Gianni54

Bugatti Type 37 A del 1927 al Gran Premio Nuvolari

Z 8 - 24-120/4 a 51mm

Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport Testa Fissa del 1931 al Gran Premio Nuvolari

Z 8 - 24-120/4 a 24mm

BMW 327/28 sport coupé del 1931 al Gran Premio Nuvolari

Z 8 - 24-120/4 a 61mm

Ferrari 250 GTO Drogo del 1961 al Gran Premio Nuvolari 

Z 8 - 24-120/4 a 34mm

Il primo mi sembra il migliore

Attaccati ai triangolini

Come ho già avuto modo di scrivere la mia Z 8 è stata già oggetto di assistenza da parte di LTR per l'ormai famoso problema di sgancio ottiche. Comunque, ribadisco che le mie ottiche (5) si innestavano tutte dolcemente, mentre in fase di sgancio il pulsante a volte faceva resistenza, ora invece il tutto avviene senza alcuna incertezza, come nella Z 7. Una cosa è certa, se non c’era il richiamo non ci avrei fatto caso e sono convinto che ai miei ritmi difficilmente la macchina avrebbe manifestato il potenziale guasto.
Per quanto riguarda gli attacchi della tracolla, mi sembrano ben saldi alla scocca della macchina ed usando gli ancorotti della Peak Design sia con la tracolla che con l'impugnatura da polso, specie con quest'ultima mi capita di far ciondolare la macchina più l'obiettivo senza particolari problemi. Fino ad ora il tutto mi sembra stabile e ben ancorato e spero rimanga così a lungo.
A parte quanto sopra, per ora con la Z 8 solo gioie e se ora lavora meno è solo per il caldo opprimente.
 

Con la Z 8 uso i NEF compressi ad alta efficienza* e mi trovo benissimo nella lavorazione sia con Lightroom e sia con Photoshop.

Su Amazon per 55 Euro e spedizione gratuita (non sono abbonato "Prime").

Quando acquistai la Z 7 stanco di avvitare e svitare la piastra rettangolare per attaccare la macchina al treppiede, decisi di dotarla di una piastra a “L” Smallrig (dotata di attacco Arca). Fra l’altro tale accessorio mi permette di appoggiare la macchina su ogni superfice piana disponibile senza preoccupazioni di graffi o piccoli urti. Poi con quel centimetro in più la Z 7 era più confortevole nell’utilizzo con ottiche importanti come il 70-200/2,8 Z.
Adesso che ho comprato la Z 8 ho acquistato pure una “staffa a L” sempre Smallrig a lei dedicata, che è molto più bassa di quella per la Z 7, tanto che l’altezza delle due macchine è abbastanza simile. La differenza nell'altezza sta tutta nel mirino ben più importante di quello della sorella minore.


La Z8 ha un’ottima impugnatura e non avrebbe bisogno della piastra, ma quest’ultima serve per aumentare la protezione agli urti ed alle abrasioni, potendola appoggiare ovunque senza patemi e, non ultimo, poter agganciare la macchina al treppiede velocemente, senza avere un tassello sotto al corpo che sbilancia il tutto.
La piastra arriva ben confezionata con scatola di cartone e il tutto protetto con una busta mille bolle.

I

Il contenuto piastra, chiave a brugola e chiave per il montaggio o viceversa dal corpo macchina

Montata aderente al corpo macchina

con la parte verticale allargata

Con il vano batterie a portata di mano 

ma per aprirlo occorre allargare la leva

e si toglie la batteria facilmente.

La base in allumino è ben rifinita e senza la parte verticale, come la uso io, non si avverte della sua presenza. 

Oltre al 16-35/2,8 vorrei la versione Z del compatto AF-S 300mm f/4E PF ED VR

Alcuni scatti con la nuova Z 8 con MC 105/2,8 VR, per prendere  confidenza con il "VR" dopo i miei dubbi iniziali e subito fugati.

Una simpatica cagnetta con riconoscimento sull'occhio

Fiore di Aglione

Un giglio

Un papavero

Mignoli d'ulivo, dai quali nasceranno le olive, se la stagione sarà clemente

Una cavolaia sui capperi

Dopo un acquazzone pomeridiano, che ha distrutto un fiore di cappero ed ha permesso lo sboccio di un altro

Lo sbocciare di un fiore di cappero.

Fiore di cappero appena sbocciato

3 ore fa, Max Aquila ha scritto:

Bisogna abituarsi a tenere saldamente la macchina, nonostante la presenza del VR

Grazie delle spiegazioni e dei consigli. Nel frattempo sto cercando di imparare e strada facendo diminuisce anche lo slittamento dell'inquadratura. Devo essere pronto per il 15 prossimo, quando passerà la Mille Miglia, anche se in quell'occasione userò la modalità sport.

11 minuti fa, Leo ha scritto:

Ho l'impressione che ti devi solo abituare, e tranquillizzare che la tua bella Z8 è tutta a posto. 

Spero sia come dici tu, ero abituato con la Z 7 che non aveva questo effetto con le ottiche dotate con il VR, ecco il perché della mia richiesta.

1 ora fa, Lucky ha scritto:

 

Quello che posso dirti e' che questo veloce spostamento dell'immagine mi succede fin dal primo momento con la D500 e con l'AF-S 70-200 VR, per cui, piu' che un problema di macchina, direi che e' una "caratteristica..." di molti obbiettivi dotati di VR interno, in particolare di quelli piu' lunghi, infatti l'AF-S 16-35, apparentemente, non mostra questo comportamento.

 

Sarei d’accordo se lo facesse anche settando il VR su sport, invece con questa configurazione l’immagine a mirino rimane stabile ed appena si percepisce lo scatto effettuato.

Facendo delle prove per conoscere il funzionamento della macchina ho settato il VR su “normal” (era preimpostato su sport) ed ho iniziato a scattare con ottiche senza VR e tutto è risultato nella norma, mentre appena ho innestato obiettivi dotati di VR (105 e 70/200) nel mirino all’atto dello scatto l’immagine ha un brusco scostamento. Se tolgo il VR o inserisco il VR “sport” la visualizzazione nel mirino in fase di scatto torna normale e l’immagine non subisce alcun scarto.
Tengo a specificare che le foto in tutte le occasioni sono perfettamente a fuoco, è solo la visualizzazione nel corso dello scatto che ha un anomalo comportamento.

La mia domanda: è capitato ad altri? Sarà un Bug rimediabile con un nuovo firmware o sarà il caso di far vedere la macchina in LTR?

Sono macchine con molte similitudini, ma sostanzialmente diverse e destinate ad un utenza diversa. Per cui credo che Nikon diversificherà i due firmware per rispondere alle diverse esigenze degli utilizzatori di Z 8 e Z 9. 

Arrivata oggi in tarda mattinata da Nikonstore

Le foto sono state fatte con la Z 7, ma la Z 8 è di un altro pianeta. Oltre ad essere bella è anche piacevole al tatto e cade in mano come un guanto. Per le mie modeste impressioni d'uso, qui su Nikonland è già stato detto quasi tutto, tornerò sull'argomento quanto prima.

Quando non vale essere in pole position, infatti sono rimasto al palo a causa dei famigerati NPS. È il mio ultimo acquisto da un rivenditore ufficiale, da ora in poi solo Nikonstore. 
Pensavo di rinnovarla con gli ultimi treni storici, prima della sosta estiva e con il passaggio della Mille Miglia Storica. Pazienza, adesso mi può arrivare anche per Settembre.

Mi trovo benissimo con le cinghie larghe della Peak Design. Sono un po’ care, ma sono di una praticità unica, specie se utilizzi il treppiede, si staccano e si riattaccano velocemente senza intralciare le operazioni.

A me piace molto la terza, ma ha bisogno di alcune correzioni sulle luci e le ombre, oltre a dosare meglio il bilanciamento del bianco per ottenere un verde più naturale  (tonalità troppo fredda).

Anch’io non sono interessato a risoluzioni più elevate degli attuali 45,7 megapixel, però credo sia necessario fare un sensore più denso per controbattere da “Nikon” ai competitor che già hanno od in prossima uscita macchine ad alta risoluzione. Inoltre, serve per occupare ogni nicchia di mercato nel settore “Fx” e “DX” e offrire ai potenziali acquirenti prodotti con la qualità che solo Nikon sa offrire.

1 ora fa, Lucky ha scritto:

non tutti i fotografi hanno bisogno di backup in tempo reale..... e se questa e' l'esigenza, c'e' sempre la Z9, che e' anche scesa di prezzo.....

 

A me una scheda basta e avanza, era solo una puntualizzazione

In pratica è monoscheda

Io ti ammiro per le tue capacità sia linguistiche che fotografiche, ma devi farti una Z 9, te la meriti.