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    Perché dovreste comprare una Nikon Z8 (dedicato a chi ha reflex oppure Z6/Z7/Z5/Zdx)

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    per le specifiche della Nikon Z8 rimandiamo alla prova completa pubblicata su Nikonland.it la settimana scorsa (qui) mentre per le peculiarità delle sue caratteristiche abbiamo un approfondimento pubblicato al suo annuncio (qui).

    Qui vogliamo sintetizzare le sue specifiche come sostanzialmente identiche a quelle dell'ammiraglia Nikon Z9, in un corpo più compatto ma comunque di taglio professionale, basato per la parte di alimentazione sulla nota batteria EN-EL15C e su un misto di schede di memoria CFExpress/XQD ed SD.

    Ma questo articolo vuole più che altro evidenziare le motivazioni di passaggio alla Nikon Z8 a seconda della base di partenza.

    Ovviamente nessuno è obbligato ad acquistare una nuova macchina, meno che meno una fotocamera il cui costo di acquisizione sfiora i 5.000 euro.
    Prezzo molto elevato sebbene purtroppo allineato a quello della Nikon D850 - ultima reflex di grande successo Nikon - rivalutato per l'inflazione.
    Oppure a quello della mitica Nikon D700 del 2008, riportato ai prezzi attuali ...
    Non è obbligato perché nella realtà le sue caratteristiche sono per la gran parte dei fotografi sovrabbondanti.
    Questo non significa che siano superflue ma che probabilmente non saranno sfruttate a pieno.
    Sprecate ? No, perché ogni fotografo deve sentirsi libero di intraprendere ogni genere di fotografia con la sua fotocamera.
    Ma è indubbio che la gran parte delle specificità della Z8 siano meglio esplicitate nella fotografia d'azione, dove è necessario avere il controllo della scena in tempo reale scattando rapidamente, e nel video, specialmente quello ad alta risoluzione ed elevato numero di frame al secondo.

    Insomma, le qualità della Nikon Z8 sono onestamente superiori a quelle necessarie per ogni singolo fotografo per la sua fotografia di tutti i giorni. Ma è bello pensare di avere una fotocamera capace di accompagnarci - per molti anni - in qualsiasi tipo di avventura fotografica vorremo affrontare al presente e in futuro.

    ***

    Bene, con queste premesse addentriamoci meglio nel discorso.

    Immaginiamo di essere in possesso di una bellissima reflex come la Nikon D850 o una delle sue sorelle, D800/D810. Persino di una vecchia D700, ce ne sono ancora molte in attività nonostante i 15 anni trascorsi dal suo lancio. Ma anche una D500, ultima "ammiraglia" in formato DX, in servizio dal 2016.

    La Z8 offrirà tutte le potenzialità delle mirrorless Nikon Z. Il sistema di obiettivi Nikkor Z (i cui componenti sinora si sono tutti dimostrati superiori ai corrispondenti per reflex), un corpo più compatto e più leggero (almeno pensando alle full-frame).
    Lo stabilizzatore sul sensore, una cosa che sin che non l'hai provata non ti rendi conto di quanto sia preziosa, la mancanza di specchio con tutte le vibrazioni indotte dal suo meccanismo. 
    Ma soprattutto, un autofocus preciso e con la disposizione dei punti di messa a fuoco praticamente su tutto il frame e che non necessita di essere registrato, obiettivo per obiettivo, focale per focale, distanza per distanza, per essere sempre affidabile. Senza scordare che ogni sistema meccanico nel tempo perde di precisione con scadimento delle prestazioni.
    L'autofocus in una reflex dipende dall'immagine riflessa su un sensore separato da quello di immagine. Con ovvie conseguenze in termini di differenza di precisione, oltre che per l'impossibilità per le reflex di allargare la matrice dei punti di messa a fuoco.

    Ecco, a questo aggiungiamo le specifiche della Nikon Z8 che grazie al suo sensore velocissimo di tipo stacked e al suo doppio canale di lettura permette :

    • visione in tempo reale senza ritardo tra la scena e la visione a mirino
    • visione senza oscuramenti dovuti all'alzarsi e all'abbassarsi dello specchio
    • visione senza oscuramenti dovuti alla ... chiusura dell'otturatore : perché la Z8 l'otturatore meccanico non ce l'ha
    • assenza di vibrazioni totale per assenza di componenti meccaniche in movimento
    • assenza di usura meccanica (per l'assenza di componenti soggette ad usura)
    • capacità di raffica ben superiori alle necessità ordinarie (fino a 120 scatti al secondo)
    • virtuale assenza di fenomeni di artefatto dovuto alla lettura del sensore in scatto silenzioso
    • con la conseguenza che si può scattare in silenzioso praticamente sempre ed in ogni circostanza senza essere notati e sentiti (immaginiamo situazioni in cui i fotografi sono mal sopportati, tipo le cerimonie, le conferenze stampa, i riti religiosi, la fotografia wildlife alla macchia etc.)

    E oltre a questo, una capacità di gestire tutti i parametri di scatto in tempo reale anche a velocità molto elevate.

    Uno su tutti, il riconoscimento del soggetto, con autofocus che si adatta seguendo - nel caso di persone o animali - torso, viso oppure occhi, fino a 120 scatti al secondo.

    Nel caso in cui la vostra reflex fosse di fascia inferiore, tipo una D750/D600/D610, il passaggio alla Z8 vi sarebbe anche un corpo di qualità superiore per costruzione ed ergonomia (l'impugnatura della Z8 è pari a quella della Z9 e discende dalle ammiraglie Nikon D3->D6).
    Ogni caratteristica della Z8 sarebbe nettamente superiore a quella a cui siete abituati con un passaggio ancora più sconcertante rispetto a quello di chi invece è abituato ad una reflex superiore.

    Sottolineiamo come la visione al mirino elettronico della Z8 sia luminosa, chiara e precisa, offrendo al contempo anche molte informazioni in più rispetto al mirino reflex, specie delle macchina di fascia media e bassa ma anche nel caso di reflex di classe elevata come una D5. Dopo un breve periodo di acclimatamento si è portati ad apprezzare il mirino di una Z, specialmente se è una Z8/Z9.
    Che riporta in visione quello che verrà effettivamente ripreso, consentendo di variare i parametri di esposizione e di bilanciamento del bianco avendo direttamente a mirino la prova reale mentre una reflex vi farà sempre vedere quello che arriva al mirino, non sul sensore di immagine.

    ***

    Andiamo invece a chi si è già avventurato nel mondo Nikon Z con una delle altre macchine sul mercato.

    Rispetto a quanto già evidenziato sopra, vorremmo sottolineare in particolare l'assenza dell'otturatore meccanico con tutti i vantaggi pratici che ciò comporta (assenza di vibrazioni, assenza di oscuramento, assenza di usura meccanica) con la possibilità di ridurre al minimo gli effetti della lettura del sensore per via esclusivamente elettronica.
    Il sensore della Z8 viene letto in circa 3.7 millisecondi, quasi 10 volte più rapidamente di quello della Z6 e oltre 20 volte più velocemente di quello della Z7.
    Questo consente di ridurre al minimo, rendendolo quasi ininfluente, l'effetto del rolling shutter (letteralmente otturatore a tapparella) che invece nello scatto seguente è chiaramente evidenziato :

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    qui sopra abbiamo un caso di artefatto dovuto alla differenza di velocità di movimento del soggetto (o almeno, le sue ali) e quella di lettura del sensore in otturatore elettronico/scatto silenzioso. Evitabile solo utilizzando una Nikon Z8 (o una Nikon Z9) mentre sono presenti usando una mirrorless Nikon come Z6/Z7/Z5/Z50 etc.

    Andando alle altre caratteristiche salienti, la Z8 porta in dote il riconoscimento del soggetto, con inseguimento automatico in tempo reale (che per persone e animali punta al torso, viso e occhio se questi sono visibili o riconoscibili) e questo alla velocità massima di 120 scatti al secondo, sia in fotografia che in video.

    Se questo vi da una idea solo vaga di cosa significhi, proviamo ad esplicitarlo con un esempio. Un caso tutt'altro che esotico, semplicemente una persona che cammina per strada, il fotografo ad alcune decine di metri di distanza che la inquadra con un 600mm e scatta a 30 scatti al secondo.

    A 30 fps la Nikon Z8 utilizza tutte le sue capacità di messa a fuoco e di inseguimento del soggetto, applicando ogni parametro di scatto del fotografo.
    Il fotografo deve limitarsi a seguire l'azione durante il movimento, tenendo premuto il pulsante di scatto.
    La macchina continuerà a registrare ininterrottamente finché il pulsante resta premuto o finché si esauriscono batteria o spazio su scheda.

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    questo è uno scatto scelto a caso da una sequenza di 133 scatti tutti a fuoco. Sono scatti fotografici da 8256x5504 pixel, in formato jpg da circa 10-15 megabyte l'uno, perfettamente editabili, stampabili, etc.

    Qui, solo ai fini di fare dimostrazione delle funzionalità di inseguimento e di scatto, li abbiamo montati in time-lapse rallentando la visione.
    Ma, lo ribadiamo, non si tratta di un video, sono foto singole ad alta risoluzione, tutte accuratamente salvate singolarmente sulla scheda di memoria.

    l'azione nella realtà è durata circa 4 secondi e mezzo mentre qui al rallenty impiega per svilupparsi, 15 secondi.
    Abbiamo scelto i 30 fps per non appesantire la visione ma a 60 o a 120 fps non sarebbe cambiato nulla per la Z8, tranne il formato del file in uscita.
    E nel video ? Praticamente uguale, anche a 8K !

    La Nikon Z8 è più veloce del fotografo nel riconoscere un soggetto e nel metterlo a fuoco appena viene inquadrato. Il fotografo dovrà solo abituarsi a fidarsi e troverà i suoi scatti perfettamente a fuoco anche quando, mentre li scattava, non riusciva a rendersene conto.

    E se sopra abbiamo una discreta profondità di campo permessa da un diaframma di f/6.3 ad alcune decine di metri, anche con il meraviglioso Nikkor Z 85/1.2 S e un soggetto che vi si muove di fronte, la sua iride sarà per lo più a fuoco anche se scattate a raffica da un metro di distanza.
    Magari non pretendete che la Z8 faccia le foto per voi ma per il resto, dopo i primi giorni capirete che vi potete fidare e consentirle di esprimere il suo pieno potenziale.

    Vi ricordiamo inoltre che le altre Z (esclusa la Z9) non hanno una visione in tempo reale (c'è un ritardo tra ciò che succede al vero e ciò che passa sul mirino), specie alle alte velocità di raffica (che a mirino vengono presentate in ritardo, in una sorta di moviola), un effetto che impedisce a chi fotografa azione di seguire effettivamente ciò che sta succedendo, piuttosto di sperare di aver inquadrato correttamente il soggetto che intanto si è mosso.

    ***

    In conclusione, pensiamo che la Nikon Z8 offra un complesso di prestazioni elevate per ogni fotografo Nikon e che valga la pena di considerarne l'acquisizione, qualunque sia la macchina attuale, salvo che non si abbia già la Z9 ... discorso più sottile e che sarà oggetto di ulteriore approfondimento.
    Si otterrà una fotocamera già matura, con caratteristiche sovrabbondanti per ogni necessità, anche estrema (ci sono già fotografi che sono andati nell'Artico o in Amazzonia con la Z8), capace di assecondare il fotografo in tutti i generi e in tutte le circostanze.

    Anche il fotografo più stanziale, avrà nella Nikon Z8 una compagna di livello inappuntabile e longeva, seppure nella vita raramente sfrutterà tutte le sue capacità.

    Nel valutarne il costo di acquisto, considerate nella vostra mente che - certo Nikon farà ulteriori aggiornamenti, magari anche molto performanti - ma che il salto prestazionale che vi offre oggi la Z8 difficilmente potrà essere replicato in questi termini. E quindi un suo avvicendamento non sarà raccomandabile per molti, molti anni a venire.
    E l'assenza di parti meccaniche insieme alla sua caratteristica di elevata riparabilità, ne dovrebbero consentire una vita utile mediamente molto lunga.

    Da non sottovalutare anche come, nel recente passato, molti di noi possedessero più di una fotocamera specializzata per fotografare nelle varie circostanze.
    Una full-frame, una APS-C, e magari anche una D500. Oggi tutti quei compiti possono essere assolti con efficacia da una singola macchina : la Nikon Z8.

    Quanti soldi abbiamo speso negli ultimi 10 anni comperando tante macchine, nessuna delle quali così polivalente ?

    Bene, questo è tutto ma vi ricordiamo che nelle pagine interne del sito, abbiamo messo a disposizione di tutti un Club dedicato alla Nikon Z8 (qui)

    ***

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    Commenti Raccomandati



    • Amministratori

    Anche perché é un nonsenso paragonare una fotocamera nuova e appena uscita con una usata e vecchia di oramai 5 anni.
    Io la Z7 quando è uscita l'ho pagata € 3.890 euro, sconto 50 [e la D850 pari prezzo l'anno prima]. Alla fine la Z8 non mi è costata che l'inflazione di più ma vale più di 3 volte tanto le due precedenti messe insieme.

    Hai voglia adesso a comprare un diesel usato euro 4 in Piemonte o in Lombardia : te lo tirano dietro per niente. Peccato che tu debba tenerlo in garage perché ti è vietato circolare ...
    ... se uno oggi vuole vendersi la Z7 prima serie o la D850 troverà solo acquirenti alle stesse condizioni : un motivo ci sarà. No ?

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