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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 01/12/2021 in Articoli

  1. Domanda, tutt'altro che peregrina, fatta ieri da Fabio via Zoom e che sono sicuro sta frullando nella testa di molta gente. Adesso che c'è la Z9 con il suo autofocus, la sua robustezza, le sue raffiche, il suo video, la sua batteria, le sue prestazioni generali, tutte le altre Nikon Z sono da considerare "spazzatura" ? Long story short : ma manco per niente, ogni Nikon Z è meglio della precedente reflex di fascia corrispondente Con uno dei miei soliti paragoni automobilistici che mi perdonerete. La Ferrari Purosangue è da tempo tra le più chiacchierate auto Ferrari dell'ultimo ventennio. E non è ancora uscita. Si vedono i prototipi girare a sud di Maranello per la fase preindustriale. La commercializzazione è attesa nel 2023. rendering "artistico" della Ferrari Purosangue, primo SUV Ferrari progettato come risposta definitiva alla Sony/Lamborghini/Audi Urus (!). Chiaro che per i puristi una SUV Ferrari rappresenta una eresia (i nostri affezionati fotografi reflex che mai pensano di abbandonare D5 e D6) ma per alcuni é la quadratura del cerchio. Un'auto estremamente prestazionale (V12 tradizionale o V6 ibrido di derivazione F1, ancora i rumors non sono concordi). comoda, a ruote "alte", buona in montagna, nel deserto, nei vialoni di Hollywood e anche nella campagna toscana. Ma non è che con l'uscita della Ferrari Purosangue tutti ci butteremo su quel modello, svendendo le nostre auto o impegnando casa, moglie e figli per averla. Semplicemente perchè la gran parte di noi non necessita di quelle prestazioni o di quel look. E la ancora più grande parte di noi i soldi necessari per una Purosangue li ha destinati per la casa e tutto il resto che di importante c'è nella vita. Però quelli che effettivamente la desiderano, se ne sanno servire, o semplicemente hanno soldi da buttare anche se non sanno guidarla, la avranno. Ma che ci azzecca una Ferrari Purosangue con la Nikon Z9 ? Semplice, la Z9 è un puledro purosangue da corsa che scalpita per volare in pista. Trattenerla nella scuderia è un delitto. La Z9 vuole correre, vi salta via dalle mani, si esalta nella raffica a 120 scatti al secondo, nello scaricare migliaia di foto dal buffer, nell'andare in tutti i posti più complicati del mondo per riprendere foto mai fatte prima. Ma per un paesaggio, la Z9 farà foto indistinguibili da quelle di una Z7 (modello I e II). Mentre a passeggio per le vie di un borgo medievale, la Z9 sembrerà un carro armato Leopard 2A7+ con corazzatura reattiva e mimetizzazione invernale ... la dove una Z50 o una Zfc invece vi consentiranno di fotografare invisibili, invece la gente vi chiederà dove sono i VIP, certi che siate un paparazzo ! Andiamo oltre. Immaginiamo il mondo Nikon a primavera 2023 Alla Z9 si sarà affiancata la Z8 - versione derivata di mezza taglia - e magari anche una Z90, versione DX della Z9. E si sentiranno i rumors dei modelli III di Z6 e Z7. Ci saranno tutti i Nikkor Z possibili e immaginabili e i rumors residui parleranno già di obiettivi "superflui", tipo decentrabili autofocus, zoom fisheye e superwide da 8mm rettilineari. Ebbene, le cose non saranno troppo diverse da oggi, quando abbiamo già un panorama di corpi e di obiettivi che può coprire la gran parte (io ipotizzo un bel 85%) delle esigenze del fotografo di tutti i giorni. Chi scatta paesaggio e solo a scatto singolo, non avrà oggi come allora, nessun bisogno di raffiche mostruose o autofocus con deep learning. Metterà a fuoco come sempre ha fatto e farà la sua forcella di scatti su treppiedi. Chi scatta per strada, continuerà ad aver bisogno di una macchina compatta ed invisibile. Chi fa macro in studio o fuori, necessiterà più che altro di obiettivi di categoria superiore ma dell'autofocus probabilmente continuerà a non preoccuparsi. Insomma, siamo onesti, a chi serve realmente una Nikon Z9 (o una Z8 o una Z90) ? A chi serve una Ferrari Purosangue. Un fotografo attivo, che fotografa soggetti vivaci, ha necessità di avere il miglior autofocus possibile, una elevata affidabilità, una robustezza adeguata alle condizioni di scatto, vuole uno strumento sicuro per i suoi superteleobiettivi. Vuole il massimo. Questi fotografi sono nella realtà una ridotta percentuale del totale. Bisognerebbe saperlo ammettere per pura onestà intellettuale. Il fatto che la Z9 sia così prestazionale quindi rende tutte le altre Nikon Z delle merde ? La Nikon Z9 effettivamente surclassa tutte le altre Z. Fidatevi, lo so perchè l'ho provata. Ma questo non significa affatto che le altre Z siano scarse. C'è stata troppa critica negativa, per lo più da parte di non nikonisti. Ogni Nikon Z è superiore all'equivalente Nikon D precedente e di molto. Sia per autofocus che per esposimetro che per tante altre caratteristiche. Chi è passato da una reflex all'equivalente Nikon Z lo sa e lo apprezza. la Nikon Z9 è progettata per le esigenze di chi usa Nikon D5/D6 Dove casca l'asino è nel confronto con D5 e D6 (e solo parzialmente con D850 e D500, ripeto, parzialmente). Al confronto con una ammiraglia, ci vuole una ammiraglia. Che adesso c'è e si chiama Nikon Z9. Chi prima - o adesso - usava o usa una D5/D6 punterà naturalmente alla Nikon Z9 per le sue necessità (ma non tutte, avrà anche un altro corpo uguale e ancora più probabilmente una o più altre Nikon Z piccole. Io a tendere avrò due Z9 e due Zfc). Ma una Z6 o una Z7 sono nettamente meglio di D800/D810/D750. Una Z5 è nettamente meglio di una D600/D610. Una Z50 si mangia ogni Z90-D80-D7000-D3000-D5000 in tutto e per tutto. E dimentichiamoci della Zfc che fa sorridere al pensiero della Df. Quindi no, se non nell'immaginario collettivo, le Nikon Z precedenti non sono diventate delle merde perchè è uscita la Z9. Questo ovviamente non significa né che Nikon non possa migliorarne le potenzialità via firmware (attendiamo per Z6 II e Z7 II l'equivalente del firmware 3.4 delle I) né che non possano uscire modelli migliori. Ma sempre nella medesima fascia di impiego. Attenzione, non fascia merceologica, fascia di impiego. la Nikon Z7 è più che adeguata a sostituire D800 e D810 per chi non fa fotografia d'azione a raffica, la qualità di immagine è superiore, l'autofocus è nettamente superiore e più affidabile. La Nikon Z9 sarebbe probabilmente troppo per chi arriva da una D800. Ma probabilmente anche una Z8 La Z6 ha sostituito la D750. La Z7 la D850. La Z5 la D610. La Z50 tutte le DX tranne la D500. E con qualche sorpresa (tipo Nikon Zf) continuerà così. In mezzo si aggiungerà una macchina da 4500 euro, chiamiamola Z8 per chi vuole un corpo professionale più compatto della Z9. Ma che sarà overkill per fare paesaggio e street, tanto quanto una Z9. Poi, naturalmente, ognuno potrà comperare o desiderare una Ferrari Purosangue. Ma il mercato continuerà ad offrire anche SUV di tutte le altre fasce, per tutte le tasche e soprattutto, perfettamente tagliate per le esigenze di chi le comprerà. io tendo a paragonare Nikon ad Audi in un ipotetico parallelo tra produttori di mercati diversi. Disdegnereste un Audi Q3 preferendogli le performance di un Lamborghini URUS ? Beh, se ve lo potete permettere, fate bene. Ma con un Q3 nel traffico di tutti i giorni starete comodi ugualmente ... per portare al limite un URUS dovrete andare a Monza o al Nürburgring.
    3 punti
  2. appena arrivato da una due giorni di "contatto" con la Z9. Ma dovrete attendere domattina per leggere l'articolo. Adesso sono ...s t a n c o ! *** il totem che ci ha accolti fuori dal circolo sportivo dove si è tenuta la presentazione della Z9. i giornalisti presenti in sala la presentazione dell'evento da parte di Marco Rovere, responsabile PR di Nital e la presentazione vera e propria da parte del Product Manager, Giuseppe Maio cui lascio sintetizzare l'imbarazzante lista di caratteristiche della Nikon Z9, troppo lunga per qualsiasi presentazione "concisa" : ZFC_9904.mp4 il programma della giornata che comprendeva sessioni in interno e all'aperto per saggiare le prestazioni della Z9 di cui c'erano sei esemplari a disposizione. Alcuni scatti fatti in palestra durante la prima sessione. E poi fuori, ad un gruppo di runners Il residuo di corpi ed ottiche portati da Nital per l'evento Ma sabato c'è stato anche un evento a Milano, riservato ai fotografi NPS, invitati singolarmente (circa una cinquantina) che hanno potuto provare la macchina e fare tutte le domande necessarie senza alcuna formalità allo staff NPS di Nital. Ho visto persone molto interessate ed espressioni molto eloquenti se non proprio di sorpresa, di soddisfazione per il nuovo prodotto e la sua gamma di obiettivi, presente e futura. *** Fin qui due parole necessarie di presentazione degli eventi e di ringraziamento per averci invitati (Max non è potuto venire per altri impegni, visto il breve preavviso, io ho il vantaggio di stare a due ore di macchina da Torino e ad un'ora scarsa da Milano, quindi per me è stato più facile liberarmi). Ma adesso andiamo alla macchina e alle mie prime impressioni. Ovviamente parziali perchè non basteranno dei mesi per esprimere un giudizio compiuto ed approfondito su una macchina che non solo è rivoluzionaria ma che, lo sappiamo già, evolverà rapidamente e forse anche profondamente mano a mano che gli ingegneri Nikon completeranno i processi di sviluppo del firmware. PRESA IN MANO Alcune sensazioni, sono commoventi. Il ritorno della torretta di sinistra, finalmente utile a differenza di quella semplificata delle altre Z. Torna il selettore della modalità di automatismo (MODE) a tastino (non il PASM delle macchine amatoriali). E la raffica, da scatto singolo alla nuova raffica super-veloce da 120 fps. ma ancora più commovente e da lacrimuccia persistente il ritorno della combinazione per fare il FORMAT senza andare nel menù ... che è posto sul tastino ISO per una azione a due dita con due mani. La foto sopra mostra il bel display superiore OLED, sempre leggibile anche al sole. tutti i comandi sono ben dimensionati, la presa in mano estremamente confortevole. Bellissimo il selettore delle modalità autofocus, ben in rilievo ma anche inclinato per poterlo raggiungere comodamente. il vano schede di memoria che perde la sicura esterna (un retaggio della F5) ma è sicuro e ben dimensionato. Notare la scritta "Attenzione Schede .... CALDE" ancora un dettaglio della torretta di sinistra con il tastino Fn4 in evidenza. Il peso della macchina è consistente, non sembra meno robusta della D6. Anzi, la documentazione Nikon dice che la scocca è più robusta, con le due parti anteriore e posteriore che sono unite al fondello in un unico guscio, per aumentare la robustezza e poter dissipare il calore più facilmente. Nel poco uso che ne ho fatto non posso dare assicurazioni al riguardo ma sono certo che Nikon sa cosa dice quando assicura che il rischio di surriscaldamento non esiste. Comunque esperienza d'uso ed ergonomia del tutto analoga a quella di una Nikon D1~D6. Se uno ha provato o posseduto una di quelle macchine, si troverà immediatamente a casa con la Z9. Ingombro appena inferiore ma è una cosa che si nota solo se affiancate le due macchine. COME VA Al di là delle tante cose lette sul web o viste sui video dei primi tester, mi interessavano due cose essenzialmente. Provare se l'autofocus è un reale passo avanti rispetto alle altre Z, provare la nuova raffica a 120 fps (perchè, sinceramente, 20 scatti al secondo sono tanti ma in fondo non tanti più di 14) e vedere come va agli alti ISO. Sull'autofocus devo dire che è come avere in mano una D6 che mette a fuoco a tutto frame e lo fa con una animazione a mirino che è coerente con quello che sta facendo. Se c'è una persona nel frame l'AF le si attacca addosso e non la molla nemmeno se viene coperta da un altro elemento. Se l'occhio è visibile va su quello, altrimenti passa alla testa. O al corpo. Il tracking 3D è intuitivo : si mette il cursore da dove si vuole che questo parta e basta premere a metà il tasto di scatto perché il tracking segua qualunque cosa ci sia sotto al cursore, senza nessun'altra contorsione mentale. Ma soprattutto sbalordisce la velocità di azione. Avevo con me la Zfc e, benché io possa metterci del mio per fare la differenza, si ha la sensazione di usare un motorino a confronto della moto BMW più evoluta e potente del mercato. IL MIRINO Chiarissimo, nessun oscuramento, visione fluida e continua. In raffica non si vede nulla, almeno in quelle più rapide, nelle altre c'è una animazione che fa capire che ... stiamo scattando. Perchè altrimenti benché la macchina sta registrando centinaia di scatti, non si percepisce nulla. In interni è uguale ad un mirino ottico. In esterni anche meglio. O, almeno, io vedo meglio in questo mirino che in quello della D6. Anche qui il confronto con la Zfc è impietoso. Ma sono macchine tra cui in mezzo scorre ... un oceano. Probabilmente per qualcuno sarà troppo contrastato. Ma credo sia possibile personalizzarlo. ALTI ISO Sono certo che sarà il punto dove ci sarà tanto dibattito al riguardo. E' una macchina ad alta risoluzione. Ha base ISO 64. Non è stata pensata per un uso esclusivo - come D5-D6 - o preferenziale nei palazzetti dello sport più bui del mondo. Ma per quanto il mileage mio possa essere diverso da quello degli altri, personalmente mi sentirei a mio agio a fotografare tranquillamente a 6400 ISO ed oltre. Anche senza particolari interventi in sviluppo che a me non appassionano più di tanto. Nei commenti troverete foto a testimonianza. RAFFICA a 120 FPS Emozionante, spettacolare, precisa. Non saprei che altro aggiungere. Se non ricordando che io con la D3 (12 megapixel e resa molto più grezza della Z9) ho fatto stampe da 60x90cm e che normalmente veniva usata dai fotografi sportivi per doppie pagine e copertine di riviste di basket. Qui però abbiamo una precisione chirurgica mentre si segue ogni più indistinguibile ad occhio nudo, movimento del soggetto. Naturalmente non sarà da usare indiscriminatamente, pena avere sequenze di scatti tutti troppo uguali tra loro. Ma quando serve si potrà cogliere l'attimo che c'è in mezzo a due attimi contigui .... CI VOGLIONO SCHEDE NUOVE Scordatevi le XQD. Sono compatibili ma appena appena sufficienti ad usare la macchina per scenari statici. Ed usare la Z9 per fare solo paesaggio non sarebbe renderle giustizia. Per avere il massimo ci vogliono CFExpresso di fascia alta e, possibilmente, di taglio serio (una scheda da 64 gigabyte la riempite in mezz'ora di scatti). 5000 ISO, 1/500'', f/2.8, 85mm la visualizzazione del punto di AF scelto dalla macchina, uno scatto a caso della sequenza a 120 fps Di più non saprei che aggiungere. In fondo non si può pretendere di più da pochi minuti di prova pratica di uno strumento che richiederà mesi di apprendimento approfondito per poterne comprendere tutti pregi e scoprirne anche i limiti. Ma in fondo è anche per questo che ci piacciono i nostri giocattoli, vero ? Insomma, diffidate di chi in 5 minuti vi sa dire ogni cosa, con l'assoluta certezza di un messia tecnologico. Vi invito a guardare nei commenti gli scatti e le sequenze che ho potuto mettere insieme da questo breve contatto. Sulla disponibilità per chi l'ha ordinata, purtroppo non ho notizie troppo confortanti. Nital spera di avere le prime dopo la metà di dicembre ma c'è da esaudire la prelazione contrattuale per gli NPS. Ma poi le consegne proseguiranno con cadenza settimanale fino ad esaurimento degli ordini. Ci vorrà pazienza per averla ma non è l'attesa del piacere essa stessa un piacere?
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