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  • Nikonland Admin

    Il bilancio 2023-2024 Nikon

    L'anno fiscale Nikon si conclude al 31/3, anziché al 31/2, e quindi in maggio c'è la rituale conferenza di chiusura di esercizio.
    Che si è tenuta oggi, con la presentazione dei dati conclusivi di bilancio 2023-2024, l'anticipazione dei primi dati previsionali per il 31/3/2025 il punto sullo stato di avanzamento del piano strategico Visione 2030 che prevedeva già all'origine una verifica al 2025.

    In allegato trovate le due presentazioni in PDF, bilancio completo, forecast e Vision 2030.

    Ma vorremmo soffermarci su alcuni dati salienti esposti nella presentazione.

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    il bilancio 2024 ha visto un crescita del fatturato di 89 miliardi di Yen, dovuta in gran parte alla debolezza dello Yen.
    Questa svalutazione della moneta nazionale deriva in parte dalla fine della stagflazione giapponese, pluridecennale, dalla riduzione dei tassi e da una riduzione della domanda interna.
    Se è positiva sulle esportazioni - su cui in larga parte si sostiene Nikon - è ovviamente, negativa sulla componente importazioni (materie prime e semilavorati).
    Ricordiamo che mentre per componentistica, salute e scanner la produzione è tutta interna, per il resto (fotocamere in primis) la produzione si svolge del tutto all'estero con conseguenze di natura contabile di doppia rendicontazione (bath VS YEN e YEN VS dollaro ed €) che hanno influenze, anche miliardarie, sul bilancio di una società che è comunque di media dimensione per i nostri standard (meno di 5 miliardi di euro di fatturato complessivo per Nikon nel 2024).

    In ogni caso registriamo un aumento del fatturato e una riduzione dell'utile netto (per lo più per riduzione di vendite della business unit scanner e componenti e per costi eccezionali della divisione medicale).

    Nonostante ciò Nikon ha deciso di distribuire un dividendo superiore all'anno precedente, per 50 yen ad azione (+ 10%).

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    quelli sopra sono i dati complessivi. Le spese eccezionali sono dovute alla costruzione della nuova sede a basso impatto ecologico.
    Notare il rapporto con le monete straniere, specialmente con l'EURO.

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    andando ai segmenti specifici e mantenendo il nostro focus sul settore fotografico, rileviamo un incremento di 52 miliardi del fatturato  e un incremento di 4 miliardi di utile.
    Il margine scende dal 18,6% al 16,6% sulle vendite per effetto degli sconti.
    Il fatturato cresce in tutti i segmenti ma il margine è negativo nella produzione digitale mentre scende negli altri segmeni.

    Come dire che la fotografia è trainante per Nikon in questo momento.

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    Nikon Zf e Z8 vanno bene, il mercato cinese cresce, hanno venduto 100.00 fotocamere in più e 50.000 obiettivi in più rispetto al 2023.

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    le previsioni per il 2025 nel complesso prevedono un incremento di 28 miliardi del fatturato con una diminuzione di 5 miliardi nell'utile netto (a causa della riduzione dei margini specifici e di costi eccezionali nel medicale e nella produzione digitale, oltre ad una incremento delle spese generali e di ricerca, con una contrazione dei guadagni nel settore fotocamere).
    Ciononostante prevedono di distribuire maggiori dividendi (da 50 a 55 Yen per azione, + 10% ancora)

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    comunque la previsione per il 2025 vede un incremento di vendite per le fotocamere di 28 miliardi anche se a fronte di una riduzione degli utili.

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    previsione di distribuzione degli utili per gli anni 2022-2026. 

    Ricordiamo che è recente l'ingresso nel capitale con una quota del 5% di un veicolo finanziario americano con sede a Londra che investe in società giapponesi giudicate sottovalutate con l'obiettivo di massimizzare la distribuzione di dividendi e la valorizzazione del valore di borsa (Nikon ha toccato il più alto incremento di borsa in una sola seduta negli ultimi 11 anni).

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    riarticolazione delle business unit

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    previsione di fatturato e utili per segmento per il 2025.
    Alle fotocamere è assegnato il valore più alto di sostegno al fatturato : +20% pur a fronte di una riduzione degli utili (seppure marginale).

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    per fare questo prevedono di fare meglio del 2024. + 50.000 fotocamere vendute e +100.000 obiettivi venduti.

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    prodotti più significativi introdotti sul mercato nel 2023-2024

    Notare l'ingresso di RED sulla linea Imaging.

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    dati complessivi del bilancio 2024

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    previsioni per il 2025 per business unit.

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    ripartizione per segmento e per regione del fatturato. Le fotocamere sono il 39% del totale.
    Stati Uniti ed Europa sono sempre i primi due mercati di sbocco dei prodotti Nikon.

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    evoluzione del flusso di cassa (produzione di margine operativo al netto degli ammortamenti) tornato quasi in pareggio dopo un saldo fortemente negativo nel 2023 perché impiegato in investimenti esterni alla società (acquisizioni).

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    Andamento delle vendite dal 2020 della divisione fotocamere

     

    Andiamo adesso alla verifica del piano 2022-2030

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    riarticolazione degli investimenti in linea con il cambiamento delle linee strategiche (sono citate RED ed SLM Germania tra gli investimenti più significativi).

    Le rettifiche riguardano maggiori costi (spese e nuova sede generale in Giappone) e riacquisto azioni proprie e rimborso anticipato di prestiti obbligazionari.

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    nel segmento Imaging/fotocamere è previsto un mantenimento degli attuali elevati margini con una espansione nelle mirrorless e nei loro obiettivi

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    ripartizione del fatturato sul medio-lungo termine. Components ed healthcare vanno peggio di quanto sperato.
    Precision (scanner) sono in linea mentre imaging/fotocamere al 2025 raggiunge già i valori previsti per il 2030.

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    la strategia per l'imaging conferma lo sviluppo delle funzionalità Z9 e l'espansione dei nuovi corpi macchina mirrorless (Z6 III) oltre all'introduzione di nuovi obiettivi.

    L'acquisizione di RED resta centrale.

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    come è centrale l'acquisizione di gioventù tra la propria clientela (e altri utenti non meglio specificati : da altri marchi ?)

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    MOVIES ? RED !

    Oltre 50 obiettivi Nikkor Z confermati per il 2025.

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    DIGITAL CINEMA CAMERAS (!!!)

    ***

    In sintesi leggiamo una strategia aggressiva sul mercato e sui concorrenti, anche o soprattutto per l'espansione verso clientela più giovane e su segmenti cinema.
    Il consolidamento finanziario con il riacquisto di azioni proprie e l'estinzione anticipata di prestiti obbligazionari (per lo più assicurati da Mitsubishi Bank) e la distribuzione di utili in crescita come da richiesta dei nuovi azionisti.

    La conferma dell'espansione delle mirrorless con uno sviluppo ulteriore della gamma di corpi ed obiettivi e una estensione della copertura nel settore video e cinema grazie a RED che si conferma più strategica di altre acquisizioni del recente periodo (specie nel settore medicale che stenta a dare i suoi frutti).

    Ancora più stringendo, la scommessa di diversificare su nuovi segmenti ancora non paga, anzi genera costi e perdite, il settore digitale è in difficoltà per la concorrenza, l'embargo imposto dagli USA sulla vendita di scanner a secco ( di cui Niko è il 10% del mercato mondiale) sta sfavorendo Nikon più di quanto danneggi la Cina che intanto si sta organizzando con una produzione in proprio.

    E in tutto questo è, come al solito, il settore fotocamere che si conferma ossatura portante di tutta la società.

    Ma, l'ingresso nell'azionariato di una fondo equity che investe in società giudicate sottovalutate insieme alla decisione di riacquistare azioni proprie fa presupporre che gli anni a venire saranno positivi per Nikon (e per i suoi azionisti) e che in termini di salute finanziaria non c'è nessuna nuvola all'orizzonte.

    Quello che mancano sono clienti delle nuove leve o una ripresa della voglia di fotografare da parte dei vecchi nikonisti.

    E' vero Nikonlander ?

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    Recommended Comments

    • Administrator

    Nel documento allegato, relativo ai dettagli del bilancio consolidato, a pagina 31 c'è il riferimento all'acquisizione di RED Digital di cui abbiamo parlato più volte di recente e che viene richiamata più volte come elemento strategico per lo sviluppo del business di Nikon.

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    si specifica che il costo dell'intera acquisizione perfezionata lo scorso 8 aprile è di 13,167 miliardi di Yen che al cambio attuale corrispondono a "soli" 78 milioni e mezzo di Euro.

    Considerando il fatturato (200 milioni di dollari), gli impianti (anche se in locali in affitto) e il personale (200 persone) sembra una cifra modesta.
    Non abbiamo idee di come sia il bilancio di RED, visto che era e resta una società privata senza obblighi di dichiarazioni pubbliche, ma la due diligence fatta dai contabili di Nikon - gente esperta che si è fatta le ossa in Mitsubishi Bank - evidentemente deve aver valutato bene ogni posta prima di pagare questa cifra (gli affari in generale si fanno in due, evidentemente così brillante non doveva essere e probabilmente con un passivo importante che si è accollata Nikon pur di prenderne possesso).

    Peraltro, nell'ennesima intervista al capo di Nikon Imaging e di RED e al suo precedente amministratore Jarred Land, oltre ai soliti baci e abbracci di rito, si fa riferimento - in modo vago, secondo lo stile Nikon - ad una possibile accelerazione dell'integrazione dei due business.
    E del resto le note del bilancio che abbiamo riportato più sopra fanno continuo riferimento all'importanza di RED nello sviluppo dei programmi di Nikon .

     

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    Keiji Oishi di Nikon e Jarred Land di RED belli abbracciati alla sede di RED a Irvine, California

    Nikon ha completato l'acquisizione di RED Digital Cinema l'8 aprile 2024. Una raffica di bavardage senza fiato sul blog è iniziata.

    Ha chiamato il capo dei vigili del fuoco della RED, Jarred Land. “Sto volando a Las Vegas. Possiamo incontrare Keiji Oishi?"

    Geoffrey Coalter della Nikon Inc, Frank Fusco della RED e probabilmente uno squadrone di altri hanno organizzato il nostro incontro alle 14:00 del 15 aprile in una sala conferenze al NAB.

    Jon: Puoi raccontarci i retroscena dell'acquisizione di RED da parte di Nikon?

    Keiji Oishi: Il primo punto che voglio sottolineare è che unendo le competenze delle due società, Nikon e RED, miriamo a sviluppare un prodotto distintivo nel mercato in rapida crescita delle fotocamere cinematografiche digitali professionali. Il secondo punto è che esiste un precedente a riguardo: l'eccellente sinergia che noi di Nikon abbiamo con MRMC (Mark Roberts Motion Control), un'azienda che abbiamo acquisito nel 2016. La terza ragione è che vorremmo sfruttare l'esperienza di tutti e tre aziende: Nikon, RED e MRMC, per fornire nuovo valore ed esperienze ai cineasti e al mercato. Questa è la risposta da parte di Nikon.

    Questo mi ricorda Rashomon , la stessa storia raccontata da diversi punti di vista. A differenza del film di Kurosawa, sospetto che arriveremo alla stessa conclusione. Vorrei aggiungere altre due domande: quando è nata l'idea e perché l'hai realizzata?

    Jarred Land: Darò uno sguardo allo sfondo. Ovviamente sapevamo chi era Nikon e loro sapevano chi era RED. Nel corso degli anni numerose aziende si sono mostrate interessate all’acquisto di RED. Siamo un'azienda di alto livello che molte persone conoscono, ma durante le trattative, Jim Jannard ha avuto la possibilità di parlare con Hiroyuki "Ike" Ikegami Vicepresidente esecutivo, Direttore generale della Business Unit Imaging di Nikon Corporation.

    È stato davvero interessante perché quando abbiamo incontrato Nikon per la prima volta, non pensavamo che ci sarebbe stata così tanta sinergia: solo culture molto diverse, aziende molto diverse, mercati delle fotocamere diversi e non conoscevamo la Z 9 e la Z. 8. Jim e io siamo andati immediatamente a comprare le fotocamere Z 9 per vedere com'era. E noi abbiamo pensato: "Wow, questa è una fotocamera top di gamma completamente nuova". E Keiji era responsabile sia della Z 9 che della Z 8.

    Siamo rimasti molto colpiti. I colloqui di Jim con Ike sono andati molto bene e lui ha potuto sentire la passione.

    Keiji, eri il pianificatore del prodotto? Congratulazioni. Sono fotocamere fantastiche.

    Keiji: Grazie mille. SÌ. Ero responsabile anche della sezione pianificazione prodotto e della sezione strategia prodotto.

    Jarred: Abbiamo pensato che potesse essere davvero una buona idea far incontrare queste due società. Ai nostri occhi era un nuovo tipo di Nikon, di cui abbiamo visto molto in noi stessi: la fame, la grinta, la passione e le persone che conoscono le fotocamere. L'abbiamo visto.

    Questo ci riporta quasi al 2005, quando hai iniziato con l'idea di costruire una cinepresa che funzionasse come una macchina fotografica fissa a 24 fotogrammi al secondo, quindi il cerchio sembra quasi chiuso.

    Jarred: Assolutamente. DSMC sta per Digital Still Motion Camera. Jim ed io eravamo entrambi ancora tiratori. Veniamo da lì, e anche dalla cinematografia, ma sapevamo che tutti i film erano così: 24 immagini al secondo. Per noi è stato sorprendente che nessuno mettesse insieme questi concetti.

    Ad ogni modo, abbiamo sviluppato una sinergia con Nikon. Le discussioni sui brevetti furono in un certo senso messe da parte. In realtà ha avuto poca influenza perché abbiamo trovato un nuovo tipo di unione, non una storia d'amore, ma una passione insieme e poi ci siamo detti: perché non ne parliamo? Jim è volato in Giappone e io sono volato lì a luglio, quindi tutto è successo molto rapidamente. I dirigenti Nikon sono venuti a trovarmi ai RED Studios e al resto del team nell'agosto 2023. Tutto ha funzionato benissimo insieme.

    Keiji: Da parte di Nikon, abbiamo una risposta simile. Vorrei aggiungere alcune parole. Naturalmente, come ha detto Jarred, la causa ci ha portato a saperne di più sulla società RED e anche sulla sua storia. In quel momento abbiamo avuto l'opportunità di parlare con il fondatore di RED Jim Jannard e il presidente Jarred Land. Abbiamo visto che il mercato professionale di fascia alta e il mercato dei creatori facevano entrambi parte del mercato complessivo delle fotocamere cinematografiche digitali professionali. Ancora più importante, abbiamo visto il mercato in crescita per i creatori di contenuti e la sua necessità di video, cosa che abbiamo affrontato con i nostri annunci di Z 9 e Z 8, come menzionato da Jarred.

    D’altro canto, riconoscevamo che ci sarebbe voluto del tempo per espanderci da soli in quei mercati. Cercavamo una soluzione dal nostro punto di vista, poi le cause legali ci hanno permesso di conoscere meglio RED e anche il suo prodotto. Ci siamo resi conto che le competenze delle nostre rispettive aziende erano complementari. La nostra opportunità di parlare con i fondatori Jim e Jarred ha confermato che condividevamo la stessa passione e gli stessi obiettivi, che hanno portato alla storia spiegata da Jarred.

    Qual è la strategia per il futuro?

    Keiji: Posso andare prima?

    Sconcertato: Per favore.

    Voi signori andate davvero molto d'accordo.

    Jarred: È davvero divertente, lo adoro.

    Keiji: Per noi è una buona soluzione, quindi sì. Dal nostro punto di vista, come l'intero gruppo Nikon, continueremo a supportare l'eccellente linea di prodotti RED, tra cui V-RAPTOR [X], lanciato a gennaio, e KOMODO-X. Il supporto include marketing, vendite, aggiornamenti dei prodotti e assistenza. Ciò significa che non vi è alcun cambiamento nelle vendite, nel supporto o nelle garanzie come sono ora. Poiché sappiamo che i clienti potrebbero essere preoccupati per la salute della futura linea di prodotti, vogliamo dire che manterremo il supporto RF nella linea di prodotti. Quindi, scegli con fiducia le fotocamere RED.

    Vorremmo introdurre le telecamere RED con attacco Z come una delle opzioni in futuro. Sarà in aggiunta al supporto RF attualmente offerto, ma potrebbero volerci un paio d'anni. Attenderemo inoltre con ansia le sinergie con MRMC principalmente nei settori cinematografico e televisivo.

    Ci sono una serie di cose che dobbiamo considerare.

    Jarred: Collegamenti elettrici e comunicazione tra l'obiettivo e la fotocamera. Metadati.

    Keiji: Continueremo a fornire il servizio per il marchio RED perché è molto importante, non solo per noi ma anche per il cliente. Tutti gli attuali prodotti RED continueranno ad essere venduti e sottoposti a manutenzione. Il lavoro in garanzia continuerà anche con il marchio RED. Non ci saranno modifiche all’attuale linea di prodotti, alle partnership e alla distribuzione.

    D'ora in poi, Keiji, ti vestirai come Jarred, con il cappello al contrario? E Jarred, indosserai una giacca sportiva?

    Jarred: Lo faremo.

    Keiji: Per cinque mesi?

    Jarred: Per Halloween, forse. Una volta all'anno. Faremo scambi. Adoro quell'idea.

    Tornando alla domanda riguardava la strategia per andare avanti...

    Jarred: Gli attacchi delle lenti sono importanti. Abbiamo adottato il supporto RF perché era ciò che sapevamo in quel momento. Ma se ricordi, il RED One aveva un attacco Nikon F. Questo accadeva prima che fosse disponibile l'attacco Z e la comunicazione dei dati era molto più semplice. Poi abbiamo avuto gli innesti EF.
    Non toglieremo gli attacchi Canon alle persone, perché sarebbe ingiusto nei confronti del cliente.

    Il vetro Nikon è leggendario. Possiamo chiederti delle lenti?

    Jarred: Oh, Keiji ha sentito molto parlare di lenti da me. Gli obiettivi Nikon sono straordinari. Molte persone di fascia alta si rendono conto che molti obiettivi cinematografici molto costosi negli ultimi 50 anni sono stati ricollocati in vetro Nikon, NIKKOR. Obiettivi Panavision, obiettivi ARRI. Alcuni dei migliori obiettivi che hanno scattato alcune delle immagini più incredibili. Mi piacerebbe vedere Nikon riportarne alcuni.

    Riesci a immaginare il romanticismo, la sensazione e l'esperienza di questi classici obiettivi cinematografici con tutta la capacità ottica di Nikon e parte dell'esperienza aggiunta da RED? Non ti piace questo?
    Nikon ha carattere ed emozione. Sono molto entusiasta all’idea degli obiettivi cinematografici Nikon.
    Nessuna promessa, c'è molto lavoro da capire per questi ragazzi. Ma penso che sia una grande opportunità.

    Keiji: Se parliamo dell'attuale linea di obiettivi Z, cosa abbiamo finora sul mercato? La serie di obiettivi Nikkor Z è progettata per le nostre fotocamere mirrorless. Ma questi obiettivi hanno anche una grande capacità di girare video perché la respirazione della messa a fuoco è minima e i motori sono silenziosi. Hanno anche un grande vantaggio ottico: alta risoluzione, con un aspetto gradevole grazie alla profondità focale della flangia più corta (16 mm) e al diametro interno più ampio (55 mm) dell'attacco Z rispetto a qualsiasi fotocamera mirrorless con obiettivo intercambiabile full frame.

    Ma sappiamo, come ha detto Jarred, che ci sono molte persone che amano i nostri vecchi obiettivi. I bellissimi obiettivi Nikkor vintage hanno il loro aspetto unico che ha attratto sia i direttori della fotografia che i fotografi. Comprendiamo tali requisiti. Tuttavia, la nostra attuale serie di obiettivi Z è stata progettata per una risoluzione più elevata e una riproduzione precisa delle immagini. In futuro, se ne avremo la possibilità, vorremmo prendere in considerazione questi diversi approcci per un'ulteriore linea di obiettivi cinematografici. Comprendiamo le esigenze del mercato.

    Jarred: Adoro questa risposta. Sono così entusiasta di saperlo.

    I nuovi prodotti uniranno la tecnologia di entrambe le società?

    Keiji: Sì. Posso parlare prima del corpo macchina? La risposta è sì da Nikon. Ma ancora una volta, ci vorranno almeno alcuni anni per rilasciare prodotti con la nuova tecnologia combinata. Ad esempio, la competenza, lo sviluppo e l'eccezionale affidabilità del prodotto Nikon si basano su oltre 100 anni di storia e know-how nell'elaborazione delle immagini, nonché nella tecnologia ottica e nell'interfaccia utente. Ma accogliamo con favore anche la conoscenza avanzata delle telecamere cinematografiche RED, inclusa l'esclusiva tecnologia di compressione delle immagini e la scienza del colore. Quindi, ancora una volta, ci vorranno un paio d'anni per essere lanciato, ma sarà qualcosa che utilizzerà questo tipo di tecnologia RED insieme a quella di Nikon e renderà felice il cliente. Questo è quello che vogliamo affermare in questo momento.

    Co-branderai RED e Nikon o i marchi rimarranno separati in futuro?

    Keiji: Penso che non sia ancora stato deciso ufficialmente. Ma poiché il marchio RED è molto importante non solo per noi ma anche per il cliente, il marchio RED rimane lo stesso. Ma potremmo avere l’opportunità di fare ulteriore co-branding insieme a RED.

    Jarred: Penso che il co-branding sia fantastico. RED e Nikon sono due marchi leader nel cinema, pari opportunità, dove non è necessario farlo, ma se lo fai, è bello pensarlo potenziato da entrambi. Ci sono così tante opzioni disponibili, ma non si cerca di elevarne una a scapito dell'altra. Penso che sia molto importante.

    E sta bene sulle magliette RED e Nikon che avete già nei vostri stand qui al NAB.

    Jarred: Pensa a quanto sono potenti le fotocamere RED nel design del sensore, quindi guarda il motore di elaborazione delle immagini EXPEED 7 creato da Nikon. È circa 10 volte più potente del precedente e molto più potente di quello che abbiamo. Quindi pensi alla possibilità di prendere il processore Nikon, ad esempio, e inserirlo in una fotocamera RED, e tutte queste cose possono migliorare le fotocamere RED.

    Unirai i team di ricerca e sviluppo e di ingegneria di entrambe le società o li manterrai separati?

    Keiji: Da parte nostra, sì, li manterremo come sono adesso: separati, ma comunicanti tra loro. Dopo che l'acquisizione è stata completata solo pochi giorni fa, il nostro team si è già fermato presso la struttura di ricerca e sviluppo di RED per parlare tra loro delle possibilità future e hanno già condiviso reciprocamente le competenze in termini di conoscenza tecnica e direzione futura.

    Jarred: Questo è importante, perché è un ottimo esempio di come funzioneranno le cose. Mi piace quello che hai appena detto, Keiji, perché è quello che ho notato. Venerdì ho visitato la sede centrale di RED a Irvine, in California. Erano tutti un po' nervosi e abbiamo queste sale conferenze che sono come un grande magazzino con cose che pendono dal soffitto e grandi casse di spedizione tutt'intorno. Sei stato lì...

    Non la tipica sala conferenze aziendale.

    Jarred: Ero un po' nervoso quando sono entrato e avevo il mio cane con me. Poi ho guardato all'interno di questa sala conferenze dove gli ingegneri Nikon e RED si incontravano e parlavano. Non sto scherzando, sembrava che lavorassero insieme da 10 anni.

    Non era da un lato del tavolo Nikon, dall'altro lato RED. Erano uno accanto all'altro, si guardavano le cose l'uno dell'altro, lavoravano sulle cose. Nel momento in cui l'ho visto, ero così felice. Perché tutto questo non conta se il prodotto non è buono, e gli ingegneri sono responsabili del prodotto. Quindi, se gli ingegneri sono contenti e lavorano insieme, allora dobbiamo solo capire cosa chiedere loro.

    Anche la produzione sarà combinata? Perché entrambi avete impianti di produzione grandi e impressionanti.

    Keiji: Ovviamente non combineremo e manterremo tutto così com'è per ora. Stiamo considerando la possibilità di incorporare la tecnologia di produzione di Nikon in RED prima o poi. Finora non ci sono grandi cambiamenti in termini di integrazione, ma inietteremo qualcosa di nuovo nella produzione RED.

    Jarred: Si tratta di tecniche diverse per la produzione su larga scala e su piccola scala.

    Keiji, puoi parlarci del tuo background? Come hai iniziato a lavorare in Nikon? Cosa hai fatto tutto questo tempo. Sembri un ragazzo interessante e simpatico.

    Jarred: Sì, lo è.

    Keiji: Lo pensi? Grazie mille. Ho iniziato la mia carriera in Nikon nel 2008. Quando ho ottenuto il mio lavoro in Nikon, ero un product manager per le fotocamere. Il mio primo prodotto è stata la D5300. Questa DSLR è stata la prima fotocamera con funzionalità Wi-Fi integrata. Il successivo di cui sono stato responsabile come product manager è stato il D5500. Aveva un corpo più composito con dimensioni più sottili. Successivamente, mi sono occupato della D500. Era una fotocamera DSLR APS-C di fascia alta. Successivamente sono stato inviato alla Nikon Inc, la filiale di vendita negli Stati Uniti con sede a New York.

     Uscita 49 della superstrada di Long Island? Ho visitato spesso.

    Keiji: Oh, lo sai. Quindi ho trascorso lì quattro anni, dal 2015 al '19. Ero responsabile delle vendite e del budget per l'intero mercato statunitense. Successivamente sono tornato al mio team originale in Giappone come responsabile della pianificazione dei prodotti dell'intera business unit dell'imaging e anche per il lato strategico del prodotto. Ho trascorso altri quattro anni in quel ruolo, poi adesso mi sono trasferito qui. Questa è la mia carriera.

    Sei stato responsabile dello sviluppo della fotocamera Z Mount?

    Keiji: In realtà, lo Z Mount è iniziato nel 2018 quando ero ancora a New York. Dopo il lancio dei primi due prodotti, Z 6 e Z 7, mi sono trasferito in Giappone. Mi sono occupato dello sviluppo di Z 9, Z 8 e Z 50.

    Jarred: I migliori. Le Z 6 e Z 7 erano buone ma le Z 9 e Z 8 sono di un livello completamente diverso.

    Keiji: Perché abbiamo ricevuto molti input dagli utenti dopo aver lanciato i primi.

    Jarred: Questa è la parte bella: il feedback della community. Molto di ciò che facciamo, e questo è stato la maggior parte del mio lavoro, è in realtà frutto della comunità e del feedback dei clienti.

    Jon: Continuerai con la sensibilizzazione della comunità e così via, Jarred?

    Jarred: Ufficialmente sono un consigliere. Come definiresti il consulente?

    Keiji: In realtà, il significato di consulente è diverso in Giappone rispetto agli Stati Uniti. Assume maggiore importanza perché accogliamo sempre con favore il grande contributo di Jarred. Il contributo di Jarred è molto importante per noi per far evolvere il nostro prodotto e la nostra attività. Accogliamo sempre con favore il suo grande contributo e la sua intuizione, apportati ai prodotti e al business. Quindi la sua esistenza è molto importante per noi. Questo è quello che voglio dire.

    Se pensiamo alle grandi compagnie cinematografiche degli ultimi 100 anni, ci sono sempre stati personaggi interessanti che hanno guidato le loro compagnie. Tornando al 1917, c'erano August Arnold e Robert Richter, due compagni di classe tedeschi il cui hobby era fare film. Avanti veloce a Panavision, avviato da Robert Gottschalk, che conosceva tutti. Jean-Pierre Beauviala ha fondato Aaton perché all'epoca non era soddisfatto delle telecamere a mano ed era là fuori ad ascoltare e parlare con i colleghi della fotografia. Gabriel Bauer gestiva Moviecam perché voleva una fotocamera più silenziosa. E poi ci sono Jarred e Jim che sono stati i volti dei RED per così tanti anni. Pensi che ciò possa continuare insieme alla comunità enorme, numerosa e leale?

    Keiji: Sì, è una parte molto importante per noi. Inoltre Jarred continua a soddisfare gli utenti con la sua attività RED Studios, che possiede ancora con Jim, ed è responsabile di ogni tipo di punto di contatto dei grandi clienti, ed è una persona ben nota in questo mercato. La maggior parte degli input più importanti provengono da Jarred.

    Jarred: Si tratta di trovare quella bella via di mezzo. Ciò che faccio naturalmente è fondamentalmente consigliare: questa è la mia visione e questo è ciò che dovremmo fare, e Keiji capisce che questa è la relazione più importante. La comunità e il marketing sono cose che queste due aziende devono capire come combinare insieme. Hanno anche un ottimo team di marketing, quindi c'è molto da imparare.

    Cosa succede allo studio?

    Jarred: E' ancora nostro. Jim e io siamo ancora i proprietari dello studio. Quindi non fa parte dell'accordo.

    Ricordaci ancora come tu e Jim avete avviato RED.

    Jarred: Jim mi ha trovato tramite il mio forum utenti. Avevo l'utente DVX, ce l'ho ancora. Jim era membro del forum degli utenti DVX per le sue telecamere VX 100 e HVX 100. Abbiamo iniziato a parlare e poi sono stato una specie di consigliere per lui. Ma abbiamo creato questa comunità insieme e abbiamo dato vita a RED. Allora non avevamo veri titoli.

    Avevi titoli divertenti come Fire Chief.

    Jarred: Sì, il mio titolo ufficiale era Capo dei vigili del fuoco. Quello di Jim era Madman. Questo era il suo genere. Non siamo una società molto strutturata perché all'inizio eravamo semplicemente inventori, creatori e artisti. E poi lasciamo che altre persone si occupino della parte commerciale internamente, ovviamente, ma abbiamo trovato chiunque potessimo aiutarci in questo. È molto importante mantenerlo, credo. Ecco perché avevamo lo studio. Jim e io lavoravamo fuori dallo studio perché farsi risucchiare dalle cose quotidiane toglie al cliente. E sono stato molto esplicito. Onestamente ho trascorso più tempo con i clienti che con i dipendenti.

    Abbiamo avviato RED con i clienti come comunità perché eravamo uno di loro. Siamo tiratori e abbiamo creato RED per realizzare una macchina fotografica. Volevamo girare. Ecco perché è iniziato. Non era per fare soldi o cambiare il mondo o altro. Volevamo solo realizzare una macchina fotografica perché nessuno stava realizzando la macchina fotografica con cui volevamo scattare.

    Questo è quello che hanno fatto anche tutti gli altri fondatori di aziende fotografiche che ho menzionato.

    Jarred: Assolutamente. Lo fai per te stesso e, si spera, gli altri seguiranno. Campo dei sogni.

    La macchina fotografica dei sogni. Allora, cosa succede dopo? Dove stai andando da qui? Soprattutto perché i due mondi di Stills e Cine stanno convergendo.

    Keiji: Oh sì. Pensiamo che la tecnologia RED e i suoi ingegneri siano tutti davvero eccezionali.
    È fantastico. E pensiamo che la tecnologia dei sensori RED sia eccezionale anche in termini di gamma dinamica, otturatore globale, eccetera.

    Riteniamo che RED possieda un'ottima scienza del colore e riconosciamo che lo sviluppo del software è efficiente in RED. Quindi ci sono molti vantaggi nella tecnologia RED e nella conoscenza RED. Inoltre, dal nostro punto di vista, Nikon ha anche una grande competenza in alcuni aspetti come la tecnologia di sviluppo del motore ASIC e gli appalti di acquisto per la produzione di volumi più grandi. Presso Nikon disponiamo anche della nostra tecnologia di progettazione e produzione. Anche le nostre risorse software sono impressionanti. E, naturalmente, la nostra tecnologia ottica è ben nota sul mercato. E così, unendo queste due aziende, siamo sicuri di poter realizzare ottimi prodotti in futuro.

    24_4qf_c_e.pdf

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    • Administrator
    2 ore fa, Roberto23 ha scritto:

    “Non vi interessa il video?” C…i vostri (cioè nostri)😬

     

     

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    • Administrator

    Benché dati ufficiosi, parziali e relativi solo al mercato giapponese (e solo per i negozi più grandi), i dati di vendita a luglio 2024 ci sembrano attendibili, perché in linea con le proiezioni di Nikon.

    BCN-mirrorless-market-share-sale-rankings-data.jpg.641a722e5df5fc3e28da15fed71726de.jpg

    nel bilancio di chiusura e in quello di previsione per il 2025 Nikon punta ad una quota di mercato del 14% (inclusi tutti i modelli; i dati nel grafico sono relativi alle sole mirrorless).

    Qui vediamo un picco del 17.4% a giugno con una flessione al 12.6% a luglio ma comunque una tendenza in crescita che si mantiene a partire dall'autunno 2021 e che dovrebbe essere confermata in futuro quando le vendite della Z6 III andranno a regime e poi uscirà l'attesa (autunno 2024 ?) Z50 II.

    Sottolineiamo invece :

    • a parte l'exploit di luglio di Sony che raggiunge una quota di quasi il 50% del totale sostanzialmente a discapito di Canon
    • una tendenza da parte di Canon in discesa sul medio-periodo, a partire da inizio 2022 che non sappiamo se i due nuovi modelli presentati in luglio potranno invertire
    • Fujifilm, OM e Panasonic a stento, sommate, raggiungono le vendite della sola Nikon, con Sony+Canon+Nikon che fanno insieme l'82,5% di tutte le vendite mirrorless a luglio 2024.

    naturalmente qui parliamo di quote di vendita per numero di pezzi venduti.
    Il che non ci dice nulla in termini di fatturato e di margine.
    Considerando che le classifiche puntuali di vendita parlano per Nikon sostanzialmente di Z8-Zf-Z6 III come primi modelli in classifica mentre per gli altri marchi di apparecchi di fascia molto più bassa (in termini di prezzo unitario e di relativo margine), abbiamo la conferma della scelta di Nikon di sacrificare la quota di mercato in favore del fatturato relativo e di un margine unitario superiore.

    Nonostante la necessità, anche per Nikon, di sostenere con massicce campagne di sconto e promozione, le vendite in un mercato che probabilmente è già saturo anche di mirrorless e di Nikon Z.
    Le cui prestazioni già superano ampiamente le necessità medie della media dei nikonisti ancora attivi sul mercato.

    La tendenza futura sarà di una ulteriore specializzazione delle proposte a scapito del mercato puramente fotografico - quello saturo e sempre meno ricettivo - verso quello che è visto ancora in crescita della videofotografia, con modelli specifici dedicati, specie verso le fasce demograficamente più giovani della platea di nikonisti.
    Noi da tempo sosteniamo la necessità per Nikon, nonostante non ci interessino direttamente, di proporre modelli antagonisti delle Sony FX3 ed FX30.

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    • Administrator

    Parlando con un noto operatore del settore fotografico, sia usato che nuovo, qualche giorno fa, ho ricevuto queste confidenze.

    • avevano in negozio una Sony α9 Mk III che ha ricevuto una buona accoglienza ma con vendite tipo 3 pezzi in totale
    • le macchine più ambite sono le Sony "a mattonella" dedicate al video, tipo FX3 ed FX30
    • le Canon stanno subendo un momento di appannamento, nonostante la base di clientela sia sempre la più ampia con i nuovi modelli che hanno prodotto "poca" eccitazione
    • la saturazione generale di Z6 e la disponibilità di prezzi bassi sia sull'usato che sul nuovo, cosa che svaluta l'usato in mano ai potenziali acquirenti, sta rallentando le vendite della Z6 III

    mi sembrano considerazioni in linea di massima condivisibili nonostante la nota "polarizzazione" di tutti i negozianti verso le ricche commissioni di vendita garantite da Sony.

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    • Nikonlander Veterano

    Essilux investe 180 milioni e rileva il 5,1% di Nikon (fonte Repubblica).

    E' una buona notizia???

     

     

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    • Administrator
    2 ore fa, Gianni54 ha scritto:

    Essilux investe 180 milioni e rileva il 5,1% di Nikon (fonte Repubblica).

    E' una buona notizia???

    Luxottica e Nikon sono partner commerciali dal 2004. Nikon é sempre stata presente nel mercato oftalmico ed ha commercializzato lenti per occhiali Luxottica col suo marchio (le ho avute anche io) in antagonismo con Zeiss.

    Per farlo hanno creato a suo tempo una joint-venture paritetica.

    Luxottica ha anche acquistato una società che vende occhiali in Giappone lo scorso aprile (hanno 70 negozi) e prevede di espandersi su quel mercato anche col marchio Ray-Ban.

    Sono operazioni amichevoli a base commerciale. La comunicazione dell’aumento della quota in Nikon é avvenuta perché Nikon é nella lista delle società strategiche di Tokyo.

    Viste le dimensioni di Exilor/Luxottica é da leggere in chiave potenzialmente positiva sul piano industriale.

    Personalmente invece vedo fantasiose le implicazioni descritte dalla stampa circa occhiali connessi. Almeno lato Nikon.

    Ricordiamoci che Nikon ha in corso la riqualificazione delle fabbriche giapponesi.

     

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