Vai al contenuto

egidio65

Nikonlander
  • Numero contenuti

    318
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    2

Risposte pubblicato da egidio65

  1. Ciao Dany
    ti metto un tarlo, non per contraddire i saggi che ti hanno risposto poche righe più su,
    ma per dirti cosa ho adesso nel mobile e come mi trovo.
    La fotocamera la uso per le figlie, i fiori, le gocce e per quando si va a spasso con la famiglia.
    La Z6II sta in mano benissimo, pesa il giusto e con il 24-200 è perfettamente equilibrata, tubi meike, lente apo, e già con questo non serve altro,
    il MC50 e il 28 mi piacevano e alla prima occasione li ho presi.

    Tempo fa al lavoro mi hanno chiesto di prendere una fotocamera da usare - da far usare - per gli eventi istituzionali,
    pensando all'età media di chi avrebbe dovuto usarla, ho optato per la Z30: più vicina ad uno smartphone che ad una reflex.
    Mi è piaciuta, tanto, ed è anche stata accolta con simpatia.
    Ne ho presa un'altra, sull'outlet Nikon, pagata 700 euro con il 16-50, per me.

    Da quando c'è lei, la Z6II rimane nel mobile,
    la Z30 mi ciondola al collo sotto al giaccone, in aereo, sul treno, per i quartieri spagnoli o via etnea o tra i trulli,
    il 16-50 si chiude su se stesso ed è come con averla.

    Certo con il 24-200 non è il massimo dell'ergonomia, ma se serve il fattore di moltiplicazione, si può fare.
    Manca il mirino? si manca, ma mi trovo bene anche senza.

    Vedi tu.
    l'outlet della Nikon per me è una grande tentazione, c'è solo un anno di garanzia, ma quel che ho comprato non è distinguibile dal nuovo.
    Buona scelta.
     

  2. Adoro la galaverna, io la conosco così. L'umidità che ghiaccia sui rami, sugli steli d'erba secca, sulle ragnatele e forma opere d'arte.
    Da piccolo nell'orto del cortile c'era spesso, ma ai tempi c'era la nebbia (borda o scighera) anche in paese, i vetri del lavatoio gelavano e  il ghiaccio ci disegnava sopra i "ricami".
    Adesso abito in corso buenos aires, il ghiaccio e la nebbia qua non esistono.
    Complimenti per le foto, sulla prima avrei osato un colpo di flash per esaltare i cristalli.

  3. L'immediatezza di un bimbo e la folgarazione di fronte ad un tesoro inestimabile, nulla ti può fermare
    dev'essere divertente vedere il comportamento di chi ti passa vicino

    Non ne sono capace, guardando come sei non vestito, mi spaventa l'idea della panza a terra, così come gli avambracci nudi
    e se ci sono rami secchi? spine? vetri? ferri ruggini? non ci pensi? neanche dopo?
    ops insetti pericolosi quelli so che non ti fanno paura, anzi magari ci scappa qualche bella macro mentre ti pungono:D

  4. Ecco i voti:

    1) la 10,  sono due e solo due, il resto è vaporoso, fresco, umido ma non fastidioso. Soggetti leggeri, delicati, colori tenui ma ben in vista.

    2)   la  9,  sono due, lui e lei? Un cipresso e una cipressa? Boh a me le strade bianche piacciono e questo scatto mi trasmette il calore, la calura che viene portata dal vento respirando la polvere pedalando in salita. Il bianco e nero è la durezza, la durezza delle granaglie secche, della terra che di sbriciola sotto le ruote, dei rami duri dei cipressi. Il bianco e nero rende anche il termocline, come se la cima fosse un miraggio.

    3) la 5, sono due le macchie di colore, i punti di interesse, sono quattro se considero i fiori che però con i colori tenui si perdono con lo sfondo. Gli insetti indaffarati mi danno sensazione di vivacità, aiutati anche dal colore sgargiante.

    Ops, rileggendo mi sono accorto che la 10 e la 9 mi danno sensazioni opposte tra loro, la prima fresca e umida, la seconda calda e arida.

  5. Complimenti Silvio, mi ricorda un esercizio di shu fa -arte della scrittura-
    dove il Maestro trasferisce il qi - la sua energia- con il fude per lasciare l'impronta di se.
    Si vede la volontà, il nero fuligginoso è forte sul foglio bianco. E' un dipinto e la grana per me è necessaria.
    L'ombra scura nella parte alta è la sola cosa che, forse, toglie leggerezza, in alto metterei la luce, solo che non saprei come fare, perchè rifilare con un taglio netto rovinerebbe l'insieme.
    Merita una stampa di qualità, complimenti ancora.

  6. 1) la numero 
    Il tema è allegria, ed ho pensato ad una immagine per una pubblicità.
    Questa la userei, perché ha tutto il necessario, non c’è bisogno di filosofeggiare, c’è un bel bimbo che sorride, sorride perché è caduto dopo i primi passi? Sorride perché c’è chi lo aiuta a rialzarsi? È tutto un gioco. E nella foto ci sono i colori, quelli giusti e ben dosati.

    2) la numero 4
    Questa invece la scelgo perché, se vista senza leggere con quale criterio l’ha postata l’autore, non avrebbe attirato la mia attenzione. Invece è bello leggere che a volte basta aprire gli occhi, e quello che è la routine, il banale, il privo di interesse del percorso quotidiano, può diventare bello solo aprendo gli occhi. Non solo guardare, ma anche vedere.

    3)  la numero 3
    Questa la scelgo per quello che è: un quadro. Una stampa che mi piacerebbe avere alla parete, o quel che vorrei vedere dalla finestra. Il cielo azzurro con le nuvole bianche come nei simpson, prati verdi e fiori. Mi trasmette buon umore.

  7. 12

    Foto scattata ieri pomeriggio,
    è la prima volta che torno in palestra dopo più di un anno, l'odore che mi avvolge l'avrei definito sgradevole, ieri no, mi è sembrato un profumo.
    Ho potuto assistere alla partita di volley della mia piccina. So che le fa piacere rivedersi e mi son portato la Z6, non so come sarà la palestra, di solito son buie ed è una giornata nuvolosa però monto lo stesso lo z 24-200. La panca dove siedo è nella porta aperta sul prato, ho il sole alle spalle e le vetrate di fronte in alto, la fotocamera poggiata sulle gambe con il monitor sollevato. L'esposizione la metto su spot*, il sole alle mie spalle entra diretto sulle ragazze, ma loro si muovono ed ogni tanto nel riquadro entra anche la luce dei finestroni in alto, l'iso auto con lo scatto veloce mi disturba, fermo gli iso a 2200 -poi a fine partita sono arrivato a 6000- il diaframma si chiude da solo a 6.3, voglio evitare il mosso 1/800', picture control Ritratto.
    Non guardo nel mirino, mi godo la partita. Lei non ha ancora visto le foto, in qualcuna è venuta bene ma ci sono le amiche inquadrate, le avversarie e sulla maglia si legge il nome della squadra e gli sponsor, queste le lascio a lei. Posto questa, non si vede la maglia, non si vede neppure il viso, ma sorride e so che è contenta.
    L'ho scelta perchè i capelli le ruotano in cerchio attorno alla luce di un faro. Non sarei mai riuscito a farlo di proposito.
    Hanno giocato bene, hanno provato gli schemi nuovi ed hanno vinto, meno male, altrimenti al ritorno sarebbe stata vittima della sorella, che gioca pure lei, che ha vinto pure lei. Ovviamente in due campionati diversi e in due società diverse, così io e mia moglie sappiamo come occupare il tempo nei fine settimana :D
     

    ZEG_6199-1.jpg

    • Mi piace ! 3
  8. Nel tempo libero della giornata, anche se sembra incredibile fatico a trovarne per me, sto cercando di prendere dimestichezza con i flash. Uso i Godox V1 e il piccino 350.
    Approfittando della disponibilità della "modella" volevo creare una situazione drammatica, da brivido,
    con il nero assoluto in tutto il fotogramma tranne il lampo di luce sull'espressione di lei, ma Valentina è poco credibile nelle scene drammatiche,
    allora l'ho lasciata andare sul divano a dialogare con il V1 come fosse un cucciolo, e la parte le è piaciuta.
    Ma io non sono stato capace di domare il lampo, troppo potente sia portando la potenza a -3, sia nell'uso in manuale, luce ovunque.
    Con il 350 ci sono riuscito, l'espressione di lei, e lo sfondo nero, però usandolo in ttl.
    Voi come avreste fatto?
    Va da se che ogni suggerimento, correzione, critica sono bene accetti

    VJJZEG_9895_30_31.thumb.JPG.d6d4ce07499d5a8204e8b907c2b3fc2c.JPG

  9. 48 minuti fa, Max Aquila dice:

    Bene.

    Allora io penserei alla Fotocamera/obiettivo trasformati in un'arma eccezionale, quindi fotocamera/obiettivo come soggetto e Arma come complemento!

    A questo scopo e nella panoplia che hai esposto, ritengo che gli oggetti più evidentemente micidiali siano quelle doppie mezzelune che non so come si chiamino, ma immagino cosa producano se maneggiate con perizia da un maestro di arti marziali.

    Ne userei una sola, (oppure, trovando il gusto dimensionamento entrambe) e la porrei SOTTO la fotocamera/obiettivo, con l'impugnatura rossa in vista di lato e gli incroci dei due tagli che spuntano dal davanti e (se la lunghezza sia compatibile come sembra) anche da dietro.

    A questo punto comincerei a pensare alla superficie di appoggio: tu preferisci il legno alla pietra o al metallo ?  

    Una lastra di pietra (marmo/ardesia/travertino) o di metallo grezzo (anche rugginoso) non pensi che suggeriscano meglio l'idea drammatica della natura micidiale dell'Arma?

    . . . . .

     

    Questa interpretazione mi affascina, complimenti Max,
    le lame argentee delle mezzelune -lu jiao dao- e nella penombra la fotocamera nera,
    ma useresti due flash?

     

  10. Della prima serie mi piace la 4, lo sguardo è diretto in camera, e porta la mano alla bocca, non per tacere o nascondere qualcosa, anzi la bocca socchiusa è preludio di un sorriso.
    Peccato che l'occhio non a fuoco in bn sembra sbiadito, ma sceglierei questa comunque per farci una stampa.

    Della seconda serie mi piacciono la 3 e la 4, che mi sembrano identiche, Astrid ha gli occhi che le brillano e sono ripresi in modo di renderli al meglio della loro bellezza.
    Della seconda serie non mi piacciono gli infissi-mobili dello sfondo.

    Nella prima e seconda serie quanto è bella Astrid e quanto bisogna essere bravi per valorizzare la sua naturalezza.

  11. 13

    EGXT7683-1111.thumb.JPG.ba4f2c6509a0c9c836b10dd2a2ad7089.JPG

     

    Per scegliere la più bella proposta ho usato il cuore, perché rivedendola mi ha trasmesso le stesse sensazioni di quando l’ho scattata. La piccola a bordo vasca, con le amiche, che cercava il mio sguardo, illuminata dalla luce del sole e dai riflessi ambrati delle pareti arancione. La stessa parete alle spalle fatta con quelle pitture a buccia d’arancia che si usavano anni fa, ho puntato all’occhio, il destro quello in luce.
    Il bianco e nero a me piace, scatto solo in jpg, anche volendo non posso partire da uno scatto a colori per poi cambiarne il profilo quindi decido a priori quale profilo scegliere.
    A memoria sono poche le fotocamere che mi hanno dato un profilo preimpostato in bn per me gradevole, le prime mirrorless Nikon, le 4/3 che ricordo anche per la grana e la Zeta. Questo scatto è fatto di getto, ruotando su auto A e f2, non volevo rischiare di perdere l’attimo.

    Ringrazio per l’opportunità, per l’attenzione dedicata, e faccio tesoro di quanto avete scritto.

    • Mi piace ! 1
  12. 1 mi ha colpito la freschezza, anche se ha un piede tagliato
    2 invidia nel senso bello, perché vorrei essere li, perché vorrei fare scatti così
    3 cogli l’attimo, ma bisogna essere capaci e ci sei riuscito
    4 senza la mano non avrebbe senso, dinamica, mi piace
    5 è bella ma non mi attrae
    6 la farei a colori
    7 bella ma non mi piace il taglio ovale
    8 mi trasmette la forza, il vigore, il rompere le catene. Invece è il contrario, l’inizio la vestizione … se non scrivevi nulla?
    9 mi piace, mi piace lo spettatore a bordo strada, l’avrei preferita in nero e non seppia
    10 passione, seduzione
    11 mi piacerebbe più ambientata
    12 tempi moderni però sulla destra i piedi del crocifisso riflessi non mi piacciono
    14 la modella è impeccabile, peccato per la persona sotto l’arco
    15 la sequenza temporale? Ok bella, ma ci hai viziato con altri tagli
    16 le sembianze animali, il fumo, boh nell’insieme è gradevole
    17 il bianco e il nero, il vecchio e il giovane, a piedi e in bici, opposte anche le direzioni: equilibrio dinamico
    18 peccato per le ali tagliate
    19 troppo raffinata, per me
    20 avrei tagliato le persone a sinistra
    21 il taglio, il bianco e il nero assoluti, il trucco, gli occhi, tutto perfetto
    22 è bella ma non mi attrae
    23 è bella ma non mi attrae
    24 mi piacciono le curve, la spirale delle ombre, le nuvole vaporose
    25 peccato per il fuoco di destra tagliato
    26 scatto curioso, di tutto il cavallo non avrei puntato all’interno coscia
    27 io sono uno di quelli che la Ferrari è rossa
    28 magari il particolare dell’occhiello, ma nell’insieme non mi piace
    29 l’avrei preferita con una diversa inquadratura

     

×
×
  • Crea Nuovo...