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Mostra il contenuto con la massima reputazione da 24/04/2024 in Records

  1. Lanciato nella primavera del 2022, restato in lista di attesa per mesi. Per prestazioni e costruzione un unicum, come lo è nella sua relativa compattezza (per la focale). La luminosità è solo un terzo di stop inferiore al principesco 800/5.6 da reflex che ha relegato subito al mercatino dell'usato (a meno di metà prezzo dal lancio). In mano ai paparazzi, ai fotonaturalisti e a chi ha già un arsenale completo di teleobiettivi ed ha bisogno dell'obiettivo super-lungo ma super-leggero, è "l'arma finale". Tutto sommato non costa tantissimo, anche se non è alla portata di tutti. Il fotografo che lo vuole, si interroghi se poi saprà valorizzarlo. Di suo ha tutto quello che serve per fare foto eccezionali. Quindi non ci saranno alibi. caratteristiche salienti : focale 800mm full-frame diaframma da f/6.3 ad f/32 a 9 lamelle stabilizzatore integrato : SI motore passo-passo, messa a fuoco interna distanza minima di messa a fuoco : 5 metri 22 lenti in 14 gruppi, 3 ED, 1 SR, 1 PF, Nano Crystal Coat e lente anteriore con rivestimento al fluoro paraluce in plastica sacca CL-L£ peso 2385 grammi, 385mm di lunghezza per 140mm di diametro massimo compatibile con TC-1.4x e 2.0x guarnizioni a tenuta di polvere e acqua teleconverter, obiettivo pensato per la Nikon Z9 schema ottico complesso ma prestazionale come evidenziato dal grafico MTF che ha linee praticamente coincidenti ad ogni distanza dal centro articoli su Nikonland.it : Ottocento ! OTTOCENTO Nikkor Z 800mm f/6,3S : quando il gioco si fa duro... galleria immagini su Nikonland.it
    9 punti
  2. Annunciato il 18 novembre 2021, si caratterizza per essere disponibile in due versioni differenti per estetica ma identiche per specifiche ottiche. caratteristiche essenziali : 28mm autofocus gestito da due motori passo-passo distanza minima di messa a fuoco 19cm (0.2x) diaframma a 7 lamelle 9 lenti in 8 gruppi, 2 elementi asferici passo filtri a vite da 52mm 155 gramm 43 mm di lunghezza per 70mm di diametro schema ottico semplice ma che non manca di utilizzare completamente l'attacco Z, pur partendo da una lente di ingresso risibilmente dimensionata. Si notato i due elementi in fusione di composito che caratterizzano l'insieme e che proiettano l'immagine sulle due lenti finali, una piano-concava e una complessa disegnata al computer. Schemi del genere in obiettivi così compatti sono resi possibili solo dai simulatori computerizzati che permettono di ipotizzare la resa ottica senza bisogno di prototipi reali. Il diagramma MTF anticipa prestazioni non brillanti ma comunque abbastanza omogenee, vista la classe di appartenenza dell'obiettivo. Si tratta di un oggetto di primo equipaggiamento, pensato per rendere meglio dello zoom 16-50 ad aperture del diaframma più elevate. Nei fatti l'obiettivo ma meglio di quanto ci si aspetterebbe, con vignettatura contenuta dalla scelta, onesta, di non esagerare con l'apertura massima e la focale solo moderatamente grandangolare. Utilissimo in tante circostanze, ha il pregio di occupare un solo vano della borsa fotografica anche impilato con il fratellino 40/2 che condivide impostazione e doppia versione. ovviamente costruito in Cina, ha baionetta in plastica, soluzione già sfruttata da Nikon per altri progetti economici ed in linea con un utilizzo atteso, non intensivo. Esattamente come il 40/2 nell'uso si dimostra meglio delle aspettative, anche se vediamo che viene trascurato in termini di predisposizione all'acquisto. la distanza focale ne fa un buon obiettivo anche per riprese ravvicinate. E su macchine in formato DX (Zfc, Z50, Z30) un tuttofare di focale semi-normale. articoli su Nikonland.it : Nikkor Z 28mm f/2,8 SE: aria di famiglia... Nikkor Z 28mm f/2,8SE in full format: come ai vecchi templi... Il mio Z 28/2,8SE e i suoi... 19cm galleria dedicata su Nikonland.it :
    6 punti
  3. Uno dei primi Nikkor Z presentato sul mercato a fine 2018, ha caratteristiche di targa e costruttive similari al coevo 50/1.8 S. compresa la tenuta assicurata dalle guarnizioni interne le specifiche : 35mm, full frame stabilizzatore integrato : NO autofocus con motore passo-passo, schema retrofocus f/1.8 - f/16 11 elementi in 9 gruppi, due lenti ED e 3 asferiche, trattamento Nano Crystal 25 cm di distanza minima di messa a fuoco passo filtri a vite da 62mm diaframma a 9 lamelle dimensioni 73x86mm (diametro massimo per lunghezza senza paraluce) circa 370 grammi in dotazione tappo anteriore e posteriore, paraluce HB-89 e custodia pieghevole CL-C1 il diagramma MTF non promette meraviglie nonostante l'ampio utilizzo di lenti speciali che ne fanno certo lievitare il prezzo Nel complesso è un obiettivo onesto, anche se otticamente è affetto da vignettatura e una certa aberrazione cromatica assiale. La distorsione è ben controllata elettronicamente e in termini di contrasto siamo su livelli sempre interessanti. Probabilmente il rapporto prezzo/prestazioni non lo vede un campione anche se è possibile alle volte trovarlo in outlet in offerta. Sul mercato è uscito un concorrente, il Viltrox 35/1.8 AF che offre un migliore rapporto di prestazioni in confronto al costo richiesto. Naturalmente si tratta di un'ottica cinese che non può vantare lo stesso livello di garanzia e rete di assistenza nazionale. Resta atteso un 35mm di fascia superiore, inserito a suo tempo in roadmap e probabilmente il prossimo ad essere presentato. obiettivo da ritratto ambientato, da cerimonia, da luce disponibile o mista, buono per il reportage e come alternativa al "normale" tradizionale. Ricordiamo che in catalogo esistenza anche il compatto 40/2, che ha il pregio di essere molto più leggero, piccolo ed economico. test su Nikonland : Nikkor Z 35mm f/1.8 S : il wide Z fisso e luminoso galleria immagini :
    6 punti
  4. Inizio commercializzazione : settembre 2023 25 lenti in 17 gruppi diaframma a 9 lamelle autofocus : STM stabilizzatore integrato : SI passo filtri : 95mm 1955grammi senza collarino del treppiedi, 316mm di lunghezza e 110mm di diametro massimo *** In roadmap da quando esiste la roadmap (all'inizio come 200-600), annunciato finalmente a giugno 2023 ma consegnato solo a partire da settembre. In lista d'attesa per i troppi ordini ricevuti. Ricalca nel range focale un venerando Nikkor degli anni '70, primo zoom supertele così estremo eppure portatile. Questo va oltre, contenendo il peso a vuoto - senza collarino del treppiedi - sotto ai due chilogrammi. nonostante non sia un obiettivo di classe S, non si é lesinato l'uso di lenti speciali (6 lenti ED e una asferica in chiusura di schema). E anche la costruzione è di livello esemplare con pochi compromessi (concentrati sul collarino del treppiedi che, pur migliore dei precedenti obiettivi di pari classe, non è inappuntabile). Ciò si riflette sull'impostazione dell'obiettivo che non si allunga, restando entro i 316 mm di base e sulle prestazioni ottiche, di primo livello su tutto l'arco focale. se i dati MTF appena cedenti sulla focale più lunga non vi convincono, provatelo. Vedrete che questo obiettivo eccede la categoria in cui Nikon l'ha posto (allineata a quella di 24-200 e 70-180). Ma soprattutto questo supertele va a completare una gamma di strumenti ottici che permettono ad ogni nikonista di trovare il suo. Un confronto dimensionale dice tutto : svetta sugli altro zoom ma non di troppo e comunque non è troppo impegnativo da portare in giro e da utilizzare. Nell'uso se ne apprezzano le qualità di autofocus e di capacità di dettaglio alle brevi e medie distanze. Si può duplicare ma non è prassi raccomandabile. Se si ha proprio bisogno degli 800mm meglio pensare all'800/6.3 o, al limite, al nuovo 600/6.3 con TC 1.4x. più che sulla costruzione abbastanza solida e sulla cronica mancanza di attacco Arca Swiss, ciò che non ci è piaciuto del nuovo collarino (che è comunque migliore di quello del precedente 200-500/5.6) è il sistema di "frizione" a bagno di foglio di plastica su cui sfrega attorno al barilotto dell'obiettivo. Quanto durerà ? E poi ? scoiattolo grigio di Claudio La Montagna gatto comune di Cismax libeccio in coda di Max Aquila Articoli di Nikonland : Nikkor Z 180-600mm f/5.6-6.3 : non è un obiettivo per snob !!! Nikkor Z 180-600mm f/5.6-6.3 : le fotografie Nikkor Z 180-600/5,6-6,3 e Nikkor Z 400/4,5 S : l'uno e l'altro...! e le gallerie fotografiche :
    2 punti
  5. Presentato ad inizio 2020 ma reso disponibile solo a settembre dello stesso anno (per ritardi causati dai blocchi COVID), zoom tele d'eccellenze, di caratteristiche prettamente professionali. 21 elementi in 18 gruppi (inclusi 6 vetri ED, 2 lenti asferiche, 1 lente alla fluorite e 1 elemento di lente SR, elementi con rivestimenti Nano Crystal e ARNEO e un elemento di lente anteriore con rivestimento al fluoro) diaframma a 9 lamelle distanza di messa a fuoco minima a 70mm di 0.5 metri e di 1 metro a 200mm passo filtri 77mm Circa 89 mm x 220 mm, 1.440 grammi con il collare del treppiede e 1.360 grammi senza collare per treppiede schema ottico complesso e ricco di lenti speciali, compreso un elemento a bassissimo indice di rifrazione e uno in fluorite MTF a 70 e a 200mm, sempre f/2.8 Obiettivo straordinario, sostanzialmente privo di difetti, riesce, seppur sembrava impossibile, ad andare oltre le prestazioni del già eccellente analogo obiettivo per reflex dell'ultima generazione. Veloce, nitido, stabilizzazione efficace, praticamente parafocale (non perde il fuoco mentre si segue il soggetto zoomando, sia in fotografia che in video). Nikkor Z 70-200/2.8 S su Nikon Z50, f/2.8, 200mm i nostri test dedicati a questo obiettivo : Nikkor Z 70-200/2.8 S (ed altri Zoom Z) con teleconverter Nikkor Z 70-200/2.8 S e TC 1.4x/TC 2.0x : unboxing Nikkor Z 70-200/2.8 S vs Nikkor F 70-200/2.8E FL : quale comprare ? Nikkor Z 70-200/2.8 S : video e sequenze Nikkor Z 70-200/2.8 S : l'obiettivo perfetto esiste ! (test/prova) Nikkor Z 70-200 e Z 100-400: gemelli separati alla nascita Nikkor Z 70-200mm f/2.8 VR S : L'anteprima di Nikonland e l'album dedicato :
    2 punti
  6. lancio : ottobre 2021, insieme alla Nikon Z9 25 lenti in 20 gruppi ottici 1355 grammi, 222mm x 98mm, passo filtri 77mm diaframma a 9 lamelle motore di messa a fuoco : STM stabilizzatore integrato : SI distanza minima di messa a fuoco : tra 75 e 98cm NIKKOR Z 100-400 mm f4.5-5.6 VR S Super teleobiettivo zoom.mp4 meccanismo di controbilanciamento durante la zoomata. Le masse in movimento di spostano per mantenere fisso il baricentro. Il risultato è un obiettivo che anche se si allunga muovendo lo zoom, resta sempre perfettamente ben bilanciato. guarnizioni a tenuta schema ottico molto complesso con due lenti in super ED per la correzione massima delle aberrazioni cromatiche MTF sostanzialmente costante su tutte le focali, migliora a quelle più lunghe come si conviene ad un superteleobiettivo zoom *** Prima avevamo un un'unica soluzione tele per le nostre Nikon Z, il fantastico Z 70-200/2.8 S, da usare però con i suoi due teleconverter. Ma, giustamente, Nikon, mettendo sul mercato l'attesa Nikon Z9, ha voluto associarla con questo tele-zoom ad alte prestazioni, pensato principalmente per l'azione, sport e wildlife. Si tratta di un progetto di elevato livello, costruito orgogliosamente in Giappone, pensato per permettere al fotografo di seguire ogni tipo di movimento. Già dall'escursione focale - mediotele, super-tele - e poi con il complesso motore-stabilizzatore integrato che sono impeccabili. Ma soprattutto, il sistema di bilanciamento delle masse che rendono praticamente neutrale lo spostamento degli elementi ottici interni. Che sia alla lunghezza minima o massima, in mano non si sente. E questo permette di seguire con fluidità il soggetto inquadrato, complice il funzionamento praticamente parfocale, cioé senza perdita di fuoco durante le zoomate, consentendo di seguire il soggetto a 30-60-120 fps, senza perdere un colpo. Sostanzialmente privo di difetti ottici, cede solo in termini di nitidezza il compromesso focale 4x, rispetto ai teleobiettivi presentati successivamente. Di fatto anche il nuovo 180-600, non solo i fissi, possono vantare una nitidezza assoluta superiore. Ma, considerata la natura di obiettivo pensato per l'azione (che non si potrà mai congelare in assoluto, se non usando i flash), questo è un compromesso accettabile. Beninteso, stiamo parlando di nitidezza comunque molto elevata. Solo non ai massimi livelli. Ma per fortuna, al momento il catalogo tele di Nikon è il più ricco che ci sia sul mercato. E quindi ognuno sceglierà per il meglio, magari aggiungendo a questo 100-400 un 400, un 600 o un 800mm. E solo una questione di borsa. In quanto all'uso con il teleconverter, sebbene perfettamente funzionante, non è del tutto raccomandabile. Se non chiudendo bene il diaframma ma perdendo così molta della luce disponibile. *** Complessivamente si tratta di un teleobiettivo di fascia "altamente professionale" come dicevano in televisione una volta, che consente al professionista e all'amatore esigente di far fronte ad ogni compito. Insieme al 400/4.5 ha di fatto sostituito interi arsenali di 80-400, 500/4 e 200-500. Per tacere dei tanti Sigma e Tamron sacrificati per passare a questo, insostituibile obiettivo. E stiamo parlando di agenzie di fotografia di sport, viste in autodromo e a bordo pista, almeno in competizioni indoor in luce solare disponibile. Articoli presenti su Nikonland.it Nikkor Z 100-400mm f/4,5-5,6S : per chi, perchè... Nikkor Z 70-200 e Z 100-400: gemelli separati alla nascita Nikkor Z 100-400 f/4,5-5,6S uno zoom per vicino e lontano... Nikkor Z 100-400/4,5-5,6S in Targa Florio con pioggia e vento di scirocco Nikkor Z 100-400mm f/4.5-5.6 S VR e Nikon Z9 in panning, coppia benedetta ! Nikkor Z 100-400mm f/4.5-5.6 S VR - Segni particolari : bellissimo ! e gallerie "In Action" :
    1 punto
  7. Lancio commerciale : dicembre 2018 12 lenti in 9 gruppi, 2 lendi ED e due asferiche diaframma a 9 lamelle distanza minima di messa a fuoco 40 cm passo filtri 62mm Stabilizzazione : NO motore STM 86.5x76mm, peso 415 grammi MTF ufficiale Primo fisso Nikon ad essere messo sul mercato con attacco Z insieme al coevo 35/1.8 S e primo della fortunata serie di obiettivi f/1.8 S. Si tratta di una linea di obiettivi che se replica la luminosità della precedente serie per reflex, nella realtà si rifà, per prestazioni, ai più prestigiosi f/1.4 Fino all'uscita del 50/1.2 S che è realmente un Super S, questo 50mm era da considerare il miglior normale Nikon, senza esclusioni. Non compattissimo né leggerissimo, è impeccabile in tutte le sue caratteristiche. Nitido ma con uno sfuocato bellissimo, privo sostanzialmente di aberrazioni e di distorsioni. Al prezzo offerto, un obiettivo che si deve avere. su Nikon Z7 per ritratti ambientati e non. Articoli di Nikonland : Nikkor Z 50mm f/1.8 S per Nikon Z (test/prova) Nikkor Z 50/1,8 S ed i ritratti di pietra Album dedicato : forse gli abbiamo dedicato poco spazio su Nikonland, dandolo per scontato. Ma è veramente uno di quegli obiettivi che si considerano tanto buoni da non dover aggiungere molto altro. Confidiamo nelle vostre recensioni per espandere i suoi meriti.
    1 punto
  8. Commercializzazione: Marzo 2020 Peso: 505 grammi Diaframma: 9 lamelle Passo filtri: 77mm Messa a fuoco minima: 20cm Dimensioni : 109x85mm (lunghezza e diametro) Schema ottico: 14 lenti in 11 gruppi di cui 3 ED e 3 asferiche, Nano Crystal coating, dotato di O-ring anti umidità Stabilizzazione: non presente Dalla presentazione dei primi Nikkor Z ad oggi è il grandangolare fisso più estremo ed al tempo stesso, anche più performante in termini di caratteristiche principali, come nitidezza e contrasto e complementari, come distorsione, vignettatura e aberrazione cromatica. Un obiettivo importante per Nikon, come è sempre stata questa focale, luminoso secondo il nuovo corso Z-mount, per cui f/1,8 diventa standard: ma risulta difficile pensare si possa arrivare ad f/1,2 che è diventato il nuovo livello caratterizzante per obiettivi standard e mediotele. Eccezionale fin dai primi scatti, mette a suo agio anche chi non sia abituato a gestire angoli di campo di questa ampiezza, grazie all'estremo contenimento delle distorsione prospettica e alla totale assenza di flares o ghosts, grazie al rivestimento antiriflesso di prima categoria. Diaframma a 9 lamelle che determina un bokeh molto interessante per un wideangle di questa portata, quasi onirico, mai eccessivamente nervoso, negli scatti a tutta apertura. Ovviamente perfettamente delineato in proporzione all'apertura, diaframmando, diventando strumento prezioso anche per rilievi fotografici di architettura urbana, nelle mani di chi sappia utilizzare un grandangolo. Motorizzato AF con stepper silenziosissimi, veloci ed efficienti A giudizio della Redazione di Nikonland, il migliore 20mm mai costruito da Nikon, per esperienza diretta. Gli unici appunti possono essere fatti in relazione alla lunghezza del barilotto che lo rende piuttosto ingombrante ed all'assenza di una finestrella di riferimento della distanza di messa a fuoco e di una scala di profondità di campo, come la natura di questo strumento fotografico (e la categoria S) richiederebbe, oltre all'ingombrante paraluce in policarbonato, il cui innesto a baionetta si logora parallelamente all'uso. I test di Nikonland : Nikkor Z 20/1,8 unboxing il più incisivo Z 20/1,8 e Z7: frutta e verdura ! e le gallerie:
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