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Max Aquila

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  1. Girando qua e la per Amazon, mi sono imbattuto in questo accessorio, fornito di baionetta per i principali marchi: si tratta molto semplicemente di una baionetta Nikon F (Canon, Sonny etc) fornita di due supporti di aggancio per una tracolla, che consenta di portare appresso, durante unsa sessione fotografica, il secondo obiettivo con il quale si intendano alternare le riprese. Un'idea semplice tanto quanto accessibile di prezzo, per agevolare chi ritenga di voler operare in semplicità di attrezzature, pensavo in spazi condivisi come quelli di un workshop o di touch and try di obiettivi, durante i quali eventi non ci si fida a lasciare in giro il resto dell'attrezzatura e si voglia scattare senza l'ingombro di uno zaino in spalla o della borsa (per quanto piccola) a tracolla. Curioso oggetto. Prodotto da questa casa americana, Movo, con sede a Los Angeles, impegnata nella produzione di accessori a corredo oltre che della fotografia e del video, anche con un settore audio ed uno smartphone... segno dei tempi ! Divertitevi a sfogliarne il catalogo Max Aquila per Nikonland 2019
  2. Ah... no... meglio non usare un 24mm per fare primi piani a 50cm. BUONA RACCOMANDAZIONE ! No, quando parlo di assenza virtuale di distorsione, ovviamente, mi riferisco a quella prospettica, data dalla imperfetta messa in bolla dell'obiettivo rispetto al soggetto (no tripod people), fisiologica, oltre a quelle intrinseche di ogni obiettivo, di rendere le linee (...che ci appaiono...) rette in maniera più o meno curvilinea. E il sistema Z consente un approccio più facile, direi ...geniale, a chi si voglia occupare più di fotografare e meno di postprodurre.
  3. Non si staccano come con un teleobiettivo. Ma qui, o Valeri..., dovete inghiottire il rospo e ammettere che la distorsione della quale avete paura maneggiando i vostri grandangolari... genialità... non c'è ! Ora esaminerete a fondo i RAW delle immagini fino a scoprire di che pasta sia fatto l'obiettivo, arrivando alla pura essenza di Battiato, ma ... su NIkon Z... wide e distorsione hanno smesso di essere un binomio indissolubile, anche mettendo i soggetti ai bordi del fotogramma. Sullo stacco dei piani prospettici un f/1,4 può ancora di più di questo 1,8 che sto usando più a f/2 ma se vi aspettate la pdc di un 105mm state solo vaneggiando: quando fate ritratto ambientato con un 24mm i soggetti attorno al piano di messa a fuoco li volete riconoscibili, intellegibili. Non annullati. Anche voi
  4. mi sa che il tuo collega, più che Carlo fosse Erba...
  5. Angh'io E chi non lo fa (con le Z) non lo sa... perchè la correzione automatica della distorsione e delle aberrazioni cromatiche è.... Geniale !
  6. E qui interviene Nikon che sulle Z , per la disperazione degli smanettoni da pp, corregge direttamente on camera e udite udite...automaticamente le iniquità immonde dei suoi obiettivi. La prima foto al palazzo verso il cielo l ho messa proprio per questo. Non lo ritenevo un soggetto alla "GabryBasilico"
  7. Dario però in una cosa sono d'accordo con te: Che la magia del tuo Nikon 105/1,4E sia ancora ineguagliata. Ma non capisco perché, se il tuo parametro sia quell' obiettivo, poi parli degli Art. Perché il 105/1,4 Art è esattamente in antitesi al tuo Nikon. To be right... poi vorrei suggerirvi di uscire da questo OT per ricordarvi che state discutendo nella gallery delle foto realizzate con un grandangolare da 24mm ...
  8. Boh... Lunghi, larghi... Mi pare che siate un po prevenuti. Come solito... Salvo smentite. Questo è il mio zainetto piccolo E ci stanno tre fissi, un corpo, un 70-300 + FTZ e flash + trigger. Quando andavo per matrimoni le borse erano altre.. ...a fotografare una scena con tanti oggetti, dando risalto al Soggetto. Lasciando il resto di sfondo, ma intellegibile. Non cremoso... Non annullato. Modi differenti di intendere una foto
  9. Peraltro c'è da tenere in considerazione il fatto che un 24mm come quello in oggetto è una focale che si può prestare al ritratto, ma che in questo ambito deve avere delle prerogative ben differenti da un 85 o 105mm. O no?
  10. ...infatti non si vive neppure di solo ritratto con crema E pertanto non sono per nulla del vostro avviso. Ma vedremo di dimostrarlo con le foto a venire. La capacità di un obiettivo in ogni sua componente espressiva è diretta funzione della luce con cui lo si impiega. Quello che definite "bokeh" è un entità variabile (e soggettivamente percepita)
  11. alcune sono simili ma non uguali: per dimostrare la plasticità dell'ottica a TA
  12. Anni di pensieri: ogni volta in monocromatico a scattare in jpg a pena di non ritrovare mai più gli scatti in questione, affogati tra quelli a colori. Oppure uscendo per scattare solo in bn. Oppure, dimenticandolo, sentendosi un idiota a riconvertire il nef... Dopo i ragionamenti fatti in ripresa!
  13. succede solo con le Nikon Z Ogni fotografo bianconerista che si ostini a scattare in bianconero digitale dovrebbe possedere un corredo Nikon Z !
  14. Scherzi a parte dico sul serio. Magari hai trovato un modo che non conosciamo e quand'anche lo conoscessimo, del quale non abbiamo avuto modo di parlare ancora. La condivisione delle modalità operative...sul campo, vale 100 articoli di presentazione del prodotto! E l approccio alla risoluzione del problema è sempre soggettivo
  15. Scrivi, scrivi come hai risolto. Mica sappiamo tutto noi. Condividete....
  16. Eccolo qua https://www.nikonstore.it/accessori/zaino_explorer_p_8810519328 Ne parlerò diffusamente. Ma la prima impressione è di solidità ed efficienza. Anche molto capiente
  17. Grigio e giallo uno zaino Nikon ben capiente, nasconde qualcosa... e qualcosa è dire poco: perchè sotto gli occhi del mio corredo Z, compare una scatola a dir poco sorprendente: IL PRIMO NIKKOR 24mm f/1,8S che si veda su queste Nikon Lande .... IL MIO PRIMO SUPERWIDE Z !!! E... ... no, meglio aprire ! incido col taglierino il sigillo Nital (4 anni di garanzia) che mi assicura che io sia il primo a vederlo lo districo dal pluriball antiurto, tirandolo fuori dalla forma dentro cui è contenuto, cartone e non più polietilene: un occhio alla ...green economy paraluce, tappi ed obiettivo emergono dalla scatola è lui ! 24mm f/1,8 - f/16 , 12 lenti in 10 gruppi, angolo di campo 84°, minima maf 25cm, 78x97mm, 450gr, diametro filtri da 72mm ancora caldo, avvolto dalla sua custodia Nikon Z in microfibra... dotato unicamente del selettore per scegliere tra AF ed MF matricola incisa sul retro e paraluce a petalo serigrafato con i dati dell'obiettivo cui appartiene. Made in China... Francamente compatto e molto ergonomico, con una gigantesca ghiera di maf, programmabile per poter gestire a scelta, fuoco, correzione esposimetrica, diaframmi... assolutamente in linea per dimensioni con gli altri fissi di pari livello del corredo Z (ci sarebbe il Noct 58/0,95...ma appartiene ad altra categoria) a formare un trio che per lungo tempo mi lascerà assolutamente rato e soddisfatto, ritengo... Salvo ulteriori sorprese da parte di Tokyo... A presto con il test di questo importante elemento del corredo Z Max Aquila photo (C) per Zetaland 2019
  18. Record Nikonland: due in un colpo, senza parole
  19. zona download del sito ufficiale Godox (che non è Nikonland come credono in molti ) http://www.godox.com/EN/Download.html l'aggiornamento si fa scaricando prima il Godox G1 Firmware Upgrade Software Godox_Firmware_Update_Software_G1_Ver0.4.rar e poi collegando via USB gli apparecchi al PC per eseguire (fulmineamente...non aspettatevi lunghi tempi di dowload) gli aggiornamenti Roba da cinesi: non siamo abituati!
  20. Se evidenzi il gruppo cui appartengono gli slave su x1r-n e poi pressi il tasto Mode, passi da TTL ad M
  21. si...peraltro il prezzo cui sono ormai arrivati questi adattatori, ne consente anche l'acquisto di più d'uno proprio per gli obiettivi di più frequente utilizzo. Senza dolore...
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