Lo ammetto, non ho mai particolarmente apprezzato i super-zoom. Ho sempre criticato il Nikon 80-400 e ancora di più i vari Sigma e Tamron XXX-500, meglio i vecchi fissi non motorizzati.
Ma la nuova generazione, forte delle nuove tecnologie di progettazione e simulazione, l'introduzione degli stabilizzatori e di motori più veloci è proprio un'altra cosa.
Dopo il grande successo del Tamron 150-600mm, ecco che Sigma risponde con due obiettivi simili, differenziati per il posizionamento commerciale essenzialmente per la diversa costruzione.
Del Tamron non parlo perchè non ne so nulla. Ma dai test che ho letto, mi pare di poter dire con tranquillità che le differenze di resa puramente ottica tra le tre macchine siano veramente ardue da evidenziare.
Dei due Sigma sospetto che a parte la differente costruzione, in termini di prestazioni siamo veramente li.
Certo che il Sigma Sport è decisamente ben fatto per un obiettivo di questa classe, tanto da posizionarsi quasi al limite, sia per prezzo che per peso.
In più rispetto al Contemporary esibisce una tenuta alle intemperie a tutta prova (come da spot Sigma qui sopra), una meccanica più raffinata, un collarino del treppiedi concepito meglio, più lungo e più robusto.
A vantaggio del Contemporary va una maneggevolezza superiore. Lo Sport è praticamente impossibile da usare a mano libera. L'altro invece si usa comodamente con un monopiede leggero o anche senza.
Vedo i due quindi posizionati verso due tipi di fotografi diversi. Il più robusto per chi intende usare questo obiettivo come un supertele professionale. Il più compatto per chi cerca semplicemente uno zoom a complemento di un corredo che non arriva a queste focali.
In ogni caso e a parte le scelte dettate da budget e modalità d'uso, se entrambi sono offerti ad un prezzo ragionevole, credo che anche il Contemporary, magari protetto da un coat in neoprene, possa tranquillamente avventurarsi per le selve.
Ripeto, le prestazioni ottiche sono da considerare molto vicine, le valutazioni di scelta tra l'uno e l'altro vanno più sul fotografo. Personalmente se mi servisse un oggetto del genere ... punterei sul Contemporary oggetto di questa prova. L'altro tenta di arrivare dove altri apparecchi - di fascia effettivamente superiore - possono offrire prestazioni superiori, pur a prezzi più importanti. Ma quando un obiettivo di questi rappresenta l'ottica di riferimento per un fotografo, lesinare alla lunga non porta a grandi risparmi ...
Ma andiamo a vedere più da vicino questo Sigma 150-600mm F5-F6.3 Contemporary
senza paraluce, un bel cilindro di buona plastica con feritoie per far passare l'aria
il tappo da 95mm, qui poggiato sopra a quello da 62mm del Nikkor 60/2.8G è in plastica abbastanza fragile, si riga facilmente
affiancato al Nikkor 70-200/2.8 VR II per vedere ad occhio la differenza di proporzioni. Il peso va di conseguenza ...
appoggiato sul collarino del treppiedi (ovviamente non sta in equilibrio)
evidenza della bottoniera
il retro del collare del treppiedi
in posizione di zoom minimo e massimo affiancati.
La costruzione è di ottimo livello per questa fascia di prezzo. L'esterno è tutto in metallo, solo la parte interna che fuoriesce all'aumentare della focale è in plastica.
L'insieme comunque dà l'idea di uno strumento abbastanza robusto.
La bottoniera è la solita per questi zoom Sigma, oltre alle posizioni per lo switch tra manual focus ed autofocus con limitatore della distanza, ci sono le due posizioni di stabilizzazione.
In più rispetto agli altri zoom ci sono due posizioni custom con cui l'utente può - tramite la basetta di comunicazione USB e il software Sigma - programmare alcune funzionalità specifiche di messa a fuoco e di stabilizzazioni.
Non le ho esplorate ma ritengo possano essere utili una volta fatta esperienza nell'uso pratico.
Se devo fare un appunto alla costruzione è al riguardo del collarino del treppiedi.
E' corto, troppo corto. Su treppiedi non è stabilissimo.
La rotazione non è fluida una volta sbloccata la vite di fissaggio perchè c'è qualche punto di frizione (non posso dire se sia un problema del mio esemplare o se sia comune).
Non ho provato a fondo se sia rimovibile. Parrebbe di si. Francamente se ne comprassi uno cercherei di sostituire questo collarino perchè lo reputo buono al più per un uso con un monopiede.
Prove in studio per verificare la nitidezza con il flash, su Nikon D810
minima distanza di messa a fuoco, minima focale, F8
massima focale, F8
dettaglio dei due occhi con crop al 66% circa
massima focale, F8
in esterni, a 5.000 ISO, crop in 5:4, massimo ingrandimento.
In queste condizioni devo dire che la focale minima è abbastanza ... corta. Avrei tutto sommato preferito uno zoom con una escursione meno spinta, un 300-600 ad apertura costante F5.6 forse sarebbe stata una scelta non così azzardata.
Lo sfuocato comunque è ottimo. La dietro c'è un cancello chiuso
F6.3, 600mm, 1/800'', ISO 400 con Nikon D7200 e crop al 100%.
Buon dettaglio, considerando che questo è un supertelezoom e non un macro !
controluce pieno con il sole che sta sorgendo e crop 100%. Buona prova con aberrazione cromatica veramente molto contenuta (non ho applicato nessuna correzione in PP).
sfuocato con un piccione in primo piano a 500mm, F6, Nikon D7200
sfuocato con una inferriata in primo piano, F6.3, 600mm, Nikon D7200
Al lago, Nikon D7200, jpg ooc
450mm, 1/320'', F5.2, inutile cercare la massima nitidezza dato il seeing e l'umidità dell'aria
600mm, ISO 400, 1/2000'', F8
420mm, F5.1
500mm, F6, 1/640''
600mm, F8, 1/1000'
600mm, F8, 1/1000''
600mm, F6, 1/800''
Registro un'ottima tenuta del controluce in condizioni di normale scatto (non test), buoni colori, ottimo sfuocato, dettaglio valido anche alla massima focale.
Lo stabilizzatore che fa il suo lavoro.
Rispetto alla generazione precedente alla massima focale non abbiamo una caduta di qualità, tanto che la tendenza è ad usare lo zoom alle focali più lunghe, invariabilmente tra 400 e 600 mm.
Autodromo Nazionale di Monza, Gran Premio di Formula 1
commissari di pista, Variante della Roggia, 600mm, F6.3, +1/3EV, Nikon D7200, ISO 1800, 1/800''
primo dettaglio al 50%
secondo dettaglio al 50%
siamo a circa 20 metri di distanza, dettaglio ma soprattutto sfuocato, encomiabili
Sempre seconda variante, attraverso la feritoia che usa l'operatore TV :
quasi sempre la D7200 con il crop mode 1.3x (ovvero 1200 mm di focale equivalente)
qui invece attraverso la rete, dentro alla chicane
Variante Ascari
Temperatura alta e gas di scarichi non consentono buone foto da questa posizione se non ad inizio sessione e con il vento perchè la qualità dell'aria è proprio pessima
meglio in ingresso della variante (stessa posizione)
440 mm, F8
o in panning
270mm, F5.6, 1/1000'', ISO 250
ancora meglio all'uscita della Variante Ascari, qui attraverso la rete con vere e proprie soggettive :
e anche la possibilità di sfruttare al massimo la focale per dettagliare le auto.
Mentre è di tutto riposo questo scatto di una GP2 in uscita dalla Parabolica mentre si lancia sul lungo rettifilo dei box
sotto l'acqua, una giornata inadatta per una passeggiata all'Oasi La Torbiera di Agrate Conturbia (massima focale, grande distanza)
Conclusioni
Io non sono un fotografo da zoom e come ho già scritto all'inizio di questo test, ho sempre visto con grande sospetto questi super-zoom.
Ma devo ammettere che mi sono divertito con questo Sigma 150-600mm F5.F6.3 Contemporary che incorpora ottime prestazioni ad una costruzione in linea con un prezzo che è da best-buy.
Sul mercato esistono diverse offerte oggi, oltre all'altro Sigma, versione Sport, il Tamron e il nuovissimo Nikon 200-500mm F5.6 che comincia ad essere distribuito in questi giorni ad un prezzo premium, come di consueto per la casa giallo-nera.
Mentre lascio ai singoli la scelta tra lo strumento più appropriato alle proprie esigenze, vorrei sintetizzare in pillole il mio pensiero su questo oggetto della prova :
A favore
- prezzo
- relativa compattezza e peso abbastanza contenuto in relazione alla focale massima
- buone prestazioni generali a tutte le focali
- autofocus preciso ed adeguatamente veloce
- stabilizzatore efficace
- buona tenuta in controluce e aberrazioni cromatiche contenute
Contro
- collarino del treppiedi da rivedere (ma potrebbe essere stato il mio esemplare, non ho la riprova su altri)
- come per gli altri zoom di questa categoria, le migliori prestazioni si hanno a distanze medio-brevi
- avrei preferito una escursione focale più ridotta (200 o 300-600) per guadagnare quel decimale di stop che non ha consentito a Sigma di fare un oggetto con apertura massima costante.
Avendo deciso di fare due zoom differenti, avrebbero potuto in realtà differenziarli non solo nella costruzione.
- pur contenuto come volumi e pesi, questi non sono trascurabili rispetto a zoom più comuni.
Ovviamente se nelle considerazioni contro, teniamo in considerazione il prezzo (tranquillamente sotto i 1.000 euro con garanzia ufficiale Mtrading), ogni aspetto negativo si stempera.
Insomma, non è un 600 mm F4 Nikon o Canon ma costa un dodicesimo, pesa meno della metà e non richiede lo stesso impegno per metterlo in batteria.
Ringraziamo Mtrading per averci concesso in prova questo bell'obiettivo !
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