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Dario Fava

Nikonlander Veterano
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Articolo Commenti pubblicato da Dario Fava

  1. Il 5/4/2023 at 15:15, Max Aquila ha scritto:

    Ecco, appunto...a proposito di servizi...

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    Ma una custodia in cordura, dedicata a obiettivi come questo (e di questo prezzo) non dovrebbe essere resa disponibile, o quantomeno in aftermarket?

    Sono d'accordo che questa sia un'indecenza..

    ma...

    Se Peter Coulson avesse provato quest'ottica e compatibilmente con la sua volontà di manovrare un cosone del genere... potrebbe buttare tutti i suoi ciarpelli vintage a fuoco manuale dallo sfuocato meraviglioso perché qui non c'è storia, non ho mai visto una resa simile sulla pelle!

    Come la macchina l'ha fatta, nessuna post ad f1.4

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  2. Dipende da che uso si fa delle lenti, se le usate a diaframmi chiusi spesso quelle non troppo luminose sono migliori perché lavorano in un range a loro congeniale, le ottiche luminose invece hanno una resa ottimizzata per il tutto aperto o quasi.

    Io ricordo tanti anni fa quando Mauro mi fece provare il 200 f2 che rimasi sorpreso in studio ad f9 risolveva meno del mio 135DC che a tutta apertura era molto peggio in contrasto nitidezza CA e tenuta dei flare.

    Perché il 200 era fatto per lavorare aperto, usarlo ad f9 era uno spreco.

    Oggi sono cambiate un po' di cose a livello hardware, ma concettualmente usare un 85 1.2 ad f11 resta uno spreco di risorse.

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  3. Io l'ho provato ad un saggio musicale con luci da palco (Led su americana e teste rotanti) eseguito tutto in riconoscimento viso occhio, solo due tre volte ho pigiato il pulsante funzione che ho programmato come punto singolo per esigenze specifiche.
    È velocissimo, il caos che prima si creava quando i soggetti erano tanti, ora è talmente immediato nella scelta del soggetto desiderato che non è più caos ma entropia...
    Molto ma molto più fruibile quindi anche nell'uso di una situazione "assurda" come quella da palco.

    In studio a punto singolo resta un pochino incerto ma ormai il punto singolo sta diventando quasi inutile, anche con i violini che non hanno faccia, sa mettere a fuoco ciò che serve in maniera più comoda e veloce.

  4. 11 ore fa, PiermarioPilloni ha scritto:

    Sarei curioso di capire come se la cava rispetto al 70-200 2,8 Z, immagino che sia inferiore, ma di quanto...?

    Stando agli MTF mi verrebbe da dire, inferiore in qualità costruttiva e velocità di maf.

    Ma un peso piuma ad un prezzo allettante per un 2.8 potrebbero candidarlo al best buy per chi non necessita delle caratteristiche aggiuntive del colosso.

  5. 3 ore fa, M&M ha scritto:

    Per il tipo di foto che faccio io, é una funzionalità poco utile.

    Piuttosto, qualcuno ha riscontrato miglioramenti nell’autofocus come dichiarato da Nikon ?

    A me sembra un missile nel riconoscere i soggetti, magari è suggestione ma ho la sensazione che l’aggancio avvenga in metà tempo rispetto al già ottimo precedente.

     

    Appena aggiornato non mi funzionava il passaggio automatico tra mirino e display ho pigiato più volte il pulsante sulla torretta spostandolo auto, spento e riacceso più volte e poi ha ripreso a funzionare.

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  6. 17 minuti fa, Massimo Vignoli ha scritto:

    Secondo me, per questo, devi semplicemente prendere uno zaino adatto.

    Io ho appena preso il pro trekker 350 perché volevo due ammiraglie montate pronte all'uso, ho fatto un po' fatica a trovare la combinazione più che altro perché la D5 è enorme, ma ci sono riuscito.
    Secondo me la Z9 ha le dimensioni perfette, mi sta anche nello zainetto piccolo assieme ad una piccola mirrorless.

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  7. 14 minuti fa, M&M ha scritto:

    Io ti direi di comprare una D6, piuttosto :x4x:

    Non mi serve, ma finché non saranno stabili (le ML) senza problemi di software, una reflex ad accompagnarle ci sarà sempre.
    Tu non hai idea di che nervoso ti sale quando stai lavorando e la macchina ti blocca.

    Non nascondo che prendere in mano la Reflex in alternanza alla ML è uno sforzo mentale non indifferente, perché vanno usate in modo totalmente diverso, sia come esposizione che autofocus, soprattuto se le si usano spesso in manuale.

    Ma va bene, così non si perde la capacità di usare il "cambio manuale" :x3x:

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  8. Io ricordo quando la D700 non performava in autofocus come la D3, così come tutti i modelli precedenti con lo stesso modulo AF ma di categoria inferiore.

    Era anche una strategia di Canon seppur in maniera più aggressiva che peraltro potevano essere hackerate e performare come le sorelle premium.

    Io mi auguro che anche su questa non ci sia la stessa logica, per saperlo bisogna provarle sul campo e sotto pressione.

    Già la Z9 ogni tanto si impalla e resti lì con la macchina congelata con l'AF per una decina di preziosi secondi fino che non capisce di resettarsi, o se hai più premura togliendo ed inserendo la batteria.

    E poi mi dite di vendere la D5?

    Col🌵!

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  9. 9 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

    A me lo sfocato del 24-120 non fa impazzire, ma la lente mi piace molto perché non l’ho comparata per quello.
    Secondo me, però, lo devi provare.
    Fattene prestare uno (logisticamente non facile ma se vuoi ti spedisco il mio o te lo presto la prossima volta che ci vediamo in studio). Oppure prendilo sullo store Nital, se ti piace lo tieni altrimenti lo rendi.

    Perché non è comodo ma comodissimo!

    Grazie Massimo, credo anch'io che sia un'ottica comoda ma soprattutto strepitosa per le foto "leggibili", a volte mi risulta difficile avere tutto a fuoco (o quasi) anche chiudendo il diaframma, proprio perché acquisto ottiche con caratteristiche da ritratto.
    Sicuramente lo proverò, mai dare per scontato nulla.

  10. Grazie ragazzi..

    Allora partiamo dal presupposto che la singola foto può essere modificata in contrasto tra sfondo e soggetto, oggi anche in maniera abbastanza rapida con l'avvento della AI su LR.

    Il problema sta quando le foto sono 1000, non posso permettermi di perdere giornate in pp per avere lo sfuocato del 28-75, che avrà i suoi difetti ma non quello non sfuocare male.

    Vi spiego cosa vedo io nello sfondo...

    Le linee dei soggetti sfuocati, invece di impastarsi insieme, restano nette, anche quando lo sfondo è molto lontano, che di solito è una situazione conveniente.

    Alla fine la scelta degli strumenti è parte integrante del nostro modo di fotografare, soprattuto se ci si lavora e non ci si trova mai in situazioni ideali.

    Mi sa che non confà e mi spaccherò ancora la schiena finché regge. 

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  11. Nell'ultimo incontro ne parlavo con Mauro, vorrei prendere il 24-120 perché è un 5x, sarebbe comodo poter fare tutto con una lente senza girare con al collo kg di attrezzatura, ho provato a documentarmi come faccio di solito però non sono ancora riuscito a vedere un bokeh soddisfacente, anche da vicino lo vedo sempre molto contrastato e questa cosa mi blocca. 

    Per il ritratto, per il mio modo di firmare le foto con lo stacco netto dallo sfondo, temo non sia l'ottica giusta.

    Alla fine le scelte di progettazione ottica sono dettate dalla richiesta del mercato, visto che con il 24-105 art sono sempre stato soddisfatto del compromesso tra versatilità e bokeh, al prezzo di vignettatura e perdita di nitidezza ai bordi, lo sfuocato era bello.

    Qui mi pare sia l'opposto, corretta in ogni aspetto ottico ma ruvido sullo sfondo....

    Ma se qualcuno vuole smentirmi ne sarei ben felice... :(

  12. Ho avuto il piacere di provarlo..

    Non ha comunque senso fare un confronto con il 105 se non per la natura del bokeh che è lo scopo per cui si acquistano ottiche del genere.

    85 e 105 per quanto vicini possano essere sono destinati ad un uso diverso e tra un po' vi mostro due immagini.

    Le mie impressioni a freddo, perché a caldo c'è molto, troppo entusiasmo nel tenerlo in mano, sentire quanto è ben bilanciato nonostante le dimensioni e quanto segua nella logica la progettazione del 105MC, ovvero facilità d'uso.

    La resa è bella, anzi bellissima, per chi ama il ritratto ha un microcontrasto delicato nel bokeh che lo rende probabilmente il miglior 85 su tutto il mercato, riassume tutte le qualità del vecchio nikkor AFD ma senza gli enormi difetti ottici.

    Nikon è riuscita a creare ancora un ottica da ritratto magica, come fece con il 105E ma migliorandola ulteriormente, riducendo al minimo le CA (praticamente trascurabili) e migliorando il contrasto, a favore del ritrattista estremamente esigente.

    Ecco due immagini de l'85 e del 105..

    Che siano due ottiche diverse per destinazione è evidente ...basta osservare il palazzo dietro quanto sembri più vicino nonostante i soli 20mm di differenza.

    DZ9_0743copia.thumb.jpg.5d014757791be1cfbb60d657fc709787.jpgDZ9_0802copia.thumb.jpg.8e86b044d15bf4dc3e561a4b58aebe49.jpg

     

    Veramente bello!

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  13. Oggi ho avuto un servizio in studio in condizioni di controluce, dove l’occhio doveva essere in ombra e non visibile neanche in esposizione.

    Con luce pilota del QTIII (led 30W) il riconoscimento occhio è molto molto affidabile, resta però debole, in quelle condizioni, il punto singolo in afc.. se manca l’occhio perché non è in campo, fatica a prendere fuoco, sbagliando tanto.

     

  14. Io trovo interessante il confronto con l'omologo Canon, perché quello con l'1.8 ha poco senso.

    Mi sembra di aver osservato un contrasto minore, che per un'ottica da ritratto direi essere un plus (checché ne dica il capellone) poi per carità la post è sempre decisiva per il risultato finale ed a questi livelli direi che si può ottenere di tutto partendo da quella base.

    Si tratta di capire quando lo sfondo è vicino o quando il soggetto è a medie distanze, quanto resta magico il bokeh, che è sorprendente nel 105, accettabile nel 1.8.

    Oggi non si può più pensare di progettare un'ottica old style a contrasto basso, bisogna che sia nitida e resistente al controluce, tutte cose che sono difficili da conciliare con il bokeh, si tratta di raggiungere il giusto equilibrio.

    Canon di certo non c'è riuscita, perché ci vuole troppa PP per raggiungere il risultato come lo intendo io.

    Per il Nikon la premessa sembra buona, considerato anche che si tratta di un pre serie.

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  15. Attenzione a giudicare con le foto degli altri, lo sfuocato è influenzato da tanti fattori tra i quali il fotografo.

    Se mettete in muto il video di Jared Polin per non sentire quelle 3/4 str...ate che gli scappano dette e guardate le immagini, mi sembra il modus operandi più neutrale per testare le lenti che abbia visto fino ad ora.

    Ma consiglio sempre di provarle le ottiche, soprattutto se costano un botto, valutare con il proprio stile evita aspettative disattese tipo, nel mio caso... l'85 1,4 AFS non all'altezza ed il 135 Art che da medie e lunghe distanze perde tutta la sua "cremosità"

  16. 1 ora fa, M&M ha scritto:

    Sulle impressioni d'uso proverò sul campo nelle prossime settimane

    Intanto nelle condizioni che ho postato sopra ora c'è a fuoco l'occhio e non il naso, in difficoltà sui 3/4 (a fuoco le ciglia) ma sul frontale, l'occhio che io non vedo perché al buio, lo vede lei.... questo mi fa ben sperare.

    Inoltre quelli non sono occhi ma disegni, seppur realistici, c'è differenza.

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