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  1. Se non fosse standard, per quanto mi riguarda, potrebbero fare a meno di produrla
  2. M&M

    XQD da Delkin

    ProGrade ha dichiarato che non farà XQD. E' concentrata su CFast ed SD (in produzione), e in futuro CFexpress ed SDExpress. Lexar interrogata via mail ieri ha risposto che sulle XQD si stanno interrogando Quindi per le XQD la scelta reale da ottobre sarà tra Sony e Delkin, con la sola Delkin a proporre un formato di 240 gigabyte (Sony si ferma a 128). Ma si dovranno vedere i prezzi di mercato. Io, avendo intuito come andavano le cose un anno fa, come sapete, ho fatto scorta di Lexar da 128 Gigabyte. Quindi per questa generazione di macchine sono a posto.
  3. Finora si è parlato solo di XQD/CFexpress su Z6 e Z7. Non si sa se con un secondo slot DX. Per me è ovvio di si, specie con quell'enorme grip. Ma significherà avere prestazioni "moderate", almeno pensando alla mia esperienza con la D850 e le SD comuni. Le CFast sono già obsolete. XQD sul mercato ce ne sono : Sony. Delkin coglierà questa opportunità di mercato quest'autunno. Lexar - richiesta espressamente via mail - ha risposto che stanno ragionando su se e come farle a prezzi competitivi. Il che significa sostanzialmente che ...
  4. E' un discorso che dibattiamo da 15 e più anni, cioè dall'uscita della D70, primo vero successo di Nikon in formato DX dopo la D1. Ma oggi il 90% delle vendite mondiali di macchine DX è composto da entry-level o da modelli vecchi scontati, acquistati al centro commerciale oppure online da chi è interessato solo al prezzo e non alla tecnologia. Apparecchi per cui nel 90% dei casi non viene aggiunto alcunchè di altro (la media di obiettivi per macchine DX è desolatamente inferiore ad 1.5x) e che nella gran parte dei casi sono destinata in 1-2 anni a finire nell'armadietto, sostituiti dagli omnipresenti smartphone. Le necessità della gran massa dei possibili proprietari oggi non è fotografare ma comunicare. Una rinascita di questi sistemi potrebbe teoricamente passare per apparecchi sempre connessi online in grado di pubblicare in tempo reale e senza passare per uno smartphone su Whatsapp o su Facebook. Ma ancora, nei più casi questi "fotografi" non pensano alla qualità dell'immagine - che una volta pubblicata viene dimenticata - ma alla velocità e semplicità di comunicazione. Samsung ha provato a fare dei Galaxy formato fotocamera, ed ha risolto direttamente cedendo l'intera divisione fotografica (ha ceduto persino le stampati, figuriamoci il vantaggio della fotografia nell'intero ecosistema Samsung). Quindi obiettivi formato DX specifici perchè ? Per l'entry-level ? Nikon ha dimostrato di poter fare un bel 10-20 e un discreto 70-300 DX a pochi soldi, compatto e di qualità (ottica). Ma venduti a prezzi per cui i margini sono risibili (quanto, 20-30 dollari al pezzo ?). Per ogni Ferrari venduta, FCA guadagna 70.000 euro, per ogni Punto, 140 euro. E infatti Ferrari aumenterà le vendite nel prossimo triennio, la Punto è stata tolta di produzione. Eppure è stata venduta a milioni di pezzi. La D850 è in lista d'attesa negli USA da un anno, venduta a 3296 dollari come al lancio. La D3400 si trova in pronta consegna ovunque, a 408 dollari in kit ... Un 500mm DX compatto ? L'unico marchio che oggi sta investendo pesantemente in obiettivi DX di fascia alta è Fujifilm. Che ha una quota di mercato imprecisata tra il 2 e il 3% il cui grosso è composto da macchine "compatte" ad ottica fissa (le X100 nei vari modelli). Ha prodotto recentemente un 200mm in formato DX che pesa solo due o tre etti meno del Nikon FX, è marginalmente più compatto, costa più o meno uguale (6000 euro più il teleconverter). Quanti ne venderanno ? Due o trecento pezzi ? Sufficienti ad ammortarne il costo di sviluppo ? Dubito. In formato DX un 500mm è spesso troppo lungo. Meglio che sia FX e che si possa montare su una macchina FX. Se uso un 500/5.6PF su una D850, girando una ghiera, croppo 1.2x, ed ho un 600mm con 36megapixel, rigiro e croppo 1.5x, ed ho un 700mm con 22 megapixel. Rigiro la ghiera e torno a 500mm, in 45 megapixel. Ma poi chi comprerebbe un 500mm in formato DX pensando alla incompatibilità di un suo futuro passaggio in FX ? Quindi 100 volte meglio per Nikon investire in un 500mm FX che potenzialmente può vendere a migliaia di pezzi. Fujifilm non può perchè un sistema FX non ce l'ha. E la richiesta per un 500m per la GFX è sottozero (e certo non sarebbe né compatto né economico). E ancora, considerando la D500 di cui parla Massimo, per la stessa cifra, il fotografo non specializzato, perchè dovrebbe preferirla alla D750 (o equivalenti future evoluzioni ) ? Per il gusto dei 10 scatti al secondo ? Si, come lui qualche altro centinaio di fotografi. Infatti la D500 praticamente non si vende più da nuova e la stessa Nikon è stata a lungo dubbiosa sul produrla o meno. No, mi dispiace, il formato DX è morto ma ancora non lo sa. Cammina per inerzia. Come la Merzario Trasporti i cui container si sono visti per dieci anni in strada dopo che la società è fallita. Ci vorrà qualche anno perchè si fermi ma sostanzialmente in futuro ci saranno solo compatte in formato APS-C. Ma anche li, si spingerà per formati più grandi, più costosi, più redditizi. Per quell'epoca Nikon penserà seriamente ai formati più grandi per sostenere il fatturato (meno pezzi, più costosi, con più margine unitario, per un mercato sempre più elitario e di nicchia, i cui fotografi, sessantenni, hanno già tutto il desiderabile).
  5. Purché ci sia la slitta standard e non quella delle Nikon 1
  6. Si é parlato sinora di 9 fps. Per il flash forse la novità é la mancanza del pirulotto ? Perché dubito che le Z abbiano la presa pentapolare su cui attaccarlo ps : ho anche sentito parlare di luce bianca anziché infrarosso per l'AF ma non saprei dire ...
  7. Personalmente a me le fotocamere APS-C/DX non offrono più nulla. Il fattore di "moltiplicazione" è più che compensato dalla risoluzione delle full-frame ad alta risoluzione. Mentre queste ultime possono tranquillamente andare su cadenze da oltre 8 scatti al secondo (e più), senza limitazioni. Considerato che il vantaggio del costo inferiore c'è solo con i modelli base/entry, credo che possano anche scomparire definitivamente. Penso che la Nikon Z6 tra 1-2-3 anni costerà meno di una DX di fascia alta di nuova generazione.
  8. Ma soprattutto ... quanto costeranno i nuovi obiettivi rispetto agli attuali Nikkor F. E in particolare, quanto costerà il 58/0.95 ?
  9. Adesso si parla di un flash specifico Nikon Z per il 2019. Ma perchè ci saranno limitata compatibilità con i flash attuali ? (per esempio con l'illuminatore ad infrarossi ) Si parla anche di un booster/grip Nikon Z per il 2019. Ciò significa che adesso non ci sarà un battery grip per le Nikon Z ? E cosa intendono esattamente per booster ?
  10. M&M

    XQD da Delkin

    Scusami ma probabilmente ti manca qualche informazione. Lexar ERA una società americana con ingegneri americani, posseduta da Micron che progettava in proprio e faceva produrre da Micron i propri prodotti. Micron ha deciso di chiudere la società ed ha poi venduto il marchio ad una società cinese (Longsys) a me sconosciuta. I tecnici della Lexar hanno fondato una nuova società chiamata Prograde che ha lanciato nuovi prodotti, progettati in proprio con le competenze maturate in Lexar, fatti produrre da Micron e messi sul mercato in proprio. Si tratta di CFast e SD. In futuro CFexpress ed SDexpress. Longsys è una società cinese, fondata nel 1998, che si occupa di storage in generale, di memorie NAND in particolare (SSD e simili, flash memory) ma senza alcuna esperienza nella progettazione e produzione di memorie di fascia alta. Di fatto è fortissima nelle USB Pen ed ha pensato di diversificare acquistando il solo marchio Lexar. Ma possiede solo il marchio e nulla più. La piccola produzione messa in commercio da Lexar ad inizio anno è stata regolata con i vecchi accordi, utilizzando fondi di magazzino della vecchia Lexar, restati in casa Micron. Quindi direi che al momento il fatto che la nuova Lexar sappia fare prodotti da 400 megabyte al secondo come ce li aspettiamo noi per montarli su una Nikon è tutta da provare. E non ci sono nemmeno possibilità legali che la nuova Lexar possa utilizzare le vecchie tecnologie Lexar, transitate nel frattempo in Prograde. Delkin è una società californiana che sta a San Diego, fondata nel 1986, certificata ISO 9001, con una lunga e consolidata serie di prodotti sul mercato. Che già da tempo vende memorie per fotocamere di fascia alta. Spero di essere stato utile
  11. M&M

    XQD da Delkin

    Pare che invece di Lexar sarà Delkin ad offrire XQD, secondo quanto questo annuncio che sarà pubblicato ... il 21 agosto prossimo disponibilità da metà/fine ottobre nei tagli da 64, 120 e 240 Gigabyte da 400 megabyte/secondo. I prodotti Delkin sono regolarmente distribuiti in Italia via Amazon. Sono disponibili già delle Sd 1900x e 2000x a prezzi competitivi che però io non ho mai provato la serie Power è accreditata di consentire 250 megabyte in scrittura (ma costa 250 euro). di fatto Delkin con queste schede sta prendendo il posto lasciato vacante da Lexar che a questo punto non credo perderà tempo con le XQD. Ma molto dipende da cosa monteranno le nuove Nikon Z.
  12. Nikonrumors ha pubblicato una sorta di roadmap 2018-2019. Sinceramente trovo che ci sia un pó troppo fumo per aria per commentarla. Meglio avere in mano qualche cosa di più concreto e ufficiale su cui basare i nostri ragionamenti. 2018: - Nikon Z6 e Z8, Nikkor Z 24-70/4 e 50/1.8 e probabilmente un grandangolare tra 24/28/35mm f/1.8, Noct-Nikkor 58/0.95 2019: - flash Nikon Z - Nikon Z grip/booster - tra 4 e 5 nuovi obiettivi di cui uno o due saranno zoom tutto full frame
  13. Io non escludo che tra 5-7 anni Nikon pensi al formato 44x33 per difendersi. Bisognerà vedere però quanto sarà il mercato delle fotografia di fascia alta per quell'epoca e da chi sarà composta la concorrenza oltre a Canon Adesso mi sembra prematuro. Ci potrebbe essere una compatibilità meccanica ma non credo che questi obiettivi Z coprano un formato più grande dell'attuale senza vignettare.
  14. Dobbiamo ancora vederla questa macchina. I cinesi che l'hanno maneggiata in queste settimane parlando di un bocchettone che sembra quello di una 6x6. Ma bisogna vedere l'interno. Anche quello delle Nikon 1 sembrava tanto grande da contenere anche un sensore DX. Ma invece non ci poteva stare.
  15. Temo che quelli siano prodotti della vecchia generazione. Come giustamente hai fatto notare, Dpreview non è Nikonland Dubito che i nuovi conserveranno anche solo le stesse etichette e i colori. Ricordiamoci che Longsys ha acquisito solamente l'utilizzo del marchio di fabbrica e i diritti ad esso legati. Persino gli ingegneri sono andati altrove (da Prograde che produce CFexpress ed SD). In ogni caso siamo ancora alle promesse. Ed è quasi un anno dall'acquisizione
  16. Lexar tornerà pienamente produttiva da questo autunno, secondo quanto scrive il suo amministratore delegato : “I’m extremely excited to re-introduce the Lexar brand to our worldwide customers. Lexar is dynamic, has superior research and development capabilities, and has a deep understanding of our customer’s needs. At the same time, we are confident that we can expand the Lexar business successfully in different markets globally." "For more than twenty years of innovative development, Lexar has been a world-renowned brand in the field of flash memory and trusted by bringing unparalleled storage experience and creating unequivocal value for business users and consumers.” E' anche attesa alla Photokina di fine settembre, dove dovrebbero essere annunciati i nuovi prodotti.
  17. Soprattutto costi. Almeno per me.Ma potendo e se Nikon facesse il passo verso almeno il 44x33mm un pensierino sarei obbligato a farlo. Non per tutto però, perchè per la foto d'azione i formati più piccoli sono ben più comodi. Secondo me, invece, il formato DX, verrà sacrificato tra 5 anni. Già oggi le entry-level sono proposte solamente per mantenere i volumi di vendita dei grossi negozi e delle catena online. Ma ai vari Nikon, Sony, Fujifilm e Canon fruttano zero o poco più. Mentre quando una APS-C di fascia alta costa come una full-frame, non vedo quali motivazioni ci possano essere a comperare quella a formato più piccolo.
  18. Pare consolidata la nostra prima ipotesi : - Z6 e Z7 condividono lo stesso corpo e la stessa batteria - il selettore di modo consiste nelle posizione PASM, più quella "verde" AUTO (guida autonoma di tipo 2, bisogna solo inquadrare), più 3 posizioni utente U1, U2, U3. Vivaddio manca la posizione SCENE ma per tutto il resto parliamo di D750 come posizionamento - il mirino elettronico è fisso (ma non si sa se sia dello stesso modello per le due macchine) - la messa a fuoco é realmente molto veloce secondo me entro due-tre giorni cominceranno a venire fuori le vere foto e le specifiche. In Cina hanno già tutto in mano, mentre qui in Europa pare siano arrivati solo dei sample di preserie senza serigrafie.
  19. La D7500 è messa in difficoltà dalla massa di D7200 e D7100 NOS* in offerta vendute a sconto in kit dalla grande distribuzione. *NOS : new old stock = fondo di magazzino
  20. Sarà per quello che ci pensano su da un anno. Comunque, al momento le uniche tre reflex Nikon nuove che si vendono sono, nell'ordine, D3400, D850 e D5600. Per le altre credo ci saranno dei riposizionamenti. Il passaggio a mirrorless di D3000 e D5000 deve essere il più economico possibile.
  21. Ma va là, le immagini prodotte con i formati più grandi sono semplicemente più belle di quelle prodotte con i formati più piccoli. Questa è una verità incontrovertibile che discende dai banchi ottici fino agli smartphone (calando passaggio dopo passaggio) e non ha nulla a che vedere con l'apertura focale dei relativi obiettivi. Io ho avuto un obiettivo f/1.2 su Nikon 1, e ti assicuro che era bellissimo. Ma le immagini che produceva erano di gran lunga inferiori di un f/2.8 su FX
  22. Ah, nemmeno io avrei dubbi e in tempi non sospetti ho detto che la mia mirrorless ideale è semplicemente una D850 senza specchio, con mirino elettronico e tutte le meraviglie delle mirrorless la dentro. Fatto salvo il fatto che per le nuove Z faranno oggettini come il 58/0.95 e l'85/1.2 che i Canonisti si sono permessi quando hanno cambiato l'attacco EOS eoni fa mentre noi siamo sempre rimasti a guardare con il naso schiacciato contro la vetrina. Oggi le cose cambieranno grazie al nuovo attacco e al nuovo tiraggio. Non a caso Nikon sta enfatizzando il bocchettone più che le ghiere e i tastini delle nuova Z é quello il futuro
  23. E non il topless ... pardon, il mirrorless Resta il fatto che pure tu dici migliorativo, non innovativo o rivoluzionario, game changing, deal breaker, killer, etc. etc. PS : Leo prefigurava una vera macchina ibrida, con mirino a comando, ottico o elettronico, da usare quando sia meglio. Una cosa potenzialmente costosetta e necessaria di lunga messa a punto (tipo le attuali automobili di F1).
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