PiermarioPilloni

certo, chissà quante richieste...comunque tu prova a riferire...

si sa qualcosa di più sui nuovi firmware? volevo fare una considerazione...anche se non è sicuramente una cosa che ti cambia la vita, e nemmeno le resa delle foto che fai, la funzione di memo vocale è una comodità, tutte le fotocamere che fanno video, avendo un microfono incorporato, potrebbero averla in maniera abbastanza semplice. Spero che questa funzione, magari in seguito, venga inserita anche in altri corpi. Esiste un canale per fare delle proposte/richieste a Nikon? Questa, pur non essendo strettamente legata alla resa fotografica anzi per nulla, è comunque un opzione utile a chi vorrà sfruttarla ed un segnale positivo, mi sembra...

effettivamente è molto nazional-popolare, ma ciò non toglie che sia bellissimo. L'interpretazione di Van Cliburn e Fritz Reiner è molto bella, tu cosa ne pensi di quella di Sviatoslav Richter? ti riferivi forse a lui intendendola particolarmente commerciale? non credo...

seguendo le tue considerazioni, sto ascoltando questo:

grazie, trarro' spunto per ascoltare...in particolare, il concerto per piano n.2, del quale vorrei chiederti se conosci l'edizione con Sviatoslav Richter e cosa ne pensi, per me finora è la più bella ma molte di quelle che hai citato non le ho mai sentite anche questa interpretazione del giovanissimo Alexander Malofeev la trovo gradevole

Incredibile, guardandole così la differenza tra le due non è poi così evidente. Quelle che ho messo io, più che altro perchè mi ha incuriosito aver riconosciuto il posto ma quella forma particolare è molto caratteristica, sono fatte in una giornata grigissima, D4 con 24/120 F4 G

Nella prima fase giovanile, dico sicuramente la Olympus OM1....passare da macchinette con pellicola 126 (Agfamatic 100) attraverso un breve periodo con la Kodak Retinette a telemetro ad una reflex mi ha aperto un mondo...oltretutto in quegli anni facevo sopratutto bianco e nero, sviluppando e stampando da me, per risparmiare avevamo un quaderno con le formule chimiche dei prodotti e ci preparavamo da noi il rivelatore. Mi è costata un anno di scuola perso dietro alle compagne a fotografarle, oltre al ricavato dell'impianto stereo venduto per acquistarla a 17 anni...la ho ancora e funziona perfettamente. Poi con l'avvento del digitale dico la D700, la prima full frame, un mondo avanti alla precedente (per me) D70

al di là dell'aspetto estetico, come già detto da molti l'importante è che la resa sia ottima e superiore alle precedenti realizzazioni. Magari sarebbe utile anche riuscire a mantenere una certa compattezza, in alcuni casi ci sono riusciti, in altri direi decisamente meno. Sempre tenendo presente la praticità d'utilizzo e facilità di trasporto, se poi sono anche belli esteticamente tanto meglio

e allora approfitta della presenza della nipotina per farle qualche ritratto ...

mi hai fatto venire la curiosità e l'ho ascoltato, su youtube si trovano fortunatamente molte belle cose

Una professionale è sempre una professionale, la qualità e la sensazione di affidabilità che ti restituisce è diversa da quella pur buona che può dare una macchina Prosumer come la D850, è lo stesso che provo io con la D4, tante volte ho avuto la tentazione di passare alla D850 ma non l'ho fatto temendo di pentirmene. Poi dipende molto dall'uso che se ne fà...a bassi iso la resa della D5 non ti fà rimpiangere quella della D850?

mi aveva colpito la possibilità di tiltare o per dirla initaliano basculare, piuttosto che decentrare...come ha scritto Photoni, l'idea era di avere un sistema che potesse imitare il gioiellino 19mm PC-E. Anni fà avevo il 28mm PC, poi però mi sono reso conto che mi viene più comodo usare le funzioni software, con gli obiettivi decentrabili la ripresa si rallenta parecchio, e già faccio aspettare mia moglie così....invece un basculabile non l'ho mai provato, per gli effetti di fuoco/sfuocatura

era quello che pensavo

questa la mia prima, forse per la Cresima...ricordo che un anno avevo il braccio destro ingessato e scattavo con la sinistra tenendo la macchina a testa in giù...

complimenti, sei un pozzo di cultura fotografica

mi riferivo nello specifico al soffietto PB-4, anche mettendo il soffietto il più corto possibile, se si bascula la piastra anteriore sulla quale è montata l'ottica, si riesce ancora a mettere a fuoco a infinito?

ho fatto qualche ricerca, perchè Bonatti è un mito... http://bencinistory.altervista.org/001 CAM. FERRANIA/15 scheda condoretta p1.html https://smargiassi-michele.blogautore.repubblica.it/2015/04/01/quei-giri-di-walter/ https://www.themammothreflex.com/grandi-fotografi/2015/07/12/walter-bonatti-fotografie-dai-grandi-spazi/ https://photoriflettendoci.wordpress.com/tag/walter-bonatti/ https://www.lospettacoliere.it/walter-bonatti-cosi-leroe-del-k2-andava-macchina-fotografica-a-tracolla-sulle-orme-dei-grandi-esploratori/ https://www.montagna.tv/145164/alla-scoperta-del-walter-fotografo-il-cantiere-bonatti/

direi che anche con la Ferrania di belle immagini ce ne ha regalate molte...

Bello, interessante...ma ti riferisci sempre ad un ambito macro o perlomeno riprese a brevi distanze, still life e simili, non penso sia possibile rendere basculabile un ottica per fare riprese di monumenti, giusto?

ti ringrazio, non preoccuparti...sarà occasione per me per riprendere i libri di Bonatti, tra l'altro ne ho comprato uno (Le mie montagne) nell'edizione originale degli anni 60 che devo ancora leggere, ma lì non ci può essere, magari troverò qualcosa di Nikon. Se capita, lo posto qui

https://www.manunzio.it/diary-d?searchKey=pubblicit%E0+olympus+om

con tutta calma, potresti indicarmi il titolo del libro, ne ho diversi ma non l'ho notato...

qualcosa ho trovato...ma non so perchè non riesco a caricare le foto. Ho trovato una di Carlo Mauri, non come alpinista ma come esploratore sulla barca di papiro, non trovo quella di Bonatti