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Francesco_p

Nikonlander
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Articolo Commenti pubblicato da Francesco_p

  1. Il 6/11/2023 at 22:21, Massimo Vignoli ha scritto:

    Anche per me il miglioramento, sugli uccelli, è stato tangibile.

    Relativamente alla modalità da usare, per me tutto dipende dal fatto che l'animale sia o meno riconosciuto e dal fatto che nell'inquadratura ci sia un soggetto o più di uno. 
    Io lavoro così:
    - C1 a 1x1 (con riconoscimento attivo solo se il soggetto è riconosciuto), collegato al pulsante di scatto
    oppure
    - Wide area S (raramente L, solo se il soggetto è riconosciuto e ho bisogno di maggiore flessibilità rispetto al C1 1x1)
    oppure
    - C2 a 1x19 messo sulla riga dei terzi per soggetti che si muovono con l'occhio/testa quella altezza (solo se il soggetto è riconosciuto)
    E
    - Area dinamica small, senza riconoscimento del soggetto, sul pulsante AF-On (sotto il pollice)

    Così riesco a usare l'automatismo quando funziona bene, con un istantaneo back-up quando non lo fa.

    Il punto è che non c'è un modo buono per tutto ma a seconda del soggetto/situazione scelgo tra questi 4. Così ho pressochè sempre il risultato cercato e, cambiando, modo ho capito come funziona l'AF della Z9.


     

     

    Il 7/11/2023 at 11:57, Claudio-lm ha scritto:

     

    Anche io fin dal tuo primo articolo del 22 uso i due tasti con due Af diversi (scatto e AF on) ,, ma in scatto spesso uso auto che risolve il 70% delle situazioni da solo... portandoti fino a occhio o 3d .... (esempio con Pre-scatto mi serve così... lo aspetto es: airone che parta)

    Uso  FN-1 -2 davanti  in aiuto "emergenza" (point e 3D), esempio: animale nell'erba/rami  ....point lo trova .. si muove 3d ... lo segue ... altri modi con vari C .....e area dinamica ... con altri custom se la scena ha animale uccello riconosciuto  come dici tu ...o  1..2 .3 soggetti , devo ancora provare "uccelli" stante la mia anca ....

    Insomma:  2 tasti indice , pollice e due FN (avanti) in aiuto alla bisogna, se ho perso l'animale o non lo trovo ecc !! poi se ci vediamo ne parliamo !!...

    Ciao Massimo e Claudio,

    grazie per entrambi i vostri feedback; c'è una tale varietà di scelta nelle modalità che effettivamente io avevo tralasciato in buona parte la funzione Auto con riconoscimento utilizzando per lo più in af-c le modalità wide area (+ L - S in base al soggetto) e punto singolo configurato sul pulsante "disp". Guardando i video di S.P. ho notato più volte che utilizza questa modalità da qui la curiosità. Così poi adesso per prova sul pulsante "disp" ho configurato la modalità Auto rispetto al punto singolo. Ho avuto qualche minima occasione domenica di provarlo le condizini non erano delle migliori per via di una nevicata fine e fitta che ha messo a dura prova qualsiasi modalità af e il 600tc spesso disorientato. Devo dire che negli attimi di pausa del maltempo ha agganciato perfettamente il soggetto più facile e collaborativo, stambecco, da riprovare in condizioni migliori e con altri soggetti (senza rischiarsela troppo su soggetti più rari :-)

    Grazie ancora per le vs risposte, buona serata F.
     

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  2. Vedo che Steve Perry utilizza molto la modalità di AF "Auto area" di cui personalmente non mi sono mai fidato troppo (forse sarebbe l'ora di testarla), qualcuno del forum utilizza questa modalità ed ha opionioni a riguardo? Solitamente io utilizzo la modalità Wide-L o -S ed in riguardo all'ultimo aggiornamento firmware (che ho potuto provare ancora poche volte sul campo) devo dire che il miglioramento è stato tangibile.

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  3. Bellissimo articolo corredato da altrettante belle fotografie e racconti con alcune situazioni lette che mi hanno riportato(GRAZIE) ai kopjes del Serengeti fino a quel leone maestoso che va a chiudere l'articolo nella zona di Ndutu se ne ricordo bene il paesaggio. Come giustamente dici l'impatto che si ha con un mondo del genere è significativo per quanto e per come viviamo nella nostra terra, il Serengeti ti lascia senza parole già solo per la vista a perdita d'occhio di sconfinate praterie puntellate qui e la da qualche kopjes inutile dire che da noi tali paesaggi, per via dell'antropizzazione, sono impossibili anche solo ad immaginarli talvolta anche nelle vallate alpine più interne: da rifletterci ma temo che ci rifletta solo un amante della natura ed anche della fotografia di natura la quale permette di soffermarsi altresi su dettagli invisibili ad altri.

    Una cosa molto interessante che traspare dall'articolo è la validità nonchè adattabilità del 100-400Z che consente con 2 corpi e 2 ottiche di essere pronti a tutto, mi ricordo quando andai una certa difficoltà a brandeggiare il 500 af-i dai finestrini per via delle dimensioni ero ancora inesperto ma indubbiamente ci tornerei ugualmente con il 600tc.

    Per curiosità con tutta la tua attrezzatura elencata nello zaino da "bagaglio a mano" eri nel limite dei voli?
     

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  4. Ciao, confermo anch'io le ultime due impressioni di Dario e Giuliano ovvero un miglioramento molto tangibile rispetto ai precedenti upgrade di firmware; anche in modalità non 3d (che tendo a non usare ma mi riprometto di provare) l'aggancio è stato immediato con riconoscimento del soggetto e relativamente spesso dell'occhio anche su soggetti relativamente piccoli nell'inquadratura: sono rimasto sorpreso. Mi pare anche migliorato l'autofocus quando ingaggio il tc sul 600. Per le altre nuove funzionalità col tempo le provero.

    • Sono d'accordo 1
  5. Molto bene aggiorno e poi provo sul campo appena posso e penso tra giovedi e venerdi quando forse il maltempo concederà una tregua dopo 1 mese filato di pioggia ed instabilità quotidiana. Ora vado a vedermi i vari video e documenti mi pare molto interessante questo sistema di cattura "automatico" che potrebbe svolgere un ruolo come sostituto (non penso) o alternativa dei sistemi di "reflex-trap" nella foto di natura anche se devo dire non so se mi fiderei mai a lasciare una Z9 in una custodia in giro :-D però se funzionasse a dovere avrei delle idee e mi si aprirebbe il pensiero ad una seconda Z9 da affiancare all'altra.

    Grazie per il post ed il riepilogativo, come sempre.

  6. Questa sera ho potuto mettere le mani sul nuovo 600mm prima impressione dall'unboxing è di un obiettivo veramente ben progettato non che sia una sorpresa ma non ero più abituato maneggiare un 600 perchè ritenevo la versione af-s g vr troppo pesante per il mio utilizzo e lo avevo "abbandonato" pur se super prestante dal punto di vista della qualità; montato sulla z9, il nuovo, risulta bilanciato perfettamente ed incredibilmente leggero, nonostante il peso lo accomuni all'incirca al 180-400 la differenza di maneggevolezza a primo impatto è notevole mi ha lasciato stupefatto.

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    • Eccellente, grazie ! 1
  7. Ciao Massimo,

    molto interessante questo tuo articolo possiedo un "vecchio" (ma per il momento ancora ottimo) plotter stylus pro 4880, ho sempre lavorato con i profili generici forniti dai produttori delle carte che andavo ad usare mentre dall'altro lato mi fermo alla calibrazione del monitor con un altrettanto vecchio "eye one".

    Mi interessa molto questo discorso sulla calibrazione dell'accoppiata carta/stampante il che comporterebbe di cambiare il calibratore ma se i risultati sono tangibili penso ne possa valare la pena dato che la stampa ha sempre il suo fascino e ritengo ci sia poco da dire sulla soddisfazione rispetto al vedere la stessa fotografia su di un monitor.

    Grazie per l'articolo e buon fine settimana F.

  8. 3 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

    Un breve aggiornamento agli interessati all'acquisto - a fronte di un uso ancora troppo limitato per trarre le conclusioni che verranno a tempo debito.
    La lente è leggera, ma soprattuto ben equilibrata. L'uso a mano libera è anche più agevole di quello del 500/4E FL (e molto più agevole di quello del 500/4G VR). Il motivo è tutto in quell'equilibrio dei pesi.

    L' autofocus è estremamente veloce, molto probabilmente il più veloce che io abbia mai visto. Sulla Z9 è anche precisissimo e molto poco soggetto ad errori. 

    Il TC è meraviglioso, sia per quanto è comodo che per il limitatissimo - scrivo così per non sbilanciarmi troppo, con il poco che ho visto finora potrei dire nullo - impatto sia sull'AF che sulla qualità ottica. Sul quanto è comodo, sottolineo un fatto: con un dito si cambia mette e leva.... anche fotografando a mano libera. 

    Lo stabilizzatore è, di nuovo, il meglio che io abbia mai visto. Sia sui tempi critici del lavoro a mano libera che su quelli inconsueti del lavoro agli estremi del giorno. Su treppiede riesco ad ottenere con sistematicità scatti nitidi con tempo di 1" senza usare lo scatto remoto. Su questo è determinante l'assenza dello specchio, ma il risultato va intestato alla lente ed al sistema (ovviamente parlo di treppiede e testa adeguati allo scopo). Ovviamente funziona benissimo anche nell'uso più normale!

    Ordinato in novembre mi avevano detto plausibilmente dicembre ma ora chissà..rimango in attesa di notizie, mi fa molto piacere leggere queste tue impressioni d'uso in questi giorni ho visto anche alcune immagini di Brad Hill (ad ora sono giusto un paio)

    3 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

    Coming soon, oltre ad un po' di immagini, anche il test di due oggetti che ho ordinato e sono in spedizione:
    - Uno zaino specificamente progettato e costruito per viaggiare - anche in aereo - e muoversi sul campo con i lunghi tele, anche in ambienti "ruspanti" (capace cioè di contenere il 600/4 montato sulla Z9, il 100-400/4.5-5.6 montato sulla Z6II, un altro paio di lenti e gli accessori necessari). Il produttore è una piccola realtà europea.
    - Un accessorio per il trasporto sul campo, in assetto di scatto, a mani libere e con sufficiente confort per essere utilizzato per ore, con o senza zaino. È il caso, ad esempio, della fotografia wildlife itinerante e non da appostamento fisso, ad esempio in montagna ma non solo.

    Il motivo è che per ottenere il meglio dai nuovi strumenti occorre ragionare a mente aperta e rivedere le proprie modalità operative. Io lo sto facendo, in realtà ho iniziato ormai anni fa con la prima Z6 :)
    I
    mmaginando un certo "flusso migratorio" di fotografi dai vecchi tele ai nuovi - 400/2.8 e 600/4 - voglio provare a raccontare delle cose di contorno che possono o devono cambiare per ottenere il meglio dalla transizione (es. lo zaino, se come me ne hanno uno ottimizzato per il 500/4). 

    Per il trasporto sul campo "ready to use" io uso solitamernte due cose fino al 500/4:

    1) tracolla blackrapid quando non devo fare movimenti molto impegnativi;

    2) se devo fare tratti più impegnativi ma mi aspetto di poter fare una foto e non voglio avere il tele nello zaino uso due fettuccie da arrampicata "loop" (di lunghezza adeguata per me dopo prove) attaccatte a due moschettoni che a loro volta sono collegate agli spallacci dello zaino da montagna il tutto naturalmente mi rimane sul davanti/petto bilanciando talvolta il  peso dello zaino, per sicurezza ho sempre uno sgancio rapido con altra cinghia su piede dell'ottica. Ho visto che c'è una ditta estera che fa qualcosa di simile come concetto una soluzione sicuramente meno artigianale rispetto alla mia molto easy.

  9. Il 27/12/2022 at 14:01, M&M ha scritto:

    Insomma, Babbo Natale conosce solo il mio indirizzo ? :xxx:

     

    Eh niente le renne sono in ritardo..in casa Nikon ci siamo abituati ormai ihihih ops :36_12_20:

    • Sono d'accordo 1
  10. 10 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

    Si. Non so se il mal d’Africa esista davvero…. Ma l’Artico mi attira come una calamita. In marzo ci sono condizioni invernali, molto ghiaccio che rende impossibile raggiungere molte zone battute dai viaggi estivi. Inoltre, la maggior parte degli uccelli non c’è ancora. È quindi molto più difficile trovare animali e le condizioni climatiche sono molto più severe.
    MA, è questo il punto fondamentale, se avremo la fortuna di trovare un orso con la luce invernale si potranno fare foto straordinarie. E le volpi artiche sono in abbigliamento invernale.
    Insomma, non è una cosa che consiglierei a chi fa il primo viaggio laggiù. Troppo costoso e troppo forte il rischio di tornare “solo” con qualche paesaggio contemporaneamente. Ma chi non prova non riesce 😉

    direi che è un gran Natale penso non ci possa essere miglior regalo di un viaggio come questo forse anche miglior regalo rispetto al 600 che dire aspetteremo foto e racconto!

  11. 4 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

    La foto è un po' mossa: sono emozionato come raramente mi è successo  
    La carico ugualmente, so che capirete 

    :)

     

    Fantastico complimenti! Aspetto la mia copia con le ultime speranze per dicembre, aspettiamo le prime impressioni d'uso.

  12. Io aspetto uno Z ingombrante ma non più pesantissimo come il modello G ED VR (con cui ho fatto tante foto), sembrava fosse dato per dicembre vediamo se per la prossima settimana accade un miracolo se no spero lo porti la befana in gennaio :-)

  13. 22 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

    È il motivo per cui io in montagna preferisco sopra tutto il 100-400. Considerato anche lo scenario che di solito consente di avere inquadrature molto ampie che funzionano molto bene. Per portarmi il supertele dovrei avere un obbiettivo fotografico molto ben definito (detto che tra questo 600 ed il 100-400 ballano solo 1.5KG).

    Però 1.5kg a volte su una salita fanno la differenza certo con il peso di questo 600 si potrebbe anche viaggiare con il 400 o 100-400 a mano e lui nello zaino

  14. Sono in linea di principio daccordo con ciò che giustamente dite ovvero che il prodotto va valutato per le sue carratteristiche/prestazioni, qui siamo davvero difronte a
    qualcosa di superlativo se penso al peso del 600/4 G VR che ho avuto davvero ti serviva uno sherpa, con questi ultimi molto meno ed i pesi sono veramente simili come riportato sopra.

    Chiaro che devo fare 1000metri di dislivello impegnativo (parlo del mio campo d'uso) il 400/4.5 è una piuma e posso anche permettermi di averlo su una bretella dedicata senza influire sul fisico mentre un obiettivo di 4kg circa (con corpo attaccato) non me lo permette o mi fa faticare perlomeno il doppio ma penso ne possa valere la pena se come giustamente detto uno ha "il desiderio di scattare con.."

    Parlando del costo pensavo potesse essere più contenuto ma comunque mai dire mai pensando magari a una razionalizzazione del proprio parco ottiche e chissà la disponibilità reale fuori dal circuito NPS come sarà visto il periodo con disponibilità a contagocce.

  15. Confermo tutto quanto riportato nell'articolo e nei post dopo averne apprezzato le doti in queste poche settimane di possesso. Riguardo l'uso del TC 1.4X come prime impressioni di utilizzo mi pare reggerlo molto bene con pochissimo impatto sulla qualità di immagine e ancor meno sulla prestazione dell'autofocus.

    Foto di sabato - NIKKOR Z 400mm f/4.5 TC-1.4x iso 160 f6.3 1/2000

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  16. Buonasera anche se non ho avuto molte occasioni, inteso come soggetti a disposizione, ho provato domenica la camera con il firmware aggiornato non ho riscontrato nessun blocco ma mi sembra decisamente migliorato l'aggancio di soggetti anche molto piccoli spero di avere migliori occasioni nel fine settimana a venire.

    Ciao Francesco

  17. Il 21/4/2022 at 21:12, Claudio-lm ha scritto:

    Ma non so .. capisco  in sport , auto, più facile

      in avifauna non so se sará  facile farsi passare qualcosa davanti   a camera ferma sul cavalletto … 

    Condivido non vedo molte occasioni di utilizzo in foto di natura o al momento non mi vengono se non un caso che potrebbe essere un setup in un luogo dove abitualmente uno scoiattolo salta da un ramo all'altro ma la vedo già una cosa molto molto particolare..ho visto in rete qualche esempio di cavalli in un percorso ad ostacoli in quel caso un bel risultato.

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