Vai al contenuto

Paolo Mudu

Nikonlander Veterano
  • Numero contenuti

    1.419
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    24

Blog Entries pubblicato da Paolo Mudu

  1. Paolo Mudu
    Il Canal du Midi è il percorso fluviale più grande e famoso d’Europa. è un canale artificiale nel sud della Francia lungo 241 chilometri, che collega il fiume Garonna al mar Mediterraneo. Finito di costruire nel 1681,  per favorire gli scambi commerciali evitando il passaggio obbligatorio attraverso lo stretto di Gibilterra, è diventato una attrazione turistica. Navigabile con le houseboats,  barche lente che percorrono solo 10 km all’ora. E' quello che ho fatto nel 2009, armato di una Nikon D300, percorrendolo per una settimana, vivendo nella barca a chiglia piatta, non proprio facile al inizio da governare, ma molto divertente se tutti collaborano. Si perché il Canal du Midi ha 103 chiuse che servono a superare un dislivello totale di 190 metri. Il funzionamento delle chiuse è automatico ma affrontare tutte le operazioni da soli è piuttosto impegnativo.Ve lo consiglio!

  2. Paolo Mudu
    Se volete visitare una mostra d’arte a cielo aperto andate a Dozza imolese. Un borgo medioevale a pochi Km. dalla via Emilia tra Bologna ed Imola.
    Dozza è un borgo unico, caratterizzato dai numerosi dipinti che ne abbelliscono le facciate delle case e che ogni due anni, dal 1965, organizza La “Biennale del Muro Dipinto”. Quest’anno si svolge dal 11 al 17 settembre.
    Ci si vede là?
     
     




















  3. Paolo Mudu
    Esiste un posto nella Pianura Padana in cui le atmosfere verdiane si mescolano alle sensazioni che provo quando guardo "Laurence d'Arabia".
    E' la Reggia di Colorno, la Versailles dei Duchi di Parma.
    Forse nel 1600 il clima era più mite, oggi, in agosto dovrebbe essere proibito fotografare. Prossimi ai 40° ho accettato comunque di eseguire dei ritratti alla bella e simpaticissima Inga, perché era l'ultimo giorno utile per le sue necessità.
    Difficoltà: ore 10,30, sole a picco e contrasti esagerati, tanto caldo da mettere in difficoltà qualsiasi MUA, i colori del palazzo e del cortile abbagliavano. Anche la Sigma Sd1 avrebbe messo a fuoco correttamente ma con questi contrasti il Foveon non avrebbe avuto meno problemi. Ho approfittato per provare finalmente il Nikkor 105 1,4 in esterni, avendolo usato finora solo in studio con fondali scuri, quindi senza godere dello sfocato e dello stacco netto con lo sfondo.
    Mi è venuta in aiuto la pergola al lato del labirinto di siepi, la quale ha fornito un'illuminazione abbastanza diffusa pur mantenendo dei raggi di sole sparsi che ovviamente cercavo di non fare colpire in pieno volto o a caso. Altri scatti sulla scalinata rovente in un controluce rischiarato dalla facciata molto chiara del palazzo. Devo dire che non ero per nulla ottimista, forse mi ha salvato il 105?!
    Il risultato è quello che vedete nelle immagini di seguito. 
    Più che "Ben fatto" mi pare "Ben cotto"!













×
×
  • Crea Nuovo...