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Silvio Renesto

Nikonlander Veterano
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Tutti i contenuti di Silvio Renesto

  1. Tornando seri: Ho ricevuto i file da Alberto73 Effe Francesco Contu Gianni Maxbunny Paolo Mudu RobyC Vento Se qualcun altro ha mandato e non si vede qui mi faccia sapere.
  2. Infatti qui i Tirannosauri mi offrono persino dei fiori: Foto col cellulare...
  3. Sono in giro per lavoro... scarico quando torno
  4. La rubrica "quattro chiaccchiere con..." è ormai vicina al termine (ancora poche interviste da pubblicare) ma con grande soddisfazione vi annuncio che ne nascerà un nuovo Libro di Nikonland, che raccoglierà tutte le interviste e le foto pubblicate di quegli autori che hanno accettato di partecipare alla nuova iniziativa. Ai partecipanti alla rubrica si aggiungeranno i fondatori di Nikonland (Mauro e Max) oltre al redattore me medesimo, in modo da dare un senso di compiutezza al libro. Ho incominciato a chiedere le adesioni, dare le direttive sulle dimensioni dei file e su come inviare il materiale ecc. tramite MP. Ora questo post pubblico è per: 1) Tenere informati tutti, autori e lettori potenziali, dello stato delle cose. 2) Se per caso a qualche intervistato la cosa fosse sfuggita (mi manca almeno una risposta) , leggendo qui magari si ricorda, per cui pregherei chi non ha risposto di farmi sapere se aderisce o invece non vuole farlo, così mi so regolare . La raccolta del materiale va avanti fino a fine Luglio, in modo che ad Agosto si possa cominciare a stendere una bozza. Meglio prima di andare in vacanza che poi le cose passano di mente... Dal prossimo messaggio la lista dei partecipanti effettivi, lo stato dell'arte, aggiornati periodicamente. Se ci sono domande generiche chiedete pure qui. Se ci fossero richieste più specifiche da parte degli autori mandatemi mp come sempre. Grazie!
  5. Giustissima osservazione, opterei per il sabato a pranzo allora.
  6. A me Doisneau interessa un po'; per il discorso pranzo come Mauro e Massimo, volentieri. Dipende solo dalle date perchè a luglio sarò parecchio in giro, ma nei weekend a partire dalla seconda metà del mese ci dovrei essere.
  7. La farfalla è proprio una Cavolaia maggiore (Pieris brassicae), comune ma dall'apparenza delicata come tutte le Pieridi.
  8. Molto bella giornata e foto molto gradevoli. Viene voglia di farci un giro!
  9. Popilia japonica? Mi sa di sì, anzi sicuramente una l'ho vista.
  10. Oggi ho fatto un breve giro alla riserva della Fagiana (Magenta), ma niente di che. Nemmeno molti soggetti interessanti. Cavalletta acridide Cavalletta tettigonide. Soggettiva (non crop) Questo Orthetrum coerulescens mi guarda come dire: Ma non hai qualcosa di meglio da fotografare? Tutte con il Tamron 180mm f3.5 macro e Nikon D500.
  11. Fra le foto sportive di auto i rally su sterrato e il fuoristrada sono quelle che preferisco, quindi mi sono goduto la serie, belle immagini "vive" e ruspanti. Bravo.
  12. Questa tua esperienza è tra le più belle immagini che tu potessi condividere con noi. Grazie.
  13. Belle le ultime due (però quasi quasi rifilavi l'ultimo segmento nella seconda ), bella e anche poetica la prima come è nel tuo stile se ben ricordo. Apprezzabili le note a contorno che rendono più ricche ed interessanti le foto.
  14. E' la volta di Francesco Contu, un amico di Nikonland da sempre. Raccontaci qualcosa di te, Sono Nato a Cagliari nel lontano 1964. Mi sono trasferito a Milano per studiare Ingegneria Elettronica a 21 anni e sono poi rimasto in Lombardia a lavorare. Vivo nella verde Brianza Lecchese. Tengo famiglia: moglie e una figlia adolescente. Non sopporto di stare a casa a lungo, sono un tipo molto attivo. Parco Arches USA Quando e come ti è nata la passione per la fotografia? Sin da bambino. Non so se mi piacesse di piu’ l’oggetto macchina fotografica o le foto stesse. Mio padre fotografava con una Voigtlander VITO CLR che conservo gelosamente, ma non era un grande appassionato. Praticamente fino all’avvento del digitale ho fotografato di contnuo, diapositive e un po’ di B&N che stampavo in casa. Facevo soprattutto paesaggi durante le escursioni in montagna e qualche rara apparizione a gare di automobilismo. Anche un paio di concerti rock. Riguardandole oggi, quasi tutte le foto fatte a pellicola fanno abbastanza schifo. Magari tecnicamente corrette ma insignificanti a dir poco. Avevo un budget estremamente limitato e ogni rullino era una salassata, facevo non piu’ di una quindicina di rullini l’anno. Qual'è il tuo genere preferito oggi? Continuo a fotografare paesaggi, soprattutto di montagna ma anche scogliere, che poi sono affini alle montagne. Mi piace la verticalita’. Dolomiti da trincea Orcadi Irlanda Ma l’avvento del digitale e la possibilita’ di usare attrezzature migliori e acquistare teleobiettivi mi hanno fatto esplodere l’interesse per fotografare animali selvatici e sport. Nel primo caso prediligo Ungulati e mammiferi in genere, ivi compresi delfini e balene, ma non e’ facile organizzarsi per questo genere di foto, per cui la maggior parte delle uscite sono dedicate all’avifauna, piu’ facile da vedere e avvicinare. Ho avuto comunque la fortuna di vedere e fotografare Orsi in Slovenia, Balene in Islanda e Delfini in Scozia, Irlanda e... a Genova. Fotografo anche insetti, soprattutto libellule e farfalle, oltre a fiori, prevalentemente selvatici. Puffin (Pulcinella di Mare) Cavaliere d'Italia, Cagliari Camoscio al Gran Paradiso Cormorano, Irlanda Per lo Sport seguo soprattutto Auto, con predilezione per auto d’epoca e rally, e ciclismo. Anni fa con altri Nikonlander seguivo il rugby, poi ho perso i contatti per poter andare a bordo campo. Ho fotografato anche moto e scherma. Quando mi capita fotografo a concerti rock locali. E quando hai iniziato? Beh, come dicevo da bambino, la mia prima macchina e’ stata a 9 anni una Agfa Rapid vinta da mio fratello a una lotteria. Ho rischiato di mandare in rovina la mia famiglia con gli sviluppi. La prima Reflex fu una F301 usata nel 1989, ero ancora studente e mi costo’ tutti i soldi che avevo in tasca. Ho poi comprato una D70 nel 2005 e sono nato una seconda volta, perche’ il digitale mi ha permesso di scattare molto di piu’ e quindi fare la necessaria pratica in generi che richiedono raffiche e tentativi come natura e sport. Mi sono anche documentato molto di piu’, ho letto parecchi libri sia di tecnica che di foto. Nikon perchè? Un caso o una scelta? Un mio carissimo zio aveva una Nikon F2 poi cambiata con una F3. Poteva fotografare in casa senza flash col 50 1.4 e la Ilford HP5 (400 ASA) e gia’ questo per me era fantascienza. Per questo motivo per me la Nikon e’ LA macchina fotografica. Credo che cambierei solo se costretto o se cominciasse a fare prodotti davvero disastrosi. Ammetto di essere legato al marchio oltre il razionale, sebbene sulle lenti usi anche altri marchi, soprattutto Sigma. La mia progressione e’ stata EM, FG20 (queste 2 non mie ma scroccate a mio fratello), F301, F601, D70, D300, D800, D7200, D850. Le ultime 2 sono le macchine con cui fotografo oggi. Come ti trovi? Cosa ti manca? Ovviamente bene, i corpi macchina mi trasmettono un grande senso di ergonomia e qualita’, ho avuto pochissimi problemi. Uso abbastanza le macchine, faccio circa 20mila scatti all’anno Sono abituato a farmi bastare cio’ che ho, e nel catalogo Nikon c’e’ molto quindi faccio fatica a pensare a cosa mi manca. Potrei dire un macro lungo, dato che uso un 150 Sigma e Nikon non ha un AFS macro da quelle parti. Ma mi mancano anche dei fissi piccoli e leggeri, un tempo c’erano dei 2.8 tipo 24mm e 28mm dal costo ragionevole. Oggi i fissi sono tutti dei mattoni f1.4 per usi specialistici. Io vado in montagna e portarmi una batteria di questi oggetti e’ impensabile, sono praticamente costretto a usare zoom come il 24-105 e il 70-200. Oltre alla fotografia hai altre passioni o interessi? Troppi per poterli coltivare come vorrei. Come forse si e’ capito, prima di tutto la Montagna. Direi che e’ l’interesse numero uno, prima della fotografia. Mi piace tutto della Montagna: camminare, arrampicarmi, sciare, andare in Mountain Bike, sedermi e guardare il panorama, mi piacciono i paesi di Montagna e i piatti tipici come i Canederli o gli Slutzkrapfen. Le Dolomiti sono i miei monti preferiti, anche se a volte troppo affollate, ma tendo ad andarci poco in Agosto. Per ragioni logistiche frequento molto le Orobie, dovo posso andare nei fine settimana. Tre Cime di Lavaredo Orobie Piani di Artavaggio Ho sempre ascoltato molta musica, soprattutto Hard Rock anni ’70 e anni ’80, non seguo molto gruppi piu’ recenti. Sono stato per decenni un fan sfegatato degli Iron Maiden, oggi passati i 50 ho allargato gli orizzonti. Ascolto poco ma apprezzo la Classica, detesto la Lirica e non sopporto Rap, Techno e Dance. Dal desiderio di costruirmi un amplificatore a 14 anni e’ nata la passione per l’elettronica che e’ diventata il mio lavoro. Sono un tipo molto pratico, mi piace progettare circuiti piu’ che usarli, quindi non stravedo per gadget eletronici, non mi considero un “nerd” per intenderci, ma un artigiano. Mi piace lo Sport, ho praticato la scherma per diversi anni ma mi piace un po’ tutto anche da guardare in TV, ovviamente a partire da sci, sport motoristici e ciclismo oltre al rugby e al calcio. Mi interessano la pittura impressionista, la Storia e l’archeologia. Penso che avrei potuto fare l’archeologo. Fotografi i soggetti o gli oggetti di queste altre passioni? Fotografo essenzialmente quello: Montagna, natura in genere e Sport. La macchina punta cio’ che mi piace. Parco Krka, Croazia Sono un “ricercatore” nel senso che, si sara’ capito, non fotografo in studio ne’ preparo set di alcun genere. Non sposterei mai una libellula per cambiare lo sfondo e, salvo rari casi, anche gli animali li fotografo dopo averli cercati, e non dopo aver messo delle esche ed essermi chiuso in un capanno. E’ un po’ come cercare funghi: bisogna conoscere i posti e andarci nel momento giusto, se si va a casaccio si torna a casa a mani vuote o con... Amanite falloidi. Negli ultimi anni mi sono mosso parecchio, anche nei week-end proprio per cercare opportunita’ e conoscere luoghi nuovi. Viaggiare e’ fondamentale. Fotografo poco le persone, quasi sempre parenti e amici, oppure come ignari elementi umani nei paesaggi Qual'è la foto, o il portfolio, il progetto fotografico da te realizzato a cui sei più affezionato? Ho una serie di foto che preferisco ad altre, soprattutto quelle in cui ho colto attimi particolari. Ne propongo 3 completamente diverse. Mia figlia a 5 anni colta mentre cerca di ripulire il maglioncino dal gelato Rugbisti alla caccia del pallone Un semplice albero ripreso in montagna, ma con una luce che trovo fantastica Porto avanti poi alcuni progetti quando ho l’occasione giusta “In bianco e nero o quasi”. Iniziai una decina di anni fa a Praga, in una giornata uggiosa. Vidi uno scorcio che era quasi tutto in B&N a parte qualche dettaglio. Da allora ho cominciato a scattare una serie di foto che pur essendo a colori sono essenzialmente in B&N, a volte con piccoli dettagli colorati. Possono essere edifici ma anche paesaggi naturali. Citta’ a 14 mm. Non mi piace molto girare per le citta’ salvo qualche eccezione. Se lo faccio, tendo a portarmi dietro solo il 14 mm e cercare inquadrature interessanti. Non ho molto, al momento Cagliari, Londra, Bilbao. Sono lavori che vanno avanti e ogni anno si aggiunge qualche tassello. E in futuro? Fotograficamente non vedo per me dei cambiamenti. La passione e’ sempre forte e gli interessi definiti. Mi piacerebbe fotografare gli orsi polari alla Svalbard, andare in Groenlandia, nei parchi Africani. Ma anche al Rally di Montecarlo e a quello di Finlandia. Sembra facile ma ci sono molte cose da incastrare per bene, mi sto’ organizzando. Per il resto mia vita come tutti non so quanto sara’ lunga, ma finche’ ne avro’ spero di avere sempre la forma fisica e le opportunita’ per essere attivo.
  15. Ciao Raffaele, benvenuto nel club! Mi piace molto la seconda, in soggettiva, la luce sulle venature delle ali è bellissima. Dopo le damigelle, aspetto i "pezzi grossi"
  16. Disponibile da NOC a 570 euro (per Canon).
  17. Bell'intervento, un reportage naturalistico molto interessante corredato di ottime foto. Quelle degli storni sono più accattivanti, ma la storia del gabbiano e relative foto mi ha attratto di più dal lato naturalistico.
  18. La provincia di Novara mi sembra sia sempre stata piuttosto sensibile, o sbaglio? OT L'immagine di un roadkill è tra le cose più tristi che si possano vedere in campo naturalistico. E anche quando le vedi dal vero
  19. E' OT ma già che ci sono, mi dicono gli ornitologi che le primavere ricche di acquazzoni sono micidiali per le averle perchè il nido è quasi impermeabile e si riempie d'acqua.
  20. Ecco, anch'io, così. Su scala ben più piccola di quel che fa Massimo per motivi di (in)abilità, ma è il combinarsi di due grandi passioni, quella per la natura e per la fotografia.
  21. Su questo sono pienamente d'accordo, e l'ho scritto più volte che essendo Nikonland un sito di fotografia e non di natura e basta, ci si confronta con una maggioranza che ha un background differente (magari più umanistico, tecnico) e quindi può non recepire quello che per un naturalista è scontato, Il che però non vuol dire che sia scontato per gli altri. Per cui non è per le tue esortazioni che lo vedi poco, ma forse per un'abitudine intrinseca, che si dovrebbe almeno un po' modificare. E' il mio mestiere (e mi piace molto) spiegare le cose, per cui mi viene spontaneo, ma con un piccolo sforzo anche gli altri possono farlo, ed ho già visto alcuni che lo fanno davvero bene.
  22. E' vero che la mattina presto gli insetti sono "freddi" e lenti, per cui si possono fotografare più facilmente. Il discorso è che quei soggetti sono rimossi e manipolati, costruendo immagini di fantasia, magari danneggiando il soggetto, perchè gli muovi le zampe irrigidite o altro. Sempre che non siano refrigerate, cose che ahimè alcuni fanno.
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