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Francesco Contu

Nikonlander
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Risposte pubblicato da Francesco Contu

  1. Salti sempre tendenti a zero, il bello del Valpantena sono soprattutto le macchine. Stratos, 037, Delta S4, Audi Quattro solo per citare le più note. E parliamo di 300 iscritti. 

    I piloti tendono a non esagerare, a parte le derapate.

    Salti e velocità sostenute le ho viste al Legend  a San Marino. Ma come parco macchine forse il Valpantena era addiritura superiore.

     

  2. Io penso di andare come faccio quasi ogni anno e posso fare volentieri da scout. Diverse PS le conosco bene.

    Aspetto di vedere il percorso e la lista degli iscritti. Speriamo di vedere un bel numero di partecipanti, purtroppo un cambio regolamentare penalizza il Valpantena che per questo motivo è stato accorpato al Lessinia.

    Il Valpantena nasce come gara di regolarità ma in realtà molti equipaggi partecipano per puro divertimento e per lo spettacolo fregandosene delle tabelle di marcia. Da qui derapate e donut ai tornanti per la platea.

    Questo non si può più fare, se si sfora troppo si beccano sanzioni pecuniarie.

    Comunque penso varrà ugualmente la pena per cui mi candido per Sabato e forse anche per Venerdì sera. Le prove in notturna valgono sempre la pena.

    • Sono d'accordo 1
  3. Inevitabile con questo livello di complicazione SW.
    Per ora mai successo con la Z8 ma mi è successo... con la mia auto. Schermo nero, non ne ha voluto sapere di riaccendersi finchè non sono sceso, ho bloccato le portiere e le ho sbloccate di nuovo.

  4. Ho guardato le foto con interesse.
    La vincitrice ha un suo perché, anche per via della resa dei chiaroscuri.
    Fra le altre ho opinioni di ogni genere: molte mi inquietano, soprattutto quelle scure con geometrie rigorose e persone che appaiono alienate.
    Come al solito, nei ritratti tanta gente triste, malinconica e/o povera, che mi trasmette angoscia. In fondo è un concorso di bianco e nero non di denuncia sui paesi del terzo mondo. Parlo di percentuali. Forse si punta a sorprendere con foto "esotiche".
    Altre foto non mi colpiscono perché ritengo che il BN le penalizzi anziché valorizzarle.

    Alcuni scatti che ho trovato interessanti:

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  5. Fra le prime 3, a mio avviso, vedo più dettaglio nella 3, poi 1 e poi 2. Che poi mi sembra sia quello che ci si dovrebbe aspettare.
    E nella prima vedo colori meno saturi.
    Ma alla fine se uno dovesse stampare queste foto non so quale sarebbe preferibile e su che formato si vedrebbero le differenze.
    Sicuramente la AI comincia a cambiare le carte in tavola. Gli algoritmi di interpolazione "standard" infatti non possono creare dettaglio e se lo fanno di solito sono dei brutti artefatti.
    Con la AI invece la creazione del dettaglio è spesso molto più verosimile.

  6. Stiamo andando mostruosamente off-topic. :)

    Comunque nel caso DSL, a cui credo ti riferisca, il call center ha una checklist e vuole essere sicuro che tu non stia usando un cavo non adatto. Per il resto a casa tua arriva un segnale da diverse centinaia di metri, se non km, e la lunghezza del cavetto a quel punto è ininfluente ;)

    È un collegamento che usa velocità e tecnologia molto diverse dall'usb.

  7. 1 ora fa, Giuseppe Paglia ha scritto:

    Io pensavo fosse proprio l'opposto :sono_muto:

    Infatti è tutt'altro che intuitivo.

    Per fare un paragone rudimentale, se io parlo molto veloce e ti urlo nelle orecchie tu probabilmente non capisci niente. Ma se mi allontano allora la voce arriva più pulita, meno distorta, e puoi capirmi.

    Chiaro che se mi allontano troppo non mi senti più, ci sono in questi casi delle condizioni ottimali. 

    Questo libro, per addetti ai lavori, spiega molte cose basilari e il fatto he si autodefinisca "un manuale di magia nera" la dice lunga sulle, apparenti, stranezze del comportamento dei collegamenti ad alta velocità. Tutto ovviamente si spiega con le leggi della fisica.

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    • Eccellente, grazie ! 1
  8. Qui entriamo in un ginepraio di possibilità. Se è il cavo in dotazione Godox potrebbe essere fatto ad hoc per lavorare bene col loro prodotto.
    Non voglio dilungarmi in aspetti tecnici (lavoro proprio sulle interfacce ad alta velocità). In generale un cavo buono lavora meglio di uno diciamo medio, ma ci sono dei casi particolari. Per esempio se una delle due USB supporta velocità nettamente superiori all'altra, anche quando provano a parlarsi a velocità inferiori possono esserci dei problemi e non è detto che un buon cavo risolva il problema, soprattutto se è molto corto.

  9. Al di là di bachi e incompatibilità SW le nuove specifiche USB 3.2 portano la velocità a qualcosa come 20 Gbit/s.
    E' qualcosa che fa a pugni con il basso costo, richiede altissima tecnologia non solo nei chip ma anche nei circuiti stampati e, appunto, nei cavi.
    I normali cavi USB in dotazione con smartphone e altre periferiche non hanno quasi mai la giusta qualità, a volte semplicemente la connessione va più piano, a volte non va proprio.
    Questo è giusto un esempio di cavo ad alta velocità che uso e funziona almeno fino a 10 Gbit/s, non possiedo PC con USB 3.2 quindi non ho potuto testarlo fino alla velocità dichiarata:

    https://www.amazon.it/gp/product/B0B38TY19B/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o02_s01?ie=UTF8&th=1

     

  10. Aggiungo qualche riflessione, da soggetto proveniente dalla DSRL:
    Il mirino che mostra con grande precisione il risultato finale mi ha cambiato la vita. In qualche modo me lo aspettavo ma poi verificarlo è stato di grande soddisfazione. Non credo che peraltro tutte le macchine abbiano un mirino con la qualità di quello della Z8.
    1) Orizzonte artificiale ultrapreciso. Fine delle foto storte da rifare o da correggere. Era una funzione che usavo molto con la D850 ma la precisione della Z8 è enormemente più alta.
    2) Istogramma nel mirino. Fine delle foto maldestramente esposte e da rifare 2 o 3 volte. Ammesso che l'attimo non fosse passato per sempre.
    3) Visualizzazione della profondità di campo immediata e affidabile, con la stessa luminosità a prescindere dal diaframma in uso. Mi ha cambiato la vita su foto come i fiori che non riuscivo mai a previsualizzare in modo efficace.
    Ho settato da subito il mirino per avere sempre sia orizzonte artificiale che istogramma. Diciamo che è piuttosto affollato ma la cosa non mi disturba.

    Aggiungo un commento anche sul 24-120 associato con cui ho fatto buona parte degli scatti. Finalmente un obiettivo che mi dà soddisfazione nei paesaggi, nitido come si deve anche a grande distanza e ai bordi e con una escursione con cui faccio praticamente tutto.
    Sono rimasto folgorato anche dal 14-30 provato alla presentazione a Milano, qualcosa su cui dovrò riflettere nel prossimo futuro perchè so che lo userei pochino.

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  11. Alla fine ho dato "solo" un "bene".
    Perchè i risultati sono pari alle aspettative: elevatissime.

    A livello sensore sapevo più o meno cosa aspettarmi, provenendo dalla D850, anche se qui mi sembra di cogliere dei magheggi con la gestione SW che a mio avviso permettono una gestione migliore del rumore, anche con riduzione rumore spenta e ISO di 6400 se non oltre, per cui almeno il "color noise" sembra praticamente assente.
    Autofocus impeccabile nel seguire soggetti poco prevedibili come ballerine e schermidori oltre che animali in volo.

    Migliorabile la cattura pre-scatto: solo JPEG Normal e 30 scatti. Gradirei avere il NEF, di qualsiasi tipo, e poter salvare anche meno scatti, non mi piace ritrovarmi un numero enorme di files da selezionare.
    L'opzione NEF potrebbe essere limitata dalla memoria necessaria e dal fatto che qualunque sia la compressione, anche senza perdite, richiede un certo tempo per la elaborazione, lo sapranno in Nikon questo. Ma spero che si ingegnino.
    Certamente rimane una splendida opzione per catturare momenti molto difficili come un uccello in decollo. E proprio per questo sarebbe auspicabile avere un file NEF da poter sistemare.

  12. Per i (penso molti) che non li conoscono.
    I Queensryche, al di là del nome improbabile, sono un gruppo etichettato come Progressive Metal attivo ormai da 40 anni. Gran tecnica e nei primi anni questo cantante, Geoff Tate, che è uno dei miei preferiti.
    Oggi caduti abbastanza in disgrazia, Geoff Tate è stato cacciato anni fa dopo una litigata clamorosa, e oggi porta avanti una carriera solista ma è l'ombra di stesso. Il cantante attuale non è neanche lontanamente alla sua altezza.

    Visti ormai 30 anni fa a un Monsters of Rock, insieme a Metallica ed AC/DC, un mio amico sentenziò: "questi sono troppo bravi, non saranno mai famosi come altri". Penso avesse ragione.

     

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