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Pedrito

Nikonlander Veterano
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Articolo Commenti pubblicato da Pedrito

  1. 4 ore fa, MM! dice:

    Si, bisognerebbe anche tenere a mente che l'altro ieri Yamaki in un intervento in Giappone ha affermato che il 99,99% dei prossimi obiettivi Sigma sarà destinato alle mirrorless, in massima parte full-frame (nè Canon, nè Nikon) oppure APS-C/MFT.
    Quindi bisognerebbe entrare in quell'ottica per capire le dinamiche in seno a Sigma.

    Full frame NE' Canon NE' Nikon? 

    Non capisco... o.O

  2. La durata della batteria della Z6 in effetti non è male, ma Giuliano ha ragione: per un uso come ha descritto (assai simile al mio) gli scatti effettuabili scendono drasticamente.

    Io per esempio non riesco a superare i 2/300 se uso la macchina nell'arco di in un mese.

    E' comunque accettabile, sia perché con una seconda batteria in tasca il "problema" è già risolto, sia perché altre mirrorless che ho provato hanno prestazioni molto peggiori.

    In ogni caso, chi passa da reflex a ML dovrebbe avere ben chiaro questo aspetto e non fare stupidi confronti.

  3. Curiosa la preferenza di raccontare con il bianco e nero la Sicilia, ma da amante della monocromia non posso che apprezzare la tua scelta. Immagino che siano state anche le avverse condizioni meteorologiche che hai trovato a confermarti nella decisione già presa di scattare così, oltre che per testare anche questo aspetto della Z6.

    Interessanti gli scorci dei templi e delle saline sui quali hai ripreso un cielo davvero intenso e suggestivo! :x

    A proposito della macchina, mi ritrovo in pieno in ciò che hai descritto del suo utilizzo, per me - forse più che per te - consueto nell'uso per strada o per reportage: è effettivamente la fotocamera ideale per questo genere di fotografia, e desidero sottolinearlo per quanti sono ancora scettici nell'abbandonare la reflex per questa mirrorless.

    Piuttosto: sulla macchina hai personalizzato un profilo b/n ad hoc o hai semplicemente utilizzato il suo picture control monocromatico senza ulteriori aggiustamenti?

  4. Bel reportage, Massimo, con le immagini di New York & C. che ci si aspetta di vedere, ma non per questo già viste. ;)

    Riguardo la Z6 e la sua vocazione a questo impiego, non posso che confermare quanto hai detto, soprattutto riguardo il sensore stabilizzato, la resa ad alti ISO e la silenziosità che la rendono molto efficiente nell'uso di strada.

    Peccato che ad oggi sia ancora un sistema largamente incompleto. Penso al 14-24/2.8 AFS che hai utilizzato: grande lente, ma con l'FTZ e il suo peso/dimensioni non è esattamente il degno compagno di questa macchina usata per reportage.

    Piuttosto. Hai accennato a quale tripode sarebbe utile in queste condizioni: sapresti consigliarmene uno o due con le caratteristiche che ritieni migliori? Tieni presente che la mia percentuale di utilizzo sarebbe forse ancora più bassa del tuo "meno del 10%"... :)

     

    PS  Ho letto i post tuoi e di altri sui treppiede da viaggio: chiedevo però se, dopo questa esperienza, ritieni di consigliarne in particolare alcuni rispetto a quelli di cui è stato già trattato.

  5. Sì, certo, però attenzione: la potenza di calcolo e, soprattutto, la batteria necessarie a gestire un file da 24 o 45 MP sposterebbero molto in là lo sviluppo di un simile software su una FF.

    E' proprio il sensore ridicolo a consentire un software così avanzato su uno smartphone senza penalizzarne l'autonomia...

  6. Sì, vabbè, ma le foto del test sono a soggetti immobili, statici, sia pure poco illuminati.

    Siamo sicuri che un Pixel 4 qualsiasi sia in grado di fotografare con la stessa qualità giocatori di hokey in gara in un buio palasport, o dei moticlisti in pista controluce, o dei ballerini di danza classica sotto le sole luci di scena sul palcoscenico di un teatro, magari da un palco di loggione?

    Maddài... :marameo:

  7. 1 minuto fa, Max Aquila dice:

    Hai presente il funzionamento del Program: quando dovettero inventarsi le modalità "flexiprogram" per consentire all'utente di uscire dalla logica preconfezionata e variare i parametri verso quanto desiderato?

    Stesso problema in ISO Auto A oppure S:

    Il programma prima eleva gli iso e solo quando siano al limite prefissato varia la coppia t/f.

    Perché neppure loro capiscono la rivoluzione che l inserimento di ISO priorità determinerebbe in fotografia.

    Hai mai trovato spiegato il funzionamento in M di Auto ISO su un libretto di istruzioni? Io no... 

    Programma cervellotico...

    Ok, quindi ISO Auto solo in M. ;)

  8. 2 ore fa, Max Aquila dice:

    E che ho scritto a fare allora?

    ...

    Evidentemente non mi sono spiegato. Probabilmente perché alla domanda che ho posto alla fine ho mancato di specificare che mi riferivo essenzialmente alle modalità A e S con ISO Auto.

    L'uso di ISO Auto in M mi è ben chiaro, e come ho detto è la pratica che utilizzo quando ne ho bisogno. 

    Ciò che invece mi è meno chiaro è appunto come la macchina gestisca gli ISO in A e S, poiché ad esempio a fronte di un dato diaframma spesso mi trovo un tempo inutilmente veloce e contestualmente degli ISO altrettanto alti a compensarlo.

    Why, please? :)

    • Sono d'accordo 1
  9. Forse è la mia scarsa esperienza d'uso con ISO Auto o la difficoltà a comprendere come la macchina sceglie gli ISO a seconda degli altri parametri, ma raramente utilizzo questa funzione: comunque quando lo faccio espongo perlopiù in M.

    Ciò che non comprendo è appunto la scelta degli ISO della fotocamera in alcune situazioni di luce, per le quali mi trovo a scattare con ISO più alti di quanto sarebbe necessario (e auspicabile). E mi pare che questo accada in modalità A e S, quando cioè mi occorre che il tempo o il diaframma rimanga fisso e sia l'altro parametro a variare (diaframma o tempo rispettivamente) senza che gli ISO si impennino a valori eccessivi (e inutili).

    Ripeto, ho scarsa esperienza di questa modalità e pertanto la uso poco: ma la uso poco anche perché... ho scarsa esperienza, e sicuramente mi privo di una funzione estremamente utile in alcune situazioni. :)

    Qualcuno può chiarirmi la "ratio" del funzionamento di ISO Auto sulle nostre Nikon?

     

     

  10. D'accordo su tutto quanto è stato detto, ma mi chiedo ancora:

    è un prodotto che può aiutare il conto economico di Nikon?

    E' un prodotto che può dare lustro (=pubblicità) a un sistema giovane che però manca ancora dei fondamentali?

    Se, come mi pare, la risposta è no a entrambe le domande, ancora non riesco a trovare il motivo del lancio sul mercato di questo obiettivo...

     

  11. Belle foto, come sempre del resto. ^_^

    E interessanti le tue considerazioni sul campo, le uniche che possono davvero far comprendere a chi legge se un'attrezzatura nell'uso sia più o meno efficiente aldilà dei dati di targa e di quanto descritto dal produttore.

    Alcune curiosità:

    - riguardo la tecnica di scatto sembra che hai fotografato con priorità A e ISO mobile. Esposizione matrix? E' così?

    - quando hai tentato di seguire il capriolo in corsa hai modificato il settaggio della macchina?

  12. 18 ore fa, Marco63 dice:

    Chiesto sabato in negozio... "ma è vero che da lunedì c'è di nuovo il cash back?" "boh, non sappiamo niente"

    Pinocchi...

    Marco, puoi crederci.

    Ti dico per esperienza che le aziende non comunicano mai a negozianti, grossisti, venditori, ecc. le offerte che verranno, sia per non fermare le vendite fino all'entrata in vigore delle nuove promozioni, sia per non perdere margini qualora le offerte successive siamo più aggressive di quelle in essere.

    Una comunicazione ad hoc può invece essere diffusa nel caso opposto, qualora appunto le promozioni attuali risultino più convenienti di quelle a venire, per spingere le vendite fino all'ultimo giorno utile per poterne beneficiare.

    E' la velocità del mercato a imporlo, tanto più in quello dell'elettronica che è molto rapido causa l'obsolescenza dei prodotti. -_-

    • Sono d'accordo 2
  13. 6 minuti fa, Silvio Renesto dice:

    Potrebbe portare a scegliere altro?

    Forse il nikonista "vero" rimane alla finestra per attendere Nikon e le lenti che si aspetta di trovare.

    Il nikonista meno paziente o nell'impossibilità di rimandare il rinnovo del suo corredo potrebbe invece scegliere altri brand sotto questo punto di vista più "attrezzati".

  14. Sicuramente il mercato attuale non è più quello, ad esempio, della metà degli anni Settanta, ed un'azienda come Nikon che in qualche modo deve reinventarsi, deve al contempo fare i conti con ciò che può ricavare in un giro di affari in inesorabile contrazione e popolato da forti competitors.

    Tuttavia la mancanza in cantiere di lenti basiche buone sia per una clientela "enthusiast" che "professional" lascia alquanto sbigottiti e forse, per coloro ancora alle prese se passare alla tecnologia ML, dubbiosi sul da farsi e propensi a rimandare ancora la scelta.

  15. Interessante l'annunciato 40mm pancake, ma se non è noto almeno il semestre di disponibilità e se - come credo - troverò prima in negozio il 45mm Sigma, mi sa che non attenderò Nikon. :marameo:

    Ecco, per esempio, cosa significherebbe per un cliente come me la mancanza di una roadmap "certa"... :P

  16. 5 ore fa, Atticus Finch dice:

    ...

    Aria fritta, insomma, e marketing un pò spiazzante per il resto del pubblico che non è potenzialmente interessato ad una D6 o comunque alla fotografia verso cui è indirizzata.

    Concordo. Tanto più per il fatto che saranno pochi o pochissimi gli amatori che sceglieranno di acquistare questa macchina.

    Peraltro chi prevede di sostituire la sua D5 dovrebbe avere oggi almeno una qualche idea su quali vantaggi beneficiare con la nuova D6, prima di cominciare a valutare il passaggio ad una meravigliosa ML...

  17. 41 minuti fa, effe dice:

    ...

    Le foto dei più grandi fotografi sportivi sono tutt'altro che perfette, magnifiche sicuramente ma perfette quasi mai.

    ...

    Nel complesso sono d'accordo, ma dai tempi di Clay (o meglio, Alì) e Foreman che per la fotografia sono i tempi di Checco e Nina ^_^, ne è passata di acqua sotto i ponti e la tecnologia ha così migliorato le nostre fotocamere che oggi una qualità "minima" nelle immagini non solo è richiesta ma è diventata necessaria. Soprattutto dai professionisti.

    Se poi una foto mossa o sgranata o comunque imperfetta diventa importante e famosa (o... virale) perché risulta essere l'unico scatto disponibile a testimonianza di un evento straordinario, siamo tutti d'accordo sulla preminenza di ciò che documenta rispetto alla sua qualità. ;)

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