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Articolo Commenti pubblicato da M&M

  1. 1 ora fa, MaxP4 ha scritto:

    Per giustificare un NAS basta la necessità di dover accedere mentre siamo fuori ufficio o avere un'area da cui i clienti possono scaricarsi i propri file o solamente il dover accedere da due postazioni, tutte cose non sempre possibili (facilmente) con un DAS.

    Esattamente. Per questo, ad un utente domestico che ha solamente la necessità di mettere tutti i dischi fissi con - magari - tante annate precedenti di foto, in un unico apparecchio, anziché avere più volumi separati, noi consigliamo un DAS come quello dell'articolo, economico, semplice, scalabile (senza MAI dimenticare il backup) da NON utilizzare in RAID ma a volumi semplici, accessibili direttamente. Con piena portabilità (fisica).

  2. Il mio consiglio all’utente della strada é proprio quello di stare lontano da tutte quelle sigle e lavorare solo con dischi accessibili da singoli e copia 1:1.

    Il NAS comunque é molto più che un sistema di dischi fissi. Chi lo usa solo per quello, non avendo bisogno né di rete né dei servizi e app residenti sul server, sbaglia prodotto.

    Ovviamente, però, ognuno faccia come gli pare e piace ;)

     

  3. Aggiungo che :

    • cambiare un disco da un DAS è una operazione leva e metti (sviti due vitine, togli il disco, metti l'altro, riavviti le vitine, fai ripartire il tutto e vedi il disco nuovo, quale esso sia, insieme agli altri)
    • cambiare un disco da un NAS che contiene un RAID o uno spazio di archiviazione evoluto proprietario, richiede tempi di ricostruzione dei volumi che possono richiedere ore (se non giorni) e intanto il sistema è offline

    in più, il NAS ha un sistema operativo complesso, proprietario o derivato da Linux, che ha continui aggiornamenti, è soggetto a bug, hackeraggi, intrusioni, errori, etc..
    Un DAS è una cosa stupida. Praticamente un insieme di connettori e qualche tipo di ventilazione.
    Nel NAS è bene che i dischi siano tutti identici sia per formato che per prestazioni. Nel DAS ci potete mettere quello che avete e sostituirlo quando non ne potete più di quel disco lento ...

     

    Ci sono già i DAS per SSD M.2 ? Si ma per ora il costo per terabyte è ancora non alla portata di chi scatta (quelli che non scattano non avranno mai di questi problemi ;) ).
    In ogni caso, un DAS con SSD è da collegare necessariamente in USB 4.0. Come le CFexpress 4.0

     

    • Eccellente, grazie ! 1
  4. Max ... facciamo i conti.

    Un TerraMaster D5-300C costa oggi, su Amazon.it, € 183,99 e può contenere fino a 100 TB di spazio dati, senza bisogno di altro e se uno non ha esigenze di rete, può anche portarselo dietro alla casa al mare in una borsa.

    Tu a quanto mi configureresti il tuo sistema completo ? Meno di € 3.000 ? :36_1_60:
    Raid proprietario a me mette ansia. L'ultima volta che mi è sbomballato un raid, recuperare i file mi è costato 1.150 euro senza IVA, pagati in nero ad un cantinaro e 45 giorni di attesa.
    Ce l'hai il backup ?

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  5. Natale lo vogliono abolire per tornare alla festa dell'Albero o di mezzo inverno di memoria pagano-vikinga.
    Le famose "radici" europee del solo nord-Europa cui noi mediterranei giudaico-cristiani non abbiamo le palle per opporci.
    Quindi augurare Buon Natale non è più politicamente corretto.

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  6. Domanda complicata, quella dell'Admin. Ma ci sta.


    Siamo in un momento di bilanci.
    Ed io ho avuto la fortuna di provare molte delle novità presentate.

    Dovendone proprio scegliere una sola ... è uno dei migliori Nikkor di sempre (secondo me tanto quanto il 58/0.95 e pochissimi altri).

    Il 135/1.8 Plena è entrato nel corredo e non intende uscirne mai più. :vittoria:

     

    Z9X_0416-Copia.thumb.jpg.f6a6f1836331f5b0334d8ddc4556f7f6.jpg

     

    ma certo, 85/1.2 e 600/6.3 sono strumenti perfetti, confezionati esattamente a mia misura.
    E la Zf ? Da perderci il cuore ... :36_1_11:

    Grazie Nikon ! :bravo:

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  7. Effettivamente la Z9 credo sia la macchina meno indirizzata per questi esperimenti morganatici.
    Infatti io non me ne ero accorto.

    Detto questo, mi sto convincendo che le squadre di ingegneri Nikon che si occupano dello sviluppo dei firmware mancano totalmente di coordinamento.
    Almeno una pizza insieme, potrebbero anche prendersela ogni tanto.

    Confidiamo che i prossimi aggiornamenti Expeed 7 di Z8 e Zf allineino queste ed altre potenzialità.

  8. 1 ora fa, MaxP4 ha scritto:

    Testate entrambe... l'azzurra, con un prezzo allettante, è assolutamente sconsigliata per un uso video in quanto qualsiasi ripresa dal 4K in su viene interrotta senza appello, quindi restituita!

    La scheda rame invece si comporta leggermente meglio ma a quel punto la fiducia nel marchio era scemata ed avendo un prezzo equivalente a marchi più blasonati ho deciso di restituire anche questa.

    Adesso vivo felice con le mie ProGrade.

    Esattamente il mio pensiero. Sabrent è meglio che continui a fare ciò che sa fare : SSD interni.

  9. 12 ore fa, Roberto23 ha scritto:

    Buonasera, avrei trovato su Amazon il  Godox DP600III GN 80 a 189€,  vero che in fotografia si compra ciò che serve e non quello che costa di più, ma in questo caso può essere conveniente acquistare questo oppure hanno caratteristiche diverse e quindi non paragonabili? Grazie, un saluto.  

     

    27 minuti fa, Sakurambo ha scritto:

    Non posso dire molto sul modello specifico ma se pensi di utilizzarlo per la figura intera i 600W fanno comodo per sfruttare adeguatamente i vari bank.

     

    come direbbe Bernardo, più potente è, meglio e. Se puoi affrontare la spesa. Si può sempre limitare la potenza con il dimmer ;)
    Mentre se servissero 600 W/s ma hai un flash da soli 300 W/s, non ci si può fare nulla ... :(

    Detto questo, io su Amazon quel modello lo vedo ad oltre 300 euro, non 189.
    O, almeno, io facendo la spesa, comprerei quello con la lampada pilota a LED, non quella vecchia ad incandescenza.

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    Godox DP600III-V

     

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    GODOX DP600III

  10. 43 minuti fa, Alberto Capitanio ha scritto:

    ciao ma mettendo il 58mm sulla z si guadagna con lo stabilizzatore della macchina .avevo fatto la prova con il 50mm f1,8 ,foto con la 750 e dopo sulla z5 con adattatore a fuoco senza il mosso .diciamo che gli afs sulla z come 85mm le  foto sono spettacolari. una marcia in + per nikon stabilizzare le ottiche afs

    Il mosso è una cosa, il fatto che il 58mm metta a fuoco in un modo se il soggetto è in centro e in un altro se il soggetto è decentrato, è un'altra.
    Lo stabilizzatore certamente aiuta se i tempi sono lenti.
    Ma la messa a fuoco - te l'assicuro - è sempre piuttosto precaria, quale che sia la macchina.
    In questi mesi io l'ho usato esclusivamente su Zf e Z8.
    L'85mm f/1.8 non nulla in comune con il 58/1.4.

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  11. 2 ore fa, Roberto23 ha scritto:

    Buongiorno, spero in una risposta essendo l’articolo già vecchiotto, ma questo non toglie certo il merito e l’attualità…. Possiedo un 860II con Softbox 60cm rotondo e profondo 40 più trigger xt2 e, dedicandomi a qualche foto di ritratto in ambiente domestico (autoritratto e foto ad amici/amiche volevo passare ad un flash da studio senza arrivare a prezzi che per me non sarebbero giustificati. Quale potrebbe essere nel catalogo Godox quello più adatto e, nel caso volessi fare anche qualche foto a figura intera passando ad un Softbox ovviamente più grande? Grazie per la pazienza ed eventuali risposte. Un saluto. 

    Basta un flash di base, come il DP 300 II che costa intorno ai 175 euro.
    Per il softbox dipende dalle dimensioni "accettabili" in ambiente domestico.
    Per la figura intera ci vorrebbe grande.
    Forse è meglio prima provare con un ombrello riflettente, più facile da gestire.
    Ci vuole anche uno stativo adatto.

  12. image.thumb.jpeg.16eaff652363f58b51d2b49e9ead9b15.jpeg

     

    Nel ringraziare ancora Valerio Brustia che, ancora prima di vederlo, ci ha concesso in visione per qualche giorno e in anteprima il suo lucente Nikkor Z 400mm f/2.8 TC S VR, anticipo le mie prime impressioni.
    Giocoforza vincolate al mio parco giochi : questa è la stagione in cui io sverno e preferisco stare nella mia caverna piuttosto che andare a prendere freddo. Quindi questo è il massimo che potevo fare.
    Ma l'occasione di provare l'ultimo e unico obiettivo di cui nessuno mai ha parlato su Nikonland.it valeva la pena.

    Ovviamente stiamo parlando di un oggetto splendido. Costruito senza compromessi, solido e spettacolare.
    Sull'estetica, ognuno ha le sue aspettative, io lo trovo orribile

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    tozzo e quasi come se fosse stato fatto saldando insieme tubi di stufa di diametro differente, avanzati dall'inverno scorso.
    Ma non è l'estetica che fa le foto.
    E la sensazione di "oggetto definitivo" c'è, già a vederlo e quindi a toccarlo e a portarlo in giro.

    Io ho avuto per anni il 400/2.8 VR di prima serie e l'ho considerato uno dei migliori Nikkor di sempre.
    Non stento a credere che questo sia anche meglio di quello. Del resto 16 anni non possono essere passati invano.
    Ed abbiamo visto come ogni Nikkor Z sia meglio della sua controparte F.
    Però qui siamo nell'Olimpo e sfido chiunque a dimostrarmi che ... al netto delle condizioni ambientali e fuori da un laboratorio, questo dia i punti ai suoi predecessori.

    Ma c'è un però. O due.
    Questo è Z. E quindi fine degli FTZ.
    E poi ha quel teleconverter integrato che da solo vale la spesa.

    Io l'ho provato con il meraviglioso 180-400/4 TC e la sensazione visiva mi ha drogato.
    Tanto che qui ho costretto il recensore a riempire la discussione di video-clip con l'inserimento e il disinserimento della moltiplicazione.

    Mi chiedo come non sia venuto mai in mente a nessun altro su queste pagine di condividere una sensazione che non può lasciare il nikonista vero, indifferente.
    Mah, per fortuna che non siamo tutti uguali a questo mondo.

    Per me era un must condividerlo con chi non ha avuto la fortuna di provarlo e quindi qui ne avete anche troppi.

    Andando alle foto, al netto del discorso che abbiamo fatto svariate volte, quando si parla di super-teleobiettivi, il grosso della foto la fanno le condizioni ambientali (luce e qualità dell'aria), non c'è molto da dire.

    Lo sfuocato è delicato e la nitidezza elevata ma l'effetto complessivo non è quello classico da scanner che gli obiettivi di fascia inferiore in campo F ci hanno mostrato.
    Qui il rendering dell'immagine è continuo, dentro e fuori dal fuoco.
    E' qualche cosa che gli ingegneri Nikon adesso possono simulare al computer, lavorando più su questi aspetti "artistici", rispetto ai classici problemi ottiche che oramai sappiamo essere stati consolidati.

    Nitidezza, aberrazione cromatica e distorsione oramai sono (per lo più) un ricordo. E a pari focale e diaframma la gran parte dei Nikkor Z si comporta ugualmente.

    La differenza la fa il modo in cui ognuno di questi obiettivi firma l'immagine.

    Questo è un discorso che si capisce oppure non si capisce. Ci vuole sensibilità ed esperienza.
    Gli altri parleranno di copertura di focale e di prezzo. Noi no ... noi parliamo di riproduzione dell'immagine inquadrata.

    Aggiungo solo una foto che per me è significativa, sperando che poi, quando riusciremo a consegnarlo a Valerio sia lui a farci vedere la sua arte asservita da questo supremo obiettivo (obiettivo da artista, non da calzolaio della fotografia. Segnatevelo, lo ribadirò per sempre. Non basta la capacità di compilare l'assegno necessario per comperarselo per dire di sapersene servire !).
    Perché è un ritratto vivo, delicato, realistico e al tempo stesso forte e materico del mio George, ripreso a distanza di vista. Perché a George fotocamere e teleobiettivi non piacciono troppo ...

     

    Z9X_1075.thumb.jpg.7c7b6467bcad58ffb2ba5b185972956b.jpg

    400mm ed ISO 11.400. Nikkor Z 400/2.8 TC su Nikon Z9. Un binomio indissolubile. E senza alcun trattamento di intelligenza artificiale per ridurre rumore e difetti. Solo una esposizione "giusta" (peraltro in un semplice JPG Fine*).

    ***

    Chiudo con le conclusioni, ovviamente :

    PRO

    • siamo nell'Olimpo dei progetti ottici Nikon. Difficile che riescano a fare di più.
      Per me questo 400mm sta vicinissimo a 58/0.95 e 135/1.8. Tre campioni
    • inutile parlare di prestazioni, quelle sono assolute : bisogna far parlare le foto
    • le foto hanno una firma loro. Con l'eccellente 400/4.5 non abbiamo questo genere di risultato (a parità di prestazioni ottiche, la differenza non è una cosa misurabile o la si vede, oppure no)
    • l'integrazione del teleconverter e la sua semplicità d'uso (si aziona con l'indice della mano destra, senza guardare, realtime avrete l'effetto di ingrandimento)

    CONTRO

    • pur alleggerito rispetto ai precedenti 400/2.8 Nikkor, resta "una bella sleppa" da circa 3 chilogrammi, con quello che ne comporta il trasporto, il sostegno, l'ingombro
    • viene consegnato in un vile scatolone di cartoncino che si piega semplicemente con l'umidità dell'aria
    • portato per il maniglione con la Z9 innestata, è sbilanciato verso il corpo macchina, cosa che alla lunga stanca.
    • il maniglione del treppiedi, come al solito, è in lega leggera e senza binari Arca Swiss. Se li volete dovete sostituirlo con quello già disponibile per l'800/6.3
    • la sacca di trasporto Nikon CL-L3 è una "cosetta" venduta ad un prezzo da gioielliere (ma qui, come nel caso di 800/6.3 e 600/4 TC è in dotazione)

    Bellissimo ed indimenticabile anche se l'esperienza d'uso non è stata quella - mistica - che mi ha dato il 58/0.95 nelle due occasioni in cui l'ho potuto usare.
    Quando lo consegneremo al legittimo proprietario, sinceramente non mi mancherà.

    Nella mia fotografia non c'è più posto per capital-ship (è finita l'epoca il giorno in cui nel 2015 ho venduto il mio 400/2.8 VR), la qualità di questi obiettivi è superiore a quella che i soggetti per cui mi servono necessita.
    Non è un controsenso, come abbiamo detto più volte su queste pagine, a distanza, aria e luce contano più della qualità ottica dell'obiettivo.
    Per cui spesso - per le fare le foto che facciamo - non è necessario spendere tutti i soldi che Nikon chiede per questo gioiello.

    Che mette in soggezione chi è meglio servito oggi dal bellissimo 400/4.5 che è un terzo (di peso, di ingombro, di costo) del fratellone.

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    Ma il confronto non si pone. Uno sembra una cosa vera, l'altro, il suo modellino.

    That's all folks !

    ***

    Poi presenteremo le foto della cerimonia di consegna. Ma da questo momento, commenti liberi.

    Le poche foto inserite in galleria si aggiungono a questa anteprima, poi non mancherà che a Valerio, inserire ... quelle giuste !

     

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  13. 1 ora fa, Tanker ha scritto:

    [...] Ho visto poi che hai acquistato il 400mmf2.8+TC che a onor del vero sarebbe la mia ottica ideale,almeno per quel che faccio io........

    Perdonami ma no, per quello che fai è decisamente troppa roba.
    A che ti serve una lama da rasoio per fotografare jet immersi nell'aria sporca ?
    Uno zoom 100-400 è tutto quello che ti serve. E se non ci arrivi, passi in formato DX.

    • Sono d'accordo 1
  14. Hai perfettamente ragione.

    Ieri usando in giardino il tuo 400/2.8 TC, mi sono ancora di più reso conto che oramai 400mm è una focale corta per le bestioline piccole (anche per la gatta) se non ci si può avvicinare.
    E 600mm spesso non basta ancora.
    Ma, se non c'è il sole e si scende di luminosità, 12.800 ISO sono il minimo e quindi si va incontro a tanti compromessi di altra natura.

    Certo, dipende da cosa si fotografa, per tanti generi l'800mm è esagerato e purtroppo, se hai solo quello, non è che lo puoi "accorciare", a differenza dei "corti" che si possono moltiplicare.

    Lo strumento giusto, deve andare in mano a chi sa servirsene. Per tanti altri risulta uno spreco di risorse che starebbe meglio in mano ad altri.

    Tu fai foto romantiche, non fai foto segnaletiche per il casellario linneiano. E quindi ti capisco perfettamente (come spero tu possa capire me, quando fotografo con l'85/1.2 a tutta apertura, stropicciandomene che "non sia tutto a fuoco e radiografato" nelle mie soggette) ;)

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