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  1. Qui Evidentemente pensato per usi da video/Vlog, sembra decisamente tattico e praticamente un must-have : in distribuzione dal 6 settembre. Appena approda su Amazon lo compro. Sicuramente arriverà prima del Nikon GR-1
  2. Vanno confrontate con le storiche Pelican, e considerato che, pur abusata, una valigia del genere tende a durare più di chi la usa
  3. direi anche fuori di testa, una prova di forza cinese.
  4. Ma disponibili anche su Amazon (a prezzi anche più convenienti) Questo è il modello per Nikon D850 kit videomaker
  5. Segnalo HPRC, nostrano produttore di valigie in resina definite indistruttibili. Propone valigie di tutti i formati, personalizzabili con bugnato e foam presagomato, per utilizzi universali, oppure una serie di kit già predisposti per Nikon, Canon, DJI, etc. Il sito : qui Questo è il modello medio, con rotelle stile trolley, HPRC2550W con foam e bugnato già preformato https://youtu.be/XeBdpiOvJ5M si compra direttamente dal loro sito. Fanno anche soluzioni personalizzate per esigenze business.
  6. a me sembra di leggere LH-70 che se fosse così potrebbe indicare che si tratta di una sfera da 70mm che mi pare una prima assoluta sul mercato. Naturalmente è destinata per tutti quelli che hanno boccione di acqua minerale da mettere in bilico ! Qui mi pare che siate tutti arrampicatori e scalatori leggeri, no ?
  7. Ma questo come dobbiamo leggerlo : un siparietto anticipato rispetto alla chiusura del contest ? Hai voglia la partecipazione oceanica che attirerà
  8. Difatti a me semplicemente la voce del segaligno Bostridge non piace, proprio non mi va giù. Mentre il furbo Adès mi è sceso dalla catena ...
  9. Disco splendido, io mi sono innamorato in particolare di Camilla Tilling. Ma se qualcuno volesse approfondire il tema, segnalo un disco estremamente particolare nato dall'esperienza di un film tedesco ("Le vite degli altri"). Che associa brani del Myrthen di Robert con lieder di Clara, cantati da Diana Damraue da Ivan Paley in uno stile più intimista del disco di questa recensione. Insieme a lettere d'amore di Robert a Clara e di Clara a Robert, letti dai due attori del film (Martina Gedeck e Sebastian Koch). Robert und Clara Schumann : Songs and Letters Hannsler Classic 19 marzo 2021
  10. Brahms : Concerto per pianoforte n.1 Ouverture Tragica Cherubini (?) Eliza Alexander Melnikov, pianoforte Sinfonieorchester Basel diretta da Ivor Bolton Harmonia Mundi 27 agosto 2021, via QOBUZ *** Brahms, lo sappiamo, non era un grande solista e magari lo avrebbe suonato così. Ma oggi abbiamo ben altri pianisti e il panorama discografico di questo concerto è più che sterminato. Avrà pure fatto la scelta giusta, usando un pianoforte d'epoca (un bellissimo Blüthner del 1859) ma dopo la resa dei due concerti del recente disco di Shiff io potrei usare Melnikov come ninnananna, e senza tisana al cardo mariano, mi addormenterei beato in minuti 5. Pollicione verso. E uffa ! Ma poi che ci azzecca il viaggio al ghiacciaio del Monte San Barnardo di Cherubini ?
  11. Non ci sarà nulla di male ma .... poveri noi !
  12. ovviamente sulla scena c'è solo la Nikon Zfc !
  13. Irvine Arditti, Caprices. Opere per violino solo di Salvatore Sciarrino, Elliott Carter, Emmanuel Nunes, Pierre Boulez. Aeon 2017. *** Il violinista inglese Irvine Arditti è una figura ormai leggendaria nell'ambito della musica classica contemporanea, sia come solista, che come fondatore del Quartetto Arditti. Ha dedicato la sua carriera all'interpretazione del repertorio moderno e contemporaneo ed è stato dedicatario di diverse opere. Qui si cimenta con lavori per violino solo di Salvatore Sciarrino (Sei Capricci del 1976), Elliott Carter (Lauds, 1984-2000), Emmanuel Nunes (Einspielung del 1979), Pierre Boulez (Anthems I del 1991). E' un ascolto che richiede attenzione e una buona predisposizione. Lo consiglio agli intenditori e a chi non si lascia spaventare da queste genere di repertorio.
  14. Death and the Maiden (Schubert ed altri) Patrizia Kopatchinskaya The Saint Paul Chamber Orchestra Alpha 2017 *** E' un disco straordinario che ha giustamente fruttato a Patrizia un Grammy fresco-fresco. il folletto moldavo che suona a piedi nudi ha girato l'Europa con l'orchestra d'archi che suona in piedi e spesso improvvisa le parti in un repertorio per lo più di trascrizioni che vede quello del Quartetto "La morte e la fanciulla" di Schubert inframezzato a brani di altri compositori - di epoche molto differenti - incollati tra loro dal tema della morte o del lamento. fatico a definire questo disco meno che straordinario, nonostante la presenza della domanda senza risposta di Kurtàg su cui io non sono in grado di interrogarmi ... Sinceramente non credo esistano edizioni altrettanto intense ed appassionanti di questa trascrizione per orchestra (della stessa Kopatchinskaya) del quartetto in re minore di Schubert.
  15. Gustav Mahler : Sinfonia n. 5 Minnesota Orchestra Osmo Vanska BIS SACD 2017 *** Ok, io sono un patito dei tempi di esecuzione, lo ammetto. Non che una grande differenza complessiva possa o meno influire necessariamente in una grande interpretazione o in una un pò meno grande. Ma la mia edizione di riferimento della 5a di Mahler - quella di Sinopoli - dura 53 minuti. Questa 75 ! Già avevo notato una certa letargia di movimento di Vanska accompagnando il baldo Trifonov in Schumann, qui siamo proprio tranquilli. Il risultato è un Mahler da gazebo nel Prater. Ok, giusto per capirci. L'interpretazione è tutta morbida di conseguenza, senza alcuna tensione. Interessante lo scherzo, terribbile il finale. Il suono Bis, cioè sempre giusto.
  16. Handel Goes Wild L'Arpeggiata Christina pLuhar Erato 2017 *** Se qualcuno dovesse trovare noioso Handel (?) può provare questo rimedio. L'Arpeggiata non è nuova alla jazzificazione del repertorio antico e barocco (sensazionale in Monteverdi). Qui c'è l'alternanza di arie da opere celeberrime e brani senza voce ma con strumenti solisti che gigioneggiano meglio di Jaroussky Sensazionale !
  17. Haydn, CPE Bach, Concerti per violoncello e orchestra The Deutsche Kammerphilarmonie Bremen Steven Isserilis Hyperìon 2017 Più interessante questa proposta Hyperion con certi per violoncello e orchestra di Haydn ed Emanuel Bach (con due aggiunte, gradite di Mozart e Boccherini), con uno Steven Isserlis in forma e un suono del suo cello molto gradevole e colorato.
  18. Ed io che credevo che già il Belcea ci fosse andato forte in quanto ad accelerazioni, ma qui siamo addirittura 2 minuti pieni meno delle edizioni di riferimento (tipo Alban Berg Quartett)Vertiginoso ! Schubert : Quintetto la Trota e minuzie varie Anne-Sophie Mutter e Daniil Trifonov, con i loro ospiti Deutsche Grammophon 2017 Vi avviso che il finale è un'Ave Maria da avvinazzati che sembra uscire da un Caffé berlinese durante la Guerra Fredda ... (per tacere dell'altra trascrizione per violino e pianoforte dello Schwanengesang ...). A parte questo, ma perchè il violoncello lo hanno lasciato nel sottoscala ? Microfoni sul violino e dentro al pianoforte come da brutta abitudine DG ... Inascoltabile ! (consiglio il Pentaton con Tetzlaff e Tamestit)
  19. Beethoven : le 9 sinfonie Leonard Bernstein Wiener Philarmoniker DG - registrazioni live degli anni '80, rimasterizzazione del 2017 *** Disponibile in 192/24 su HDtraks la rimasterizzazione recentissima dell'edizione DG degli anni '80 di Beethoven di Bernstein. Celeberrima, tranquilla nei tempi, contemplativa rispetto a quella vivace della CBS con la New York degli anni '60, sembra registrata in questi giorni a testimonianza dell'egregio lavoro di riversamento. Benché ci siano altre edizioni superiori in tutto, secondo me non può mancare in nessuna discoteca ideale.
  20. Alexandre Tharaud : Barbara Erato 2017 *** Qui Tharaud si impegna come "chansoniere", facendo da collante tra tante grandi vedettes nella commemorazione di Barbara. Un disco che va molto al di là dei miei generi preferiti ma che si fa (molto) apprezzare sul puro piano del piacere di ascolto oltre che per la curiosità che suscita.
  21. Bach : Passione secondo San Matteo Monteverdi Choir, English Baroque Soloists, Trinity Boys Choir Sir John Eliot Gardiner Soli Deo Gloria 2017 *** Uscita per la Pasqua 2017, è il mio nuovo riferimento per la Passione secondo San Matteo di Bach e sostituisce quella, sempre di Gardiner per la Archiv del 1988. Trascurando per una volta la qualità degli interpreti che coltivano il piacere di suonare e cantare insieme in ogni circostanza, Gardiner riesce a mantenere per tutta la composizione l'integrità interpretativa che ha come qualità principale il giusto senso di tristezza indotta dalla natura dei fatti che la Passione ripercorre e non celebra. Non c'è alcun facile tentativo di drammatizzazione o spettacolarizzarione dell'evento (ogni riferimento agli esperimenti Rattle/Sellars é puramente voluto). Bella registrazione in formato liquido ad alta risoluzione.
  22. Chaikovsky : Manfred Symphony Czech Philarmonic Semyon Bychkov Decca 2017 *** Veramente degna di nota (come il resto del Progetto Chaikovsky) per intensità e passione questa sinfonia Manfred con Semyon Bychkov alla guida dell'ottima Orchestra Filarmonica Ceka. Si tratta di una composizione molto interessante, purtroppo molto raramente eseguita. Registrazione degna della miglior Decca in 96/24.
  23. Haydn 2032 - Vol. 4 IL DISTRATTO Il Giardino Armonico Giovanni Antonini *** Prosegue di buon passo l'ambizioso progetto di Giovanni Antonini di rivisitare l'intero contesto sinfonico di Haydn. Un repertorio che, lo ammetto, non mi ha mai grandemente convinto. Ma qui abbiamo alcune trovate molto interessanti. Accoppiamenti insoliti ed aggiunte particolari che si vanno ad aggiungere ad una interpretazione sul piano della lettura e strumentale decisamente sopra lo standard. Secondo me il "Maestro di Cappella" di Domenico Cimarosa che fa da appendice a questo disco vale l'acquisto. Una cosa tipo la Guida per il giovane all'orchestra di Britten decisamente ante-litteram, guidata dal tenore e decisamente più spiritosa, in stile parodistico. Diciamo che decisamente le note in italiano sarebbero state d'uopo, almeno per rispetto nei confronti dei musicisti coinvolti in questa operazione.
  24. Chaikovsky : Sinfonia n. 6 Patetica MusicAeterna Teodor Currentzis AudioNote 2017 *** Currentzis è sempre estremo e il suo scopo ben dichiarato è quello di riportare all'ascolto il grande pubblico dei grandi e celeberrimi capolavori spingendo sul pedale della passione interpretativa, anche estremizzando contesti, contrasti e toni. Ci riesce certamente anche in questa Patetica che mi riprometto di analizzare a fondo e confrontare con il mio riferimento (Mravinsky) in un momento in cui mi sentirò più "solare", perchè lo ammetto, provo sempre grande dolore ad ascoltare questa sinfonia.
  25. Recensioni e impressioni rapide di dischi ascoltati durante quest'anno (magari in attesa di un approfondimento o magari no, dipende). Bach : Cantatas for soprano Carolyn Sampson, Andreas Wolf Freiburger Barockorchester, Petra Mullejans Harmonia Mundi 2017 Carolyn Sampson ha una delle voci più angeliche del panorama barocco odierno. La scelta di queste tre cantate (BWV 202, 152, 199) la mette in evidenza. Molto bravo anche il basso Andrea Wolf (cfr. duetto della 152). Un buon disco da cui cominciare l'esplorazione delle cantate di Bach. by Hannes *** Balbastre Pieces de clavecin - Livre I Christofe Rousset Apartemusic 2017 Disco di un autore francese attivo nella seconda metà del 18° secolo, registrazione di ottimo livello, strumento originale, che segna il ritorno del grande Rousset alla tastiera dopo le molte prove alla guida di complessi barocchi. E' il primo libro, quindi si annuncia una coda futura. Registrazione "sontuosa", disponibile in formato 96/24. Per la stessa etichetta Rousset ha registrato il Clavicembalo ben Temperato di Bach e dischi dedicati ad altri francesi (Couperin e Duphly). by Hannes *** Marianne Crebassa e Fazil Say Secrets - French Songs (Debussy, Ravel, Fauré, Duparc) - Fazil Say Erato 2017 Non è - in generale - il mio repertorio favorito ma segnalo questo disco delizioso a chi ama la canzone classica francese. La Crebassa le interpreta in modo egregio e Fazil Say l'accompagna da par suo. Bella registrazione in 96/24 by Hannes *** Johannes Brahms Quintetti per archi WDR Symphony Orchestra Cologne Chamber Players Pentatone 2017 I musicisti da camera dell'orchestra sinfonica della radio di Cologna (au quali consiglio di adottare un nome più sintetico e facile da ricordare) sono tutti professori d'orchestra e hanno un calendario di concerti all'interno della normale stagione concertistica. Sono qui alla loro prima incisione e ci regalano un interpretazione intensa e esuberante di questi capolavori del repertorio cameristico brahmsiano. by Johannes *** César Franck, sonata per pianoforte e violino - Ernest Chausson, Concerto per pianoforte, violino e quartetto a corde Op.21. Isabelle Faust, violino, Alexander Melnikov, pianoforte, Quartetto Salagon. Harmonia Mundi 2017 Isabelle Faust e Alexander Melnikov interpretano quelle che sono le opere universalmente più conosciute del compositore belga César Franck e del francese Ernest Chausson (accompagnati nel Concerto dal Quartetto Salagon). Melnikov suona un pianoforte Erard del 1885 e questo conferisce un'atmosfera particolare alla loro interpretazione, caratterizzata da un approccio riservato e intimista. by Johannes *** Felix Mendelssohn Sogno di una notte di mezza estate London Symphony Orchestra, Monteverdi Choir, John Eliot Gardiner LSO Live 2017 Nel contesto dell'integrale delle opere sinfoniche di Mendelssohn, Gardiner ci regaIa un'interpretazione fresca e frizzante del Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn. Consigliatissimo, uno dei miei dischi preferiti del 2017. by Johannes *** Antonin Dvořák Quintetti Op.81 e 97 Pavel Haas Quartet, Boris Giltburg (pianoforte), Pavel Nikl (viola) Supraphon 2017 Non sbaglia un disco il Pavel Haas Quartet e questa incisione di fine 2017 non fa eccezione. Accompagnati dall'ottimo pianista israeliano Boris Giltburg nel quintetto per pianoforte Op.81 e dal violista Pavel Nikl nel quintetto per archi Op.97, ci offrono una lettura appassionata, fluida, scorrevole, che scalda il cuore. by Johannes ***
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