Vai al contenuto

Dario Fava

Nikonlander Veterano
  • Numero contenuti

    2.903
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    26

Articolo Commenti pubblicato da Dario Fava

  1. Bisognava dargli un nome per distinguerlo dall'85 in borsa 😂 ma al di là delle somiglianze fisiche sono ottiche concettualmente diverse per fare cose diverse, costa meno come era da aspettarsi, anche se in negozi online un po' equivoci, l'85 ora si trova a cifre più basse, alla fine non sono quei 300€ a incidere sulla scelta di uno o l'altro, ma l'uso effettivo che se ne vuole fare. Anche se credo che l'averci dato un nome sia una genialata a livello di marketing, le cose che hanno un nome tendono ad essere considerate più attraenti.

    Al di là di questo, guardando i video e trascurando quelli che non sono meritevoli di tenere in mano un'ottica del genere, mi sembra non disattendere le aspettative che mi ero immaginato per un 135 1.8; considerato anche l'mtf in linea coi tempi ma non estremizzato mi lascia sperare di mantenere quel microcontrasto da ritratto che rende l'85 un piccolo capolavoro (piccolo metaforicamente) 

    E brava Nikon!

    • Sono d'accordo 1
  2. 3 ore fa, happygiraffe ha scritto:

    Perché non ci fai un articolo su questo argomento (sempre che tu non l’abbia già scritto in passato)? Sono finezze che mi incuriosiscono e penso che possano interessare anche altri lettori.

    Sostanzialmente a "parità di ingrandimento" virgolettato perché molto importante .....più ti allunghi in focale più il viso si allarga ed il naso si schiaccia, viceversa per l'accorcio.

    Ci vuole poco a capire che se la persona ha un nasone e viso lungo, il grandangolo non è proprio l'ottica più indicata, a meno che non si cambino le carte in tavola, ovvero punti di inquadratura e luci possono consentire l'utilizzo di qualunque tipo di ottica in qualunque situazione.
    L'argomento è vastissimo ma il succo è quello.

    Sfidante è il caso in cui un'ottica inadeguata al viso venga utilizzata in maniera interessante ugualmente.

    • Mi piace ! 1
    • Eccellente, grazie ! 1
  3. 4 ore fa, M&M ha scritto:

    Il trucco c'é : guardare il volto del soggetto e prendere dalla borsa l'ottica più adatta a quel volto  ;)

    A volte anche 85mm è lungo.

    Per quello ho scritto "abusato" non c'era volto dove non riuscissi a farci andare d'accordo il 135, ero io che diventavo succube di quell'ottica al punto da adattarla a tutto e tutti.

     

  4. Io ho usato, strausato ed abusato del 135DC per anni, tanti anni, troppi.. il defocus era una cosa abnorme che non si riusciva a capire del tutto per i suoi strani effetti sulle zone a fuoco, poi ho compreso che serviva sulle luci dello sfondo ma ad un prezzo in aberrazioni che lo rendeva per me inutilizzabile, poi l'ho sostituito con il Sigma art, bellissimo ma solo a distanze ravvicinate mi soddisfaceva e quindi venduto pure quello, forse ero stanco di vedere tutte le mie foto uguali, il 135 colpisce molto per l'effetto, al punto per me di diventare una droga, a costringermi ad adattarmi alle sue caratteristiche, mi sono disintossicato gradualmente col 105E e poi con l'arrivo degli 85 per Z.

    Non credo che ritornerò nel tunnel del medio tele lungo, non a breve sicuramente.

    Ne avevo già parlato con Mauro quando mi consigliò di aspettare a prendere l'1.2 per via di questa nuova straordinaria uscita (straordinaria sarà sicuramente per meritarsi addirittura un nome) ho bisogno di accorciare il mio punto di vista, lo sento già da anni al punto che chi ha comprato il mio 135Art lo ha preso praticamente nuovo.

    • Mi piace ! 1
  5. 1 ora fa, Silvio Renesto ha scritto:

    Ed è scritto con competenza, passione ed ottimamente illustrato, ossia l'articolo è all'altezza del personaggio. Leggendo traspare che a differenza, forse, di altri,  Lindbergh è di interesse per chi ami la fotografia e la cultura fotografica e non abbia la mente ristretta al proprio piccolo orticello.

    Quando mi capita di fotografare, seppur per lavoro, cose che mi appassionano, per particolari caratteristiche, non solo persone ma anche oggetti, tipo gli strumenti musicali, mi accorgo di ottenere risultati più interessanti ed anche consensi molto più incisivi, un po' perché il soggetto aiuta, ma soprattutto per la motivazione psicologica che questo induce.

    In questo articolo si percepisce (come in quello di Karsh del resto) che non c'è solo stima e ammirazione per il fotografo in questione, ma anche una passione perché fonte di ispirazione e di ideologie molto simili che hanno portato Mauro a fare un lavoro addirittura oltre le aspettative.
    La scelta delle immagini e delle parole, in cui già in altri articoli ha dimostrato di avere gran maestria, in questo si è superato, vuoi per il terreno fertile a disposizione ma soprattutto per lo stimolo che i lavori di Peter hanno addotto.

    Giusto per argomentare in maniera più completa il mio messaggio precedente.. un po' ermetico  😅

    • Mi piace ! 2
    • Eccellente, grazie ! 1
  6. 5 minuti fa, Andy68 ha scritto:

    che non sia un catafalco mastodontico

    Sta tutto lì il problema... (a parte quello economico)
    Ieri stavo ad una manifestazione di anime e manga a Grazzano Visconti e con l'85 1.2 non passi inosservato neanche ai cani lupi, che ti guardano in cagnesco 

    Se si vogliono gli mtf moderni e l'assenza di difetti ottici, purtroppo mi sa che il mastodontismo sia la regola.

    Io invece desidererei un'ottica da lavoro dal buon bokeh che mi consenta di fare le cose di rito tutte con una sola macchina.. forse ci avrà pensato Tamron? o forse no, staremo a vedere.
    Ma per me è importante anche nello zoom un bokeh piacevole come ha il 24-105 Art (con tutti i suoi difetti ottici annessi)

  7. 1 minuto fa, Silvio Renesto ha scritto:

    Non per me almeno. Ho cessato di preoccuparmene da tempo, ma ho pubblicato qui in risposta al tanto per riderci su di Giovanni Happygiraffe perchè ho trovato divertente il trittico fotografico, dovuto a pura coincidenza,  in cui lui,  Francesco Contu ed io  eravamo contemporaneamente  in posti  molto simili con la Z8 addosso .

    Tu addirittura ce l'hai attaccata ad uno solo 👍🏻 ..secondo me è un problema che non esiste, ma che ha costretto Nikon ad eccedere in contromisure richiamando tutti. 

    • Sono d'accordo 2
  8. Il problema della cinghia, per chi ne fa uso, è ben più serio del non riuscire a montare un'ottica o due, si rischia la caduta rovinosa di macchina ed ottica, e guardacaso le ottiche pesanti sono anche le più costose.
    Secondo me a titolo precauzionale le hanno incluse tutte anche dove non ve ne sarebbe necessità.

    Eh però è una bella rottura di 🏈🏀🎾🏐   

    Aggiungo, il problema può essere aggirato con dispositivi di sostegno che si agganciano al fondello, sia cinghie e tracolle che quei cosi che si ancorano alla cintura.

    • Sono d'accordo 3
  9. 9 ore fa, Max Aquila ha scritto:

    Non so se lo avete adocchiato:

    nell' Outlet del Nikonstore, tra i ricondizionati in promozione

    ma solo fino a domenica !!!

    REF A  corrisponde a nuovo di pacca: praticamente intoccato se non per rimetterlo in scatola ! [garanzia di 1 anno]

    È rimasto sullo store per più di una settimana, oggi dopo il tuo annuncio è magicamente sparito..

    Dovrebbero darvi una commissione...

    • Mi piace ! 2
  10. 13 ore fa, Max Aquila ha scritto:

    In buona sostanza, il consiglio importante che vi dà Mauro, è quello di eliminare il VR al sensore quando non sia strettamente necessario, ossia oltre il tempo di sicurezza.

    A pena di micromosso, paradossalmente, con i tempi ai quali non ce lo aspetteremmo (quelli brevissimi)

    Come eravamo abituati a fare su F-mount, dove escludevamo il VR dell'ottica quando non necessario 

    Ho avuto lo stesso problema col 28-75 ci ho messo un po' per capire che dovevo tornare a scattare come una volta, il VR lo lascio inserito (in sport) ma non scatto mai in movimento, se no conviene toglierlo perché anche con tempi rapidi le foto sono mosse.
    Per movimento intendo il mio.. a volte scatto camminando all'indietro precedendo i soggetti in movimento, se hai un'artiglieria pesante non succede nulla, invece con questi cosi leggeri escono foto non nitide... probabilmente lo stabilizzatore seppur in sport gioca contro a quel tipo di tecnica.

    • Mi piace ! 2
    • Sono d'accordo 1
  11. L’unica cosa che mi manca nel 28-75 è proprio il 24, perché non tutte le chiese hanno lo spazio per farci stare dentro un gruppo e non sempre puoi arretrare a sufficienza ma basta averne uno montato per emergenza.

    Anche se, come ha scritto Max non averlo ti aiuta molto ad evitare distorsioni, perché già a 24 chi sta ai lati ingrassa.. 

    • Mi piace ! 1
    • Sono d'accordo 1
  12. 1 ora fa, Max Aquila ha scritto:

    con la discriminante dell'assenza del VR e quindi affidamento solo sulla stabilizzazione del sensore. 

    Da provare per avere un feedback

    Da provare sicuramente, ma io dello stabilizzatore in quel range di focali ne faccio a meno, ne ho fatto a meno per più di un decennio anche sul 70-200 e con macchine che a 1600 iso erano imbarazzanti..

    Diciamo che è un compromesso accettabile.

    • Sono d'accordo 1
  13. Il ragionamento non fa una grinza, al costo attuale quel coso montato stabilmente sulla Z8 non ha alcun senso di esistere.
    Lo ha invece se la Z8 che ha i pregi della 9 in un corpo compatto e leggero, necessita saltuariamente di un comfort d'uso maggiore.

    Il top sarebbe la configurazione 8+9 con le ottiche congrue ai rispettivi corpi, ma è un top attualmente costoso.

    Più avanti magari il calo dei prezzi potrebbe rivoluzionare un po' i ragionamenti. Considerato che le Z8-9 attuali consentono di fare agilmente un sacco di cose e lo faranno per un bel po' di tempo, anche quando usciranno modelli che lo faranno meglio.

    Resta il fatto che insieme a quel grip la Z8 si trasforma in una imbarazzante chimera (a livello estetico) ..un po' come se avessero preso un pezzo di un'altra macchina ed adattato a colpi di scure.

    Ottimo articolo!

    • Mi piace ! 2
    • Eccellente, grazie ! 1
    • Sono d'accordo 2
  14. Io comunque avrei voglia di provarlo sto coso compatto, perché non posso permettermi uno sherpa e i 70-200 per me sono solo strumenti di lavoro.. un po' troppo pesanti se aggiunti a tutta una borsa che copra una giornata intera.

    Sto invecchiando pure io.

    Posso solo dire che il 28-75 (sempre di derivazione tamron) mi sta dando grandi soddisfazioni.

    • Mi piace ! 2
    • Sono d'accordo 1
×
×
  • Crea Nuovo...