M&M

Valerio, se davvero leggessero Nikonland - cosa che io al posto di Nikon Japan farei tutti i giorni - saprebbero cosa vogliamo. Ed avrebbero anche capito che è arrivato oramai il momento in cui abbiamo deciso che non ci piace più aprire il borsellino per comprare minchiate ! Io facilmente questo aborto di battery-pack lo comprerò perchè è veramente tanto orribile che non si può solo parlarne di fronte ad una fotografia, tocca maneggiarlo davvero !

A me piace di più il famoso carro armato pesante francese B1 Bis : che per brandeggiare il cannone principale, doveva essere girato dalla parte giusta mentre nella torretta aveva giusto una scacciacani coassiale ad uno sputapiselli ! Una cosa vecchia e inutile che ha finito i suoi giorni ingloriosi accorpato ai carri tedeschi con compiti anti-terroristici mentre invano cercavano di evitare lo sbarco degli alleati ...

Mi sembra un'anteprima lusinghiera, onesta, fatta da un nikonista (critico, come lo siamo noi !) e come piace a Nikonland, nel mondo reale e non del tutto superficiale. Una macchina che non è male, tutto sommato. Benchè a me interessi zero--.

Quello che vedo in queste pagine è una sbiadita scansione digitale. Ecco il mio commento sul risultato ed ecco il motivo per cui mi soffermavo sulle motivazioni che ti spingono a fare tutto questo sforzo. Cioé nulla del fascino che tu cerchi di descrivere traspare - ai miei occhi stanchi da tanto hobby ! - dalle immagini che stai pubblicando. Insomma ... come se le avessi fatte con una D200

E qui casca l'asino ! Poi, ovviamente, ognuno fa quel che gli va. Tu lo troverai rigenerante, io lo troverei "pittoresco"

Gli assistenti di Salgado passano per l'internegativo per esigenze di stampa tradizionale (e sinceramente non so nemmeno se lo facciano ancora). Qui io mi riferivo al metodo. Non ha alcun senso scattare in analogico con i tuoi presupposti per poi fare la scansione : si stampa il negativo ! Per ripristinare l'inerzia, invece, (se ho capito cosa intendete) una D200 con una scheda di memoria minuscola e giurando su una pila di bibbie di non guardare lo scatto a display, avrebbe lo stesso effetto di "macchina nel tempo", senza necessità di portarsi pesi enormi in giro e soprattutto di sviluppo chimico. Io non ho mai paragonato la pellicola con il digitale. Sono due cose differenti. Non lo facevo venticinque anni fa quando vedevo la F5 e desideravo la D5, non lo faccio adesso che desidero la Z equivalente alle due.

Sempre in materia di "pensiero trasversale" ci pensa anche Tamron che, rinunciando a 20mm di estensione lato lungo, riesce a fare un "70-200" compatto : appena annunciato in sviluppo ma disponibile solo dalla prossima primavera. E' appena più grande del già compatto 28-75/2.8 che rinunciando a quei 4 mm in basso è piuttosto piccolino rispetto a certi pachidermi di altri marchi

Thom Hogan in un articolo di questi giorni ipotizza che la politica commerciale di Nikon sia estremamente attenta a non attuare sovrapposizioni o sostituzioni dirette tra mirrorless e reflex. Secondo la sua idea Nikon prossimamente continuerà a proporre nuove reflex di fascia altissima mentre espanderà le mirrorless nella gamma media e bassa. Il mix che ipotizza - e che io valuto come puramente suicida - sarebbe questo : metà 2020 - Nikon D6 - Nikon D860 - Nikon Z7 - Nikon Z6 - Nikon D750 - Nikon Z5 - Nikon D500 - Nikon Z70 - Nikon D7500 - Nikon Z50 - Nikon D5600 - Nikon Z30 con una sostituzione diretta tra le mirrorless DX più economiche con la Z30 ma un mantenimento scalato tra reflex e mirrorless che mantenga una forte presenza di reflex senza andare a proporre modelli superiori a Z6 e Z7. Se questo commercialmente pagherebbe (proponendo modelli nuovi nelle fasce di prezzo dove si fanno più numeri con margini unitari più ridotti) per le mirrorless, io sinceramente non so quale successo potrebbe avere nella parte alta del teleschermo. A me, sinceramente, Nikon D860 e Nikon D6 interessano quanto le previsioni del tempo alle Hawaii. E a voi ? Mentre, si, potrei/posso, continuare ad usare Z6 e Z7 nel 2020 per "consumarle" di scatti ma poi dovrà arrivare qualche cosa di fantascientifico perchè io continui a spendere ... [ATTENZIONE NON HO ALCUNA FONTE INTERNA IN QUESTI RAGIONAMENTI, SONO TUTTE SUPPOSIZIONI]

Può essere una spiegazione plausibile anche questa (per giustificare l'inerzia, intendo, così ci si capisce). Oppure la mia può essere una semplice provocazione ... dall'alto di chi può vantare 170.000 scatti con due Z in circa 8-9 mesi di attività effettiva ... Resta fuori discussione quanto io sia molto restio a spendere 3.000 euro per un obiettivo da montare su una Z6/Z7 quando non mi può offrire moltissimo di più di quanto già ho via FTZ sulle stesse Z6/Z7

Io però ... trovo "pittoresco" ritornare alla pellicola per poi farne scansioni ! Cosa ne penserebbe Fulvio Roiter ? Prenditi una D200 con una scheda di memoria da 1 GB e scatta con la stessa filosofia. Che differenza ci sarà ? Non ti sporchi nemmeno le mani con i reattivi ...

E le Sonny A7x Mk I come ferma porte. Non ho scritto "che possono essere usate come segnaposto" ma che potrebbero essere dei segnaposto in una tavola ben imbandita cui Nikon non può rinunciare ma che è in ritardo per mettersi nei posti migliori ... in attesa che possano uscire con pezzi più all'altezza delle aspettative dei migliori Nikonisti

senza testo.

Al di la di tutte le altre considerazioni che abbiamo fatto in questa circostanziata discussione, se Nikon ha azzeccato un punto nelle Z6/Z7 - e che ha invece malamente sbagliato nelle ultime reflex serie 8 - è l'aver proposto : - due corpi perfettamente identici - differenziati per il sensore - in base alle prestazioni attese e cioé una macchina a bassa sensibilità e bassa velocità, votata alla massima qualità d'immagine per impieghi più riflessivi, una macchina ad alta sensibilità e alta velocità, pensata per la fotografia più dinamica. Una offerta che dovrebbe essere mantenuta anche nei modelli superiori che saranno proposti in futuro (cioè, auspicabilmente ancora due Z identiche, salvo che per il taglio del sensore e per le prestazioni conseguenti e non due macchine del tutto differenti, tipo D850 e D5).

E' un obiettivo serie L, quindi per forza di cose professionale. In quanto al resto, evidentemente in Canon pensano che ancora per un pò il "vero uomo" continuerà ad usare la 1D-X Mk X con i tradizionali obiettivi da reflex. I debosciati con le mirrorless invece lo vogliono piccolo (salvo proporre nella stessa circostanza un RF 85/1.2L da 1200 grammi)

Praticamente quelli che faccio io giusto per vedere se la luce mi piace per poi cominciare a fotografare sul serio

Un 70-200/4 de prastica giocoforza pesa molto meno di un 70-200/2.8. L'attuale Nikon F pesa 850 grammi, quindi ancora meno di questo Canon

Benvenuto nel club Fabio. Ricordati di votare nel sondaggio (qui)

E' vero, durante la zoomata si allunga. Ma ciò ha svariati vantaggi. Il peso è poco più di un chilogrammo, la lunghezza a riposo è di soli 146mm 17 elements in 13 groups Minimum focusing distance: 0.7m Maximum shooting magnification: 0.23 times Filter diameter: 77mm Size: 89.9mm x 146mm Weight: 1070g e ciononostante resta un obiettivo professionale, serie L e stabilizzato ... Canon in questo caso ha deciso di andare fuori dagli schemi rispetto agli altri produttori.

Anche io. Ma io ho anche bisogno di una Z6 potente il triplo PRIMA DI ANDARE IN PREPENSIONE : che poi non so se mi servirà più.

Non ci fosse stato il diluvio, ieri pomeriggio era previsto il moto-cross con le 8-10.000 immagini relative

Giusto. Se si considera la fotografia un hobby (passatempo per il tempo libero) di cui si può fare a meno, è una corretta strategia

Nikon Z6 con Nikkor 105/1.4 ad f/1.4 Nikon Z7 con Nikkor 85/1.8 S ad f/1.8 (jpg basic out-of-camera)