Adriano Max

Il 19/7/2019 at 15:10, Max Aquila dice:

 

Un classico: un evento e il divieto di fotografare.

Vincoli, diritti di sfruttamento dell'immagine, privacy, evitare disturbo dato da pseudofotografi che si arrampicherebbero dovunque.

Ma per chi saprebbe comportarsi diventa sempre più difficile divertirsi con la propria fotocamera.

Che ne pensate?

Io a casa di altri se mi dicono di NON fotografare, non fotografo. Anche se ho pagato per entrarci in quella casa... la macchina però la porto

Wow !! 

Io qualche volta penso di fare una cornice con la firma, non tanto per non farmele rubare, ma per far sapere a chi non ruba che sono mie...

Il 9/5/2019 at 13:21, Parsifal dice:

[...]

Ma soprattutto, come siete orientati nei potenziali acquisti, sia lato Z che lato Nikon F.



Ciao, io per ora sto alla finestra: i prezzi si abbasseranno e il sistema maturerà completamente, come già detto, negli anni '20  per ora sto sul sistema Fuji, molto compatto e capace, su DX, di esprimere sensazioni in qualche modo paragonabili a un corpo simile a un ibrido tra D700 e D750... senza arrivare alla resa sul rumore di quest'ultima... ma a me basta.

Naturalmente investirò, se mi convinceranno e se Fuji non dovesse ulteriormente migliorarsi (il livello mi è sufficiente, il sistema molto bello), solamente in ottiche Z:

- due zoom f/4, uno lato tele, l'altro che includa la focale 24mm

- tre fissi 20mm, 50mm e piccolo tele

- in seguito, eventuamente, uno zoom compatto 24-120mm tuttofare

Vedremo cosa passerà il convento !

Ciao a tutti, volevo sapere se avete consigli in merito all’acquisto di un monitor da 27” e 4K collegabile a un Mac mini. Mi serve naturalmente per editare fotografie... prezzo 400€-500€.

Io ad esempio ho visto questo: LG 27UD88 Monitor da 27" , voi avete altre proposte?

Grazie, Adriano.

Per le mie necessità trovo adatto il sistema Fujifilm che sto usando basato sulla X-T20: è compatto e più leggero di un sistema reflex o di un attuale sistema Z, è versatile e dispone degli strumenti adatti per ogni esigenza (userei i miei tre fissi 14/35/90mm per un reportage, al massimo un’altro corpo T20 se dovessi essere molto operativo). È meno versato per fotografia di azione estrema (volatili in volo, azioni repentine e veloci), ma questo è dovuto al mirino mirrorless che anche in altri sistemi presenta le stesse criticità.

Se viceversa siete usi e comodi all’impegno di una D750 e le ottiche Nikon rimanete in Nikon (16-35mm f/4 un fisso luminoso e 70-200mm f/4) !

Ciao, Adri.

PS: esiste la Fuji FX10 che è una punta e scatta in DX con il 18mm (28mm equiv.)

2 ore fa, Giannantonio dice:

[...]
OT: Dei possessori di ML non Nikon qui sul forum, ho letto solo le note di Vento, gli altri che possiedono Fuji qui sul forum fanno pulire il sensore sempre in assistenza?

Tutte le mirrorless che ho avuto le ho trattate come le reflex, senza particolari problemi: soffiatura e anche nel caso di qualche 'mostro' sul sensore sono ricorso ad una pulizia più soffiante  che alla fine ha risolto. Le ML sono più esposte e generalmente, in proporzione, faccio più attenzione... ma la giornata ventosa in riva al mare è capitata sempre e non ho mai avuto particolari problemi.

Li avevo già considerati i Marshall, li avevo anche visti nella versione solo Bluetooth e sia l’aspetto che la regolazione mi piacciono. Il costo credo sia adeguato e credo che rispetto al JBL che uso ora suonino meglio !

😅

Ooookkeyyy !! ...mi sono appena iscritto all’altro, musicalissimo, sito. Per mia sfida intellettuale cercherò di capire come sono implementati oggi i sistemi di voi 😁 audiofili, poi valuterò i miei ambienti, le apparecchiature e il rapporto prezzo/aspettativa...

Se va male ci sono i Marshall ‘componibili’ 😅 https://www.variazionigoldberg.it/index.php?/articles.html/audio/marshall-woburn-multiroom-uno-speaker-con-i-muscoli-r94/

Grazie Mauro, studierò...

Ciao,

Adri.

Il 14/3/2018 at 17:16, Parsifal dice:

Giusto per estendere il discorso.

Se dovessi fare un sistema casalingo io, oggi, non avendo nessuna necessità di tipo video (5.1, Dolby & Co.), farei così.

1) sorgente : un pc con Windows, configurazione minima ma ben dimensionato. Un notebook va benissimo
2) player : JRiver (la licenza viene 24 dollari). Si può pilotare anche tramite APP da iPhone o Android
3) DAC bilanciato con ingresso USB per collegarlo al PC; eventualmente con uscita cuffia di alta qualità
4) diffusori attivi tipo monitor mid-field da sala di registrazione, possibilmente 3 vie, da collegare in XLR direttamente al DAC con cavi da 1 euro al metro.

acquisti dei file su Qobuz, magari in abbonamento annuale illimitato  da depositare su disco USB collegato al PC (ovviamente di cui fare il backup periodico).
Nel caso dell'abbonamento (costa 180 euro l'anno), il disco fisso e il backup diventano superflui.

 

Allora, io ultimamente sono parecchio sfarfallato e ‘n ci capisco + un cippa... ma:

PC o Mac o iPad: ce lo ho 🤣

Player JRiver: ok, ci arrivo

DAC: in pratica è quello che una volta si chiamava amplificatore, a spanne, no ?

Diffusori: sono le casse, a monitor mi immagino che siano piatte... e invece ?

XLR: è un tipo particolare di cavi o più facilmente un particolare modo di collegare cavi ?

Con 180€ l’anno di abbonamento avrei a disposizione una sorta di Spotify della musica ad alta ‘risoluzione’ ?

Grazie per le gentili risposte che vorrete dare a un newbie come me...

PS: fantastico quell’apparecchio con le orecchie per calibrare le cuffie !!

Metafisico il Panda a passeggio !

🙃👍😃

Ciao, vi linko un video su YouTube che mostra in ‘diretta’ i danni dovuti all’emissione di fotoni ad alta energia mentre un chirurgo sta rimuovendo parte di un tatuaggio con Un apparecchiatura laser. Danni simili sembra si possano verificare anche con i laser di discoteche o concerti in cui vengono utilizzati per gli effetti speciali. Attenzione quindi alle radiazioni ☢️ ionizzanti o particolarmente energetiche che possono ‘imprimersi’ indelebilmente sul sensore!

Ciao, Adriano.

E' un obiettivo godibilissimo a mio avviso. Manualmente e con manuale soddisfazione... prova davvero a vedere che il diaframma si muova regolarmente e che l'automatismo che apre e chiude il diaframma scatti velocemente, senza ritardi: altrimenti movimenta come suggerito un po' diaframma e l'automatismo di scatto (la levetta sull'innesto): per farlo tieni a temperatura 'ambiente' (20°C almeno) la lente e provala e riprovala.

Al freddo potrebbe essere che i meccanismi interni e l'olio su di essi che si 'addensa'  determino rallentamenti e false aperture.

Ciao,

Adriano.

Ho visto usare questi sistemi a persone in studio, che vogliono tenere a portata di mano la macchina mentre smanettano con le luci o girano intorno alle modelle/i , le preparano e quant'altro. Quindi in genere una pro o semi-pro e ottiche da ritratto.

Comodo anche se si sta tenendo una lezione in studio. 

Sul campo trovo più comode soluzioni a cinghia su spalla di vario genere...

Ciao,

Adri.

Belle le ciabatte !!

Bella fuori e bella dentro 😀😉👏🤪

Probabilmente quando vivrò di fotografia ripasserò al full frame con una mirrorless...

Wow !! 😎

Bravi !! Vi ho pensato, ma non mi è stato possibile raggiungervi... mannaggia !! 

La mia mirrorless (X-T20) è professionale, mi ci hanno pagato un ritratto  ... Massimo V. poi sta usando (cosa che continua a farmi tantissimo piacere) come avatar una foto scattata con lo stesso obiettivo e la macchina di versione precedente .

Poi sono il primo ad ammettere che se dovessi usarla tutto il giorno per lavoro, faticosamente e senza riguardi, probabilmente partirei da qualcosa come la D700 in su: la robustezza in questo caso è un must.

Ciao,

Adri.

Lo sfocato per me è una caratteristica di come si forma l’immagine fotografica attraverso gli obiettivi: c’è sempre. Metterne più o meno è un fatto personale e artistico se si lavora per sè. Se altrimenti ci sono richieste di clienti ci si adegua...

Io adoro isolare un soggetto ricorrendo a vignettatura e sfocato: se per altri è un difetto a loro non piaceranno le mie foto. Forse sono davvero brutte, forse ho maturato io una visione personale.

Sfocare o meno è una questione simile a “lo faccio in bn o a colori?”, ovvero come utilizzo lo strumento tecnico per dar vita al mio immaginario ?

Io pensavo di venire ma dovrò lasciare... un saluto a tutti !!

10 minuti fa, Pedrito dice:

[...]

Ma pensare di ottenere dal telefono prestazioni vicine a quelle di una fotocamera, beh...

Per ora dimenticatevelo... dovete mettere un target alla qualità e all'uso che desiderate farne e poi vedere se il cellulare può fungere allo scopo, non cercare ciò che non esiste...

Ciao, qui puoi trovare un interessante articolo che mette a confronto con degli scatti tre cellulari di alta fascia e evidenzia, specie nel ritratto, quali sono i problemi dell'uso del software.

Per quanto mi riguarda ho un iPhone SE e la qualità oramai mi ha fatto vendere la LX100 (e ho detto tutto) che di suo aveva in più uno zoom ottico, ma a parifocale per usi su web non valeva portare entrambe.

Aspetto di potermi permettere un iPhone X (meglio l'ultimissimo modello o il P20 Mate Pro appena uscito... credo che per ora non ci sia di meglio).

Ciao,

Adri.

Nikon rimane la Ferrari della strumentazione lato sensore di cui può disporre commercialmente un fotografo, non ci sono numeri necessari da mettere in campo: è un dato di fatto che si nota immediatamente (certo bisogna avere un po' di manico per rendersene conto) quando si lavora un file. L'AF è un benckmark. Mi dicono che a quanto pare le Sony tallonano da vicino,ma non ne ho esperienza... e sinceramente per ora me ne impippo  di tutte le altre marche...

Le Fuji a mio avviso sono da vedere in un'altra ottica: in primis sono DX con tutti i limiti che ne conseguono, ma in 'secundis'  sono logisticamente più gestibili e questo è l'unico dato di fatto per cui chi cerca determinate caratteristiche passa a quel sistema, quando oramai anche in quel sistema è stato raggiunto un tetto prestazionale (24mp, AF sufficientemente veloce, ottiche eccellenti) che per molti rientra nella loro 'comfort zone'.

Per i professionisti che esigono il massimo il nuovo medioformato di massa è l'FX

Ciao, Adri.

PS: del bandig mi ci faccio una cippola