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Marco63

Nikonlander
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Risposte pubblicato da Marco63

  1. 1 ora fa, leviathan47 dice:

    Poi mi sembra di capire che converrà acquistare le nuove ottiche che usciranno dedicate perché saranno migliori. Allora si tratta di ripartire da capo anche qui come con la Sony?

     

    Si. Diciamo che il tuo corredo in parte può essere usato senza automatismi, in parte è DX quindi usabile ma con una limitazione della risoluzione, in parte probabilmente messo su una risoluzione elevata paleserà i propri limiti. Quindi devi partire da zero. Il vantaggio è che le ottiche finora sviluppate sembrano dimostrare che con un attacco baionetta molto più grande del F Mount e anche però del Sony, si possono sviluppare ottiche qualitativamente migliori. Pare anche di capire che uscirà una versione più economica della Z6, non è ancora chiaro se DX o FX, e che usciranno ottiche non S più economiche. 

    Quindi la tua scelta a questo punto si può riassumere in 4 possibilità:

    1) resti con quello che hai

    2) prendi una nuova DX più performante, mantieni le ottiche e spendi meno rispetto a una FX

    3) prendi la D750 o aspetti una eventuale D760 e dovrai cambiare comunque lo zoom standard

    4) fai il passo verso la ML con tutti i costi che oggi ne conseguono, magari aspettando le nuove possibili uscite

    Io ho fatto la scelta 4 ma ho un corredo che può ancora accompagnarmi per anni. C'è l'opzione 5:

    5) passare ad altro marchio... attualmente completo e rodato ma forse in prospettiva limitato

    A te l'ardua scelta 

  2. Avere macchine e ottiche non credo sia una colpa... alcuni ci lavorano, altri, amatori, comprano e scambiano da una vita. Ed esiste un florido mercato dell'usato dove magari tanti acquistano senza spendere patrimoni. Concordo in toto con Parsifal, è difficile dare un giudizio senza conoscere almeno quali foto fai e perché la tua D7000 non ti basta più.

    Le differenze tra le due macchine in termini di risultato finale non sono poi così eclatanti e soprattutto entrambe offrono opzioni che la D7000 non offre. Di certo la Z6 fa parte di un percorso nuovo in cui Nikon pare si sia lanciata in grande stile (io non ricordo un piano di uscita ottiche quale quello messo in piedi per le ottiche S e seguo Nikon almeno dagli anni 80). Dovresti capire quanto questo percorso nuovo sia di tuo interesse o quanto piuttosto potresti essere interessato all'inevitabile deprezzamento futuro sul mercato usato del mondo N Mount. 

  3. Arrivata oggi e subito provata. Confermo tutto quanto detto dall'autore in particolare l'ottima qualità costruttiva (ma sono anche 60 euro...). A me interessa anche il montaggio verticale. In questo ho da aggiungere due cose...

    1) con la staffa laterale in posizione di massimo inserimento avanza un leggero spazio tra staffa e camera. Non so quanto questo possa incidere in termini di vibrazioni, penso alla macro. L'insieme sembra comunque moto solido.

    2) con la staffa in posizione di massimo inserimento il cavetto del comando remoto non può essere inserito... o meglio se inserito non permette il posizionamento poi sul plate del treppiedi. Una soluzione c'è ossia estrarre al massimo la staffa laterale. L'alternativa è scegliere una diversa modalità di scatto remoto... snapbridge ad esempio, ma non si può andare oltre i 30 secondi in bulb e in ogni caso la batteria del cellulare temo ceda molto prima di quella della camera

  4. Il 6/3/2019 at 21:33, Massimo Vignoli dice:

    Alla fine, viste le foto ed il testo non ho capito, se esista un attacco a sgancio rapido arca che possa essere montato sullo FTZ contemporaneamente all'attacco arca sulla base della fotocamera. Perché dalle foto sembrerebbe di no, a causa del design errato di FTZ. Ma non possedendolo non riesco a capire come funziona. 

    Siete riusciti a risolvere?
     

    La piastra sul FTZ ci sta ma non si riesce poi ad agganciarla alla piastra. Scusa la foto fatta con l'iPhone...

    IMG_6690.JPG

  5. Z 6

    24-70Z

    16-35/4 (in prospettiva in vendita per il 14-30)

    16/2.8 fisheye

    21/2.8 Zeiss Distagon

    35/2 Zeiss

    50/1.4 AF-S

    60/2.8 AF-S micro

    105/2.8 AF-D micro

    105/2.5 AI-S

    135/2.8 AI-S

    70-200/2.8 AF-S VRI

    TC 1.7

    D5300

    18-200 AF-S VRII

    Tokina 11-20/2.8

    2 holder Lee, Pola Heliopan 105mm, ND Lee 6 stop e 10 stop, ND NiSi 3 stop, GND Lee 3 stop soft, 3 stop hard, 2 stop hard, GND NiSi 4 stop soft

    Treppiedi Manfrotto 190pro con testa 486RC2, Treppiedi Benro Travel Angel carbonio con la sua testa

  6. Buongiorno. Da tre giorni felice possessore di una Z6 kit 24-70 e FTZ.

    Tra le tante cose che ancora non capisco una in particolare non riesco a risolverla... montando obiettivi senza CPU (nel caso specifico i miei due AI-S) sull'adattatore, pur avendoli correttamente selezionati nella apposita opzione di menù, i dati relativi al diaframma non vengono trasmessi. Sul display della macchina segna F--. 

    Sto sbagliando qualcosa io o è un problema del FTZ (con la Z7 che avevo avuto come demo era la stessa cosa)?

  7. Per macro esperienza ormai passata l'ottica ideale non esiste. Sono estremamente belle le ottiche macro lunghe (ho avuto il Tamron 180 e usato spesso il 200 micro ma so che anche il 150 Sigma è ottimo) ma sono molto difficili da gestire perché risentono in modo esagerato delle vibrazioni (sto parlando ovviamente di 1:1). Qui una ML certamente è vincente con lo scatto totalmente silenzioso (se il soggetto sta fermo). Io ho sempre preferito focali intermedie. L'ottica che ho più amato è il 105 AF-D con tutti i suoi difetti. Ma il sogno è sempre stato il 100 Zeiss. 

    Ho ancora il 105 e il 60AF-S. E ho ancora un Kit R1 di flash per macro. Sicuramente è essenziale un ottimo treppiedi molto stabile, se si fanno le cose in grande un secondo per planp e luci (che non occorre sia di ghisa), con una testa micrometrica. Forse fa più il treppiedi che la macchina... il nemico della macro spinta è la vibrazione specie se si vanno a cercare i soggetti a ore con poca luce e si usano tempi relativamente lunghi. 

    Per lo still life non saprei ma per quanto ne so è un mondo a parte rispetto alla macro dove si usano ottiche corte, set complessi di sfondi e illuminazione e in genere non si ha il problema di ingrandimenti estremi. 

    Non saprei consigliare un marchio, non conosco più molto cosa c'è sul mercato ma immagino che l'amico se chiede consigli non sia un fotografo navigato e pieno di soldi. Per iniziare consiglierei una ML con un 100 macro equivalente che sia in grado di avere lo scatto senza otturatore e fare autonomamente stacking (una cosa che i macristi come me di 10-15 anni fa si sognavano e facevano a mano). 

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  8. Il 25/3/2019 at 19:26, Max Aquila dice:

    è una soluzione alternativa ad un corredo completo FF: per quando non si viaggi per fotografare, come dicevo, ma per visitare, lasciando spazi limitati alla passione fotografica, per esempio quando si parte con la famiglia e i bambini piccoli...

     

    Io credo che abbiamo molti limiti mentali, io per primo, su questo argomento. Per il 90% delle foto un corredo 4/3 basta e avanza anche se si viaggia solo per fotografare. Poi certo ad altissimi ISO non è la D5 e la gamma di recupero non è quella di una D850. Però le ottiche sono molto molto buone, tutte telecentriche per il rapporto sensore bocchettone (che poi è la carta che si sta giocando Nikon). Ripeto, non ho mai vuoti coraggio di fare il passo e non sono il solo... guardando i depository di foto landscape gli utenti 4/3 sono una marginalità.

     

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