M&M

Lightroom credo sia più immediato da usare in assoluto. Mentre vedo che Capture One in genere viene più apprezzato dai fotografi più maturi. Photoshop decisamente no, è un programma specializzato, indicato solo per chi ha bisogno di fare cose sofisticate con il pieno controllo (quando con Lightroom cose risulta più facile cose quasi impossibili con Photoshop). Dipende sempre da cosa ti serve fare (e cosa non ti necessita).

Ovviamente faccio esattamente come fai tu. E mi faccio un panino mentre lui si importa le 2000-2500-5000 foto che faccio ogni volta. E anche io Bridge non l'ho nemmeno installato. Ma è proprio l'operazione di importazione che mi risulta difficile da concepire. Ecco perchè per me è un attimo fare doppio click sull'anteprima nella cartella delle immagini e vedere ACR che si apre al volo. L'importazione in LR, una tantum, quando proprio la devo tollerare !

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LR è lento nella importazione (cosa che con Bridge non è necessaria) LR è lento nelle regolazioni LR è mortalmente lento quando si usano i pennelli correttori e gli altri strumenti sofisticati di ritocco parziale. ACR non è così lento. Bridge non è così lento. Ma in generale Adobe dovrebbe assumere nuovi programmatori ucraini o russi e licenziare un pò di quelli che ha a libro paga. Oppure pagarli di più perchè curino più il cuore dei programmi, piuttosto che pasticciare in modo superficiale con funzionalità complesse che per i più non sono così necessarie. Perchè i compilatori sono gli stessi che usano tutti gli altri. Ma pare che non sappiano utilizzare le più banali opzioni (il multi-threading, per esempio, sembra che l'abbiano scoperto a Natale 2017 ma poi se lo sono dimenticato questa estate ...). Insomma, sono cosine su cui giocavo persino io (che non ho una formazione informatica) 20 anni fa ...

L'ha pubblicata ieri da buon ultimo (qui) cioè dopo Nansurov di Photographylife e il sottoscritto di Nikonland. Ebbene, io credevo di essermi dilungato oltre misura con la mia prova, ma Thom ci ha dato dentro oltre il limite. Devo dire che è impegnativa da leggere come un testo universitario italiano ... Penso sia meglio leggerla a puntate tenendo le parti più verbose per le serate delle feste di Natale. Ma nel complesso c'è quasi tutto quello che c'è da scrivere, tranne qualche dettaglio che forse per lui è meno importante nella vita di tutti giorni, anche perchè fotografiamo in modo diverso in situazioni che hanno un mix differente. Complessivamente concordo con le sue posizioni : ottima macchina ( per il paesaggio, il fotografo "casual", i viaggi, non per chi fa eventi, sport e "uccelli in volo") e che diventerebbe una grande macchina se Nikon rivedesse a livello software tutte quelle cosette che potrebbero essere migliorate. Insomma, chi non legge bene l'inglese o vuole la versione "ristretta", a costo di sembrare autoreferenziale, può leggersi la mia prova al posto della sua

Io per le singole foto utilizzo al 100% Photoshop, sia per i NEF che per altri formati. Lightroom solo quando devo lavorare una batteria di foto. A distanza di anni continuo a trovare del tutto folle l'obbligatorietà dell'importazione delle immagini per scopi che esulano dello sviluppo dei file. Io credo che andrebbe meglio un approccio differente, come scelto da praticamente tutti i concorrenti : una fase per lo sviluppo delle immagini, una facoltativa (che a me serve solo ai fini statistici ma fino ad un certo punto), di gestione delle immagini sul piano "archivio". Infine, pur al netto del mio hardware che oramai è certamente vecchio (un i7 4700K di 5 anni fa), sul piano dell'ottimizzazione informatica, Lighroom nell'ultima versione sembra un compilato beta, fatto da uno studente del terzo anno di informatica (manco dell'università, della scuola secondaria !). Il che è una vergogna per un software così diffuso. Sinceramente gli hacker cinesi e russi che lo ... aggrediscono in tempo reale ad ogni nuova versione, hanno tutta la mia simpatia !

Le ultime versioni di Nikon Capture NX-D sono migliorate in termini di velocità. Resta un programma non proprio intuitivo per le operazioni più complesse, come del resto la base da cui è sviluppato (ovvero SilkyPix) perchè l'approccio è volutamente quello di favorire lo sviluppo secondo i parametri della fotocamera e non fare elaborazioni sofisticate, possibili certo ma non alla mano. Di contro è Lightroom che nonostante le promesse di Adobe, diventa sempre più pesante fino a saturare anche gli hardware più potenti (l'ultimissima versione secondo me è al limite dell'inusabile per ogni cosa che non sia una semplice regolazione). Capture One - di cui io detesto l'interfaccia nel suo insieme e specialmente le "torte" di regolazione - è di gran lunga più efficiente sul piano della pura elaborazione ma mi è sempre sembrato un ambiente "artistico" piuttosto che "preciso". DxO Labs ultima versione devo ancora installarlo. A suo tempo quando l'ho provato non mi è sembrato una alternativa utile. Magari intanto è migliorato.

Ciao Remigio, si quel giorno c'era in sala un giornalista che ha chiesto il permesso di utilizzare le immagini per uno o più articoli su prodotti Sigma. Probabilmente questo uso non era previsto, ma ci sta, non é un problema. Fa piacere vedere che le nostre installazioni (il set l'ho fatto io) vengano utilizzate per scopi professionali.

Che software di sviluppo usate ? E' un sondaggio volontario, non sarete schedati per quello che risponderete e nessuno di chi risponderà rischierà la deportazione in un gulag. __________________________________ Il Sorridente !

Parlavo agli altri. A quelli che non ce l'hanno in testa

Ma sulle mirrorless, vedi già nel famigerato mirino elettronico l'effetto che fa, anche prima di scattare. Quindi puoi anche esporre tenendo conto dell'effetto cercato vedendolo in tempo reale. io, per strada, l'ho trovato divertente. Nel video è impagabile, perchè viene già pronto dalla fotocamera.

In attesa che Adobe aggiorni Camera Raw e poi Lightroom Classic/CC, è stata messa a disposizione di tutti la versione "beta" (preliminare) del converter DNG (lo trovate qui) Questo programma - gratuito - consente di convertire i file NEF in file DNG che poi possono essere importati direttamente dentro Lightroom e sviluppati come se fossero dei normali NEF. E' un passaggio in più e questo duplica i file ma al momento è l'unico modo per utilizzare i NEF della Nikon Z6 in casa Adobe.

Bah, quel grafico dimostra solamente che Canon con una sola mirrorless fullframe è in grado di riprendersi la sua quota di mercato. Figuriamoci quando seguiranno le prossime ! Per Nikon manca la Z6, visto che il dato è fermo a fine ottobre. Ma la D6 sarà certamente un flop commerciale, qualunque cosa abbia in dote.

Bravo Bernardo, per fortuna che qualcuno che abita a Roma si ricorda che si può fotografare una delle città più visitate del mondo ! Le tue foto mi ricordano quelle che ho fatto (allo stesso percorso) con uno dei miei pochi rullini di Ilford FP4, una trentina di anni fa ... quando ho lavorato a Roma per un semestre Ovviamente usando la mia Nikon FA.

Per me è dannatamente difficile fare un paesaggio che abbia un senso. E' questo che intendevo. E non partecipo mai giusto per fare numero. Quanto agli altri, presenti o assenti, ho smesso di interrogarmi.

Dai Dario, se fosse così ci sarebbe stata una partecipazione sensata anche quando ho proposto foto di soggetti umani !

Mi spiace ragazzi, io non faccio questo genere di fotografie, se fosse uno dei miei mondi-fotografici, dovreste cacciarmi via. Ma purtroppo, anche con il massimo sforzo, io non riesco ad esserci ...

Sembra come la domanda di Alberto, ma al contrario. Intendi dire che se metti a fuoco con il punto centrale (premento a metà il pulsante di scatto), puoi cambiare soggetto spostandoti in modo che il punto centrale sia sul soggetto su cui vuoi che la macchina (premendo a metà il pulsante di scatto) metta a fuoco, senza usare nessun joistick (cioè non ti interessa mantenere la stessa inquadratura di prima) ? Si. Certo. Senza nessuna contorsione aggiuntiva rispetto a come si è fatto. Poi se interessa scriverò un articolo sulla messa a fuoco delle Zeta ma qui vorrei ribadire a beneficio ... sostanzialmente di Bergat, che la questione del tasto OK si impiega solamente per ingaggiare il tracking su un determinato oggetto (e vale solo per la messa a fuoco su tutto il frame, area gigante). E basta. Per tutte le altre modalità, il tasto OK serve solo a riportare il cursore al centro, anzichè doverlo spostare passo passo con il joistick o con il multipad.

Il "nuovo corso" Nikon in temi di Exif & Co. va oltre i reconditi parametri di comunicazione con i programmi Adobe. Dove prima l'obiettivo compariva con un generico focale/apertura, adesso c'è la denominazione completa. Come visibile in questo dettaglio di una schermata della libreria di Lightroom che reca in chiaro la differenza. ERA ORA !

Il tasto ok serve solo per fissare una zona di tracking.

Solo se si vuole usare il tracking automatico.

In distribuzione dal 7 dicembre anche in Italia. Prezzo consigliato al pubblico, 699 euro tutto compreso.

Se è vero che la Olympus OM-D EM-1X in uscita in gennaio è grande quasi quanto una Canon EOS-1DX pur avendo un sensore grande un quarto ... vuole dire che qualcuno che ragiona senza farsi condizionare dalla corrente c'è.

No ma ti assicuro per prova provata, che le Z6/Z7 non sono per niente appropriate per montare a lungo una cosa come un 70-200/2.8 Nikon, obiettivo che sappiamo già, ben difficilmente sarà più compatto in formato nativo Z. Anzi, è possibile che sarà anche meno "slim" per partire da quel bocchettone enorme !

Ma guarda che io la penso esattamente all'opposto. Solo che non mi permetto di criticare quello che pensa o che fa Sony (anche perchè non me ne può fregare di meno) mi interrogo su quello che fa o ha intenzione di fare Nikon. Personalmente, dopo la Nikon Z7 io non comprerò altre Nikon Z da borsetta. Specie dopo che usciranno obiettivi Nikon Z seri (che non è detto che io penserò di adottare ... dipende dal corpo macchina che mi verrà proposto in loro abbinata). Le Nikon Z6/Z7 per me sono macchine che al massimo possono andare bene con un 85/1.8 o un 135/2.8 se mai ci sarà. PS : ad onor del vero, il recentissimo Sony 1.4/24mm GM è in controtendenza con l'elefantismo di altri obiettivi full-frame di ultima generazione