Vai al contenuto

Dario Fava

Nikonlander Veterano
  • Numero contenuti

    2.904
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    26

Articolo Commenti pubblicato da Dario Fava

  1. 37 minuti fa, Nicola B ha scritto:

    sulla D850 non era così necessario esporre a destra:

    Non sono propriamente d'accordo, la 850 è peggiore sul recupero e sulla lavorabilità un po' a tutti gli iso e dai 1600 compresi in su è proprio su un altro pianeta.

    Gli zebra farebbero comodo anche a me ma mi farebbe molto più comodo la precisione di messa a fuoco nell'ombra...

    ecco un esempio

    850 iso 64 +3,75

    D85_1083.thumb.jpg.848ff254c05927e9d82acf0e71ed9e60.jpg

    Z9 come sopra

    DZ9_9922.thumb.jpg.21b17b2911ef6debbd690ddea12541a3.jpg

    Il fuoco della Z cade sul naso e non sull'occhio.. con un po' di perizia si riesce a farlo cadere sull'occhio ma sarebbe comodo usare l'eye detector anche quando la faccia è in ombra.

    Dettagli delle ombre

    Senzatitolo-1.thumb.jpg.e2d92b23bc05dff455bd06c1023846a3.jpg

    Senzatitolo-2.thumb.jpg.bd20a934555bc37bc566732ed852f624.jpg

    Senzatitolo-4.thumb.jpg.ebf69a337abcd9cd649caf5811593dde.jpg

    Senzatitolo-3.thumb.jpg.7e86dc3c316ba43009c619ee0fa004b5.jpg

  2. C’è una fotografa polacca (che lavora e vive in Italia) che sta facendo per i fotografi associati a TAU un paio di conferenze dove spiega il suo metodo di ritratto pittorico, genere che a quanto pare nel suo settore funziona.

    Usa il 105 1.4 al massimo chiuso a 2.

    Sono tutte ottiche specifiche dedicate ad uno stile, se decidi di usare quel tipo di ottiche è perché vuoi distinguerti, ma devi mettere in conto che ti devi adattare allo strumento e non usarlo come useresti uno zoom.

    Lo strumento diventa condizione necessaria ma non sufficiente.

  3. 1 ora fa, M&M ha scritto:

    l'aberrazione cromatica assiale verde smeraldo che compare sempre e comunque

    È vero che io preferisco non usarla sulle Z e la maggior parte sono sulla 850 ma mi hai fatto venire la curiosità ed ho guardato nella libreria attuale di LR tutte quelle scattate col 105, anche quelle a cross in luce naturale.. io quella aberrazione la vedo solo quando la luce non è come la vorrei io per mia pigrizia, (sulle 50k in libreria saranno forse un centinaio) ed è il motivo per cui quel difetto per me è irrilevante, se devo fare un ritratto stretto c'è il 105MC che è più nitido ed indicato ma pure lui mette a fuoco troppo frequentemente le ciglia sulla Z9, motivo per cui tendo ad allargare il campo croppando, nel caso, dopo.

    Gli f1.4 io li uso in condizioni di luce che ne risaltano le qualità e non i difetti sono ottiche altamente specifiche, se sono in studio od in luce controllata flash, difficilmente sono la mia scelta.

    Il prezzo di quello non è certo invogliante, considerato che l'1.8 attuale mi soddisfa molto, sicuramente lo proverò ma credo che dovrei infatuarmene perdutamente per inserirlo nel carrello.

  4. Premesso che non ho guardato i video, ho visto descrizione ed MTF, le ottiche vanno provate di persona per sapere se sono confacenti alle proprie aspettative.

    Sarà certamente un'ottica da provare mi disorienta un po' l'MTF, che per quanto estremamente nitido per un'ottica così luminosa ha dei punti un po' strani, questi marcati intrecci tra sagittale e meridionale, l'aumento di nitidezza ai terzi (parlo di quella a 30 linee perché è quella che interessa a me) potrebbe manifestare delle criticità.

    Diversamente il 105 che purtroppo ha il difetto di essere un F-mount (oltre ad altri per me irrilevanti) e che conosco molto bene, ha una caratteristica che forse è quella che lo rende "magico" ovvero la linea meridionale sta sempre sopra a quella sagittale, cosa che accadeva anche nel 200 F2 seppur con andamenti diversi ma che mi sento di paragonare a livello di resa emozionale.

    Alla fine però conta il provarlo, i grafici raccontano storie che sul campo possono rivelarsi sorprendentemente contrastanti.

    Ma provarlo di persona in base al proprio stile perché usato dagli altri, a questi livelli si può essere facilmente fuorviati.

    In ogni caso alleluia... finalmente l'85 1.2 che tanto invidiavo a canon.

  5. Io non ho mai scritto che il prodotto xrite è un giocattolo, ho solo detto che il mio per le mie esigenze particolari, sul settore carta non mi ha risolto il problema.

    35 minuti fa, Alessandro P. ha scritto:

    non mi è chiaro invece il risparmio del denaro 

    Io credo si riferisse alla conclusione che sono venuto a capo io.

    Se non profili la carta ed usi i canned delle case, ti basta solo lo strumento per il monitor e già questo è un risparmio importante, poi le prove, le carte fineart anche economiche costano, e bisogna fare decine di stampe e prove per poter calibrare il tutto, carte ed inchiostri che se ne vanno, considera che un serbatoio da 80ml costa intorno ai 50€ la Epson ne usa 10, la canon 12... durano per carità ma quando è il momento di cambiarli son mazzate.

    Una volta fatto se funziona sei a posto, altrimenti si ripete.

    Se chiami un professionista a farlo paghi il servizio e sei a posto, con una profilazione sicuramente più professionale.

    Altrimenti, come già scritto, i profili canned delle hahnemuhle sono abbastanza accurati, quantomeno funzionano per i miei bianconeri senza dominanti.

    • Sono d'accordo 1
  6. 14 minuti fa, Antonio Biggio ha scritto:

    Ottimo articolo, mi permetto però di fare alcune brevi considerazioni.

    - Lo spettrofotometro in questione, nonostante sembri costoso, in realtà è economico rispetto alle soluzioni professionali. La stessa xrite fa la serie i1 pro.

    - Le tacche che legge sono poche, per dare un idea il Barbieri (costa più di 4000 euro) legge circa 1800 tacche.

    A parer mio il consiglio è il seguente: provare diverse carte (finché non si trovano le 2 max 3 con le quali si intende stampare) usando dei file tipo quello dell'articolo con i profili canned. 

    Una volta trovata la carta\e con le quali si stamperà, far fare un profilo da uno studio\professionista specializzato. Si spende meno tempo e sopratutto denaro.

    Detto questo i profili della Canson,hahnemuhle e delle case delle stampanti (canon e Epson) li ho sempre trovati molto buoni, anche se non a livelli di quelli personali.

    Saluti

     

     

     

     

    Infatti il mio termine costoso era riferito al giocattolo, per quanto il mio a livello software abbia più parametri e colori ha un limite sull’hardware, quando all’epoca mi documentai meglio sul perché non riuscivo a profilare la carta come volevo venni proprio a quella conclusione.

    Farsi profilare la carta da un professionista.

    Ma ripeto, il mio problema si presenta esclusivamente al BW dove sono parecchio esigente.

    • Mi piace ! 1
  7. 4 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

    Io non credo che sia lo standard, almeno non nei modelli che considero io già professionali. Ad esempio la mia ha le funzionalità di pulizia e di regolazione allineamento testine ma nulla per garantire il colore. 
     

    Beh la tua rientra a tutti gli effetti tra le professionali, i serbatoi da 80ml sono esclusiva dei modelli professionali.

    Evidentemente sono scelte progettuali diverse, la mia ha un sistema di calibrazione colore che la porta allo standard, consigliato ad ogni cambio del serbatoio o da eseguire periodicamente dopo lunghi periodi di inattività, però hanno deciso sulla A2 di non poter montare i rotoli di carta, mentre tu puoi farlo.

  8. 4 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

    Quella carta è senza alcun dubbio una delle migliori se non la migliore in assoluto. Ho diverse stampe in casa fatte con la baryta e devo dire che è splendida.

    Io credo che al di là degli standard di produzione dei supporti, secondo me fa la differenza l'attenzione che prestano nel generare i profili canned.

    Io ho una Ilford Silk che è meravigliosa come carta, un po' meno per il BW lo è il profilo per la mia stampante dalla quale non riesci a togliere la dominante calda.
    Ne ho provate diverse anche molto matte, c'è la carta giusta per ogni foto, ma alla fine il marchio che crea i profili migliori per la mia stampante è quello.

    Io credo che tutte le stampanti professionali abbiano un sistema di calibrazione interna che le porta allo "standard" ogni volta che si cambiano cartucce o fanno operazioni particolari, da quello standard vengono creati i profili con strumenti ben più sofisticati del mio spettrofotometro che considero un costoso giocattolo che mi ha fatto perdere un sacco di tempo carta ed inchiostro per i miei BW.

    Questa è stata la mia esperienza, probabilmente sono troppo esigente, fortunatamente lo strumento per la profilazione del monitor, funziona a meraviglia.

     

  9. Io acquistai anni fa quello della concorrenza, spyder studio, perché alcuni tipi di carta (meno pregiati) non avevano un profilo canned preciso.

    Rimasi molto deluso dalla precisione che, sulle carte meno pregiate era comunque imperfetto mentre sulle hahnemuhle era addirittura peggiore dei profili rilasciati dalla ditta.

    Ma siccome sono uno che non molla, mi documentai per bene sulle procedure e metodi ma venni alla conclusione che questi strumenti di profilazione “economici” non erano confacenti alle mie esigenze.

    Morale, utilizzo solo il profilatore per il monitor e carte hahnemuhle con profili canned aggiornati, oltre alla stampante calibrata regolarmente con l’apposita funzione interna.

    Per le mie esigenze è risultata l’opzione migliore, anche se le carte costano un botto alla fine risparmio perché difficilmente mi trovo a dover stampare due volte la foto come ad esempio accade con le ilford art.

     

    Edit..

    Specifico le mie esigenze.

    Stampo spesso in BW ed uso una Canon pro 1000 a 12 inchiostri.. non sono molto esigente sul colore, ma sul BW sì, non voglio vedere dominanti se non richieste e non è così facile stampare in BW a colori se non usi carte di pregio, mi piacerebbe provare le Canson ma ormai ho preso l'abitudine sulle Hahnemuhle e non avendo tanto tempo da dedicarci mi sa che resto così.

    • Mi piace ! 1
  10. 14 minuti fa, M&M ha scritto:

    Valgono le cose per cui ci sono Club su Nikonland. Fotografia, musica, apparecchiature audio, guerra ;) se uno si è comprato un carro armato va bene ! :xxx:

    Mi servirebbe un carro armato ma è fuori budget 

    • Mi piace ! 1
  11. 10 minuti fa, Max Aquila ha scritto:

    NdR: quando dovete comprare Godox provate sempre da Fotoluce, citando Nikonland e me: un 10% dal listino lo fa sempre e l'assistenza italiana è garantita...

    (Ovviamente non solo Godox...ma per marchi privi di assistenza...)

    Il sito godox per i ricambi fa riferimento ad una ditta di Milano, è a loro che ho scritto, visto che il dome l'hanno spedito loro con dicitura QT (probabilmente per modelli precedenti con pilota alogena visto il buco)

    Quando acquisto online provo prima da Fotoluce, loro mi hanno riparato anche il mio AD600 (gentilissimi) ma l'ho preso di persona in un negozio fisico, mi serviva subito.

  12. A me è arrivato questo...

    DZ9_8585.thumb.jpg.ef72216b221ae3de3b860fc8b641d214.jpg

    Solo che nell'inserire il dome, mi si è crepato in mano, ordinato sul sito godox ed arrivato sbagliato, scritta una mail alla quale non ho ancora ricevuto risposta...

    Oltre che a protezione corregge anche la temperatura che così nudo è di oltre 7000°K

    DZ9_8555.thumb.jpg.459882da429c7b2efbfc62f348c15db8.jpg

     

    • Mi piace ! 2
  13. 53 minuti fa, M&M ha scritto:

    Gianni, Gianni. Queste cose si sono sempre fatte, ben prima dell'avvento del compiiiuter.

    Con la lametta direttamente sulla lastra. Con il pennello e l'inchiostro, sulla stampa.
    Il mito di Alida Valli è nato così, a metà tra le luci artistiche e il foto ritocco. Prima di entrare in studio era una ragazza di campagna.
    Per caso sei anche contrario al make-up e la parrucchiera ?

    Tant'è che queste sono i fondamenti dello sviluppo, con gli strumenti di oggi è solamente più facile alla portata di tutti, non esiste una foto che esca perfetta dalla fotocamera alla stampante, valeva allora con la fotografia chimica e vale oggi con quella digitale.

    Ancor prima che uscisse il colore, addirittura si pitturavano le stampe in bianconero, io ho due foto di mie zie che sono dipinte a colori dal bianconero.. ed il risultato non è molto diverso dal neural filter di adobe.

  14. La cosa veramente figa è che è non distruttiva, vengono scritti gli interventi nei metadati, unico accorgimento a questo punto che mi sento di consigliare è di non attivare la spunta della creazione automatica degli XMP perché su una serie di qualche migliaia di foto diventa molto lento, se volete in LR si possono esportare manualmente i file dei metadati da potere aprire con le stesse regolazioni con photoshop.

    La sostanziale differenza tra trackpad e tavoletta è che ad ogni punto della tavoletta corrisponde un punto dello schermo, questo fa la differenza in velocità operativa, ed è proprio questo l'approccio che fa desistere la maggior parte di chi si avvicina alla tavoletta; è una concezione diversa di puntamento.

  15. Possono certamente capitare errori nella selezione, le maschere non sono precise come in PS ma sono comunque correggibili manualmente .. cosa molto comoda in LR quando si deve editare velocemente una serie di foto.

    857674590_Screenshot2022-11-15alle14_55_29.thumb.jpg.f97e8f164c61cbf418a041ae4f65d940.jpg

    Riconosciuta la persona basta cliccare

    1268551963_Screenshot2022-11-15alle14_56_03.thumb.jpg.403c3f2d8fef26575f58026fe56894be.jpg

    e qui già si vede che nella selezione intera ha preso l'interno del suo braccio sinistro, poco male perché se si seleziona l'incarnato corpo non serve neanche andare a correggere questa maschera

    105671766_Screenshot2022-11-15alle14_57_08.thumb.jpg.f5bf07bc80feb2e9f8f99d8a7cf3dcfe.jpg

    per correggere al volo il contrasto o la texture del viso basta scegliere incarnato viso

    1669740456_Screenshot2022-11-15alle14_56_35.thumb.jpg.c2cbf1e5388b1ee3ae91f05758da2de8.jpg

    e la cosa incredibile che anche in un piano americano può prendere anche solo la sclera degli occhi ... o la pupilla od insieme

    964029405_Screenshot2022-11-15alle14_58_56.thumb.jpg.760380996609fbc7baacc10d7b08a11f.jpg

    • Mi piace ! 2
  16. Il nuovo acr è spaziale per le novità introdotte, uno strumento che riduce di molto il tempo di utilizzo in Photoshop, il riconoscimento delle persone addirittura consente di selezionare e creare maschere al volo di bocca occhi capelli e pelle… una cosa mai vista.

    Già le caratteristiche precedenti erano tanta roba, ora si sono superati.

    Se poi si entra in ps i nuovi filtri neurali consentono di fare rapidamente cose che prima richiedevano tempo e perizia (oltre che una tavoletta grafica) …

    • Sono d'accordo 1
×
×
  • Crea Nuovo...