egidio65

a me gli anelli di ferro che sbatacchiano stanno sulle #####
da quando li uso ho sempre fatto passare il cordoncino nell'anello del corpo macchina, poi ci monto tracolla sulla z30 o laccetto da polso sulla Zf




se hai un obiettivo grosso e pesante puoi mettere uno dei due anelli agganciato alla basetta
di modo che a tracolla, mentre cammini, la macchina resta appesa come se stessi fotografando il pavimento -provato a suo tempo e non è male-
 

12 ore fa, Max Aquila ha scritto:

Va da se che si tratta di un flash a lampada nuda e riflettore posteriore, quindi con un range di dispersione luminosa di 180° e più.
   . . . .  .

Grazie Max
mai avuto flash a lampada nuda,
mi sono entusiasmato per la forma, adesso che la strada è aperta aspetto la versione con una sorgente luminosa adatta

Ma quanto è bello,
l'estetica lo rende di certo appariscente,
se già mi guardano strano mentre faccio le foto ai tronchi in spiaggia con il V1, con questo sulla Zf, mi fanno rinchiudere
Però è davvero ben pensato e ben fatto: il flash sulla slitta per me è il ritorno alle origini -ho iniziato in acqua-
avere la sorgente luminosa lontana dall'obiettivo lo ritengo essenziale, e la slitta è snodata e ben costruita -a vedersi-
sulle qualità e versatilità della luce, è Godox, mi fido a priori.
Il prezzo? invogliante 
 

bella lei, bello lui

Nulla di più facile che provarla
il Maestro Ryuichi ne ha una a disposizione dei clienti, vecchi e nuovi
che vogliono provarla con il 40mm. -c'è il video -
Una passeggiata con la Zf tra le mani è sufficiente a non volerla più rendere
perchè è ergonomica? no assolutamente - però quel che serve c'è ed  è al posto giusto -
ma perchè è semplicemente bella da guardare, da toccare, ed è bella da usare
pesa? il giusto, con il 40 è quasi tascabile, con il 24-120 nello zaino non mi da fastidio.
Però va provata
 

Arrivato ieri sulla mia scrivania
oggi è di nuovo nel mio cassetto, ed i colleghi sono tornati entusiasti: la Z30 che con il tuttofare 16-50 è una ottima fotocamera carrozzata da cellulare
adesso con lo zoom 18-140 non è più una fotocamera da tasca, ma diventa la fotocamera per tutte le occasioni, un filo più ingombrante ma più completa.
Averli tutti e due pensavo fosse un doppione inutile, invece riesco ad accontentare due scuole di pensiero/necessità 

Nikon anche nell'anno 2023 mi ha fatto contento
la Z8 è stata una grossa tentazione, ma solo tentazione.
Invece non ho saputo resistere alla Zf e ne sono entusiasta.
Mai avrei pensato di tornare a comprare ottiche DX ma il 24 1,7 appena letta la recensione, l'ho sfilato al volo dalla mensola di Max
e il 18-140 per trasformare la Z30 da pocket camera a fotocamera da viaggiatore.
Grazie Nikon
Grazie Nikonland

Arrivato adesso lo Z 18-140 dx
Ref A, non distinguibile dal nuovo, se non per la garanzia di un solo anno
 

La z30 presa per uso aziendale, piace sempre di più -lo so, mi ripeto-
e con mio grande stupore
oggi mi è stato chiesto di dotarla dello zoom 18-140 dx
pescato nell'outlet Nikon 

ps spero di aver dato il via all'epidemia dei nikonlandervirus

è passato qualche anno  da quando l'ho preso, ma ogni volta che lo porto nella borsa trovo una scusa per usarlo, anche in spiaggia con il sole.
Tutti gli scatti fatti in M 1/4 con la Zf

questo invece sotto la pioggia

Il peso delle parole:
a me capita che leggendo qualcosa che mi interessa, a distanza di tempo, quel qualcosa si ripresenta nella mente
ed è successo anche stavolta con questa frase di Max:
“sarà che più mi allontano dal tempo in cui scattavo quasi sempre in Bianco e Nero, più si assuefanno certi automatismi cerebrali, che mi portavano a valutare in termini di densità invece che di tinta ciò che semplicemente guardavo...”

non so perché ma è come l’automatismo che prima di comporre l’inquadratura guardo cosa c’è dietro al soggetto; oppure se il soggetto è in forte contrasto con il resto della scena; che l’orizzonte sia in piano
poi viene tutto il resto

e per me il resto è anche “valutare in termini di densità”

Grazie Max
 

L'ho fatto tante volte da NOC, sia per il nuovo, che per l'usato,
il tempo di una passeggiata con l'obiettivo od il corpo macchina da provare.
E mi è servito per farmi il corredo o rinunciare a certe fantasie, ma anche per innamorarmi della prima zeta.
Comprata ovviamente da loro, anche se il prezzo in rete era più basso.
A Milano magari questo servizio lo fanno altri, io ho solo loro come riferimento, ma NOC si sa, è speciale.
E potendo estenderlo come "prassi" mi sembra un bel gesto nei confronti del cliente.

ps sembra una sviolinata, ma lo scrivo con il cuore, senza avere nessun rapporto di lavoro con loro, ne tantomeno vantaggio personale.

Politiche di vendita: la Zf è stata pensata per chi come me l'ha comprata anche per appagare gli occhi,
allora puoi anche investire in un soprapulsante filettato -inutile- ma che fai pagare al cliente
e poi sempre al cliente gli vendi il tappo da metterci sopra 
geniale, vero?

Sulla Zf sta bene a vedersi, è comodo, passa inosservato ed ha una resa che a me piace

wow, non credevo avesse la stessa finitura del corpo macchina, temevo venisse snaturata, invece è ancora più bella
ps i miei peak design sono rossi come il pulsante di scatto

3 minuti fa, Dario Fava ha scritto:

È una macchina che solo un appassionato dop può considerare, per quella cifra ci sono strumenti assai più comodi da "indossare"

la mia RCE ha matricola 2250, quella di Mauro Nital ha matricola 2281
anche io mi aspettavo uno scarto numerico maggiore.
Passeggiare con la Zf -appesa- all'indice medio e anulare della mano destra, come ho fatto con tutte le nikon da 15 anni a questa parte effettivamente è impossibile.
me ne faccio una ragione, o me la metto al collo. Poi c'è sempre la Z30 che pesa meno del cellulare.
Però tra le mani è comoda ed intuitiva, oltre che bella da vedere. E sotto al vestito c'è il meglio che posso permettermi.
 

Il 12/10/2023 at 14:50, M&M ha scritto:

uorauora.

idem 

mmmmmm
ma ti è già arrivata?

21 ore fa, Max Aquila ha scritto:

. . .

Osservo da tempo come la stragrande maggioranza degli utenti Nikon si limiti all' utilizzo del Matrix anche in situazioni dove ciò sia assolutamente controindicato.

A mare ed in montagna, per esempio, in luce aperta e con eccesso di UV, converrebbe ove possibile (soggetti statici) utilizzare sistemi che portino in fotografo a stabilire dove misurare la luce da fotografare, per evitare di aggiungere al bilancio del Matrix anche le zone pesantemente gravate da emissione UV.

. . . .

Ciao Max
fin ora lo spot l'ho usato solo in bn
faccio tesoro del tuo suggerimento: adesso lo voglio provare anche al mare
grazie

1 ora fa, Giuseppe Paglia ha scritto:

 

Ovviamente sì ma anche se non sembra tutto intorno è acqua. Sono della vasche di fitodepurazione che raccolgono le acque reflue di 25 Comuni e normalmente sono associate, di solito, ad ambienti sporchi e maleodoranti. Quelle di Sant'Antonino Ticino, invece, sono un ottimo luogo ove osservare moltissimi organismi viventi, soprattutto specie appartenenti alla nutrita schiera degli animali acquatici e, in particolare, gli uccelli.

Resta però il fatto che sullo sfondo potevi vedere qualche bottiglia di plastica, qualche pallone, del polistirolo, quindi ho preferito il formato verticale rifacendomi anche alla forma slanciata dell'airone. 

ops dovevo stare zitto, a me sembra un luogo da favola
il taglio orizzontale, mi viene spontaneo per via del tronco che fa da base ai due soggetti

La tartaruga con l'airone è davvero una bella composizione,
con un taglio orizzontale hai provato?

Complimenti Massimo
Reportage bellissimo, ma le foto sono tutte da copertina, non saprei quale scegliere

Z30? la prima l'ho presa ad uso aziendale, i colleghi che la usano sono giovani abituati allo smartphone, l'hanno accesa ed usata, apprezzata e non hanno fatto caso al mirino che non c'è.
L'ho usata anche io, mi è piaciuta e l'ho comprata con il risultato che la Z6II resta sempre a casa.
Non avendo fretta, tutte e due acquistate nell'outlet Nikon.
Se Vi capita l'occasione, provatela.
 

Bella l'idea di avvicinare i soggetti, a basso impatto ambientale -senza calpestare-
ed il 12mm rende gloria alla bellezza dei papaveri.
 

Complimenti
gli scatti con il fish-eye rischiano di essere banali, se non c'è una giusta visione d'insieme.
E per me è difficile domare l'orizzonte e la curvatura del mare. Bravo