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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 31/10/2022 in Blog Entries

  1. "Sono Lighea, sono figlia di Calliope.Non credere alle favole inventate su di noi:Non uccidiamo nessuno, amiamo soltanto." ( La sirena di G.Tomasi di Lampedusa) Non sono guizzi di pesci argentati, non sono le onde cristalline che si infrangono laggi˘ dove il mare bacia l'azzurro del cielo, sono loro,le mitiche sirene .Il mare le ha rapite per non farle fuggire dal suo liquido abbraccio. Eterne seduttrici, amanti appassionate, splendide madri dalle cui viscere nasce la vita.Esseri fatati che solcano gli oceani e si librano nelle loro profondit‡ per poi ritornare in superficie e regalare agli uomini, immaginari, meravigliosi scenari e donare loro la bellezza di un mondo incantato, dove l'amore Ë l'immortale sovrano. Ma le sirene sanno anche spogliarsi dalle apparenze, dalla storia terrena e dal tempo che ne segna l'avvicendarsi degli eventi, esse, immortali creature del mare, racchiudono nel loro corpo di donna e di pesce il passato e il presente, la passione dell'amore puro e la saggezza della madre.Come il mare Ë detentore di intimi segreti, di realtà insospettate, di storie vissute, di vita e di morte, le sirene, estrema rappresentazione mitica dell'eterno femminino, racchiudono con il loro essere donna, millenari segreti della natura.Il mare le avvolge delicatamente, esse sanno come accondiscendere alla sua volontà, sanno volare tra le acque senza ali, scendere e poi risalire, lasciarsi andare o lottare contro le correnti.La natura Ë donna, la natura, risultanza perfetta di amore, poesia e arte, si fonde con il femmineo sentire.L'acqua dà la vita all'uomo, la vita nasce dalla donna, la donna torna all'acqua. Il suo sentire interiore, immortale come la sirena, sfuggire sempre alla ragione prima che essa possa catturarlo e imprigionarlo. Da molto tempo ormai tengo nel cassetto questo progetto ...è ora di farlo girare, conoscere, sentire le opinioni, anche brutali... Il lavoro è di 40 immagini, tutte realizzate con modelle amiche che si sono prestate al gioco.
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  2. Stamattina sono andato al Parco di Monza per vedere se c'erano location adatte ad un progetto che ho in mente per quando sarà finito il semestre invernale ed avrò meno carichidi lavoro e quindi più tempo per ... tutto. Non ne ho trovate, così ho fatto una passeggiata per il Parco ed ho incontrato lo stormo di Aironi Guardabuoi che avevo già fotografato lo scorso anno: Cerco di avvicinarmi con calma gli individui sono di meno e un po' sparsi, difficile inquadrare il gruppo. Provo una foto singola: Originalità zero. Anche mi fossi avvicinato di più sarebbe stata lo stesso, più o meno, una figura da atlante ornitologico: Airone Guardabuoi (Bubulcus ibis) piccolo ardeide ecc ecc. Allora, anche questa volta faccio entrare in gioco gli Umani, per creare una situazione, una differenza: E' qualcosa ma per me siamo ancora sotto la sufficienza, devo fare meglio. Ci provo, questa a mio parere è la migliore. Come vi sembra? Non pubblico altre foto, perchè? Ero finalmente riuscito ad avvicinarmi ed a sedermi comodo all'ombra di un albero isolato che mi rendeva poco visibile, infatti i Guardabuoi cominciavano a radunarsi in un discreto numero. Ma ecco che entrano in scena i Subumani: Un tizio in bicicletta con bambino sul sellino dietro, appena avvistato il piccolo gruppo di aironi lascia la strada e si fionda in mezzo a loro a tutta velocità urlando per farli alzare in volo, e lo fa per ben due volte, finchè gli aironi esasperati lasciano il campo. Una volta spariti i Guardabuoi fa lo stesso con un gruppetto di Piccioni. Alla fine tutto contento se ne va pensando di aver fatto divertire il bambino. Era fuori portata, se no qualcosina avrei provato a dirgli. Ma lasciamo pure perdere me ed il fatto che stavo fotografando (penso non se ne sia nemmeno accorto). Pensiamo al bambino. un Umano avrebbe indicato i guardabuoi al bambino, anche non sapendo cosa fossero, avrebbe potuto provare a far guardare con attenzione, ammirare e rispettare un elemento della natura, invece cosa ha fatto? ... cosa ha insegnato? A comportarsi da sub-umano?? Non credo pensasse di star facendo qualcosa da non fare, secondo me non ne aveva sviluppata la capacità, penso a ignoranza, non cattiveria. Ma l'ignoranza, insegna il Buddha, è la madre di tutti i mali. Non sono Buddhista, ma su questo non posso che essere d'accordo.
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