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Massimo Vignoli

Nikonlander Veterano
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Articolo Commenti pubblicato da Massimo Vignoli

  1. In aggiornamento ora, ho dovuto far risalire un po' la batteria che sabato sera non avevo caricato.
    Ssessione di foliage in VDA: volevo godermi un po' l'autunno e provare l'AFS in pinpoint e giocare con il 24-120. Il file della Z9 è una meraviglia totale e globale, il 24-120 è LA lente per quel genere di foto.

     

     

  2. Si, è tutto un gioco di luce e sensibilità del fotografo.
    È quasi utopico, ma chissà se e quando riusciremo a discutere delle macchine fotografiche come i pittori fanno dei pennelli. O continueremo a pensare come se fossero i pennelli a fare i quadri?

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  3. 5 ore fa, domenico71 ha scritto:

    poi sulla z9 boh se hai modo per ammortizzarla nel tempo come fotografo professionista ha un senso ma nel mio caso da puro Amatore e tale voglio rimanere credo che la Z9 è eccessiva

    Un po’ come dire che tutti quelli che non guidano per professione dovrebbero farsi bastare una city car, lasciando il resto a chi lo può ammortare.
    La mia esperienza, personale e del mercato, è l’esatto contrario: chi ci deve far quadrare i conti con il commercialista - i pro - compra quanto riesce a giustificare economicamente in rapporto costi / guadagni. Noi amatori… amiamo, cioè andiamo dove ci porta il cuore e non un foglio Excel.

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  4. Commento con una sola parola: finalmente! Per migliorare il proprio posizionamento, Nikon aveva bisogno di fare questo dal primo giorno. Lo scrissi alla presentazione delle Z. Finalmente ci sono arrivati.
    Perché è meglio un cliente Nikon che compra un corpo Nikon ed un paio di lenti XYZ che un cliente Sony. Anche perché le lenti Nikon non sono i gioielli che conosciamo solo per via della compatibilità elettronica ma soprattutto per via del design ottico, delle caratteristiche dei vetri e del controllo di qualità. Cose che il cliente tipo di cui sopra, essendo Nikon, può scoprire con tutta calma.

    In più, tutti sappiamo che ci sono nicchie dove non sono presenti abbastanza volumi per rendere profittevole il business ad una corporation come Nikon. Ma che possono essere sfruttati da soggetti più piccoli ed agili, capaci inoltre di produrre una lente compatibile con più marchi. Magari vedremo in questo modo un 200 macro per Nikon e Sony?

  5. Il punto, per me, è che una cosa è possedere un'attrezzatura fotografica ed un'altra è avere l'ambizione di utilizzarla per produrre arte. Se l'intento è il secondo, non è importante a quale punto si è arrivati nel percorso di artisti lo è il semplice fatto di essersi messi in cammino. Purtroppo, nella maggior parte dei casi l'intento è solo il primo.
    La prova più evidente è la distanza di interesse tra i topics inerenti agli strumenti e quelli inerenti alla fotografia.
    Ma ce n'è anche un'altra, un po' più sottile. Quanto budget viene speso per comprare attrezzatura e quanto per imparare ad usarla.... vedi il numero degli iscritti al workshop di ritratto di domenica.

    Chiudo con un ringraziamento, questo è un gran bell'articolo corredato da immagini senza tempo. Un piacere leggerlo e guardarlo, non solo vederlo. Purtroppo, sopra, ti posso dare solo una coppa. 

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  6. 9 minuti fa, Valerio Brustia ha scritto:

    No ma leggi le foto sulle riviste da almeno 40 anni e oltre: come me ---coetaneo--- :)

     

    Sto andando progressivamente off topic e quindi spero che una seppur piccola relazione sia chiara (ma tra poco la spiegherò). La mia fotografia letta sulle riviste è iniziata con un numero di Oasi dove un giovane Unterthiner raccontava del suo viaggio in Islanda con Ramires. Rivista che ho inopinatamente cestinato in un trasloco. Ecco, quell’articolo è il mio esordio nel desiderio di fotografare. Poiché è un articolo di una rivista stampata e comprata in edicola mi include senza errore nell’enclave. Ma offrirei una cena a chi avesse quella rivista e decidesse di privarsene per me.
    Siamo fotografi perché abbiamo anima e non solo cervello. Ci riscopriranno tra cent’anni. Magari, se sarò fortunato, la figlia di mia figlia si innamorerà di qualche mia stampa…

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  7. 13 minuti fa, Valerio Brustia ha scritto:

    La rivista che Mauro ha in mente credo che sia proprio la perfetta chiusura del ragionamento

    Condivido solo parzialmente il tuo ragionamento. Sarà che non fotografo da più di 25 anni, perché sono più giovane 😎. Ma questa frase mi ha fatto un sacco venire voglia di essere nel primo numero. Sono solo?

  8. 50 minuti fa, Alessio ha scritto:

    Massimo, 

    complimenti per le foto, sono splendide. Io sono ancora un neofita (rispetto a te e molti altri qui dentro) e mi permetto una domanda sulle impostazioni dell'autofocus sulla Z6II: hai scattato in AF-C? E sul modo area AF: AF area dinamica oppure AF auto (con riconoscimento e tracking)?

    Io ho una Z6I, so che ci sono differenze nell'autofocus della Z6II (che è molto migliore), ma mi piacerebbe avere un'idea.

    Grazie mille

    Sono contento che le foto ti siano piaciute!

    Per l’AF, esclusivamente AF-C, sempre. Se interessa a diversi nikonlander, potrei fare una breve guida all’AF delle Z per fotografare gli animali.

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  9. 27 minuti fa, Antonio Biggio ha scritto:

    C'è anche l'opzione su Z6 e Z7 prima versione.

    Massimo hai avuto modo di confrontarlo con il 14 24, sopra tutto in notturna? grazie.

     

    Sono entrambi molto validi, ma secondo me in notturna è meglio il 14-24. Non a caso ho comprato il 20 ed il 14-24, provato entrambi ed alla fine tenuto il secondo. Sono entrambi ottimi, solo fanno cose diverse. Secondo me la decisione tra i due è da basare più su quello che preferisci fotografare di giorno.
    Questo perché, di notte, con gli ISO tra 20mm a f1.8 e 14mm a f2.8 non c’è differenza di ISO ma il campo inquadrato cambia molto. E se impari la tecnica del multiscatto anche tra 20/1.8 e 20/2.8, nello zoom, non cambia molto. Ma il secondo…. Zoommaaa!

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  10. 18 minuti fa, Mira ha scritto:

    Ah...! Ora ho capito... E immagino in effetti che succedesse sugli obiettivi Z. Grazie! E ottimo che abbiano modificato questo particolare! 😊 Noi impariamo trucchi per tornare a infinito alla riaccensione e Nikon impara quello che ci serve... 

    Basterebbe che facesse girare i prototipi tra chi fotografa 😂😂😂😂

  11. 18 minuti fa, Mira ha scritto:

    Bell'articolo! E bella lente... quasi quasi ... :) 

    Non sapevo di questo particolare del reset della maf ad ogni spegnimento; faccio spesso fotografia notturna e non sarebbe un'eventualità rara... Questo accade anche se si è con messa a fuoco manuale? E anche quando la fotocamera va in standby? E ovviamente dipende dal corpo, non dall'obiettivo, vero? Però mi pare strano che succeda per esempio con montato un sigma art 35 mm in manuale (con FTZ), che ha la sua ghiera con le distanze posizionata al punto di maf sulle stelle...

    Grazie! E complimenti per gli articoli... Mio punto di riferimento!

    Sono contento che ti sia piaciuto!
    È un limite delle prime Z in particolare, Z6II - Z7II e Z9 non lo hanno perché è stata introdotta una funzionalità che consente di riportare la MAF al punto precedente allo spegnimento. Limite che deriva anche dal fatto che le lenti Z hanno la messa a fuoco focus-by-wire e che quindi non impatta lenti "vecchie", AFS o manuali che siano. In pratica, alla riaccensione, Z6II - Z7II e Z9 focheggiano nuovamente al punto dove erano prima dello spegnimento.

  12. Bel ragionamento, analiticamente condivisibile. Ma emotivamente non mi sento per nulla in quell’angolo, tutt’altro! Ho un mucchio di giocattoli nuovi e mi piacerebbe un sacco - per loro - che tutti i nikonlander si sentissero così!!!
     

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  13. 11 ore fa, M&M ha scritto:

    è la D3x sposata con la D5 mantenendo il meglio delle due ed aggiungendo le novità, imperdibili per me, delle Nikon Z.

    Sopra ti ho messo una coppa, qui ti cito per accodarmi: una D3X non l'ho amai avuta, il mio primo amore digitale è stato un altro (la D700, dopo D200 D300 D300s comprate.... in cerca di lei) Da li in avanti sono sempre andato bene, ed il culmine anche per me nella D5. 
    La Z9 se le mangia tutte.

    Per curiosità mi sono riletto tutti gli interventi fatti 18 mesi fa, compreso il mio. Lettura interessante!!!

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  14. 48 minuti fa, Max Aquila ha scritto:

    Io se Nikon presentasse una Z dx con sensore da 24mpx stabilizzato e con prestazioni da doppio processore anche di derivazione 6mkii, a 2500 euro, la prenoterei subito per incollarla dietro un 400/4,5 o il mio 800/6,3

    Se poi fosse anche stacked e con doppio slot (anche misto cf/sd) con altri 500€ ci starebbero tutti.

    A 4000 euro... non saprei... 

    La coppia D5/D500 in naturalistica ha avuto un successone, così come la sola D500 per chi doveva stare in più stringenti vincoli di budget. Io stesso, su consiglio di un amico NPS (che è mooolto benestante, quindi non scelta di ripiego) e la usava con 70-200/2.8 e 180-400/4 o 500/4, l'ho provata e devo dire che da molta versatilità. Ma uno dei motivi era che la D5, via crop, non conteneva la D500 come invece farebbe ora la Z9. Per cui vedo come bacino d'utenza solo il secondo (ma che in termini di volumi è di sicuro il prevalente). E si: un 400/4.5 con una Z DX veloce come la Z9 (veloce e non omeopaticamente accelerata come il doppio processore fa definire la Z6II vs la Z6) potrebbe fare sfracelli, sul campo e di vendita. Ma non a 4K di costo!

    Per l'insieme dell'articolo, condivido che una linea DX VERA potrebbe essere interessante per tutti, ma per vera intendo con una dotazione di lenti specifiche (piccolo E luminose E prestazionali) come ha fatto Fuji. Ma questo sarebbe concorrenza in casa al mondo FX, cosa che sempre Fuji ha gestito creando un gap, da DX a medio formato small saltando FX. Per cui non ce li vedo a farlo. 
    Inoltre c'è il tema della capacità produttiva inadeguata da risolvere. Fosse vera l'ipotesi della carenza di chip potrei venire dietro. MA io a quella ipotesi non credo, per me il problema Nikon è un altro.

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  15. Sostanzialmente tutti i fissi, storicamente, vanno bene con il TC14. Legittimo aspettarsi che questo, così nuovo, abbia un impatto inferiore alla media e, come d’uso, più circoscritto al contrasto che alla nitidezza.

    Io, pur tentato, aspetto qualcosa di più lungo da liscio - comprare qualcosa di più corto di quel che serve pensando di moltiplicarlo con sistematicità non è mai la migliore idea. Ma soprattuto a chi scatta anche in DX e non è particolarmente appassionato di uccellini questo 400 può far togliere un mucchio di soddisfazioni!

  16. Io sono sostanzialmente convinto che il TC20 abbia senso solo su 400/2.8 e 300/2.8, il mio (ed il TC17) è uscito di casa quando ho venduto il 300/2.8 oramai oltre 10 anni fa.
    Ovvio che, meccanicamente, lo puoi montare sul 70-200 e possibile anche che ci si possano ottenere buoni risultati, ma è un uso che confinerei all'eccezionalità. Se ti serve un 100-400, ed in questi viaggi secondo me serve eccome, quello devi prendere.
    Altro ragionamento sarebbe: ho il 70-200, mi  serve un tele più lungo... cosa prendo? probabilmente, in quel caso, sarebbero da valutare diverse alternative prima del 100-400 (es. 400/4.5, 500/5.6PF, 500/4 usato, 200-500, 150-600,....) e solo per insormontabili vincoli di budget penserei al TC20.

     

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