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Gianni54

Nikonlander Veterano
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Risposte pubblicato da Gianni54

  1. 5 minuti fa, PaoloBC dice:

    Non è arrivato, il mio fornitore, di cui mi fido, mi ha detto dopo aver contattato Nital che sono stati consegnati pochissimi esemplari e solo a professionisti. Per il mio, non si sa, forse nei prossimi giorni, peccato che venerdì parto e quindi non so se riescono a consegnare in tempo.

    Altro che coprono il 70% delle richieste, e dopo 8 mesi di attesa (l'ho prenotato subito dopo Natale), mi aspettavo qualcosa di più.

    Anche a me è successa la solita cosa.

  2.  

    7 minuti fa, Valerio Brustia dice:

    Risultato, i Toscanelli da quelli come me non prendono nemmeno i soldi del cornetto algida. Tecnicamente: SINCULINO.

    I  toscani fanno molto volentieri a meno dei tuoi soldi, però guardiamo bene ciò che succede anche in casa nostra/vostra, perché tutto il mondo è paese e forse in Toscana di fattacci ne capitano di meno. 

  3. Le mie preferite:

    Al 1° posto la n. 1 – Bella la foto e bella l’idea, perché fra non molto saremo in tanti ad essere “FTZ FREE”.

    Al 2° posto la n. 5 – Immagini toccanti e dopo tutti questi anni e tante cerimonie passati a ricordare questi servitori della patria che hanno pagato con la loro vita, è proprio …”il tramonto della speranza”. Basta andare a rileggere come hanno confezionato i vari processi e la lunga sequela di depistaggi.

    Al 3° posto la n. 10 - bella sequenza. Mi spiace vedere quel treno ridotto così, anche perché in giovane età ci ho pure viaggiato su una motrice simile nella tratta Udine – Cividale del Friuli. Poi da ammiratore dei treni, mi duole vederli ridotti così.

  4. 7    C'era una volta la Lancia, un marchio automobilistico di Torino, che faceva auto di lusso e con una tecnica di avanguardia.

    DSC_0619.thumb.jpg.0873d95c1f196109b789c335ffc3e2dd.jpg  Aurelia B20 (1958)

    Foto del 27/10/2017 al Salone auto e moto d'epoca di Padova – D850 Sigma 24-35/2 a 35mm - 1/100 - f. 5,6 - Iso 560

    ZSC_0313.thumb.jpg.35806925abb7ed940b802a3c7304d60f.jpg  Flaminia Supersport Zagato (1968)

    Foto del 25/10/2018 al Salone auto e moto d'epoca di Padova - Z 7 con 24-70/4 S a 35 - 1/100 - f. 5,6 - Iso 2800

    C'era una volta la Lancia, un costruttore italiano, che dominava i rallies mondiali ed era anche sinonimo di eleganza.

    ZSC_0190.thumb.jpg.0e8ef1a157b7d539ad85162a1b7df77f.jpg  Fulvia 1600 HF rally detta Fanalone (1970)

    25/10/2018 al Salone auto e moto d'epoca di Padova - Z 7 - 24-70/4 S a 42  - 1/100 - f. 5,6 - Iso 2000

    DSC_0575.thumb.jpg.6d99e88d09c7e27eb7893330dfad50fb.jpg  Stratos Rally (1975)

    Foto del 27/10/2017 al Salone auto e moto d'epoca di Padova – D850 - Sigma 24-35/2 a 31mm - 1/100 - f. 5,6 - Iso 1400

    ZSC_0720.thumb.jpg.73eda72aa6f1b95369ebaa3f6e1b4495.jpg   037 EVO II Gruppo B (1983)

    Foto del 25/10/2018 al Salone auto e moto d'epoca di Padova - Z 7 con 24-70/4 S a 33,5 - 1/100 - f. 5,6 - Iso 3600

    C'era una volta la Lancia, l'unica marca italiana apprezzata anche dai francesi, che popolava i sogni di tanti ragazzi. C'era una volta la Lancia. Oggi ne è rimasto poco; domani, probabilmente, non ne rimarrà nulla. Il brand ha perso appeal, ha detto Sergio Marchionne. Purtroppo non gli si può dare torto; gli si può solo rimproverare di essersene accorto con un filo di ritardo, una ventina di anni più o meno. Tanto tempo è passato dall'uscita di produzione dell'ultima auto che abbia portato con onore il nome Lancia, la Delta Integrale.

    ZSC_0728.thumb.jpg.537e022086ab762f96c0813da89f93bb.jpg  Delta HF Integrale (1989)

    Foto del 25/10/2018 al Salone auto e moto d'epoca di Padova - Z 7 con 24-70/4 S a 44 - 1/100 - f. 5,6 - Iso 5000

     

    E poco di meno è trascorso dal pensionamento della Thema, l'ultima berlina di prestigio degna di rispetto prodotta in Italia. Dopo di loro il nulla grazie alla scelta, da parte degli Agnelli, di Romiti al posto di Ghidella, cioè la finanza al posto dell’auto.
    Sulla scorta dei principi del taglio dei costi e delle piattaforme comuni, il bagaglio tecnico-ingegneristico della Lancia è andato perduto e tutto ciò accadeva negli stessi anni in cui il gruppo Volkswagen iniziava a percorrere la stessa strada, ma in maniera vincente, trasformando un marchio poco noto come Audi in un brand di lusso.
    In Fiat le cose sono andate un po' diversamente...Per decenni si è guardato solo al mercato domestico, pensando a inglobare i concorrenti (Lancia nel '68 e Alfa Romeo nel '86), senza mantenere le specificità tecniche e smettendo di investire sul prodotto. Infatti, era Fiat il concetto costruttivo, era Fiat la tecnologia, era Fiat la finitura. Ho avuto una Dedra, linea bella, finiture che volevano ricordare quelle Lancia ma che cadevano nella discutibile esecuzione Fiat. Eppure un acuto, meraviglioso: la Thema prima serie, un'auto comodissima, di lusso superiore, un ritorno al fasto delle vecchie Lancia... Da allora, però, un declino inarrestabile, mascherato solo dal successo delle piccole di lusso, la Ypsilon nelle sue varie versioni, e segnato da scelte stilistiche dissennate. Auto oggettivamente brutte, un insulto al marchio: la K, ad esempio, per non parlare della Thesis, per finire con l'odierna Thema, che nemmeno i manager del gruppo Fiat vogliono come auto di servizio, tanto è brutta.
    I risultati sono palesi, Lancia è un marchio praticamente defunto che riesce a vendere un solo modello, la Ypsilon.
    A proposito della piccola Ypsilon, occorre sapere che la produzione è in Polonia e può uscire con ogni marchio. In Inghilterra, Irlanda e Giappone da anni è venduta come Chrysler.
    La lenta agonia della Lancia sta per giungere al termine, non rientrava nei piani futuri della FCA e non rientra nei piani futuri dell’appena nata Stellantis (Fusione PSA/FCA). I lancisti più radicali forse saranno contenti: meglio la gloria eterna che l'abominio terreno. Ma i tanti appassionati di auto lo saranno meno, soprattutto pensando a quante grandi occasioni sono state sprecate prima di arrivare a questo epilogo.
    Al sottoscritto resta la soddisfazione di poterle ammirare e fotografare in occasione di eventi come la Mille Miglia Storica, guidate dai loro fieri proprietari o da gentleman driver se di proprietà di qualche museo o collezione privata, in quanto anche il Museo Lancia di Chivasso è stato smantellato.

    ZSC_3295.thumb.jpg.30a1dc4978233a2182233e658ac6ceb3.jpg  Lambda VII serie (1927)

    Foto del 17/05/2019 in occasione della Mille Miglia Storica - Z 7 con 24-70/4 S a 70 - 1/320 - f. 8 - Iso 125

    ZSC_3360.thumb.jpg.7130d445745b6ac482bbe78bc2b7e701.jpg Lambda VIII serie (1928)

    Foto del 17/05/2019 in occasione della Mille Miglia Storica - Z 7 con 24-70/4 S a 69 1/500 f. 6,3 Iso 180

    ZSC_4833.thumb.jpg.cbc56a17c9989c2a4426da178048ad8a.jpg  Aurelia B 24 Spider (1955)

    Foto del 21/09/2019 in occasione del Gran Premio Nuvolari - Z 7 con 70-200/4 G VR II a 100 - 1/1000 - f. 6,3 - Iso 320

     

     

     

     

     

     

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  5. Questo è il mio ordine per le sole tre foto presentate:

    Al 1^ posto la n. 1 - per la composizione e la qualità della ripresa

    Al 2^ posto la n. 3 - per la bella espressione della modella, anche se per un ritratto avrei preferito che il volto fosse al centro del fotogramma

    Al 3^ posto la n. 2 - solo perché la foto e la modella avrebbero meritato una luce migliore.

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  6. La farfalla sul cardo

    Girando per i sentieri del Pian Grande mi sono imbattuto in questa bella farfalla posata su un fiore di cardo e siccome restava immobile, anche se erano già le nove passate e faceva già caldo, ho provato diversi scatti col 24/70 ed ho scelto questo per l’ambientazione ed i colori sfumati della fioritura e con un taglio a 16:9.

    Foto del 6.07.2020 effettuata con una Nikon Z 7 e Nikkor S 24-70/4 a 30mm – 1/250 - f. 7,1 – 64 Iso – misurazione esposimetrica Matrix – Messa a fuoco AF-C a punto singolo

    ZSC_7872.thumb.jpg.3bc03016fb223f19b4878f69b653bbc0.jpg

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  7. Le mie preferite:

    Primo posto per la n. 6: scena da film comico, colori bellissimi, ottimo tempismo.

    Secondo posto per la n. 13: bella immagine con due piccoli interpreti che si piacciono vicendevolmente, poi il sorriso del bimbo è impagabile.

    Terzo posto per la n. 1: non sarà una foto allegra, ma dona serenità ed è una bella interpretazione in tema di girasoli, dal colore all'inquadratura.

  8. 7  Il Paradiso delle api

     

    Come ogni anno a Castelluccio di Norcia si rinnova lo spettacolo della fioritura e come sempre si presenta con colorazioni ogni volta diverse che ci mostrano un Pian Grande mai uguale. Per esempio, nel 2018 era preponderante il rosso dei papaveri, quest’anno invece è prevalente l’azzurro dei fiordalisi (nel 2019 non c’era quasi niente).

    Vedendo quelle arnie ho pensato alla buona sorte che hanno avuto quegli sciami di api, con quel ben di Dio a portata di ligula.

     

    Foto del 6.07.2020 effettuata con una Nikon Z 7 e Nikkor S 24-70/4 a 70mm – 1/250 - f. 7,1 – 64 Iso

    ZSC_7942.thumb.jpg.55e0de810ba30f4045c3d2a500e613b2.jpg

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