart 2018. Il primo che fa l'acquisto passi di qui a dire la sua.
  15. Alberto, hai trovato il posto giusto! Non ti devi nemmeno camuffare, ti è sufficiente sdraiarti a terra per non intimorire la schiribilla, quindi tra un mese si ripete. Dai!
  16. Okkio, questo robo è diverso. Si tratta in sostanza della versione PRO degli estensori supergrandangolo in uso dalla fine anni 80 sulle custodie compatte (le motormarine Sea&Sea ad esempio). Qui però entriamo, stiamo entrando, in una nuova dimensione delle possibilità di ripresa perché si tratta di ottica pensata senza compromessi. Nauticam sta picchiando duro sulla progettazione ottica nel mezzo liquido (water contact lenses) con l'intento di fornire superwide (per ora solo fisheye o pseudofisheye) con rendimento qualitativo ai bordi tale da non rendere necessaria la solita chiusura a f/11-f/16. L'idea è di superare il vincolo del superdome over 200mm, unico attrezzo in grado di offrire garanzia qualitativa degna degli obiettivi innestati. Il mondo fotosub si sta spingendo in questa direzione. È interessante vedere come evolve; poi a ciascuno le sue scelte. Detta tutta, i 3.5 kg di vetro ottico dell'oblo a correttore Fx costruito da nauticam e commercializzato a soli 4160€ non immagino possano trovare tantissimi acquirenti anche se il mostro è in grado di trasformare il cagosissimo Nikon 28-70 3.5-4.5 in uno stupendo fisheye dalla qualità ottica e dalle caratteristiche comparabili allo "scomparso" Nikkor UW 13 della compianta Nikonos RS (otticha che, per inciso VA A RUBA da che Arald Hordosch di Seacam, ed in seguito Subal, ha adattato ai suoi scafandri per Nikon). Insomma vale la pena stare sintonizzati e vedere che succede. A marzo ci sarà l'Eudi a Bologna, spero che ci siano in visione un po' di queste faccende e, sprattutto, spero di riuscire ad andarci per documentare e condividere uno dei pochi momenti in cui la tecnologia della ripresa subacquea si mette in mostra.
  17. Hoi, non avevo capito. Pardon. Il mio punto di vista sul tema è semplice: per me la fotosub è fotografia e come tale io la considero. Perciò non vedo il bisogno di una sezione dedicata, ma questo è il mio modo di vedere non è la Verità. Attendo le considerazioni altrui con curiosità ed interesse.
  18. Al Boot 2018 di Dusseldorf Nauticam ha messo in mostra il suo adattatore M2F (macro to fisheye). metto qui un'immagine di Adam Hanlon che ha fatto un interessante report della fiera e lo ha pubblicato su WetPixel in frontpage. Cos'e' sto coso M2F di Nauticam? È un aggiuntivo ottico in cristallo ottico che si puo' montare in immersione (water contact lens) davanti al vetro piano dell'oblo' macro trasformandolo in un fisheye (un 60 mm diventa 180^ mentre il 105 si ferma a 150^). Fico no? Con un solo scafandro si fan riprese macro e fisheye, passando dall'uno all'altro con semplici movimenti di riposizionamento. La qualità ottica pare sia notevole, inoltre la minima distanza di messa a fuoco è veramente ridotta e tale da consentire di spingere il lentone dell'adattatore proprio addosso al soggetto. Contro: il fisheye risultante è un obiettivo solo subacqueo perciò i mezz'acqua sono impossibili (chissà che cosa salta fuori...?...) ed il costo del marchingegno non è trascurabile.
  19. Sì la baionetta Subal è differente, molto, poi han fatto un gran casino con Tipo3-Tipo4... E' un po' come cambiare la baionetta del sistema reflex: non si deve fare a cuor leggero, asini! Hai sentito la voce secondo cui Subal è INSOLVENT nei confronti delle banche creditrici? Notizie ufficiali dicono che Subal sta spostando-intende spostare la produzione in Serbia per ovvie riduzioni dei costi, ma ben si guarda dal chiudere il principesco punto vendita-esposizione a Vienna. I Subal sono scafandri durevoli e fatti per resistere all'uso continuato ok, ma sono veramente cari come il fuoco e francamente a me di cacciare soldi per mantenere gli arazzi appesi ai muri negli uffici del produttore, ma anche no .. grazie. Comunque al BOOT era presente in gran spolvero, chissà se paga il plateatico o lascia un qualche "pagherò" Isotta sta facendo da molti anni dei prodotti veramente interessanti; da quando ha iniziato a fare i dorsi di adattamento F100- Underwave (Sanfelice housing! che bei ricordi) perr alloggiare la Nikon D700 di passi avanti ne ha fatti tanti. Io ero già utente Sea&Sea quando han presentato la prima Rossa e comunque a quel tempo il dome più ampio era un 6.5" che va benissimo per il fisheye, ma sul rettilineare son dolori. Non si sapeva che Isotta era disponibile ad adattare Dome di tutte le marche e modelli, se no accidenti! Probabilmente sarei stato un utente Isotecnic anche io. Ora no, ora vado avanti con Sea&Sea che per il numero di immersioni che faccio all'anno è più che adeguata.
  20. Y cacchio! A guardarli cosi sembrano identici, Servono misure di ingombro... Ma se Giovanni usa oblò Subal con adattatore mi sa che è dura risolvere. Niente, dai, grazie uguale, mi presenterò allo stand Isotta con la base NX e faro' qualche prova ... Se non mi cacciano
  21. Eh cribbio, lo Stretto è famoso per le opportunità di incontro. Grazie delle indicazioni, io non vado matto per lo sfondo nero, ma i nudibranchi ci stanno proprio bene. Allora quella cratena era in posizione fortunata e lo sfondo non è stato raggiunto dal lampo. Su Isotta,: il fatto è che i Sea&Sea si montano senza alcun adattatore. Se non si può fare il cotrario credo che il guaio sia nelle lunghezze delle flange del bocchettone baionetta, le Sea&Sea corte cosi da passare nelle luci Isotta, le Isotta troppo lunghe per le luci Sea&Sea. Ma e' un'ipotesi. Mi porterò l'oblo macro all'eudi (sai che bello ). Il cavalluccio giusto arriverà, certo se conosci un luogo così ganzo dove nuotano in acqua libera e sono tanto confidenti da poterli approcciare al centimetro (perché con il fisheye in canna ci devi andare addosso con il dome) DEVE ARRIVARE PER FORZA. grazie ancora e aspetto tue
  22. Benvenutissimo Giovanni!!!!!! Grande Max, per l'opera di convincimento. Son contento perché mi sono un poco smarronato di fare l'autodidatta e chiedere ed avere indicazioni da chi pratica sul serio (non come me una volta ogni due anni) mi è un po' più che utile. due domande a bruciapelo. La tua luce e' un classico della fotosub (sembra di Jeff Rothman il ritratto stretto alla dozella che, per chi non lo sapesse è un pescetto che non sta fermo un attimo), ma per l'ultima cratena peregrina hai fatto ricorso agli snoot??? Per curiosita: so che sulle Isotta si montano i port di Sea&Sea, ma Isotecnic, al telefono, mi ha detto che non vale il contrario cioè Isotta su Sea&Sea non ce n'è. Ora, mi è sembrata una risposta un po' poco convinta al che chiedo a te che usi La Rossa se ne sai qualcosa oppure se puoi postare qui un dettaglio della baionetta di innesto di un port Isotta. C'è una certa convenienza economica che mi spinge a chiedere queste cose noooooioooosissime. A Marzo il dubbio me lo levero' da me all'Eudi di Bologna, ma NON FATEMI ASPETTARE FINO A MARZO!!! Ti prego infine, quando ti immergerai con l'8-16 se potrai verificare se è possibile spingersi a fare quello che si fa con il 10.5 su dx o crop su d800 cioè mettere a fuoco appena fuori dal dome piccolo (per l'appunto, il cavallleccio che hai pubblicato, mi racconti il come dello scatto?) Grazie Giovanni e perdonami ma ti bombardo subito prima che ti passi la voglia. un saluto.
  23. 30-40 mai oltre 50. Sui visi/ritratti come dice Dario occhio con la chiarezza che fa danno, ma lo sharp 30-40 non disturba anzi. Per la stampa Sharpening by Michele se no faccio cazzate.
  24. Qualche considerazione al volo 1 - metti voglia di correre a comperarlo 2 - come prima foto dell'articolo fammi vedere lo strumento, non lo schema ottico! Una bella foto di 3/4 del "coso" sulla D5 è il miglior biglietto da visita per un bell'articolo come questo 3 - specchietto di 7 righe con i dati tecnici, lo sai che è fondamentale: peso misure f min f max diametro filtri e mdf. Non va bene che i lettori aprano altri collegamenti web per vedere questi tre dati Considerazione estemporanea i camosci con il Rocciaviva sullo sfondo sono il GranTeton di casa nostra. Il Vallone del Leviona in inverno è veramente un Gran Paradiso. Speriamo rimanga cosi per sempre !!! domanda vedo che non imposti il profilo lente di LR, come mai?
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