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M&M

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  1. M&M

    prova time lapse

    Certo che usare una D4s per fare time lapse é come usare una bomba atomica per pescare le trote del laghetto ...
  2. Si va illuminato lo sfondo quanto il soggetto. Il problema sono le distanze e le potenze in gioco. Per questo dico che non si può giudicare a distanza. Io ho il ritrattone di Stana (100x75 ad altezza d'occhi) che prende il riflesso del lampadario. Se lo illumino direttamente con un faro, sparisce. Lampadario a Led che illumina la stanza ed ha un riflesso sull'occhi Godox FV200 con riflettore da 45cm, diretto sul ritratto in pratica l'illuminazione (molto più potente) diffusa elimina il riflesso. Ma quello c'è ancora su tutto quanto non è illuminato direttamente. Il trucco è aumentare la luce di base oltre il riflesso. Infatti la prima foto è 1/40', f/4, ISO 500 La seconda f/6.3, 1/40'', ISO 64.
  3. Non si può rispondere a distanza senza vedere e provare. Io credo che l'illuminazione vada tutta alzata al livello del riflesso in modo da azzerarlo. Io in generale faccio così (oppure mi allontano dallo sfondo quanto basta, se posso).
  4. Segnalo che adesso è possibile richiedere il finanziamento ad interessi zero (non tasso zero) anche dal Nikonstore.it Composto il carrello è possibile selezionare come modalità di pagamento anche il finanziamento con Banca Sella disponibile a 10 o a 20 mesi per altre informazioni vi rimando al sito (io non ho effettivamente acquistato, ho solo fatto le schermate per pubblicarle qui su Nikonland). Se la cosa avviene con poche formalità mi sembra una modalità ancora più comoda per chi non ha un rivenditore vicino o non vuole fare la trafila in negozio fisico. Al momento l'opzione non vale per l'outlet ma solo per il listino ufficiale (vengono però applicati gli eventuali sconti, come in questo caso i 100 euro della campagna per la Z50).
  5. M&M

    Nikon e la prossima Canon EOS R5

    Macchè sono più abbottonatissimi del solito e minacciano di fare causa a chiunque dica qualche cosa
  6. Nikon Z7 e Nikkor Z 24-70/4 S, luce naturale, f/8, 1/15'', ISO 64 Con e senza tubi di prolunga Meike. Luce calante del pomeriggio. Ripresa via cavo con Helicon Remote e montaggio con Helicon Focus, da 5 a 11 scatti ciascuno.
  7. Direi che sono prestazioni eccellenti. Ricordo che la velocità di lettura della scheda è ininfluente se poi scarichiamo le foto su un disco fisso di scarse prestazioni : sarà quello il collo di bottiglia e il trasferimento sarà plafonato al suo livello di scrittura, non alla velocità di lettura della scheda di memoria o dell'interfaccia. Un sistema informatico per essere efficiente oggi, deve essere equilibrato in tutte le sue componenti, altrimenti sarà potente quanto il suo componente più debole. Riguardo le SD spero sia chiaro a tutti quanto siano inferiori a XQD e CFexpress, anche le più veloci non si discostano di molto da questi valori, nella realtà.
  8. Esattamente, la novità é tutta qua perché Capture One esiste da anni ma oggi, per la prima volta c'è anche in versione dedicata a Nikon.
  9. per chiarire il punto e non acchiappare farfalle come il bel Tony Northrup, Sony ha questa faccia qua a 74 anni dalla fondazione. I vari comparti sono organizzati per società separate e tutte riportano a holding differenti che rispondono tutte a Kenishiro Yoshida. Se uno fa meglio dell'altro, viene promosso, e l'altro licenziato quindi la concorrenza più spietata è in casa. Paradossalmente Sony Semiconductor avrebbe più convenienza - parlo teoricamente - a far pagare più cari i sensori a Sony Electronics Company che a Nikon che, invece, è un suo fornitore di stepper al quale può chiedere a sua volta dilazioni e sconti nei pagamenti Sony Semiconductor dalla sorella che si occupa di elettronica di consumo e telefonini invece non compra niente, al più riceve benefit aziendali ...
  10. Sony Semiconductor è un cliente e un fornitore di Nikon ma opera in un altro comparto. Sony Electronics Company è anche un concorrente di Nikon. Ma ha solo l'azionista in comune con Sony Semiconductor. Precisato questo, il problema è un altro. Sony Semiconductor ha già comunicato ai suoi clienti l'anno scorso che non ha capacità produttiva sufficiente per soddisfare ogni richiesta. Quindi sotto un certo numero di pezzi, o ti compri un prodotto già pronto (segnatamente il sensore da 61 megapizze), oppure te lo fai fare fuori (è quello che deve essere successo con il sensore della D500/D7500/Z50 e io penso anche con quello di D5 e D6, motivo per cui la D6 ha lo stesso sensore - avanzato - della D5). Se invece vuoi 300.000.000 di sensori per un telefonino tipo iPhone 12, allora ti accontenta Peraltro Sony Semiconductor in questo momento sta ammassando componenti per la Playstation 5 che sta entrando in produzione adesso per essere consegnata a milioni a Natale, per cui è molto "distratta". Per questo motivo Nikon ha sempre avuto diversi fornitori, a cominciare da quelli che aveva in casa (Renesas). Ma quando tutti gli altri produttori di semiconduttori giapponesi hanno venduto le fabbriche a Sony Semiconductor, si è trovato giocoforza a dover avere a che fare con un unico fornitore. Però, ripeto, le varie compagnie che formano quella grande conglomerata che si chiama Sony Corporation (così come le tante compagnie che formano quella grande conglomerata che si chiama Mitsubishi Keiretsu) rispondono solo alla casa madre, non alle "sorelle". Se vogliamo, piuttosto, c'è più concorrenza tra sorelle
  11. Io dico che la Z5 ... sarà la full-frame con una sola SD
  12. Lo aveva già annunciato sin dai tempi del lancio della D850 creando aspettative poi smentite (il sensore della D850 è prodotto su matrice Nikon da Sony Semiconductor) ma sembra confermarlo adesso pubblicando un'immagine a supporto dell'affermazione "lavoriamo con un grande produzione di reflex digitali" mettendo Z50 e D7500 in una pagina del loro report annuale, Tower Semiconductor (prima Panasonic, Ex Matsushita Semiconductor) confermerebbe la collaborazione. Sappiamo che all'origine il sensore da 20.1 megapixel Nikon montato per la prima volta sulla D500 era prodotto da Toshiba divisione elettronica, poi rilevata da Sony Semiconductor per la crisi di Toshiba. Non che la cosa faccia differenza nella realtà, il progetto originale è di Nikon come lo sono gli stepper con cui vengono prodotti questi sensori. Però abbiamo conferma della volontà di Nikon di diversificare i fornitori. Tower Semiconductor ha prodotto sensori anche per altri (Leica, ovviamente, avendo avuto come fornitore principale Panasonic prima che si vendesse le fonderie), quindi l'esperienza ce l'ha e qui si confermerebbe che può fornire sensori di primo livello ad un costruttore estremamente sofisticato come Nikon.
  13. E' escluso. Quando esce una nuova versione del programma, cessano gli aggiornamenti (ad ogni titolo) di quelle precedenti. Quindi se ci si vorrà aggiornare dopo che esce una versione nuova (è il caso della 20 dalla precedente 13, non, ovviamente per gli aggiornamenti intermedi 13.1 oppure 20.3) si dovrà rinnovare la licenza, ovviamente a prezzo scontato, non pieno. La scelta quindi è da fare a priori : per chi sa che si fermerà qui, va bene la licenza "perpetua", chi aggiorna continuamente il proprio corredo, farà bene a fare l'abbonamento. Sul medio termine risparmierà chi si abbona.
  14. M&M

    AKG K371

    A corredo del test che sto scrivendo per VariazioniGolberg.it poco fa facevo gli scatti di rito delle nuove cuffie AKG K371. Ho scelto una illuminazione piatta per massimizzare il dettaglio (c'è sempre tempo per fare scatti artistici). Avendo come fonte di illuminazione il Godox FV200 ho provato prima a fare uno scatto singolo in modalità flash : Z7, 24-70/4 S a 61mm, f/9, 1/125'', ISO 200. e poi per confronto uno stacking in luce continua LED usando la solita accoppiata Helicon Remote + Helicon Focus Z7, 24-70/4 S a 61mm, f/8, 1/15'', ISO 500. La differente intonazione del bilanciamento del bianco è voluta. Lo stacking ovviamente consente di avere tutto a fuoco rispetto al secondo piano sfuocato del singolo scatto. Da notare come l'otturatore elettronico della Z7 consenta di fare scatti perfettamente fermi ad 1/15'' (connessione via cavo USB-C, controllo remoto, recupero automatico delle immagini per il montaggio, il tutto in pochi secondi). Ovviamente usando testa e treppiedi appropriati (segnatamente Benro S8 su treppiedi video, il tutto giusto 5 chilogrammi). Sul Godox ho montato un riflettore parabolico da 45cm con un setto di opaline davanti. Quindi in entrambi i casi è luce praticamente diretta.
  15. Piccolo video per vedere le prestazioni in questo ambito che mi sembrano quelle d'elezione di questo obiettivo, nonostante la mia mano malferma e la giornata non proprio spettacolare : Z6H_8159_1.mp4
  16. Credo che questo sia il primo obiettivo con attacco Z non prodotto da Nikon che proviamo su Nikonland. Si tratta di un Viltrox, marchio cinese che si è già fatto notare per accessori come tubi di prolunga, anelli adattatori ed altro per i principali marchi fotografici. Esistono altri obiettivi Viltrox ma mi risulta che al momento questo sia l'unico per Nikon Z. Non si tratta come per altri prodotti sul mercato di un adattamento da reflex con tubo adattatore integrato : è un progetto originale per mirrorless, che adesso è stato adeguato con l'attacco Z. Attacco che però è puramente meccanico : l'obiettivo non ha contatti elettrici, non ha CPU e non comunica affatto con la fotocamera. A tutti gli effetti la nostra Nikon Z non vedrà l'obiettivo davanti a se e dovremo noi indicare nel menù che si tratta di un 20mm f/1.8 per adeguare lo stabilizzatore. L'esposizione avverrà del tutto in manuale, così come la messa a fuoco, ovviamente, agendo sulle due ghiere presenti nell'obiettivo. La confezione bianca, l'interno in spugna, i colori scelti, le marchiature, tutto fa pensare a Zeiss. Di fatto io sospetto maliziosamente che la matita che ha disegnato questo obiettivo si sia formata in casa Cosina in Giappone e che poi sia andata a lavorare in Cina o sia tornata in Cina, magari portandosi anche qualche macchina per molare il vetro e qualche ricetta di fusione di vetri speciali. eccolo montato sulla mia Z6 senza paraluce. Notiamo la bombatura della lente anteriore e la notevole presenza di questo obiettivo. sinceramente non ho mai visto un paraluce così solido. E' realizzato con la stessa lega dell'obiettivo, non è il solito estruso di alluminio, ricavato per fusione, fresato e rifinito con cura. Anche all'interno ha le fresature per contenere i riflessi. Si monta a baionetta e la coesione è solidissima. un dettaglio di tutte le marcature di questo bell'obiettivo. Vicino al pallino di allineamento per il montaggio dell'innesto sulla fotocamera, in bella evidenza Z-mount. con il paraluce montato. Non contenti di questo esempio di ferramente, quelli di Viltrox hanno voluto inserire anche un secondo paraluce, sempre in metallo, ma dritto non a petali, con tanto di filettatura per montare filtri. Una operazione impossibile con il paraluce standard che trovate già montato nell'obiettivo quando lo togliete dalla scatola. Solo per il paraluce più grande a petali, un bel tappo di plastica di protezione. Vi giuro che è il solo elemento in plastica che c'è in questo congegno ! Insomma, costruzione meccanica di altissimo livello, senza giochi di nessun genere. Funzionamento delle due ghiere ineccepibile con la corsa della messa a fuoco fluida ma abbastanza contrastata e quella del diaframma, senza click per essere utilizzata nel video. Poco meno di 800 grammi e una lunghezza da medio-tele che confermano uno schema di tipo retrofocus. secondo il produttore ci sono 4 lenti ED e due asferiche, di cui una biconcava e una biconvessa. Le prestazioni misurate sembrano interessanti. Sottolineo il passo filtri di 82mm. Insomma, un bel biglietto da visita. Ancora qualche foto per confermare quanto mi sia piaciuto costruttivamente : dalle foto della lente anteriore si apprezza sia la curvatura che il trattamento antiriflesso. *** Sul campo le impressioni sono positive in un utilizzo generale. La nitidezza in mezzo è estremamente elevata. ma la vignettatura sempre elevata ad ogni diaframma e la resa agli angoli ne è pesantemente condizionata : Il trattamento antiriflesso potrebbe essere decisamente migliore anche se io l'ho messo volutamente alla corda ! Ma se non si vanno a cercare situazioni limite, le foto vengono piacevoli e la vignettatura può essere utilizzata a scopi compositivi/creativi In termini di distorsione le cose sono messe decisamente meglio : e con un click possiamo mettere tutto in bolla : partendo da una situazione abbastanza tollerabile. *** Ma dove credo che questo obiettivo possa dare il massimo di se è il video e il time-lapse. Vi propongo un esempio di time-lapse rallentato ricavato direttamente dalla mia Z7 in una mezzoretta nel lungo lago. VID_7776_1.mp4 *** Conclusioni PRO costruito ottimamente, mi ha veramente sorpreso per il profilo realizzativo. Evidentemente Viltrox ha grosse ambizioni è vuole attrezzarsi per farsi notare lungo e relativamente pesante ma ben bilanciato su una Nikon Z nitidezza in mezzo molto elevata distorsione contenuta per una focale 20mm rapporto prezzo/prestazioni di tutto favore rispetto al Nikon 20/1.8 Z CONTRO contro il quale però non può nulla in termini di trattamento antiriflessi, tenuta al controluce, vignettatura, resa agli angoli (invero un pò scarsa, nonostante l'enorme lente anteriore) la ghiera del diaframma è alla maniera tedesca, piazzata davanti a quella di messa a fuoco ma la distanza tra le due è tale che è facile scambiare il diaframma per la messa a fuoco o viceversa con immaginabili conseguenze un obiettivo adatto al video e al time-lapse per cui sembra proprio realizzato. Anche se è un superwide mettere a fuoco ad occhio non è affatto facile e genera frustrazioni è totalmente "stupido" e non comunica nulla alla fotocamera alla stregua di un obiettivo qualsiasi piazzato su un anello adattatore. Quindi bisognerà ricordarsi cosa si è fatto perchè negli Exif non avremo nulla (ma a questo si può ovviare scrivendo le informazioni in fase di importazione delle foto in Lightroom) Insomma per meno di 400 euro rispetto ai circa 1200 euro del Nikon, le prestazioni sono adeguate e si porta a casa un oggetto ben costruito che anche solo a guardarsi dà soddisfazione. Indicato per chi non utilizzi massicciamente questa focale ma ne voglia disporre saltuariamente per compiti non critici, dove tutti i difetti passano ampiamente in subordine visto il prezzo richiesto. Indicatissimo per i videografi che non hanno bisogno di prestazioni allo stato dell'arte e possano fare a meno delle capacità del 20mm Nikon, è comunque un obiettivo moderno fatto con i criteri necessari per le mirrorless di oggi, rispetto ad un vecchio cimelio da pellicola cui darà sempre la paga sul piano delle prestazioni con in più il vantaggio di non richiedere adattatori. La distribuzione in Italia è ancora indefinita quindi sarebbe auspicabile che l'assistenza venisse garantita da un operatore affidabile, perchè altrimenti ci si dovrà affidare ai cinesi.
  17. Olympus fa i soldi nel medicale e usa il comparto fotografico come hobby e per sviluppare nuove tecnologie. Più volte si è parlato di possibile cessione del comparto, io non ci credo ma a medio termine ci sarà un ridimensionamento progressivo. Peraltro non è nuova ad iniziative del genere. Pure in Italia a cavallo di Natale, per l'acquisto di un corpo macchina, regalavano un obiettivo a scelta da 800 euro. Una cosa un filo più "normale", secondo me, del corpo macchina in omaggio con un trio di obiettivi che magari già uno in parte possiede se ha un corredo Olympus.
  18. 109 è l'abbonamento annuale, 149 la licenza una-tantum.
  19. Scrivevamo nel nostro articolo del 5 marzo 2020 : dopo una disamina dettagliata cui vi rimandiamo in caso voleste rileggervela che : dopo la recente intervista al capo del marketing di Nikon : sia Nikonrumors che Thom Hogan convalidano le nostre ipotesi che, a scanso di equivoci, non provengono da fonti interne Nikon/Nital ma da nostre elaborazioni originali. Nikon ha registrato nei mercati dove è necessario per disposizioni di legge due nuove fotocamere che potrebbero avere le caratteristiche di : - Z30, una mirrorless Z con sensore APS-C di segmento inferiore alla Z50 - Z5, una mirrorless Z con sensore full-frame di segmento inferiore alla Z6 (idealmente una Z50 full-frame) queste due macchine potrebbero essere pronte per il lancio in una data variabile entro i prossimi 90 giorni. Noi pensiamo entro l'estate mano a mano che il mercato lo consentirà. Aggiungo che le informazioni sulla Z di fascia High-End e ad alta risoluzione con il sensore Sony da 61 megapixel è in fase di sviluppo già dall'autunno scorso e destinata anche essa ad uscire entro i prossimo 6-8 mesi. Anche qui in funzione delle condizioni di mercato e delle mosse della concorrenza, in primis Canon che probabilmente annuncerà la sua proposta di questo segmento (la già celeberrima R5) entro luglio 2020. Noi la chiameremmo Z9 Ovviamente la pandemia ha creato ritardi e necessità di riorganizzare le catene produttive, specie per quanto riguarda i fornitori di componentistica e le spedizioni che avvengono a rilento e possibilmente in nave. Ciò si ripercuote sull'effettiva disponibilità commerciale in termini di Start Sales. Questo lo sappiamo bene visto che dalla data dell'annuncio abbiamo perso le tracce sia del 70-200/2.8 Z che del 24-200, che Nikonland ha avuto modo di provare in anteprima ma di cui non si ha tuttora una effettiva data di consegna. Però le necessità di conto economico non dovrebbero fermare l'annuncio di nuovi obiettivi Nikkor Z la cui roadmap dovrebbe essere effettivamente accelerata per mantenere la divisione imaging di Nikon entro il budget. Noi ci aspettiamo il lancio in concomitanza con le nuove macchine o a date ravvicinate di : - 18-140 DX - i due obiettivi compatti 28 e 40mm - il 14-24/2.8 a completamento del trio f/2.8 Lato reflex le cose si dovrebbero essere parecchio raffreddate. A causa del lancio poco fortunato di D6 e D780 (belle macchine ma proposte nel peggior periodo della storia di questo secolo) e del calo repentino delle vendite a livello mondiale, ritengo che ogni idea di nuove reflex sarà rimandata a 2021 inoltrato. In ogni caso tutta la strategia Nikon dovrà basarsi su un livello annuo dimezzato di numero di fotocamere consegnate (da 1.6 milioni a meno di 1 milione in totale). La necessità di mantenere livelli di fatturato adeguati e, soprattutto, di margini in linea con le ipotesi di budget, potranno essere perseguiti soltanto con prodotti a maggiore valore aggiunto e quindi di prezzi non popolari. Meno fotocamere (e obiettivi) a prezzo unitario superiore al passato. Salvo poi fare scontistiche selvagge nel momento in cui le vendite non tirano.
  20. Z7 e 24-70/4 S ad f/8, 5 scatti, Helicon Remote + Helicon Focus, luce naturale.
  21. troppo impegnati a programmare (per domani) e poi rimandare (a data da destinarsi) il lancio della Playstation 5 !
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