Dario Fava

Sì però in questo caso la macchina predilige i due occhi più grandi  scusate la battuta da osteria, io trovo l'eye detection anche sulla Z7 una soluzione pazzesca, non so se sia il nuovo fw oppure l'85 ma da quando l'ho montato non l'ho più tolto congiuntamente all'eye detection. Prima ci metteva un sacco a capire il soggetto oppure me lo perdeva e diventava stressante per i tempi di scatto con soggetti non professionisti della posa.

Lei è sempre stata vezzosa, è difficile coglierla nel simpatico "sorriso" tipico da certosino, perché ha spesso un atteggiamento di superiorità con lo sguardo sfidante.. soprattutto adesso, che inizia ad essere anziana ed avvezza a richiedere maggiori attenzioni. Spesso quando mi vede con macchina si gira dalla parte opposta.

In ogni caso anche con il 600mm se sei con l'angolo sbagliato, lo sfondo per quanto sfuocato può risultare distraente.

È la prima regola di ogni fotografo, andare a cercare la pulizia posteriore.

Ovviamente con un angolo di campo così ristretto è più facile trovare uno spiraglio pulito e lì il 600 aiuta.

infatti avevo due di fianco con il 70-200 2.8 che si lamentavano dello sfondo 

Mi spiace non ci sia la testa a fuoco, nella serie devo averne qualcuna più nitida, ma qui la sua livrea è spettacolare.

Mi sarebbe piaciuta di più con lo sfondo illuminato, ma quello c'era e quello mi tengo, tra l'altro la mia prima uscita seria con il "coso" non ero abituato a correre dietro alle cose con angolo di campo così ristretto, al ché mi sono accorciato per poi saltare a 350 (perché volevo un primo piano) se no non avrei colto un bel nulla.

Grazie 

6 minuti fa, Silvio Renesto dice:

Ecco, perchè c'è la voliera di Aironi coperta da una rete e c'è il laghetto scoperto (quello con i pellicani) dovealtri aironi  arrivano da fuori per prendere il cibo che viene messo per i pellicani, ma anche per attirare gli Aironi liberi per la gioia dei fotografi. 
L' Airone rosso è molto bello, timidissimo, e non mi pare di averlo mai visto nella voliera. Se veniva da fuori, questa  foto  per me  sarebbe stata la foto del giorno, difficilmente ripetibile.

È la voliera coperta, ero già nella zona protetta dalla rete.

Che sono timidi si vede, però sono molto belli.

Erano dentro, fuori c’erano solo le cicogne

però un attimo... devo guardare la squenza, per capire in che zona mi trovassi, so che erano ben nascosti e lontani.

Avessi avuto il mio solito 70-200 manco ci avrei provato 

È tutto merito del soggetto, è l’unica scattata con la Z perché era troppo vicino e molto al buio.

23 minuti fa, Silvio Renesto dice:

No è un adulto, i cuccioli sono grigi macchiettati, ma bella lo stesso.

Probabilmente vederlo senza le sue lunghe zampe me lo ha fatto sembrare più piccolo

I gatti non sopportano le persone nervose, le persone instabili con sbalzi di umore, difficilmente si legano (perché è stato dimostrato che si legano alle persone) a persone di questo tipo, perché sono dei catalizzatori di energie. Le energie negative danno loro sofferenza.

Molti non ci credono perché non contemplano il sesto senso, in realtà non c’è nulla di esoterico, è solo una spiccata sensibilità sui campi energetici.

Chi conosce bene i gatti sa che avvertono la nostra presenza prima che ci avviciniamo alla casa, sentono le nostre intenzioni ancor prima che si possa agire, è chiaro che abbiano capacità che vadano oltre la nostra comprensione.

Qualcuno dice che siano dei guaritori nei confronti dei propri conviventi umani proprio perché sono in grado di assimilare le energie negative.

Da qui nascono un sacco di leggende anche molto fantasiose.

Ma una cosa è certa, se siete in sintonia con loro per una questione caratteriale (il gatto è un felino e non è per tutti) allora nulla di quanto possano fare potrà stupirvi, perché sono una specie dalle capacità di adattamento e risorse impensabili.

6 minuti fa, Silvio Renesto dice:

Fantastica (la foto e la gatta)!

Grazie, ho comprato un giocattolino molto fuori dalle mie abitudini, l’unico tele che ho mai usato è il 70/200 2.8 lo uso in chiesa per le cresime e comunioni da dietro sono il primopianista, con la D5 contano 3kg, li maneggio bene anche per i 20’ in cui passano i 60 cresimandi, però questo in tutto conta 4700g la sensazione iniziale è che si dilati lo spazio-tempo e ti viene fretta di scattare... ci devo prendere la mano.

Qui sono a 600mm f6.3 non ci sono gli exif perché ho fatto esportazione rapida jpg.

Lo Sri Lanka è un posto pazzesco per la natura che ospita.

Nitida, tagliente, ma allo stesso morbida, rende perfettamente il pelo del gatto che è meravigliosamente soffice.

12 ore fa, Silvio Renesto dice:

Qualsiasi cosa nuova metti davanti ad un gatto lui ci mette il naso per capire cos'è e se può essere interessante. Il mio fugge solo da ciò che sa di frutta.

L'idea alla base della foto è carina, se ne trovano diverse di foto di gatto-che-interagisce-con-nikon, ma la tua è molto più delicata, inoltre da' un'idea di interazione "intelligente" con la fotocamera mentre di solito sono degli accostamenti volti all'umoristico .

 

Grazie Silvio, 🙏🏻 devo ammettere che non è stato facile, su un centinaio di foto ne sono uscite 3 decenti, il lato umoristico non mi sarebbe spiaciuto, ed infatti ho iniziato con l’altra gatta, il giullare 😂 ma non funzionava, allora ho puntato su questa che è più misurata, e dopo un po’ di tentativi di farla interagire “intelligentemente” mi ha concesso questa posa. Ci vuole anche un po’ di fortuna.

Grazie Roby, questa immagine l'ho creata appositamente per il volantino del mio prossimo corso, un corso particolare che è in collaborazione con una counselor, perché lo scopo non e solo conoscere le tecniche per creare immagini d'effetto, ma anche l'esplorazione e la conoscenza individuale per potere esprimere il linguaggio fotografico in modo personale.

Mi è venuta in mente l'interazione di un animale con la fotografia.. spero di avere azzeccato il messaggio.

Tra l'altro quella D70 che ho immolato per lo scopo non so come dopo anni in un armadio è diventata tutta appiccicosa, pensavo di togliere quell'effetto lucido sul manico. Con photoshop ovviamente, perché la macchina appiccicosa resta.

Sì la piccolina è uno spasso, ne ha combinate di tutti i colori eh... a partire dal cadere dalle scale della mansarda a 2 mesi, la caduta dal 4 piano a 10 mesi, ma a differenza dell’altra che si offende se cade da una sedia, questa è sempre di buonumore, con quei suoi musini da stralunata, sempre pronta a giocare e la sua filosofia del vabbè. È davvero piacevole da avere intorno.

Roby i gatti sono due e sono entrambe femmine,ci sono 13 anni di convivenza e di foto. Con svariate macchine anche piuttosto datate. Ho scritto una breve spiegazione nella descrizione della galleria.

Ho tipo qualche decina di migliaia di foto dislocate in decine dì hard disk 

Purtroppo questa è un fantasma, non sai mai dove si infratta, quindi il campanellino è fondamentale

Grazie Silvio, avrei voluto avere a fuoco anche la punta del nasino ma è andata così.

Lo specchio sembra avere un ingrandimento, mi pare chiedere troppo per la macchina 😂

Anche a me, direi .. spaziale.

Pur non rispecchiando i canoni classici nei quali solitamente mi identifico, questa modella (se non ricordo male dicesti essere una costosissima top) ha un fascino che parte dallo sguardo, che unica.

Molto affascinante, sguardi così forti ne ho visti pochi davvero in vita mia.