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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 26/07/2022 in Articoli

  1. In questo articolo con il termine "capanno attrezzato" intendo quei capanni in cui oltre al riparo per il fotografo sono disposti posatoi ad hoc ed è presente mangime di vario genere allo scopo di avvicinare i soggetti. I soggetti sono perfettamente liberi, è la presenza di cibo e di acqua ad attirarli consentendo al fotografo di riprenderli con maggiore facilità. C'è chi costruisce questi capanni ad uso personale e ce ne sono di quelli gestiti da varie organizzazioni, ad esempio Skua, o da singoli individui che li affittano ai fotografi. Negli ultimi anni c'è grande richiesta. I capanni in sè possono essere molto semplici o molto elaborati, da poco più che tende a quasi dei mini bungalow, ma non è questo il tema dell' articolo. Mi interessa spiegare come ottenere il meglio, perchè anche se incredibilmente più facile che fare della fotografia vagante, la foto nel capanno attrezzato richiede comunque attenzione per evitare di fare foto banali o percepite come poco naturali, od addirittura brutte per chi ha un minimo di sensibilità estetica e di conoscenza della fotografia naturalistica. Non parlo dei capanni per gli orsi e simili, che non conosco, mi riferisco ai piccoli capanni nostrani per fotografare di solito uccelli e piccoli mammiferi. Le foto giuste e sbagliate sono tutte mie così non offendo nessuno. Vediamo le cose a cui fare attenzione: Ambiente ristretto: Il capanno attrezzato a cui mi riferisco è come un piccolo set di posa, per cui se questo permette di avere dei posatoi "scelti" che consentono inquadrature gradevoli: D'altro canto le dimensioni limitate fanno sì che se non si sta attenti nel comporre le immagini, possono restare inclusi dei particolari che rivelano l'artificialità della situazione. L'angolo della vaschetta a sinistra. Così è meglio. Il mangime nei capanni in affitto è generalmente ben distribuito dal gestore in punti nascosti prima di ogni sessione, ma occorre lo stesso fare attenzione quando si inquadra a non includere elementi chiaramente estranei come ad esempio noci e nocciole incastrate per attirare i picchi. La nocciola...non si può guardare. Niente nocciola. Meglio, molto meglio. Spesso durante la sessione sono gli animali stessi a disperdere i semi creando un tappeto sgradevole, molta attenzione quindi quando si inquadrano soggetti posati a terra. Sbrodoloni! In alto a destra... quanti semi! Anche sfuocati si notano. Noooo! Meglio. si vede ancora qualcosa comunque, ma disturba meno. Se qualcosa scappa si può tentare di aggiustare in postproduzione, ma sarebbe meglio partire con lo scatto corretto. In questa foto di Poiana c'è un pezzettino di ...Pollo a destra, che fa una piccola macchia bianca, potremmo tirarlo via in postproduzione. Nei capanni autocostruiti per diletto personale, a volte si usano mangiatoie da supermercato, tipo le retine, che gli uccelli possono fare cadere, occhio anche a quelle. Sinistra Sì, destra No. E' anche molto poco gradevole fotografare i soggetti con il cibo nel becco, se non è cibo coerente con l'ambiente, Una peppola ben difficilmente troverà un seme di girasole nel bosco, quindi, evitiamo. Sono stato pesantemente criticato (con ragione) per questa foto alla Nocciolaia da me scattata tanti anni fa con l'ingenua idea "che bello una nocciolaia con la nocciola in bocca". Nocciole nella neve in un bosco di conifere, ma quando mai! Me meschino! NOTA BENE, COME HO GIA' SCRITTO IN RISPOSTA AD UN MESSAGGIO, LE MIE NON SONO INDICAZIONI PER IMBROGLIARE E FAR PENSARE CHE QUESTE FOTO RAVVICINATE SONO MERITO DI CHISSA' QUALE NOSTRA GRANDE ABILITA'. CHIUNQUE E RIPETO CHIUNQUE CAPISCA UN MINIMO DI FOTOGRAFIA NATURALISTICA SA CHE NEL NOSTRO PAESE CERTI ANIMALI A CERTE DISTANZE CI VENGONO SOLO SE ATTIRATI E SE IL FOTOGRAFO E' NASCOSTO. LE MIE VOGLIONO ESSERE DELLE INDICAZIONI PER FARVI OTTENERE UN RISULTATO IL PIU' POSSIBILE GRADEVOLE ESTETICAMENTE DALLE VOSTRE FOTO, SFRUTTANDO AL MEGLIO LA SESSIONE FOTOGRAFICA. Le condizioni di luce. Tranne rari casi, i capanni attrezzati per la piccola fauna stanno in un bosco, magari con una piccola radura, ma sono quasi sempre presenti coperture, quindi zone illuminate e zone in ombra, perchè negli spazi troppo aperti i soggetti non si sentono sicuri e non si avvicinerebbero. Occorre farci attenzione, inoltre la direzione e l'inclinazione della luce varia molto con il passare delle ore. Questo però può anche essere un vantaggio per fare foto particolari. Qual'è l'obiettivo migliore per il capanno attrezzato? Lo zoom tele che parta da 100-150-200mm ed arrivi a 400-500mm perchè i soggetti possono avvicinarsi moltissimo e se avete solo dei tele fissi lunghi come un 500mm potreste avere delle grosse difficoltà. Vicino e lontano in pochi secondi: Un' ultima cosa nelle foto da capanno attrezzato i soggetti tendono ad essere quelli, ed il rischio di fare la milionesima foto già vista è alto; occorre impegno per ottenere qualcosa di interessante: Quello che distingue una buona foto da una scarsa in capanno, oltre all' escludere elementi di disturbo, è proprio cercare una luce interessante e cogliere atteggiamenti particolari. Molta gente pensa che basti l'animale a fare la foto. No. Il fotografo ci deve mettere del suo, come in tutti gli altri generi. E se vuole migliorare deve conoscere i soggetti e in generale la natura. C'è da imparare, molto. Spero di essere stato utile a qualcuno, od almeno che sia stata una lettura non troppo sgradevole. Silvio Renesto
    1 punto
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