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Massimo Vignoli

Nikonlander Veterano
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Articolo Commenti pubblicato da Massimo Vignoli

  1. Non so bene cosa intendi per posizione egemone - Nikon sta dietro a Canon nei volumi da sempre - ma non credo proprio che se Canon fosse pronta aspetterebbe Nikon. Che strategia scellerata sarebbe?

    Nessuno dei due è ancora pronto ed entrambi, avendo ormai detto che anche per loro il futuro è mirrorless, hanno forse ridotto la velocità di spostamento dei loro clienti verso Sony ma anche i propri volumi di vendita del materiale oggi disponibile.

    Sfiga vuole, per Nikon, che il cambio di tutte le lenti necessario per il cambio di baionetta sarà una attività lunga. Chi immagina che Nikon riesca a tirar fuori più di 4-5 nuove lenti/anno? Per quello partono da un corpo più prossimo al mercato prosumer che professional: perché un pro non lo accontenti con un paio di lenti.

  2. 13 minuti fa, Valerio Brustia dice:

    Fine anno, primavera 2019, daiiiii. Capisco la posizione dominante, il marchio inossidabile, ma quanti quattrini stanno perdendo a fare così?? Tutto sulle spalle della D850?

    spalle larghe, ok, ma è un po' troppo non credete?

    Infatti, secondo me se non si sbrigano si autodistruggono. A cominciare da quanto non stanno vendendo a chi aspetta...

  3. Grazie Max, articolo molto interessante.

    Negli anni sono stato diverse volte in Provenza. Si respira un'atmosfera particolare e c'è una luminosità nella luce difficile da descrivere ma molto percepibile. Lo scorso luglio, nel mio week end lungo ad Avignone per il festival degli artisti di strada - che consiglio vivamente di andare a vedere, non solo a fotografare, ma a vedere anche per una gita con la famiglia (qui alcune immagini) - ho trascorso il lunedì mattina prima del rientro proprio ad Arles, chiudendo la gita con una bella passeggiata nel bellissimo centro storico ed un piatto di paella in un ristorantino all'aperto in piazza (paella? già, che belle le contaminazioni: ad Arles, ed in Camargue, c'è una enclave spagnola in terra di Francia!). Purtroppo per questo evento era tardi. Ma mi piacerebbe, prima o poi, coordinare meglio le date e mettere insieme la visita ai due eventi, anche se per me quest'anno sarà molto molto difficile riuscire ad organizzare una scappata. Chissà per l'anno prossimo!

    Venendo alla tua domanda - come i nikonlander sottopongono i propri lavori al vaglio della critica altrui - io cerco di far vedere le mie immagini a tutti quelli che ne possono aver interesse, da amici e parenti a colleghi di lavoro. Prediligo mostrare stampe e libri, ma non disdegno, se non posso usare la carta che comunque preferisco, uno slideshow sul tablet o lo schermo del PC.

    Mai fatta, invece, l'esperienza di una lettura di portfolio come quella che stai indicando tu. Di fatto, predisporsi a questa cosa presuppone ragionare in termini di progetto fotografico, cosa non proprio semplice o diffusa tra noi amatori che finiamo spesso per seguire più il ritmo delle stagioni o le occasioni nelle quali "inciampiamo" piuttosto che un filo conduttore - il progetto - nelle nostre uscite fotografiche. Finendo quindi per non disporre della materia prima da mostrare, cioè il risultato del progetto, ma di un insieme di immagini più o meno interessanti ma non particolarmente legate tra loro se non da un blando legame (es. tutte foto di natura, paesaggi nella vacanza xyz e via dicendo).

  4. Non intendo questo. Intendo che è evidente a tutti cosa può fare la tecnologia ML, così evidente da rendere possibili queste dichiarazioni.
    Che poi dicendo così il manager di SONY voglia fare gli interessi di SONY è ovvio. Come? dicendo agli indecisi che quello è il futuro e che oggi solo sony è capace di vendertelo. Per cui se vuoi comprare ora devi comprare sony.

    Accordo nikon-sony? magari, così almeno un problema industriale sarebbe risolto. Ma non lo vedo probabile. Nikon ha qualche casino tecnico da risolvere prima, sul sensore? sulle ottiche? boh! Ma torno a dire: sul live view della D850 hanno messo in vetrina l'aperitivo. Ora vogliamo il piatto forte.
    Ma dobbiamo aspettare, premesso che se anche uscisse domani io aspetterei almeno altri 6 mesi a comprarla: nessuna intenzione di fare il beta-tester!

     

  5. Ragazzi, direi che la sintesi del manager SONY è veramente spot-on:

    Just look at our technologies, like eye focus. All of that data comes from the imaging sensor. In DSLRs, the data comes from separate sensors. The main imaging sensor is blanked out, 90% of the time by the mirror. The sensor is turned off. But the imaging sensor is very important. So if cameras are going to develop, and be more able to capture the moment, manufacturers have to develop mirrorless technologies.

    Mettici insieme che Nikon ha fatto un live view per la D850 che, in casa Nikon, dimostra che è tutto vero e che pure loro lo hanno ormai capito (mi riferisco, se qualcuno volesse un facile esempio, a quello che ha scattato Mauro al pranzo Nikonland di sabato scorso, qui D850 in live view con riconoscimento del volto automatico ed in scatto silenzioso). 

    Il risultato non può essere altro che non esce perché devono, industrialmente, incastrare tutti i pezzi. Questo per me il motivo del silenzio e non una strategia commerciale. Condivido poi il fatto che difficilmente usciranno altre reflex significative, proprio perché queste industrialmente e commercialmente non avrebbero senso.

  6. Effettivamente a me continua ad intrigare. Per il peso, è come un 70-200. Il punto è come va rispetto al NIKON e quanto costa..... che poi non lo porterei mai in una escursione, direi che è ovvio. Ma non credo proprio che Sigma pensi agli escursionisti quando fa queste cose.

  7. 4 ore fa, tekeaphoto dice:

    Valerio, la messa in bolla la si fa in tempo zero; ad essere svogliati ci si impiega 3 secondi al massimo.

    L'unica cosa che differisce da una buona basculante è che il corpo macchina e la lente non è proprio senza peso ma, nel mio caso, pesa ed ingombra meno della metà di una basculante .. quindi "una manna" 

    Marco, parti dal presupposto che lui non usa una basculante....

  8. 4 ore fa, Valerio Brustia dice:

    Gagliardissima, rimane solo il fatto che la sfera esterna (quella con maggiore superficie di contatto quindi di capacità frenante) è deputata al solo assetto di livellamento mentre tutto il lavoro di ripresa è lasciato alla sfera più piccola. Il fatto che il movimento di questa sia limitato alla imbardata ed al beccheggio "separati" è garanzia di serraggio frizionato e sicuro.

    Una bella trovata concordo che è sicuramente valida, ma rimane il fatto che la testa a sfera classica chiede l'azione su un solo comando per movimentare liberamente (frizionato),il sistema ottico; qui invece occorre agire sulla leva centrale di assetto della sfera esterna prima che sulla  più piccola dalla frizione modulata.

    Per intenderci, quando piazzo il treppiede non ho mai un bisogno ossessivo di garantirmi un assetto orizzontale perfetto perchè compenso con i movimenti fluidi della sfera (unica) libera ma frizionata. Con la Uniqball se non correggi la posizione iniziale con la sfera esterna le orientazioni  di beccheggio e imbardata della sfera piccola (frizionata) non ti consentono la stessa libertà di movimenti di una sfera normale. Insomma devi fare due cose invece che una sola, come devo fare io quando uso la Arca Swiss B2 che mi offre i due movimenti separati e precisi di beccheggio e imbardata ma mi obbliga, prima, mettere in bolla il cavalletto. 

    Valerio, ma allora ci sei!!!! Mi aspettavo ben altre osservazioni.... sei tu la persona che avevo in mente quando ho scritto: Ma per me resta, al momento la migliore soluzione per chi, in viaggio o in una uscita fotografica "polivalente", vuole fotografare sia con il supertele che con il grandangolo senza portare due teste o rassegnarsi alle rogne della testa a sfera con il supertele (lo so, con questa affermazione mi tirerò dietro un bel pò di critiche da chi usa la sfera con una palla grossa come una boccia.... ma provate la UniqBall e poi mi direte!). :rotfl:

    Circa il doppio comando, se non sei ossessionato dall'orizzonte livellato tieni conto che lasciando il collarino dell'ottica libero riesci a comporre come ti pare ugualmente. Solo è meno comodo. Vuoi provarla?

    Il 1/3/2018 at 17:49, tekeaphoto dice:

    ... da circa sei mesi sto testando la più piccola dovendo reggere pesi minori, confermo le valutazioni di Massimo.

    Sicuramente straordinaria e da consigliare senza esitazione non solo per chi viaggia.

    NB: c'è anche un accessorio molto interessante soprattutto per chi fa dei brevi video o i panning ossia una asta che si aggancia sotto alla piastra e permette un movimento fluido e morbido.

     

    Con cosa la stai usando?

  9. Il 300/2.8 rispetto al 300/4 ti da uno sfocato straordinario ed una molto più grande capacità di isolare il soggetto. Aggiungi che quando la luce è veramente bassa, cioè quando nel mio genere si possono fare foto molto speciali, consente di mettere a fuoco cose che a malapena vedi.

    Capisco perché dai importanza al peso, probabilmente molto più di quanto tu possa immaginare perché purtroppo conosco i limiti che l'inabilità fisica può portarci, ma non credo proprio che questa lente sia destinata a qualcuno che se la porti in spalla per 7 ore!

  10. Scusa Bernardo, ma il 300 2.8 l'hai mai usato? lo dico perché io si, per alcuni anni, e poi l'ho venduto per una momentanea perdita di lucidità. La più grande cazzata nel compra-e-vendi attrezzatura della mia vita di fotografo. Quello per cui serve il 300/2.8, semplicemente, il 300/4 non lo faceva, non lo fa e non lo farà!

    Relativamente alle dimensioni del "bestione" oggetto del topic, ricordo che è pesante più o meno come un 70-200/2.8.... rispetto al quale è parecchio più corto. Per questo non lo definirei un bestione. Aggiungendo che è improbabile che il suo utilizzatore tipo lo porti a più di 5' dall'auto e certo non lo porterà in cima all'Everest, che importanza vogliamo che abbia se pesa 1.6kg o 1kg o 0.6kg? Mentre facile facile piacerà o non piacerà per l'immagine che è capace di sfornare! 

    Tornando al 70-200/2.8, pure di quello molti dicono che è meglio il 70-200/4.....

     

  11. 10 ore fa, Valerio Brustia dice:

    Prima di silurare il 16-35, fammi uno squillo che vorrei fare un test comparativo umidiccio.

    Col 17-35 primordiale? meglio il 16-35, stai sicuro.... ma a Genova abbiamo un detto: "tra il marcio e la muffa...."

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