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  1. Aggiornamento software correlati : 2024-02-07 NX Tether Versione 2.0.0 2024-02-07 NX Studio Versione 1.6.0 2024-02-07 Camera Control Pro 2 Versione 2.37.0
  2. Contest aperto. Vi raccomandiamo di numerare sempre le fotografie e di indicare chiaramente la data di scatto.
  3. >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> CONTEGGI IN CORSO iscritti collegati nel periodo : 200 foto inserite : 36 partecipanti foto : 22 votanti : 27 voti validi : 24 voti non validi : 3 con 5 voti vince la 3.1 di Cris7 al secondo posto la 16 e la 17
  4. Articolo ripubblicato qui : dove i commenti sono liberi. Cordialmente.
  5. Contest Settimanale II-2024 : 6 febbraio - 13 febbraio 2024 Regolamento sintetico : sono ammesse fino ad un limite di tre fotografie per fotografo scattate con qualsiasi strumento fotografico ESCLUSI I FOTOCELLULARI qualunque iscritto può partecipare sono ammesse solo fotografie scattate tra il giorno 1 febbraio e il giorno 13 febbraio vale qualunque genere fotografico, qualunque soggetto, edito o inedito formato jpg, sui 1000-3000 pixel, sRgb il vincitore sarà eletto a votazione a maggioranza nei commenti, a fine contest ci vogliono almeno 10 votanti per classificare il vincitore i partecipanti che non votano, saranno squalificati se ci saranno almeno 10 partecipanti a questo contest, ripeteremo la competizione la settimana successiva e poi via via, fino a che i partecipanti resteranno almeno 10. Le votazioni si svolgeranno, sotto forma di commento, a partire dal 14 febbraio. I like messi alle foto non saranno conteggiati nella votazione. I commenti inseriti prima del 14 febbraio saranno cancellati.
  6. Ad ogni modo, riepiloghiamo le regole di votazione. si vota da oggi al giorno 5 febbraio si vota una sola foto, indicando il numero e dando una motivazione testuale utile all'autore per capire perché è stata scelta i like sulle foto non vengono conteggiati può votare ogni iscritto, anche se non ha presentato fotografie nel contest la votazione avrà validità solo se ci saranno almeno 10 voti (validi, cioé con una motivazione che vada oltre il generico "mi piace", "mi è piaciuta di più") l'eventuale foto vincitrice sarà squalificata se il suo autore non avrà partecipato alla votazione la foto vincitrice andrà nella galleria con tutte le altre foto premiate nei contest ricordiamo con l'occasione che il prossimo contest settimanale partirà alla fine della votazione di questo ma le foto accettate potranno essere scattate già a partire da oggi e per tutta la durata del contest. Il meccanismo continuerà con queste regole fino a che ci saranno almeno 10 partecipanti (non 10 foto ma 10 fotografi partecipanti). Buon divertimento
  7. Ordinabile (dal Viltroxstore cinese) Rollei, preordine consegna dal 20 febbraio Rollei.de con IVA italiana
  8. Nuovo Viltrox 20mm f/2.8 per Nikon Z disponibile dal 31/1/2024 SnapTwitter_lMJ9xhV-nRcmMvcV.m3u8_container=cmaf.mp4 full frame, autofocus, 158 dollari 158 grammi porta USB-C per aggiornamenti firmware
  9. lanciata nel novembre 2019 prima fotocamera Nikon Z con sensore in formato 24x16 (DX nel linguaggio Nikon) eredita lo stesso sensore della Nikon D500 da 20.9 megapixel (effettivi 21.51 megapixel) formato immagine : 5.568 x 3.712 punti ha un mirino elettronico da 0,39 pollici OLED da 2.360.000 punti (XGA) con bilanciamento del colore e controlli automatici e manuali della luminosità a 7 livelli e copertura del 100% del campo inquadrato (ingrandimento 1.02x con obiettivo da 50mm) ha un otturatore meccanico sul piano focale con scorrimento verticale e controllo elettronico; otturatore elettronico sulla prima tendina; otturatore elettronico Velocità dell'otturatore : da 1/4000 a 30 secondi. con incrementi di 1/3 o 1/2 EV, posa B, tempo Velocità di sincronizzazione del flash fino a X=1/200 sec.; si sincronizza con l'otturatore a 1/200 sec. o più lento; Supporta la sincronizzazione automatica FP ad alta velocità Massima velocità di scatto continuo alla massima risoluzione : 11 fotogrammi al secondo Processore Expeed 6 video fino a formato 4K30p Sensibilità ISO da 100 a 51200 Flash incorporato a sollevamento manuale; numero guida : circa 7 display posteriore da 3.2 pollici e 1.000.000 di punti circa, mobile e touch sensore stabilizzato : NO sensore con pulizia automatica : NO porta di comunicazione : mini USB batteria EN-EL25 126mmx94mmx60mm, peso 395 grammi (senza batteria) Scheda di memoria singola di tipo SD la comandiera della Nikon Z50 vista dall'alto. La torretta è a destra e la maggior parte dei comandi è raggiungibile con la mano che impugna la fotocamera. Presentata solo l'anno dopo ma di fatto consanguinea di Z6 e Z7 e della successiva Z5, è la prima Nikon Z in formato ridotto, pensata per diventare punto di accesso del sistema. E' poi successivamente stata riprodotta sostanzialmente in due versioni differenti, quella con aspetto vintage e comandi vecchia scuola (Nikon Zfc) e quella senza mirino proposta per le escursioni e il video (Nikon Z30), ma essenzialmente si tratta della stessa Z50 in due "fragranze" differenti. Nasce attorno all'eccellente sensore da 20 megapixel circa presentato con la Nikon D500 nel 2012 e poi utilizzato anche sulla D7500 e sinora su tutte le Nikon in formato DX. Si tratta di un sensore che non ha molto da invidiare ai coevi sensori, presentando caratteristiche di dinamica simili a quelli della ammiraglia Nikon D4/D4s. Ha raffica adeguata per il tipo di macchina (11 scatti al secondo di massima) ma autofocus di prima generazione, limitato nel tracking. La velocità del processore la vincola nell'esposizione degli scatti in tempo reale nella raffica ad alta velocità, cosa che rende difficile seguire un soggetto in rapida evoluzione. Ma nelle caratteristiche complessive è ben equipaggiata, offerta ad un prezzo interessante, specie nei vari kit, quello con doppia ottica specialmente. E' l'unica Nikon Z ad avere il flash incorporato sul finto-pentaprisma. Si tratta di una unità di buone caratteristiche, comoda nell'uso anche se ovviamente limitata in potenza. Nel progetto è stata inserita, probabilmente per necessità di compattezza, una porta mini-USB, sistema di comunicazione che oramai è desueto. Sebbene le sue caratteristiche complessivamente reggano ancora la prova fotografica, consentendo al suo proprietario di fare ottime fotografie in campo generale, specialmente per impieghi leggeri, disimpegnati, di viaggio, oramai le sue specifiche richiedono un aggiornamento e supponiamo non tarderà ad arrivare presto un modello più evoluto. Oggi consiglieremmo l'acquisto di una Z30 per chi sappia vivere senza il mirino incorporato. Da acquistare nel 2024 solo a fronte di una offerta eccezionale, o sull'usato in liquidazione, specie se in compagnia dei due zoom di corredo da cui non dovrebbe essere mai separata. Il nostro giudizio è positivo tuttavia oggi non é più raccomandabile l'acquisto del nuovo a prezzo pieno. Articoli presenti su Nikonland.it : Nikon Z50 Vlogger Kit: VLOG like a PRO ! (Unboxing) Nikon Z50 : senza pensieri, senza problemi, solo fotografare ! Nikon Z50 : Experience Kit Nikon Z50 superkit: trousse da viaggio ! Nikon Z50 in studio. Esperienza e considerazioni [Attenzione l'articolo contiene nudo esplicito] Nikon Zfc vs Nikon Z50 nel close-up in natura Gianni e la sua Nikon Z50 Nikon Z50 e Nikon Zfc Nikon Z50 doppio kit: unboxing ! Nikon Z50 doppio kit: Denim Camera !
  10. Siamo lieti di anticipare che il prossimo contest settimanale avrà validità dal 6 febbraio, durerà fino al 13/2 e potranno essere proposte fotografie scattate tra il 1 febbraio e il 13 febbraio. Dal 1/2 al 5/2 si svolgeranno invece le votazioni di questo contest. Buone Foto !
  11. MonsterAdapter LA-FE2 è una versione evoluta del popolare adattatore elettronico LA-FE1 di MonsterAdapter, che può pilotare i tradizionali obiettivi Nikkor AF (come gli obiettivi D) rilasciati dal 1987 su mirrorless Sony. Gli obiettivi supportati da LA-FE1 vengono completamente mantenuti su LA-FE2, rendendo il numero di obiettivi che LA-FE2 può gestire la messa a fuoco automatica ha superato 200 al momento del rilascio. Nella parte software, le funzioni e i vantaggi di LA-FE1 sono stati effettivamente mantenuti ed ereditati. Allo stesso tempo, LA-FE2 ha incluso sin dal suo lancio l'acclamato algoritmo di messa a fuoco G Driver di MonsterAdapter, che può massimizzare il potenziale degli obiettivi autofocus con attacco F sulle nuove fotocamere con attacco E. Ti consente di sperimentare un effetto di messa a fuoco veloce, fluido e stabile. LA-FE2 ha ridisegnato l'adattatore migliorando l'ergonomia, rendendo i vari interruttori più in linea con le abitudini di utilizzo degli utenti e rendendo il funzionamento più fluido e semplice, al fine di ottenere una migliore esperienza d'uso. In termini di lavorazione, LA-FE2 utilizza materiali più forti e resistenti all'usura, il che non solo è bello, ma può anche prolungare efficacemente la vita del prodotto. Allo stesso tempo, con il lancio di LA-FE2, i prodotti MonsterAdapter inizieranno a utilizzare un nuovo pacchetto. Il nuovo pacchetto è molto più rispettoso dell'ambiente. Dimensioni del prodotto: circa 79 mm x 74 mm x 34,5 mm Peso: circa 155 g Prezzo e disponibilità: il prezzo di LA-FE2 è di 439 USD o equivalente.
  12. Nuova intervista Nikon, questa volta ad Akiya Maekawa del Design Center e Mitsutero Hino del dipartimento di pianificazione UX di Nikon, Imaging Business Unit. Portare la "sensazione" della DSLR nell'era delle mirrorless Quando Nikon lanciò le fotocamere Z originali, la Z6 e la Z7, i fotografi Nikon di lunga data trovarono immediatamente familiari le nuove fotocamere mirrorless nonostante i fattori di forma più piccoli. Anche se alcuni pulsanti e controlli sono andati persi durante la transizione, gran parte dell'esperienza complessiva ricordava l'illustre era delle DSLR di Nikon, che di per sé non rappresentava un allontanamento così drammatico dalle sue fotocamere a pellicola in termini di aspetto generale. "Le fotocamere Nikon hanno costruito una solida tradizione attraverso le serie F e D, ma ciò che rimane coerente è l'impegno a perseguire la facilità d'uso come strumento per catturare i momenti desiderati", spiega Maekawa. "Nella progettazione delle fotocamere Nikon, riteniamo importante perseguire un'usabilità che si adatti ai tempi, consentendo alla fotocamera di adattarsi comodamente alle mani di ogni utente e di sentirsi come un'estensione del proprio corpo." “Pur ereditando i principi ergonomici sviluppati nel corso degli anni, è fondamentale incorporare un’usabilità che sia in linea con le esigenze dell’epoca. Con il sistema baionetta Z-Mount, Nikon ha continuato a sostenere questa filosofia di ergonomia, garantendo che la sensazione e il comfort durante il funzionamento e la meticolosa attenzione ai dettagli contribuiscano alla distinta esperienza e familiarità Nikon apprezzata dai clienti", continua Maekawa. Ciò non vuol dire che ogni nuova fotocamera sia progettata tenendo presente lo status quo. Come possono attestare gli utenti Nikon Z, c'è stata una continua evoluzione nel design e nell'ergonomia delle fotocamere Nikon Z. Determinare i cambiamenti giusti al momento giusto "Nel contesto del design delle fotocamere Nikon, è fondamentale identificare quali aspetti dovrebbero essere modificati e quali dovrebbero essere preservati in risposta all'evoluzione dei tempi, soprattutto considerando la nostra lunga tradizione nel design delle fotocamere", afferma Maekawa. “La capacità delle fotocamere Nikon di catturare i momenti desiderati in vari ambienti è resa possibile dall'integrazione di numerose funzionalità. Quando si tratta di incorporare nuovi elementi nel sistema di interfaccia utente consolidato, viene sempre condotta un’attenta valutazione durante tutto il processo di progettazione”. Tra le sfide più significative nella progettazione delle fotocamere mirrorless c’è il perfetto equilibrio tra i controlli hardware e i corpi macchina mirrorless sempre più compatti. Mentre alcune fotocamere, come la Z9 orientata ai professionisti, hanno molto spazio con cui lavorare, altre sono significativamente più piccole delle DSLR Nikon del passato. Gli ingegneri di Nikon stanno lavorando all'implementazione di funzionalità touchscreen migliorate per compensare la riduzione dei controlli fisici e sfruttare il modo in cui i clienti moderni si aspettano di interagire con i propri dispositivi. L'azienda ha anche aumentato la personalizzazione dei controlli, cosa che ha avuto un effetto significativo sulla Nikon Z9. Più funzionalità significano ulteriore complessità Un'altra sfida da superare per ingegneri e progettisti UX è che con le fantastiche fotocamere mirrorless e le nuove funzionalità arrivano più opzioni di menu, che possono rapidamente sembrare travolgenti, soprattutto per gli utenti inesperti. “Le fotocamere Nikon sono progettate con coerenza nelle loro operazioni fondamentali. Tuttavia, poiché l'usabilità desiderata può variare a seconda delle capacità e dell'esperienza dell'utente, forniamo un'operabilità adeguata per ciascun modello entry-level e di fascia alta, consentendo ai nuovi utenti di migliorare gradualmente le proprie capacità fotografiche", afferma Maekawa. “Inoltre, attraverso l’utilizzo di controlli hardware e funzionalità come l’i-menu, le nostre fotocamere sono progettate per diventare più facili da usare man mano che gli utenti approfondiscono la comprensione delle tecniche di ripresa di base. Recentemente, abbiamo anche preso in considerazione iniziative per supportare aggiornamenti complessivi a livello di sistema, non solo per le singole fotocamere”. In definitiva, sebbene l’accessibilità sia importante, l’obiettivo finale è sempre la funzionalità. Maekawa aggiunge: "Le fotocamere e gli obiettivi sono strumenti che consentono agli utenti di catturare immagini, quindi è fondamentale che siano facili da usare". “Per quanto riguarda la funzionalità, diamo priorità alle nostre fotocamere e obiettivi alla capacità di catturare immagini in modo efficace sia con le foto che con le riprese video. Per raggiungere questo obiettivo, perseguiamo progetti che consentano agli utenti di acquisire immagini in modo affidabile, principalmente a mano libera, utilizzando anche apparecchiature di stabilizzazione come treppiedi quando necessario. Non aggiungiamo indiscriminatamente pulsanti o luci di posizione alla ricerca della funzionalità; tutto viene considerato attentamente. Il primo passo è considerare le mani di un fotografo Il primo passo nel processo di progettazione della fotocamera è considerare il modo in cui gli utenti la terranno. Da ciò consegue tutto, incluso dove gli utenti posizioneranno la mano sinistra durante lo scatto mentre impugnano la fotocamera con la mano destra e quali operazioni verranno eseguite quando la fotocamera è su un treppiede. "Naturalmente, le dimensioni delle mani variano da individuo a individuo e ci sono vari modi per tenere la fotocamera, nonché per visualizzare l'EVF (con l'occhio destro o sinistro)", afferma Maekawa. “Tenendo conto di questi fattori, miriamo a fornire la migliore soluzione possibile per ciascun modello, in modo che il prodotto possa essere utilizzato da un’ampia gamma di persone”. Nikon ritiene giustamente che esistano troppi controlli e funzionalità, che possono rendere una fotocamera o un obiettivo ingombrante da trasportare e difficile da sostenere durante le riprese a mano libera. Il punto in cui cade questo equilibrio tra funzionalità e usabilità dipende dall'utente target e dal segmento di prodotto. Le preferenze e il comportamento sono cambiati in risposta alla tecnologia della fotocamera Mirrorless Mitsutero Hino di Nikon aggiunge che il comportamento degli utenti cambia man mano che i fotografi passano dalle fotocamere DSLR alle fotocamere mirrorless. Mentre alcuni tiratori Nikon sono entrati al piano terra e altri hanno acquistato una fotocamera Nikon per la prima volta negli ultimi anni, le sue richieste e preferenze generali cambiano man mano che la base di utenti Z cresce. “Evolviamo il sistema operativo per allinearlo al loro utilizzo. Sebbene le fotocamere come la Z9 con molti pulsanti e controlli siano importanti, consideriamo altrettanto importanti anche le fotocamere più piccole come la Z6 II e la Zf”, afferma Hino. “Tuttavia, il nostro approccio differisce a seconda del modello.” “Ad esempio, lasciatemi spiegare la sequenza di eventi dallo scatto alla riproduzione delle immagini. Nelle fotocamere reflex digitali, dopo aver catturato un'immagine, gli utenti dovevano spostare la mano sinistra dall'obiettivo al retro della fotocamera per controllare l'immagine sul monitor LCD montato posteriormente. Ciò comportava un movimento fisico della mano. Con le fotocamere mirrorless, invece, è ora possibile visualizzare l'immagine riprodotta attraverso un mirino elettronico. Gli utenti possono passare alla schermata di riproduzione tramite la riproduzione automatica dopo lo scatto o premendo un pulsante con la mano destra. Ciò consente loro di confermare l’immagine riprodotta senza la necessità di movimenti significativi della mano o di spostare lo sguardo”, afferma Hino. Questa è una considerazione importante. Il semplice porting, in mancanza di una parola migliore, del sistema operativo da una DSLR Nikon a una fotocamera mirrorless Nikon, sebbene molto più semplice ed economico, non riuscirebbe a tenere adeguatamente conto delle diverse funzionalità offerte dalle fotocamere mirrorless e di come queste funzionalità cambiano il modo in cui un utente interagisce con la fotocamera. D'altra parte, come è già stato accennato, apportare un cambiamento radicale a ogni aspetto dell'esperienza dell'utente allontanerebbe gli attuali tiratori Nikon. I cambiamenti non possono avvenire in un colpo solo ma devono essere attentamente considerati e implementati nel tempo. Sebbene le fotocamere mirrorless siano una rivoluzione per la fotografia, l’esperienza di utilizzare le fotocamere e scattare foto deve essere più un’evoluzione. “Con il passaggio alle fotocamere mirrorless, ci sono stati cambiamenti nelle azioni pre e post-scatto e questi cambiamenti variano da persona a persona. In risposta a ciò, abbiamo evoluto le funzioni della fotocamera per consentire agli appassionati Nikon di personalizzare varie azioni in base alle proprie preferenze", spiega Hino. “Indipendentemente dalle dimensioni della fotocamera o dal numero di pulsanti e controlli, miriamo a fornire la possibilità di adattare la fotocamera al proprio stile di ripresa. Ciò garantisce che gli utenti possano adattare le funzionalità della fotocamera alle proprie preferenze individuali." Il desiderio di una maggiore personalizzazione su tutta la linea Cambiando marcia, la Nikon Zf ha riscosso un grande successo tra i fotografi per le sue prestazioni e lo stile vintage. Quando è stato chiesto se ci sono piani per portare il design esterno di ispirazione retrò della Zf nel sistema di menu della fotocamera, ad esempio con una skin del menu ispirata a FM2 o caratteri/colori retrò, Nikon ha risposto che, sebbene non possa commentare piani specifici per lo sviluppo futuro , il feedback, come tutti i feedback che riceve dai clienti, viene attentamente considerato. Tuttavia, Hino ammette che gli piacerebbe maggiori opzioni di personalizzazione come diversi colori di menu e suoni di scatto personalizzati. “In passato, abbiamo offerto scelte in Picture Control e Creative Picture Control, oltre a suggerire opzioni di regolazione fine. Abbiamo anche consentito la personalizzazione dei pulsanti, aggiunto obiettivi in edizione speciale, introdotto opzioni della fotocamera come Zfc, fornito opzioni di colore per la pelle artificiale Zfc e Zf e consentito la personalizzazione delle impostazioni di visualizzazione live view e del suono dell'otturatore", spiega Hino. “Il nostro obiettivo è creare un'esperienza fotografica che possa essere personalizzata in base alle preferenze individuali, in modo che il tempo trascorso con gli obiettivi Nikkor e le fotocamere Nikon sia emozionante e divertente. Questo è qualcosa che personalmente non vedo l’ora di prendere in considerazione”. I suoni dell'otturatore personalizzabili, i colori dei menu e persino la scelta dei caratteri stilizzati sarebbero un successo per alcuni utenti Nikon. La fotografia è un'attività estremamente personale, quindi anche l'esperienza di utilizzo di una fotocamera dovrebbe essere personale.
  13. Per pronta consultazione, il passo filtri di tutti i Nikkor Z 46 mm 16-50mm f/3.5-6.3 VR DX 24mm f/1.7 DX 50 mm f/2,8 MC 46mm (a inserimento) 400mm f/2.8TC VR S 600mm f/4TC VR S 800mm f/6.3 PF VR S 52 mm 24-50mm f/4-6.3 26 mm f/2,8 28 mm f/2,8 40mm f/2 62 mm 18-140 mm f/3,5-6,3 VR DX 35 mm f/1,8 S 50 mm f/1,8 S 50-250 mm f/4.5-6.3 VR DX 105 mm f/2,8 VR S MC 67 mm 12-28mm f/3.5-5.6 PZ VR DX 17-28mm f/2.8 24-200 mm f/4-6,3 VR 28-75 mm f/2,8 70-180 mm f/2,8 85 mm f/1,8 S 72 mm 24 mm f/1,8 S 24-70mm f/4S 77mm 20 mm f/1,8 S 24-120mm f/4S 70-200 mm f/2,8 VR S 100-400 mm f/4.5-5.6 VR S 82 mm 14-30mm f/4S 24-70 mm f/2,8 S 50mm f/1.2 58 mm f/0,95 NOCT S 85 mm f/1,2 S 135mm f/1.8 Plena 95 mm 180-600 mm f/5.6-6.3 VR 400 mm f/4,5 VR S 600mm f/6.3 PF VR S 112 mm 14-24 mm f/2,8 S
  14. Segnaliamo in coda a questa discussione che il noto problema dovuto ad un bug che faceva cancellare i dati Exif delle fotografie in galleria in caso di modifica successiva al caricamento dei dati inseriti, è stato risolto con il nuovo aggiornamento appena installato. Confidiamo in una stabilità "definitiva" del problema, da noi segnalato ai programmatori sin dallo scorso autunno. Cordialmente.
  15. Nuovo Nikon Coolshot G20 III - telemetro laser compatto da golf. Per i tanti golfisti online su Nikonland, segnaliamo :
  16. cortesemente, potreste inserire i link con il tasto apposito ? Perché così sono proprio sgradevoli anche esteticamente.
  17. Per favorire una partecipazione organizzata fotograficamente ed avere un punto di sfogo creativo concentrico, abbiamo pensato di aprire, sperimentalmente, una nuova fase di contest settimanali. Trovate tutto qui : Cordialmente.
  18. Contest Settimanale I-2024 : 24 gennaio - 31 gennaio 2024 Regolamento sintetico : sono ammesse fino ad un limite di tre fotografie per fotografo scattate con qualsiasi strumento fotografico ESCLUSI I FOTOCELLULARI qualunque iscritto può partecipare sono ammesse solo fotografie scattate durante il periodo antecedente di 7 giorni il contest o durante il periodo del contest vale qualunque genere fotografico, qualunque soggetto, edito o inedito formato jpg, sui 1000-3000 pixel, sRgb il vincitore sarà eletto a votazione a maggioranza nei commenti, a fine contest ci vogliono almeno 10 votanti per classificare il vincitore i partecipanti che non votano, saranno squalificati se ci saranno almeno 10 partecipanti a questo contest, ripeteremo la competizione la settimana successiva e poi via via, fino a che i partecipanti resteranno almeno 10.
  19. La gente che c'è dietro ai Nikkor Z parla delle possibilità di espressione della piattaforma, dei suoi sogni futuri, di quello che si potrebbe realizzare. Intervista in tre parti a margine della celebrazione del 90° anno dal lancio del primo Nikkor (Gli Aero-Nikkor e il 90° anniversario Nikkor) Parla Kouichi Ohshita di Nikon, del terzo reparto di progettazione della divisione di ingegneria ottica di Nikon. " Quando Nikon ha lanciato le fotocamere mirrorless Z6 e Z7 nel 2018, inaugurando il sistema fotografico Nikon di prossima generazione, l'azienda è passata dal venerabile attacco F al nuovo attacco Z. Rispetto alla baionetta F, lanciata negli anni '50, la baionetta Z presenta un diametro maggiore (55 contro 44 millimetri) e una distanza focale della flangia più corta (16 contro 46,5 millimetri). Il Nikon Z è l'attacco per obiettivi full-frame dal diametro più grande e presenta la distanza della flangia più breve. “Sfruttando la combinazione Nikon Z Mount con il suo diametro di 55 millimetri e la distanza focale corta della flangia di 16 mm, è stata realizzata una flessibilità di progettazione superiore per gli obiettivi Nikkor Z, aprendo nuove possibilità per i creatori di immagini. Un esempio di obiettivo reso possibile dal sistema Z-Mount è il Nikkor Z 58mm f/0.95 S Noct, l'obiettivo più veloce nella storia di Nikkor, lanciato nel 2019" “All’inizio, i progettisti di obiettivi Nikon tracciavano il percorso della luce attraverso l’obiettivo e ne stimavano le prestazioni in base a vari valori di aberrazione. Circa 50 anni fa è stata introdotta la tecnologia di valutazione OTF (MTF), che consente di comprendere le prestazioni di risoluzione degli obiettivi durante la fase di simulazione”. “Attualmente, con il progresso della tecnologia di simulazione delle immagini, i progettisti possono predeterminare se l’obiettivo produrrà la rappresentazione desiderata e come gestirà i bagliori e le immagini fantasma durante la fase di progettazione (al simulatore NdA). Questi fattori contribuiscono alle prestazioni superiori degli obiettivi Nikkor Z.” Ci sono stati anche importanti miglioramenti nella progettazione, ingegneria e produzione degli elementi in vetro. “Inoltre, le innovazioni tecnologiche prima e dopo lo sviluppo dell’attacco Z-Mount hanno consentito una maggiore libertà creativa nella progettazione degli obiettivi. Ad esempio, lo sviluppo di materiali per lenti PF che riducono significativamente il chiarore PF, che si verifica intrinsecamente nelle lenti PF; lo sviluppo del vetro SR che aiuta a ridurre al minimo l'aberrazione cromatica; lo sviluppo del Meso Amorphous Coat, che riduce notevolmente l'effetto ghosting; e il continuo progresso delle tecnologie delle lenti come le lenti asferiche, che sono state utilizzate fin dall’era della baionetta F: questi sono tutti esempi di progressi tecnologici che hanno giocato un ruolo significativo nel fornire ai designer la capacità di creare design più creativi e innovativi” Ohshita aggiunge che i miglioramenti nelle correzioni delle immagini basate sul software non dovrebbero essere trascurati. Sebbene i miglioramenti nell’hardware siano vitali, lo sono anche i progressi nel software. Cita l'obiettivo Nikkor Z 14-30mm f/4 S, che è paragonabile al vecchio obiettivo Nikon AF-S 14-24mm f/2.8 G ED in termini di qualità dell'immagine. Questa parità relativa, nonostante una spaccatura in termini di dimensioni, peso e costo, è dovuta in parte a migliori algoritmi e software di correzione delle immagini. Speranze o anticipazioni ? "La gamma di obiettivi Nikkor Z è diventata davvero piuttosto ampia, ma credo che manchino ancora obiettivi specializzati", afferma l'ingegnere ottico. “Permettetemi di suggerire obiettivi che personalmente mi piacerebbe vedere rinnovati. Innanzitutto, un obiettivo fisheye. Nikon ha progettato vari obiettivi fisheye nel corso degli anni e mi piacerebbe vedere un obiettivo fisheye per l'attacco Z che offra qualcosa di unico e senza precedenti. Allo stesso modo, anche un obiettivo tilt-shift è un buon candidato. Mi entusiasma pensare alle possibilità di creare un attraente obiettivo decentrabile che sfrutta le caratteristiche uniche dell’attacco Z-Mount.” I possessori di Nikon Z, in particolare i fotografi di paesaggio e di architettura, apprezzerebbero queste aggiunte alla gamma di obiettivi Z nativi. Gli obiettivi fisheye e tilt-shift con attacco F di Nikon hanno molti fan e molti fotografi li utilizzano senza dubbio sulle fotocamere Nikon Z insieme all'adattatore FTZ. Tuttavia, come è stato dimostrato con altri obiettivi Z, c'è ampio margine di miglioramento quando si riprogetta un obiettivo con attacco F per le fotocamere Nikon Z. Non esiste alcun sostituto per un'ottica nativa realizzata con la moderna tecnologia ingegneristica. "Inoltre, mi piacerebbe vedere riprogettati anche gli obiettivi DC e gli obiettivi micro-zoom" “Ma piuttosto che incorporare semplicemente queste funzioni negli obiettivi Nikkor Z (senza essere guidati dalla tecnologia), credo che sarebbe meglio considerare ciò che i clienti si aspettano da questi obiettivi ed esplorare mezzi alternativi per fornirli. È fondamentale considerare attentamente le aspettative dei clienti e trovare modi innovativi per soddisfare le loro esigenze”. "Consideriamo ogni prodotto in modo univoco, identificando clienti e mercati target specifici", risponde Ohshita. "Comprendiamo che le prestazioni a cui gli utenti danno priorità possono variare notevolmente a seconda di fattori come il soggetto che fotografano e la lunghezza focale." "Pertanto, ci impegniamo in discussioni e diamo priorità a diversi aspetti come prezzo, prestazioni e specifiche per ciascun obiettivo, su misura per soddisfare le esigenze del nostro pubblico target." Quali sono gli obiettivi più difficili da progettare? "Se dovessi menzionare un tipo specifico, forse citerei gli obiettivi di prezzo medio-basso venduti come obiettivi in kit" "Gli obiettivi kit sono obiettivi che i clienti acquistano insieme al corpo macchina e devono fare una buona prima impressione e offrire versatilità per vari usi pur essendo convenienti, leggeri e compatti." “Inoltre, è necessaria una tecnologia per garantire una produzione stabile e di massa di lenti in kit. Lo sviluppo di lenti in kit comporta la sfida di trovare il delicato equilibrio tra prestazioni, prezzo, dimensioni ed efficienza produttiva”. Il desiderio di fare una prima impressione fortemente positiva con i clienti che acquistano un kit fotografico ha molto senso. Sebbene ci siano sfide associate alla produzione di qualsiasi obiettivo, indipendentemente dal suo prezzo, c’è qualcosa di particolarmente difficile nel garantire ai clienti un’esperienza positiva con un obiettivo che costa solo poche centinaia di dollari. Ohshita osserva che ogni “tipo” di obiettivo presenta le proprie sfide. Gli obiettivi ultragrandangolari luminosi, ad esempio, presentano vincoli relativi all'uniformità nel campo dell'immagine, al controllo del chiarore del coma sagittale, una delle principali preoccupazioni per l'astrofotografia, e alla produzione di elementi di lenti asferiche. D'altra parte, "Per gli obiettivi per ritratti, le sfide includono l'acquisizione dei dettagli delicati del soggetto, l'ottenimento di uno splendido bokeh di fondo e il mantenimento di una transizione bokeh fluida davanti e dietro il piano focale. Ogni tipo di obiettivo ha diversi vettori (direzioni) di difficoltà” Indipendentemente dal tipo di obiettivo, gli ingegneri Nikon mirano a renderlo il più piccolo e leggero possibile senza sacrificare le prestazioni. Allo stesso modo, gli obiettivi primari devono offrire qualcosa di unico, qualcosa che gli obiettivi zoom non possono offrire. Gli obiettivi zoom devono essere versatili senza compromettere le prestazioni a qualsiasi lunghezza focale specifica nella loro gamma. “Voglio sottolineare che i progettisti Nikon si dedicano a ogni aspetto dello sviluppo degli obiettivi, indipendentemente dalla fascia di prezzo. Comprendiamo l'importanza di fornire obiettivi di alta qualità a prezzi accessibili per soddisfare le esigenze di un'ampia gamma di clienti" Nel corso della lunga storia degli obiettivi Nikkor di Nikon, è facile dividere i prodotti in epoche diverse in base al loro aspetto generale e al linguaggio del design. C'è un'enorme differenza tra gli obiettivi AF-D degli anni '80 e '90 e gli obiettivi AF-S del 21° secolo. E, naturalmente, gli obiettivi Nikkor Z hanno un aspetto ancora diverso, con un aspetto molto più elegante e moderno e design diversi dei pulsanti e degli anelli di zoom/messa a fuoco. Interviene su questo argomento Hiroyuki Ishigami del dipartimento di pianificazione UX di Nikon nella business unit Imaging. “Gli obiettivi Nikkor rappresentano sempre la tecnologia ottica più recente. Il linguaggio del design è fortemente influenzato da questo e da altri fattori di evoluzione, inclusi materiali e funzionalità come l'operatività fluida e diretta degli anelli di controllo e dello zoom, nonché la facile accessibilità ai componenti operativi come il pulsante Fn. Ci impegniamo a perfezionare e migliorare costantemente questi aspetti in futuro”, spiega Ishigami. L'anello di controllo è qualcosa che Nikon ha introdotto con il suo primo lotto di obiettivi Nikkor Z nel 2018. L'anello personalizzabile fornisce all'utente l'accesso diretto alle impostazioni selezionate, inclusa la compensazione dell'esposizione e ISO. Cosa ti piacerebbe realizzare ? "Vorrei espandere l'obiettivo Noct in una serie, includendo un obiettivo Noct ultra grandangolare e un teleobiettivo Noct da 200-300 mm" "Il Noct ultra-wide sarebbe l'ideale per le riprese live view di sciami meteorici o aurore, mentre il teleobiettivo Noct servirebbe come strumento di astrofotografia per catturare comete in movimento di breve durata", continua Ohshita. "Immagino che questi obiettivi offrano una profondità di campo senza precedenti e un bokeh unico, fornendo una resa dell'immagine distintiva ed eccezionale, anche per la fotografia normale." Quale è il Nikkor Z più straordinario ? ll Nikkor Z 58mm f/0.95 Noct come l'obiettivo Nikkor Z più impressionante disponibile. "Questo obiettivo è stato sviluppato come obiettivo di punta della serie Nikkor Z, incorporando lenti asferiche rettificate di grande diametro e ad alta precisione, lenti asferiche in vetro stampato, vetro ED, tecnologie ARNEO Coat/Nano Crystal Coat e il meglio delle tecnologie di progettazione e produzione di Nikon . Può davvero essere considerato il culmine degli obiettivi Nikkor." “Fino ad allora, gli obiettivi di grande diametro erano considerati obiettivi 'speciali' che consentivano ai fotografi di godere di caratteristiche di resa distintive a diverse aperture, presentando aberrazioni uniche se utilizzati a tutta apertura e supportando una resa nitida quando l'apertura veniva ridotta. Tuttavia, questo obiettivo non presenta differenze evidenti nella resa tra le impostazioni di apertura" "Permette agli utenti di godersi il rendering alla massima apertura a un livello completamente nuovo, come si addice al suo nome, 'Noct.'" " *** Chi meglio di un progettista ottico Nikon può trasformare i suoi sogni in realtà commerciali ? Noi siamo sicuri che per ognuno dei possibili Nikkor Z futuri menzionati, esistano già progetti concreti, se non proprio prototipi. Ad ogni modo l'intervista chiarisce e ribadisce discorsi che noi andiamo facendo da tempo sulle nostre pagine : la principale novità del sistema Nikon Z non sono le fotocamere, quelle sono in corso di evoluzione e maturazione, ma il gigantesco Z Mount che ha liberato ogni più pazzesca fantasia dei progettisti il miglioramento della tecnologia di produzione delle lenti (sia tradizionali che asferiche che Fresnel) consente sviluppi di schemi inconsueti con prestazioni mai viste il passaggio alla modellazione al simulatore consente di sviluppare gli obiettivi come gli ingegneri della Formula 1 disegnano e "testano" virtualmente le monoposto da gara. Solo a sviluppo completo del progetto si passa alla produzione di un prototipo per verificare che si comporti come da simulazioni. Questo libera risorse, accelera i processi, contiene i costi i rivestimenti superficiali sofisticati consentono cose mai viste in termini di attenuazione dei difetti ottici l'utilizzo di tecnologie software per rendere trasparenti le correzioni agli occhi del fotografo che vedrà già a mirino l'immagine per quanto possibile priva di difetti, permette di pensare oggetti compatti con prestazioni a prima vista impossibili se si sogna in grande, non ci sono limiti. Per tutto il resto però ci vuole una Visa con un massimale da sceicco. Potete immaginare quanto potrebbe costare un 300mm f/2 Noct ...
  20. Nikon Korea ha registrato oggi un nuovo battery grip denominato Nikon MB-N14. Apparentemente stanno saltando il 13.
  21. Nikon Usa e il CES di Las Vegas 2024
  22. messa in commercio : settembre 2023 21 lenti in 14 gruppi, di cui 2 ED e una a rifrazione (Phase Fresnel) filtro 95mm diaframma a 9 lamelle minima distanza di messa a fuoco : 4 metri 1390 grammi (con il piedino è 1470 grammi), 278mm di lunghezza per 107mm di diametro motore di messa a fuoco : STM stabilizzatore integrato confronto con il 400/4.5 parata di superteleobiettivi Nikon *** A sorpresa, fuori dalla roadmap ufficiale e proprio mentre la gente attendeva di ricevere i Nikkor Z 180-600/5.6-6.3 ordinati da mesi, Nikon ha presentato quella che probabilmente è la perla dei nuovi teleobiettivi Nikkor Z. Mai si era visto un 600mm così compatto e leggero ma al contempo così prestazionale. Sostituisce il Nikkor F 500mm f/5.6 PF e lo doppia. Qualità ottiche, maneggevolezza, sensazioni d'uso. Straordinario. articoli di Nikonland : Nikkor Z 600mm f/6.3 S VR PF : l'anteprima di Nikonland galleria fotografica :
  23. Ringraziamo Giuseppe Tesauro per averci portato la notizia che Nikonland Thailandia esegue una delocalizzazione a pagamento presso le proprie strutture, riscrivendo il firmware originale delle macchine asiatiche rendendole come quelle importate in Europa. Ma la domanda originaria era differente, ovvero se comprata una macchina asiatica di importazione parallela in ITALIA che non contiene la lingua italiana, la si possa poi trasformare autonomamente in macchina italiana. La risposta resta no, decisamente no. In quanto queste informazioni (l'area geografica come il numero di matricola) sono scritte in aree non accessibili dall'utente normale con un semplice aggiornamento firmware. Che verrà portato a termine ma senza cambiare la natura della macchina che resterà orientata per l'area geografica cui Nikon l'ha destinata e con le lingue colà previste. Che lo possa fare un service Nikon o la stessa fabbrica dove è stata prodotta non stentiamo a crederlo. Ma non riteniamo che sia praticabile l'invio in service in Thailandia (esportazione temporanea extraeuropea. E a che titolo ?), e nemmeno crediamo sarebbe raccomandabile per un utente italiano comprare una macchina che diverrebbe così di problematica accessibilità ad interventi coperti da garanzia, se non là dove è stato fatto l'intervento. Riteniamo infine, non raccomandabile per gli italiani acquistare materiale non coperto da garanzia ufficiale. Ma ognuno deciderà per il meglio per se. Mentre stigmatizziamo un comportamento aziendale al limite dello scorretto da parte di Nikon Thailandia, nei confronti delle filiali europee che sono obbligate da Nikon ad operare secondo determinati protocolli di distribuzione/prezzo/fiscalità etc. etc. mentre da quanto stiamo apprendendo, sembrerebbe che le consorelle asiatiche si sentano più libere di muoversi con apparente disinvoltura.
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