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Valerio Brustia

Nikonlander Veterano
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Articolo Commenti pubblicato da Valerio Brustia

  1. .. solo un'osservazione,

    perché diamo spazio anche solo come link di rimando al capellone cotonato IMBOLSITO che parla parla parla e non dice niente che si possa anche solo lontanamente avvicinare alle ricche indicazioni che Mauro ha pubblicato in queste ore?

    Sinceramente? #vialaspazzaturadanikonlad

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  2. Ecco manifestarsi nella realtà un classico del <vorrei ma non posso permettermelo>. Pace  ^_^

     

     

    2 minuti fa, Nicola Di Maio ha scritto:

    non so cosa pensare, anzi si, tecnologia Sony come le Z attuali, ma con sensore progettato da Nikon (è un bene) per il resto nulla di eclatante visto dove stiamo (stanno) andando con la tecnologia. Ma indubbiamente venderà più questa che D6 che se ne hanno vendute 7, una per continente, già son tante. Detto questo il problema è sempre lo stesso, macchina da 20 fps e AF super mega veloce MA poi per l'uso per cui nasce, immagino sport, giornalismo d'assalto, e poco altro (vedi D5 e D6) le ottiche adatte agli usi consigliati del prodotto sono ancora con attacco F, super tele, tele particolari tipo il recente 120-300 presentato e così via. A quel punto ha senso? a quel punto pesa di più la raffica che supera quelle delle reflex o un AF che potrai sfruttare aggiungendo ipoteticamente altri 4000/6000 & per un 400 2.8 con attacco Z? stanno puntando molto sull'HW ma poco si reali soluzioni.

    Nicola, quegli obiettivi arriveranno stai sereno, e l'aver prodotto il 120-300 come il 180-400 in tempi di ML concordo con te che trattasi di cacata fotonica, classica della lentezza/inerzia decisionale di Nikon.

    Salutiamo con serena felicità questo annuncio e soprattutto a te che usi ottiche come i wide di Sigma (non è un caso siano Sigma)  dovresti essere meno perplesso ma estremamente attento alla novità di un sensore denso ma efficace in tutte le applicazioni, innestato sul sistema Z che offre lenti di un'altra categoria. Lenti che, ripeto, arriveranno (tra cui il 16-35/2.8 vivaiddio).

    Non ho intenzione di alienare il mio 600mm ma di montarlo su questa signora qui eh beh accidenti ...

    • Eccellente, grazie ! 3
  3. 7 ore fa, M&M ha scritto:

    Appunto. Non solo non vedo pericoli (se uno ha fatto una correzione sbagliata e l'ha salvata, il matto è lui : comunque nulla è irreversibile).
    Qui abbiamo la differenza che c'è tra due madrelingua (NEF e software Nikon) che si parlano insieme e due di lingua diversa tra loro che si parlano via radio in inglese (software Adobe, generalmente Canon-centrico) :)

    Avete mai fatto mente locale a quanto siano arbitrari i valori del tint (ma anche del WB) in Photoshop rispetto a quelli letti da NX o misurati col termocolorimetro ?

     Mi piacerebbe avere una gestione simil LR/CONE su piattaforma proprietaria Nikon, e dimenticarmi il termocolorimetro.

    Il bello di un salvataggio LR o CONE è che non va mai a modificare il nef originale, produce un sidecar file oppure salva l'elaborazione nel megafile di catalogo, il raw non lo intacca (i dng no, li tocca, ma si recupera sempre la condizione originale)

    Da qualche anno anche i sfw Nikon fanno quasi la stessa cosa.  Nelle preferenze di sistema il sfw Nikon come default propone il salvataggio su file sidecar di qualsiasi modifica apportata al file cioè

    - elaborazioni
    - informazioni XMP  

    In queste condizioni il salvataggio di elaborazione NON tocca il NEF originale ma solo il sidecar ed in questo modo tutte le modifiche apportate su un nef sono reversibili. Se si toglie l'impostazione (di salvataggio delle elaborazioni su file sidecar) allora al SALVA il nef viene sovrascritto in modo  IRREVERSIBILE cioè è distruttivo, non recuperi più l'originale a meno che non si usi SALVA CON NOME cioè si genera una copia di elaborazione, un nef nuovo derivato dall'originale. La differenza per me sta qui

    Boh, ripeto mi piacerebbe avere una gestione analoga del raw con la potenza elaborativa, pur limitata rispetto a PS ma molto efficace, di un LR, con annessi e connessi, ma fatta in casa Nikon senza approssimazioni nell'interpretazione dei profili cromatici. 

    Questo ViewNX-studio è più di ViewNX ma lontano da quel che vorrei ed aggiungo: la parte che uso correntemente di ViewNX , e la uso da oltre 11 anni correntemente, non è stata  potenziata nè migliorata, anzi son pure spariti (su MAC) gli accessi rapidi ai menù richiamabili cliccando l'anteprima e puls control.

     

     

  4. 7 ore fa, M&M ha scritto:

    Non so cosa dirti. Cartella di 7000 immagini. Mi siedo, prima di cominciare a poter lavorare sulla prima con LR (Classic 21 su un i9 con tutte le dotazioni del caso e doppio monitor 4K) ci vuole il tempo di farmi un panino con la porchetta e poi mangiarmelo con una birretta Leffe Ritual.
    Con questo robo - che certo non ha nessuno strumento sofisticato di fotoritocco - basta puntare la cartella e si lavora ad un file qualsiasi che si vuole senza alcun tempo di attesa.

    Naturalmente i miei intenti di qualsiasi di questi cosi è solo quello di front-end di movimento, perchè la finalizzazione è sempre Photoshop.
    Ma a me attendere i tempi di LR di importazione e di creazione di anteprime, scorrimento finestre etc. etc., fa passare la voglia di impiegarlo (e nell'infatti i miei tempi di utilizzo di LR sono scesi all'1% delle foto nell'ultimo anno).

    Si, hai ragione ma per come la intendi tu. Io lavoro in modo diverso, per me il front end è sempre stato ViewNX ed il sfw di finalizzazione LR. Le mie cartelle di LR non contengono 7mila file, ma solo quelli archiviati, quindi la differenza in prestazione io la confronto con quanto ho già importato nel catalogo LR, intendo quindi LR ad uso di l'elaborazione, come per te Photoshop, e non di "gestore" delle moli di file scaricate dalla fotocamera. Tant'è vero che non ho mai usato l'importazione diretta da fotocamera offerta da LR che , peraltro, ha una modalità di rinomina file che è, confrontata con anche il ViewNX di 10anni fa, piuttosto poverina.

    Certo che unire le due azioni di frontend ed elaborazione, che poi era l'intento di Adobe con Lightroom, su un'unica piattaforma powered by Nikon a me avrebbe fatto piacere, assassai, ma per ora non ci siamo. 

    Nota
    da un po' di tempo i sfw Nikon eseguono la scrittura delle informazioni xmp in un file sidecar. Credo che la modifica sia stata introdotta in modo indiretto cioè quando si sono resi conto che solo ad un matto poteva andar bene salvare un modifica di elaborazione nel nef in modo irreversibile, distruggendo così l'originale raw. Purtroppo nel trasferire le operazioni di modifica elaborative verso un sidecar ci hanno messo dentro anche le informazioni xmp/iptc. Bene avrebbero fatto a tener separate le due cose perché tre stringhe di descrizione di una foto (es "palazzo del ghiaccio di varese") non sono una devastazione dell'originale nef come può esserlo un recupero di uno stop sulle basse luci. Ho provato ora, se nelle impostazioni specifichi "salva nel file originale" e modifichi un xmp/iptc funziona come una volta, cioè senza sidecar file e scrittura dati nel nef, purtroppo fa lo stesso con le elaborazioni e, nel caso, indietro non si torna. Ocio!

  5. Installato, 

    da utente di ViewNX , poi "i", come browser e "rinominatore" di file Nef, vedo che questo NX Studio ne copre completamente le funzionalità, infatti nell'installazione mi ha brasato via il precedente ViewNX-i.
    In pratica è un ViewNX migliorato in cui sono integrate le funzioni del vecchio Capture NX (Upoint e regolazioni varie). Insomma: di due uno solo? Ben venga.
    Da qui ad essere, anche solo lontanamente, paragonato ad un LR (qualunque, pure il vecchio LR4 è due spanne sopra) o al CONE21, beh ci vuole tanta fantasia.

    Sulla velocità prestazionale non riscontro nulla di utile, le preview arrivano veloci ma non è che con LR ci sia che differenza. Per il resto, beh se devo fare una regolazione locale usando gli Upoint allora il tempo diventa una variabile fuori controllo. 

    E' un peccato perchè la gestione dei profili fotocamera Nikon è ovviamente perfetto. Insomma, rimane ancora lontano il desiderata di disporre di una camera chiara Nikon per Nikonisti, cioè una piattaforma indipendente che viva e si aggiorni in sincronia con le produzioni Nikon. 
    Se arriverà sarò felicissimo utilizzatore, ma dubito che accadrà.

     

     

  6. Meno male che c'è Nikonland!

    Per me è stato un  anno fotograficamente disgraziato come non ne ho mai vissuti da 32 anni a questa parte (da quando giro con una reflex a spalla). 100000 impegni di lavoro e famiglia mi hanno drenato tutto il tempo e l'energia, è pazzesco ma non sono riuscito a ritagliare più di 5 gg dedicati alla fotografia su tutto l'anno trascorso. Di questi pochi giorni, ore, ho cercato di condividere qui con voi i momenti salienti. Poco troppo poco, lo so, ma non so come fare meglio e ne sto patendo un po'.

     

    Quindi Buon Natale  a Nikonland ai suoi gestori, ai  frequentatori e , perchè no , anche a Nikon.

     

    Auguri a tutti

  7. 5 minuti fa, M&M ha scritto:

    Il fatto che nonostante il prezzo principesco, per averla (la Canon EOS R5) ci si debba mette in lista d'attesa direi che chiude del tutto la questione.
    Il video 8K materialmente non serve praticamente a nessuno. Almeno a questo livello.
    Chi lo fa sul serio, si compra Red o Black Magic ... e una farm di server per manipolare poi i file.

    Ma in quanto ad autofocus e prestazioni pure, la Canon EOS R5 oggi è il benchmark.
    Anche se io piuttosto che smettere di usare Nikon, smetterei di fotografare ... ovviamente.

    ma a prescindere da chi l'ha realizzata, è una fotocamera ben progettata e credo proprio che Nikon guardi in questa direzione.

    Per questo rimango perplesso da prese di posizione poco concrete, aggrappate alla vulgata dei "si dice" "ho letto che", "tutti scrivono che". E' delirante, per descriverla correttamente.

  8. Il 11/10/2020 at 11:58, Leo ha scritto:

    Brutto il 100-400 così buio, ma caspita che prova di forza se riuscirà davvero a produrre tutti questi obiettivi. E visto che ora ha anche macchine serie da metterci dietro, può lanciarsi anche sui tele di qualità... Interessante il 1200 f8, ma servirà una gru per portarlo in giro hehehe

    Ma no Leo, è un 600/4 con più aria intorno. Con gli attuali materiali si può fare a cavallo dei 3Kg

    1 ora fa, M&M ha scritto:

    Si consolida la voce per cui sarebbe in arrivo una Sony alpha 9x da 50 megapixel con video 8K basico, ideale risposta alla Canon EOS R5 ma di prezzo più elevato (sui $5000/€6000).
    A parte il sensore, erediterebbe il resto (AF, mirino) dalla A7S III.

    Forse già in gennaio 2021 al CES virtuale (se ci sarà).

    Potrebbero essere grosso-modo le specifiche della Nikon Z9 che attenderemmo per settembre.

    La R5  di Canon ha messo il pepe a Sony, meno male.
    Da persone ben informate (???)  sulle tendenze della fotografia del 3° mill. ho saputo che la R5 è stata bollata quale  "cappone" per via del surriscaldamento.

    Definire un cesso una saponetta che diventa bollente dopo 15 minuti di ripresa video a 8k ritengo sia una critica clamorosamente pretestuosa, a questo punto stiamo a vedere se Sony saprà fare meglio.
    Magari la Sony durerà 30minuti prima di raggiungere la temperatura per cuocere le uova, al che cosa grideranno, al miracolo? Bah.  

    Certo che se le cose stanno veramente così, cioè che un raglio d'asino ben presentato genera codazzi di sostenitori, siam messi bene, proprio bene.

  9. Si, confrontar pere con l'uva sultanina ... sempre frutta, però... 

    Se per Nikon lo spartito sarà quello di un crescendo allora vedo un futuro molto interessante. Spero proprio che non la buttino in canzonette pop perchè "quelli" ne sanno, avendo scritturato tutte le poppute popstar degli ultimi 40 anni. Insomma, un po' di sano impegno sul prodotto, diamine, magari non una cavalcata delle Valchirie, ma una solida overture alla ELP ci sta bene: Z6/7s e poi l'Otto ed il Nove con rullata e controtempo di grancassa per il colpo di Gong sulla VERA PRO Z. 

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  10. Il 7 settembre 2020 at 13:04, Max Aquila dice:

     

    Fate ovviamente due discorsi ben differenti, fondato uno sul piacere di completare il ciclo gestionale di uno scatto, l'altro sulla necessità di fornire ad un cliente una stampa ineccepibile, sotto tutti i punti di vista.

    Di fronte ad un utilizzo commerciale del mezzo è chiaro che non ci possono essere tolleranze di sorta.

    Il fotoamatore che stampa, già si diverte a vedere uscire dalla stampante il foglio di carta con il prodotto della sua attività fotografica.

    Riportando tutto sotto il concetto della convenienza dell'operazione rispetto alla fortuna (nel senso di Fato, Caso, Sorte) di trovare un bravo stampatore, disposto ad ascoltare e a dirigere il frutto dei suoi studi ed esperimenti verso i nostri desideri, non trovo sufficiente nessuna delle due posizioni.

    Il tempo da dedicare all'acquisizione di tutto ciò che serve per stampare al livello delle aspirazioni che abbiamo rispetto i nostri scatti è davvero tantissimo: delegare questa parte ad un professionista, continuo a ritenere sia il miglior compromesso tra costi e desideri

    Salvo che uno voglia, abbia piacere, si diverta, a seguiretutto il processo di stampa. Allora il costo vivo è aleatorio, ma c'è un costo di cui nessuno parla. È quello del tempo da dedicare, della fatica, delle delusioni. È un costo molto più salato che si compensa solo con la PASSIONE per il processo e per l'opera finale che, alla fine e se si è bravi, si può ottenere. Nel FARE c'è il senso di tutto. 

    Io non ce l'ho e quindi concludo come te.

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  11. va che per stasera getto la spugna.
    Ma no che il mio 24" non fa scintille con il LR4, lavora, è lento, ma non lentissimo. E' dignitosamente lento, se la gioca. Sai perchè aggiorno? Perchè LR4 i NEF D500, D5 e compagnia non li importa. Devo convertire in DNG e applicare un profilo EMANUENSE che per quanto ci abbia provato, non è il mio mestiere! E' una approssimazione. 

    In settimana vorrei chiudere con l'aggiornamento HW, ma non è qui la questione, la faccenda è quando dici che tre aree a pennello (con i layer hai fatto qui su CONE, su LR lo faresti con la pennellessa) per tua esperienza su LR si trasformano in passo di tartaruga. Questo mi stupisce, molto.

    Sui profili obiettivo non passa affatto la paura: sia il 600/4 che il 200-400/4 soffrono a TA di una bella dose di vignettatura, vignettatura che non è banale correggere manualmente. Ora, da 10 anni uso un tool che questa seccatura me la leva, vorrei conservare la funzionalità. 

    Certo che fa gola la riduzione disturbo da diffrazione come la riduzione delle aberrazioni cromatiche che mi pare siano molto ben controllabili qui su CONE, ma mi sono cadute la braccia sulle manopole del WB. Bello poterlo fare su tre toni diversi, brutto avere un cursore a 2 dimensioni da muovere con il topo.

    Per quanto riguarda i file Fuji effettivamente i risultati di CONE sono spettacolari rispetto a quanto ottengo ora con Irideint converter+ LR. Questo fatto mi fa capire che questo cone è sicuramente fichissimo per lavorare i raw ma caspita che fatica e che fregature,. Dai Massimo non avere 1000000 profili lente oggi 2020 è segno che di strada tocca farne ancora un po'

  12. ho installato con trial 30 gg e già mi sto incazzando:
    ma la lista degli obiettivi nikon è tutta lì????

    Uè bella gente, io sto ancora usando LR4 e c'è più scelta in quel vecchio LR che in questo nuovissimo COne 20 PRO, ma stiamo scherzando vero?. Mancano tutti i tele , TUTTI, la lista dei Sigma è poca roba, unico aspetto positivo ci sono i miei 4 Fuji WR, essai che godimento...

    Sto cercando ma non mi pare possibile incrementare con un qualche meccanismo di importazione la lista dei preset per obiettivo, quindi? Devo farmi a mano la correzione per il 600/4 di undici anni fa??? Così come per il 200-400/4 e non parliamo dei PF, questi sconosciuti. Non credo proprio.

    In compenso trovo una massa abominevole di ottiche del cucu tipo 18-55 DX , tutti gli One, e tanti altri obiettivi trendy per i barbuti di DPrewiev. Utile come la crema solare a novembre in un bosco di castagni.

    Parliamo un istante della calibrazione fotocamera: c'è? e se sì dov'è nascosta? E se non c'è ci fidiamo dell'impostazione di COne e ringraziamo?  Se è così, sciambola son felicissimo. So che non vale su LR perchè per noi poveretti che usiamo Nikon l'AdobeStandard regala dei cieli da minilab che te li raccomando.

    Domanda nel merito dell'articolo di Massimo
    io su LR(4 mi ripeto) le regolazioni locali le ho sempre fatte con la pennellessa, lavorando con un Hardware di 12 anni fa (!!) e con file da 36Mp, tutta questa lentezza aggravata non la vedo: tutto è LENTO indipendentemente dalle elaborazioni che applico al file 

     

    • Sono d'accordo 1
  13. Non si devono fare confronti ma alla vista questi 1.8 .... Sono più belli :(

    Onestamente, non è difficile dare una forma più aggraziata rispetto a quelli di cui non è utle fare confronti, quindi è una facile vittoria.

    Interessante il certified by Leica, che mi fa sobbalzare su  tre numeretti previsti in apertura 2.8. Tradotto: vedremo forse un giorno un Tele Apo telyt 280/2.8 AUTOFOCUSS!!!???!!! Speriamo di si: Cris, preparati ad un mutuo.

  14. 1 ora fa, Massimo Vignoli dice:

    Ma va.... il sensore della reflex lo pulivo 4/5 volte l'anno. Quello della Z6, se fotografi, va pulito almeno il triplo.... in 3 settimane in montagna l'ho dovuto pulire 2 volte. Mai successo con le reflex! 

    Multi corpo (>2): pulizia 1 volta ogni 18-20 mesi. Altro che 4-5 volte anno (reflex). Ovvio che le Z con il sensore in vista alla belladidio, come tutte le ml senza otturatore di protezione, anticipano il guaio. Poi io son stato preso per il maragnao perché ho preso non una ma DUE xpr...

    Daiiiiii parliamo di robe interessanti: voglio vedere le foto del lowa fatte da nikonland e non dai testimonial di photoshopppp

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