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  1. M&M

    Nikonland 3.0 : ripartenza

    Ci si può iscrivere su Nikonland per porre un quesito ? Ovviamente si, l'iscrizione è libera e non è condizionata. Domandare è lecito. Ma attendersi risposte .... dipende. Se uno si é iscritto su Nikonland esclusivamente per fare una domanda e poi sparire. Non ha capito che Nikonland : non è un servizio clienti non è Nikon, non è Nital, non é Sigma, non è Mtrading, non è Leofoto, non è Godox (e a maggior ragione non è Sony, Fujifilm, Canon, etc. etc.) Ci piace rispondere a domande interessanti, perchè si possono dare risposte interessanti (quando siamo in grado di farlo). E perchè con domande interessanti si crea valore aggiunto e si pubblica materiale interessante per chi ci legge e non è iscritto. Da una domanda interessante possono nascere risposte differenti, ognuna dettata da esperienze differenti. Tutte insieme creano maggiore valore. Su Nikonland ci impegnamo a che ogni conversazione, ogni contributo, ogni aggiunta, abbia un valore duraturo nel tempo, a beneficio di chi cerca una informazione, la trova su questo sito e la possa trovare utile anche a distanza di anni Per questa ragione, le domande non circostanziate, non articolate, non frutto di esperienza reale, non interessanti, già poste, trite e ritrite e soprattutto, polemiche o faziose, non troveranno risposta. E se non ci sarà un ulteriore intervento di chi fa la domanda ad articolare meglio il quesito, saranno cancellate. Domande del tipo "Quale 'migliore' obiettivo comprare per la mia D7100 ?" non troveranno più risposta. Se chi domanda non ci spiegherà cosa gli serve, perchè gli serve, cosa fotografa, cosa si aspetta dal tale obiettivo e che esperienza ha con altri obiettivi. E in generale ogni altra informazione utile per dargli una risposta utile a se e agli altri che leggono.
  2. M&M

    Nikonland 3.0 : ripartenza

    Andiamo subito al sodo, poi nei commenti che vi prego di leggere, qualche puntualizzazione nello specifico. Chi ci conosce e ci segue da tempo sa i trascorsi di Nikonland ed è inutile soffermarci oltre. Se invece qualcuno si imbatte qui per caso solo oggi, vuol dire che non è un nikonista maturo. Sappia che Nikonland è un sito per fotografi esperti che vogliono condividere e confrontare le proprie esperienze fotografiche. O per chi esperto lo voglia diventare presto, bene, ed impegnandosi a fondo. Circa tre anni fa siamo tornati alle nostre origini escludendo dal nostro campo di interesse ciò che non è utilizzabile con una Nikon. La ricreazione era finita ed era tempo che lo dimostrassimo nei fatti. Oggi il mondo non è più quello di allora. Non è un modo di dire. il nuovo logo oltre ad evidenziare il numero 3 del cambiamento (quello della D3, della D3s, della D3x, non a caso) toglie ogni velo dalla bandiera italiana. Con vero orgoglio. Sappiamo che oggi ci leggono Nikon, Sigma, Nikonrumors e probabilmente altre fonti autorevoli, produttori, distributori, negozianti. Oltre a fotografi italiani e non. Molti nostri articoli hanno migliaia di letture. Ne siamo orgogliosi perchè abbiamo deciso che questo è il nostro impegno. Abbiamo cominciato 16-18 anni fa, pensando di imparare dal mondo del web nel momento della transizione al formato digitale. Chi vi scrive all'epoca non sapeva nulla di forum, di siti, di informatica dedicata alla fotografia. Abbiamo finito per convincerci che bisognava invece creare contenuti, perchè quello che c'era, non era soddisfacente. Ci siamo impegnati duramente, sia in termini di tempo che di investimenti - spesso non del tutto indispensabili - per poterne parlare agli altri. E' costata tanta fatica ma continuiamo a farlo. E così sarà, finchè sarà. Nessuno ci paga per farlo. Non ci guadagnamo niente. Nessuno ci regala niente. Ma Nikonland è totalmente libero e chiunque può leggerne ogni sua parte senza nemmeno iscriversi perchè ci piace che sia così e perchè è così che lo abbiamo creato. Non c'è una parola di pubblicità, non c'è alcuno sponsor. E se abbiamo qualche collaborazione con qualche distributore, è solo perchè ci consenta di valutare materiale che con le nostre sole forze non potremmo mai procurarci. Negli ultimi 30 gioni pensiamo di aver toccato il massimo del nostro sforzo in termini assoluti. Oltre a recensire contemporaneamente il Nikkor 800/5.6 e il Nikkor 180-400/4 TC, abbiamo provato anche per primi la Nikon D780, il Nikkor 70-200/2.8 S e il Nikkor 24-200mm. In questi giorni abbiamo in mano il primo esemplare spedito in Italia del Nikkor 20mm f/1.8 S. Se ancora non abbiamo visto la Nikon D6 non è per nostra mancanza di interesse Siamo i primi ad aver testato il lettore di schede CFexpress ProGrade con la sua scheda da 120 gigabyte. I primi al mondo. Non i primi italiani. Ne siamo fieri. Questo è il nostro impegno. Non lo facciamo per farci dire bravi, né per guadagnarci la pagnotta. Su Nikonland si possono leggere tutte queste cose in anteprima, sempre con esperienze dirette di fotografi esperti che si fanno il mazzo per dare una visione il più aderente alla realtà di tutto ciò che sono in grado di valutare. Lo ripetiamo, è il nostro impegno. Iscriversi su Nikonland è possibile, non è obbligatorio per poter leggere. E' gratuito ma non è necessario. Immaginiamo che chi si iscrive su Nikonland lo faccia perchè condivide il nostro spirito e il nostro impegno. E perchè ha le nostre stesse radici - di fotografi e di nikonisti - cioé vuole condividere con gli altri la propria esperienza. Non è obbligatorio, non è a pagamento. Ma iscriversi su Nikonland non è una cosa priva di impegno. Iscriversi su Nikonland senza mai scrivere nemmeno una parola non ha senso. Ma non ha nemmeno senso scrivere su Nikonland senza avere nulla da dire. O senza aggiungere valore. E' questo il prezzo, l'unico prezzo da pagare per essere iscritti a Nikonland. Questo non è un social network. Non è un portale. Non è un forum e non è una social chat stile Whatsapp. E' un sito serio fatto di gente seria che prende sul serio le cose che fa. Chi si iscrive su Nikonland deve essere consapevole che viene preteso che la sua partecipazione abbia il medesimo nostro impegno. In ogni cosa, dalla più semplice domanda alla pubblicazione di un album o di un articolo sul blog. Nikonland non è una repubblica e non è nemmeno un luogo pubblico. E' una oligarchia di cui gli iscritti detengono il potere e non è ammesso nessun altro tipo di partecipazione che non sia degno ed equivalente a quello di chi si impegna di più per il sito. Chi dà poco valore alle parole magari non comprenderà a pieno quanto stiamo scrivendo. Sarà meglio che dia una seconda lettura, prima di iscriversi o prima di continuare a partecipare come magari ha fatto sino ad ora, senza apportare valore aggiunto ad ogni suo contributo, oppure scrivendo cose di poco conto. Perchè nulla è più come prima su Nikonland 3.0 e non ci saranno eccezioni per nessuno : né per l'ultimo iscritto, né per chi ci conosce da lustri (e quindi dovrebbe aver capito cosa ci aspettiamo - a maggior ragione - da lui). ___________________________________________ Nikonland
  3. @@@@@@ Fase 3 Gli autori delle foto, se lo desiderano, possono ripresentare la loro immagine e spiegarla, parlandocene più approfonditamente. Se lo gradiscono - ma lo gradiremmo noi - potranno anche dirci perchè hanno scelto questa foto per questa session di Nikonland e non un'altra. Le operazioni dureranno fino a domenica o fino a che non ci saranno più interventi. Grazie. Cordialement PS : riportare il numero favorirà il confronto con i commenti
  4. Scusa ma se i protagonisti (i soggetti ?) erano le figurina la in secondo piano, si doveva stringere su di loro e farle entrare a pieno nella foto. SE hai usato questa focale è perchè volevi abbracciare tutto il mondo in questa inquadratura. Ma senza una quinta in primo piano, un piano di mezzo, un fondale e soprattutto, un soggetto, un paesaggio al grandangolare non funziona. Qui non c'è proprio nulla in mezzo, solo un pò d'acqua. L'unica cosa su cui va il mio occhio è la scia di luce prodotta dal sole sull'acqua che ti guida fino all'astro.
  5. 1) istantanea classica, fatta agli amici in una giornata lieta. Mi piace per la spontaneità ma tecnicamente è una foto tutta da dimenticare 2) non è male, soprattutto perchè la mancanza di colore mette enfasi su ombre e luci che danno movimento alle gobbe e le linee della strada sono un segno del vissuto (e dell'uomo). Però rivista un'altra volta, è una foto già vista 3) lo sguardo di lui è impagabile, quasi si fosse messo d'accordo col fotografo. E' l'unico genere di fotografie di questo tipo che io mi sento di condividere. Anche io sfrutto e fotografo ampiamente i manichini e le foto di moda per strada 4) l'idea, la composizione, ci sono. Anche il tempo lento per avere il mosso. Ma la resa dell'immagine non mi piace per nulla, sarebbe da rivedere del tutto, secondo il mio modo di vedere (parlo di finalizzazione) 5) Berengo Gardin dice che è capace di stare giornate sane davanti ad una edicola del suo paese senza fare nulla che attendere che succeda qualche cosa. Ecco ... la mia domanda nasce spontanea : e dopo che succede ? 6) purtroppo il mio giudizio sulle sgrandangolate non corrette (linee verticale) è sempre pregiudiziale. L'immagine nel suo complesso non mi pare limpida. Se è un effetto voluto, allora non ne convengo, altrimenti si dovrebbe rivedere lo sviluppo 7) una bellissima cartolina a colori anche senza ovale. Ma a colori, ovviamente 8 ) io ci ho messo tre ore a capire cosa sia questo ammasso di peli. Un puli legato alla catena ? Mi perdonerete ma gli 8 cuoricini che si è meritata questa foto vanno molto al di là della mia capacità di comprensione 9) mi piace molto, degli spettatori sinceramente non mi importa nulla, anzi. Non so se l'avrei resa con questa tonalità ma l'autore di una foto è Re 10) un professionista mi ha detto che se vogliamo che un taglio non sembri un errore, allora deve essere netto. Tagliare solo un pezzo tende a far pensare che uno abbia sbagliato. Qui abbiamo una massa nera priva di informazioni a sinistra e uno spazio chiaro sulla destra che sbilancia completamente l'immagine. Il soggetto principale erano i piedi della dama, quindi meglio centrare ancora di più quelli. Non sono sicuro che mi piaccia un unico piede mosso. Ma la foto stava tutta li, quindi deve andare bene per forza 11) ma dai : il culo di un tender ! Non puoi non avere la gemella di questa foto ripresa in modo canonico di tre quarti davanti ! 12) qualche volta va bene, qualche altra volta no. Credo che si debbano caricare di più i neri perchè ci sono le fugure di mezzo troppo sbiadite. Peccato solo che il tipo a destra non abbia lo smarfon in mano 13) 14) 15) ... 16) come sopra. Oppure non aveva voglia di partecipare ma si è sentito in dovere. Dai il drago fumante almeno doveva essere centrato. Povero Landini ! 17) colpo di chiulo. I piedi del ragazzo con la t-shirt bianca perfettamente nei mozzi delle ombre della bicicletta. Riprovando 10.000 volte questa foto non si riuscirebbe a ripetere mai ! 18) un pò più a sinistra e con una bella ragazza al posto di pilotaggio, con una bella sciarpa intonata svolazzante ... ? 19) non ci arrivo 20) carnevale, le maschere, le luci del tramonto. A colori, magari, ma sarebbe comunque stata una composizione sbilanciata. Il tipo con il chitarrino in mano non ci azzecca nulla e guarda una mandria di fotografi con il flash. Credo che il 90% dei fotografi comuni non avrebbero nemmeno inquadrato la scena 21) io c'ero. Prima di dare un giudizio mi piacerebbe sapere perchè è stata scelta questa immagine. A me quella modella non è piaciuta nemmeno un pò. 22) è una foto a colori 23) 24) poetica. Panna montata, meringhe, una spolverata di cannella e si potrebbe anche mangiare. Dovendo trovare il pelo nell'uovo la prima superficie in primo piano così chiara ... 25) 26) GLORB ! 27) una Ferrari in bianco e nero nemmeno negli anni '40 quando la pellicola a colori, finita la guerra, costava cara. 28) spero che l'autore ci spieghi la sua foto 29) non lo so. Ci sono foto di fotografi celebri di Ground Zero. Credo che sia più fotografato della Piramide del Louvre. Purtroppo così non mi convince, probabilmente sono i toni troppo scuri PS : le faccine sono come il 6 politico di incoraggiamento per la prossima volta
  6. Esattamente quello che ho pensato io della tua foto. Che mi piace ma ...
  7. I'm sorry but there is nothing Sony branded in my house e no, io ho preso il lettore CFe/SD in USB, quello XQD/CFe è in TB 3.0 e come credo di aver dimostrato con le misure, non vale la pena per il momento di investire in più su una connessione TB 3.0
  8. E' il motivo per cui le prossime fotocamere Nikon e Canon avranno, come le Panasonic, schede miste, CFexpress ed SD. Solo le ammiraglie avranno due slot per CFexpress. Sinceramente non credo che ci sarà una riduzione di più del 20-25% del prezzo delle CFexpress che resteranno confinate nella fascia high-end per sempre (ma spero di sbagliarmi). Peraltro, giusto per confrontare mele e mele, una ProGrade SD da 128 GB e con prestazioni garantite da 250 megabyte al secondo in scrittura, costa 202 euro. Ossia come questa CFexpress La differenza in termini di prezzo tra le CFexpress e le SD é solo che ci sono sul mercato anche montagne di SD di .... menta, vendute a due euro al chilo.
  9. Sulla macchina fotografica ? Non mi pare proprio. (ma non chiedetemi di mettermi li col cronometro o scrivere programmi di esame degli Exif che proprio non ne ho voglia !). Niente, almeno con questo modello di CFexpress da 120 gigabyte (proverò in futuro la Cobalt da 325 GB) in termini di prestazioni non ci sono vantaggi se non lato pc ma solo se si ha una porta moderna. Però abbiamo una alternativa all'unico fornitore residuo di XQD. A me pare sufficiente.
  10. Mi sono accorto che il test sulla USB 3.0 era ancora la versione 6..02 mentre sulla USB 3.1 era quello nuovo 7.0 Ho aggiornato i dati Resta indubbio che per sfruttare al meglio la CFexpress sul PC si debba avere una porta aggiornata (3.1 o 3.2 o ancora meglio Thunderbolt 3.0), altrimenti XQD e CFexpress si equivalgono.
  11. Nel caso migliore ho usato il lettore Lexar, nel peggiore, il Sony 😊 Entrambi i lettori sono comunque USB 3.0 e quindi non hanno vantaggi dalla presa 3.1
  12. Mi è rimasto nelle dita e non l'ho scritto. Il lettore ha la piastra inferiore magnetica : se lo mettete sopra ad un case metallico di un pc resta bello fermo bloccato, a differenza degli altri che si impicciano nei cavi. Un segno distintivo di un marchio serio ed affidabile.
  13. 400° articolo della storia oramai gloriosa di Nikonland 2.0
  14. Le schede CFexpress sono schede definite dal consorzio Compact Flash. Come le precedenti XQD e CFast, sono schede di fascia professionale, nate per prendere l'eredità delle venerande Compact Flash. I più anziani di noi hanno cominciato la loro carriera digitale con le Compact Flash. Schede praticamente indistruttibili con il loro bel guscio metallico. Avevano due soli difetti, il protocollo di trasmissione piuttosto obsoleto (quello degli hard-disk di inizio secolo) e l'interfaccia di connessione lato fotocamere con una piedinatura (anche quella ereditata dagli hard disk dell'epoca) estremamente fragile e facilmente danneggiabile. Di fatto abbiamo utilizzato le Compact Flash fino alle D800/D810, dopo di che è stato proposto uno standard più avanzato, avente caratteristiche aggiornate. Sono nate le XQD, con un fattore di forma abbastanza simile alle Compact Flash, stessa struttura robusta in larga parte metallica, piedinatura solida, protocollo di trasmissione aggiornato, per prestazioni decisamente superiori alle vecchie schede. In parallelo, ma confinate all'ambito consumer, almeno in casa Nikon, le SD, fragili, flessibili, lente (alcune lentissime) con un unico vantaggio dalla loro : il prezzo. Il formato XQD si è arenato di fronte a problematiche di royalties, un caso comune quando c'è di mezzo Sony che è l'ultimo produttore rimasto ad aver rifornito il mercato di schede XQD. Per superare il problema e al contempo per aumentare ancora le prestazioni, strizzando l'occhio alla ripresa vidoe 4K e 8K, ecco arrivare - dopo un ritardo di quasi 24 mesi - il formato successivo, oggi in prova su Nikonland. Generazioni a confronto a sinistra una delle prime schede CFexpress di ProGrade Digital, è il taglio inferiore, quello da 120 gigabyte. A destra una delle vecchie schede XQD Lexar da 128 gigabyte, è una delle 2933x che ci sta accompagnando sin dal 2016 con D5 e D500. Le CFexpress riprendono forma, robustezza, attacco, tensione di alimentazione delle XQD. Ma non sono come le XQD. Tanto che né i lettori XQD né le fotocamere compatibili con le XQD, sono compatibili con le CFexpress. Perchè è cambiato il protocollo ed è necessario un driver aggiornato, capace di pilotare il controller delle schede. Le Nikon Z6 e Z7 sono nate già pensando alle CFexpress e fin dal lancio ci è stato promesso un aggiornamento capace di permettere l'uso delle nuove schede. Che è finalmente arrivato a cavallo di fine 2019. Insieme alle schede di memoria e ai loro lettori. BORN IN USA ProGrade Digital può sembrare un nuovo player del mercato ma in realtà non lo è. Micron, gigante dei microchip californiano ha deciso di riarticolare la propria produzione tre anni fa, e nella ristrutturazione è stata sacrificata Lexar. Lexar è stata, insieme a Sandisk, la protagonista del mercato delle memorie ad alte prestazioni per le nostre fotocamere, praticamente fin dalla nascita del digitale. In particolare, nelle XQD. Sono Lexar le schede XQD che mi accompagnano dalla Nikon D4 in avanti. Micron quindi ha venduto marchio e diritti ad un produttore cinese, forte in campo consumer, Longsys, ma del tutto digiuna in campo fotografico professionale, che ha ripreso da zero la progettazione delle schede di memoria. In buona sostanza Longsys con la Lexar americana, pur detenendone il marchio, non ci azzecca nulla. I prodotti sono diversi e tutti da scoprire. Ma il personale californiano della vecchia Lexar si è intanto consociato ed ha creato una nuova società autonoma che si è messa sul mercato di eccellenza con il marchio ProGrade Digital. ProGrade ha messo a disposizione anche due lettori di schede. Uno - quello ripreso - ha porta USB 3.2 gen 2 con ingresso USB-C ed è in grado di leggere CFexpress ed SD ma non XQD. C'è un altro modello, dotato di porta Thunderbolt 3.0 che legge indifferentemente schede XQD e CFexpress, venduto però a prezzo Premium (circa 147 euro su Amazon.it). La nuova Lexar è una società cinese, marchio di Longsys. ProGrade Digital è la vecchia Lexar in termini di know how, management, target di mercato. Ed è Born in USA la confezione - molto sobria - di una delle nuove CFexpress di ProGrade che all'interno ha il classico guscio in plastica trasparente per conservarla durante il trasporto o quando non è in uso l'aspetto è del tutto identico a quello di una XQD al posteriore si conferma la politica di ProGrade che quando era Lexar, faceva produrre da Micron a Taiwan, oggi in Vietnam. Non in Cina. la confezione del lettore di schede San Jose, California, BORN IN USA l'interno della confezione i due cavi USB Attendevo quindi non trepidazione la disponibilità di schede di memoria e dei relativi lettori per poter provare nei miei sistemi le nuove CFexpress che per Nikon sono e saranno i dispositivi di memorizzazione delle immagini di fascia alta. Ed ecco qua che, esattamente il giorno dell'annuncio dei nuovi lettori, i dispositivi sono disponibili world-wide anche su Amazon.it Fatto l'ordine il primo di aprile, consegna il 2 aprile. Tutto perfettamente funzionante come da standard Lexar ... pardon, ProGrade Digital ! *** Dopo aver verificato la compatibilità con il firmware ultimo delle mie Nikon Z (funzionamento ineccepibile. La scheda tolta dalla confezione ed inserita nella macchina non formattata ha generato una segnalazione di FOR sulla fotocamera. Fatta la formattazione direttamente nella fotocamera, ho potuto scattare esattamente come se avessi in macchina una XQD. Potrebbe bastare questo ma andiamo avanti. Ho verificato la compatibilità con sistema differenti. Il mio vecchio computer che dispone solo di porte USB 3.0 (intel i7 da 4 GHz con 16 gigabyte di ram) USB 3.0 Scheda CFexpress Scheda XQD registro prestazioni sostanzialmente allineate (al netto del differente lettore). Ricordo che la 120 GB di ProGrade è data per una velocità massima di scrittura di 600 megabyte al secondo con una media di 145 megabyte. Le XQD Lexar 2933x secondo la vecchia nomenclatura che risale addirittura al primo standard CD-ROM (150 kb/s sarebbe 1x), dovrebbe essere capace di 450 megabyte in lettura. non ci andiamo nemmeno vicini. Ma come sappiamo ProGrade utilizza come base le nuove interfacce di connessione ai pc. In attesa di verificare con la Thunderbolt 3.0 (magari quando ci saranno i tagli superiori, tutti dati per 1000-1400 mb/s in scrittura), mi sono portato sul mio nuovo pc (un Intel i9 a 8 core e 32 gigabyte di memoria) USB 3.1 Scheda CFexpress scheda XQD e qui i dati diventano interessanti, avvicinandoci ... pericolosamente al target massimo (più teorico che pratico, naturalmente). Per confronto vi mostro cosa è capace di fare la tecnologia NVMe negli hard-disk interni costruiti con criteri similari alle CFexpress. Questi sono i dati di scrittura e lettura del mio hard-disk interno Samsung EVO 970 PRO. scaliamo e possiamo capire fino a che limiti le prossime generazioni di schede e di fotocamere potranno lavorare. All'atto pratico. Fin qui sul piano teorico e pratico lato pc possiamo essere sicuri che i tempi di lettura e scrittura di queste schede permetteranno di risparmiare tempo nello scarico delle nostre foto, almeno per chi di noi è solito tornare a casa con le schede da 120 gigabyte piene. Per gli altri ... il discorso è diverso. Nel senso che all'atto pratico e senza aver velleità scientifiche (lungi da me l'uso di cronometri o impostare programmi di confronto dell'ora di scrittura dei file dagli exif in minuti primi, secondi e millesimi di secondo ....) direi che l'uso di una CFexpress di queste o di una XQD delle nostre sulla Z7 (che è la macchina più complicata in termini di gestione del buffer di memoria) è abbastanza la stessa cosa. Ne più né meno. Forse ... un filo meno. Riempito il buffer poi si scatta ad 1-2 scatti al secondo e ci vogliono 10-15 secondi per svuotare il buffer. E' poco, è tanto. Lascio decidere a voi. Di certo sappiamo che la prima generazione di Nikon Z non è composta da fotocamere da corsa. La compatibilità con le CFexpress mi pare normale che sia stata prevista più che altro in termini di estensione della disponibilità di memorie, a fronte di uno standard - le XQD - oramai fuori produzione. Per il futuro si vedrà. Magari già con la D6 ma più probabilmente con Z8 e Z9 perchè ho come l'impressione che la D6 stia nascendo già un pò ... tardona. Conclusioni (per ora) Consideriamo che è un periodo di quarantena in cui non si fotografa sul serio, hai voglia di simulare ma non è esattamente la stessa cosa, non mi sento di essere asseverante ma qualche considerazione la voglio fare. PRO ProGrade Digital è un marchio californiano che ha la sua ragion d'essere nel servire il mercato di eccellenza già il solo privilegio di non costringermi a comprare Sony basterebbe in più produce schede colorate in oro e nero che per noi nikonisti significa qualche cosa il nuovo standard ha prestazioni che sono interessanti e che possono scalare verso l'eccellenza con le schede serie Cobalt (il taglio da 325 GB è già in commercio ed assicura 1300 megabyte al secondo di velocità media in scrittura .... scusate se è poco) le nostre Nikon Z funzionano nativamente (previo aggiornamento all'ultimo firmware) con queste schede sono schede di fascia alta, robuste, affidabili, longeve (ma non eterne : pensate già a sostituire le vostre XQD se hanno più di tre anni di attività !) CONTRO costano come il caviale. Ma anche le XQD costano come il caviale. Solo, di qualità differente (qui chiedete a James Bond quale è il caviale più pregiato !) i lettori per le XQD non sono compatibili con le CFexpress e viceversa i tagli disponibili partono da 120 gigabyte (che per me è il taglio minimo ma per qualcuno già 8 gigabyte sarebbe sufficiente !) le Nikon Z6 e Z7 sono pienamente compatibili ma le loro prestazioni non sono apprezzabilmente differenti rispetto all'uso delle XQD (lato raffica e svuotamento del buffer), almeno così empiricamente è uno standard non ancora consolidato e quindi ci vorrà tempo perchè si diffonda e i prezzi - specie dei tagli più grossi - diventino convenienti 120 gigabyte diventano 112 utilizzabili in questa scheda ... per poter sfruttare le migliori prestazioni in campo informatico è necessario che il pc utilizzato abbia porte USB 3.1 o USB 3.2 perchè sulle USB 3.0 la velocità è identica a quella delle mie XQD ma questo è il futuro. Vi ripeto, nessuna memoria è sicura per sempre, nemmeno le più sicure come le XQD. Quindi prima o dopo, dovrete cambiare le vostre. E sarà il caso di comprare quelle nuove ...
  15. Probabilmente siamo tra i primi al mondo a provare questo apparecchio. Riferirò presto.
  16. @@@@ Bene. Adesso scatta la fase due, quella dei commenti, anche più interessante della fase uno, quella delle foto. Le faccine stanno a zero (io le ho messe come il 6 politico). Troppo facile mettere un cuoricino e darsela a gambe. Parliamo invece, estesamente, delle foto che ci sembrano più significative, quelle meno, ma anche di quelle che proprio non ci convincono. I perché, soprattutto, più che i soliti 'io avrei fatto così o cosá'. Citiamole per NUMERO anziché per autore, così nessuno si offenderà. Chi non ha nulla da dire, non ha compreso cosa sia questo sito, chi non ha partecipato e non ha intenzione di farlo nemmeno adesso coi commenti, potrebbe anche decidere di investire altrove il proprio tempo libero. Intanto, grazie a tutti. PS : gli autori, per favore, non rispondano ai commenti, eventualmente nella fase tre, se riterremo di farla ma evitando i battibecchi
  17. Potrebbe essere che allineare macchine del 2016 non sia così banale ? La D500 peraltro ha dimostrato di essere piuttosto scorbutica e schizzinosa verso tutto in passato 😋
  18. Hai impostato nelle preferenze l'impiego dell'eventuale GPU ? Accelera de più
  19. Appunto. Probabilmente attendono l'uscita della D6 che sarà la prima reflex Nikon nativamente predisposta per le CFexpress.
  20. Intanto ho ordinato la versione USB e la scheda da 120 GB, così posso testarla. Riferirò ma solo più avanti vedremo cosa offrirà il mercato e quali macchine Nikon avranno prestazioni più in linea con queste schede che al momento credo offrano solamente grandi prestazioni lato PC, non in ripresa.
  21. 15 Julia Dream Nikon D5 e Nikkor 105/1.4E ad f/2.8
  22. pure, tranne che per quanto riguarda Sandisk, almeno per ciò che concerne le Nikon Z. Fronte reflex, non news. Ma probabilmente attendono l'uscita della D6 prevista per maggio.
  23. Ai prezzi di OGGI, Sony XQD lettore + scheda, sono circa 330 euro.
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