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Alberto Salvetti

Nikonlander
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Risposte pubblicato da Alberto Salvetti

  1. 12 ore fa, MM! dice:

    sarà che io ho un caratteraccio di merda come ce l'ha Alberto ma signori miei se da qualche anno sbotto per ogni cosa ...

    Non credo che ci sia molto da aggiungere.  Abbiamo un'età e un carattere  che difficilmente può cambiare, come le nostre opinioni che sono difficilmente conciliabili.

    Guarderò con interesse i prossimi contest, senza mai più parteciparvi. 

    Già diverse volte mi hai chiesto perché non abbandoni Nikonland.  Lo frequento perché  Nikon mi ha fornito i mezzi per divertirmi, non ho nessuna intenzione di cambiare marchio e Nikonland  è l'unico sito in cui trovo un'informazione competente e aggiornata.  Ma se ti sto sui c.......i, basta dirlo.

     

     

     

     

  2. Partecipo a questi contest per puro spirito di gruppo, ma a questo punto sono in difficoltà a valutare delle foto che mai mi sognerei di fare.

    Prima la  3           Mi piace moltissimo, anche se suggerirei di curare di più la PP. Una stampa gigante di questa foto starebbe bene sulla parete di qualsiasi ambiente.

    Seconda la 10   Le  considerazioni sui pensieri, sui significati o sulle simbologie immaginate dall’autore, per limite mio, non riesco a percepirli.  Ma mi piacciono  molto la grafica, la simmetria, la pulizia e le tonalità.

    Terza la  7          Qui il mare si sente tutto.  Non mi convince il taglio. Quella gamba tagliata e quello spazio vuoto in alto a destra mi danno fastidio.  Ottimi i colori.

  3. 12

    Lazise, lago di Garda, 25.05.2020

    Il mio interesse per il lago si concentra su pochi elementi.  Gli animali nati in ambiente pseudo naturale, che lottano per la sopravvivenza in un ecosistema antropizzato all’inverosimile.  Nonostante l’ingordigia dell’uomo a vocazione turistica abbia cercato di togliere qualsiasi spazio alla loro esistenza, riescono a vivere e riprodursi. 

    Cigno reale

    D5 + 5,6/500 PF ED    F. 5,6  1/500 sec.  ISO 220, mano libera

     

     

    Cigno.jpg

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  4. Cosa ne pensate?  La folaga ed il suo pulcino, entrambi a fuoco, sono offuscati dagli spruzzi sollevati dal bagno della folaga e dai tantissimi insetti svolazzanti, evidenziati dalla ripresa controluce. 

    Nikon D5 + 5,6/500 PF ED    F. 5,6  1/500  sec.  ISO 560,  mano libera

    Folaga.thumb.jpg.dc4991dc614111a3756e40b05dd0e05b.jpg

    Meglio ingrandire l'immagine.

     

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    • Eccellente, grazie ! 2
    • Sono d'accordo 3
  5. Ma figurati, anzi mi fa piacere.  

    Io sono arrivato a questa configurazione, dopo aver provato qualsiasi altra possibilità.  Ho scartato l'uso del Fx, anche se si ottiene uno sfocato migliore,  perché il moltiplicatore dato dal Dx è impagabile.  Con la Z 7 non provo nemmeno.

    Per gli stessi soggetti ho provato anche con la D500 col 200-500  e col 500/5,6  PF ED.  Uso il 500 casualmente, ad esempio se sto fotografando avifauna e mi capita una libellula o una farfalla, la fotografo. Non parto per fotografare libellule o farfalle col 500 perché: 1 - la distanza minima di MF è più distante e di conseguenza l'ingrandimento è minore. 2 -  E' molto più pesante del 300, la leggerezza facilita molto la maneggevolezza a breve distanza a mano libera. 

  6. Non so se ho capito male ma mi sembra che Silvio non abbia voluto partecipare e le sue foto siano solo di esempio.  Ecco le mie considerazioni.

    Al primo posto:

    Foto 3

    Il maschio di averla capirossa intento nella sua attività prevalente, cioè quella di infilzare le prede sulle spine è una sintetica lezione di etologia. Perfetta l’inquadratura e l’ambientazione.

    Al secondo posto:

    Foto 4

    Una cincia mora su di una conifera coperta di neve. Questa è vera foto naturalistica. Un’immagine che racconta.  Ineccepibile sotto tutti i punti di vista.

    Al terzo posto:

    Foto 7

    Immagine incantevole.  Uno zigolo delle nevi che raspa nel suo ambiente preferito. Conoscendo il luogo e le condizioni di ripresa, con il relativo affollamento di fotografi, la poesia un po’ si dissolve.

    Assolutamente da cestinare:

    Foto 1

    Trovo insopportabili le argomentazioni e i simbolismi nelle foto di street, figuriamoci in naturalistica.   Una mela matura, dei fiori di pesco e una capinera su di un posatoio secco.  A parte l’incongruenza dei tre elementi nella stessa foto, la mela e i fiori potrebbero benissimo essere stati aggiunti con Photoshop perché non hanno alcun legame visivo con il contesto ed il resto dell’immagine. Se volevi  rafforzare il concetto, perché non hai messo un rossetto o una guêpière?

    Una foto assurda dal punto di vista naturalistico. Noi fotografi dovremmo testimoniare e  divulgare la natura, non produrre delle immagini farsesche. Poi ognuno si comporta come crede.  Peccato, perché l’incolpevole capinera era ben fatta.

     

    Le altre foto:

    Foto 2

    Un migliarino di palude che si ciba dei semi della cannuccia di palude non è una rarità.  Ma l’immagine è gradevole e le varie tonalità di un colore unico per me sono un pregio.  Un po’ stretta ma piacevole.

    Foto 6

    Bella foto ambientata della cincia dal ciuffo nel pieno di una nevicata.  Io la taglierei in formato 3:2 in quanto a sinistra del soggetto c’è troppo spazio inutile.  Ne beneficerebbe molto.  Comunque un buon inizio.

    Foto 8

    E’ una bella foto ricordo. Il martin pescatore bianco e nero, Ceryle rudis, poco c’entra con le cince, ma poco importa.  Il soggetto è ripreso in modo perfetto, ma lo sfondo è orribile. 

  7. 5

    Rondini.thumb.jpg.89a4ed456024f01954b8fdc1d6f9f397.jpg

    Questa foto racconta una storia.   Le rondini, quando i nidiacei cominciano a volare e lasciano il nido, ma non sono ancora in grado di procurarsi il cibo, spostano continuamente la famiglia in luoghi dove sono concentrati molti  insetti, per evitare lo spreco di tempo per la trasferta.   I piccoli vengono sistemati tutti vicini, solitamente su un filo e aspettano che i genitori tornino con il cibo. Appena scorgono l’avvicinarsi di un genitore, i piccoli cominciano a strillare tutti simultaneamente e aspettano ansiosi a becco spalancato.  L’imbeccata avviene quasi sempre con il genitore in volo. Succede tutto rapidissimamente e c’è una frazione di secondo, nel momento dell’imbecco, in cui il genitore rimane fermo in aria.  A occhio non ci si rende conto di quanto accade, solo nella successiva visione dei file si vede la testa viene infilata nel metà nel becco del piccolo per depositarvi gli insetti.  

    Avevo il dubbio  se mettere questa foto statica oppure la stessa scena col mosso del movimento. Alla fine ho scelto questa.   Lo sfondo nervoso è dato dal 300/4 PF ED, che in certe situazioni non dà il massimo.

    Nikon D500     300/4 PF ED,   F.5,6,  1/2000 sec.,  ISO Auto 640,  priorità di diaframmi, mano libera,   Bardolino  25.07.2017.

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  8. Ognuno ha delle preferenze e dei gusti diversi, per fortuna.  Ho l'impressione che tu abbia un'ossessione per il soggetto ambientato e di conseguenza la fobia per le foto dove il soggetto è a tutto fotogramma.  Ogni foto ha una storia a sé e mi sembra forzato voler vedere sempre l'ambientazione del soggetto.  Un conto sono le foto di Massimo Vignoli che sono delle opere d'arte con l'ambiente e gli animali integrati organicamente.  Altro è considerare foto ambientata una foto con dei microscopici soggetti  in uno sfondo solitamente incasinato.   Se volevi la peppola ambientata, lo sapevi che non avresti potuto trovarla normalmente nel capanno dove c'è la cinciallegra.   E comunque la foto della peppola si poteva tagliarla così ed il tronco non dava fastidio più di tanto.

    peppolamaschiomod.jpg

  9. Piuttosto che commentare le foto postate ero orientato di farmi squalificare, tanta è la mia difficoltà  nel dare valutazioni a questo tipo di immagini. 

    1  16 Greg -  La spontaneità dell’espressione colta in un momento della più frequente attività dei cani, mordere qualsiasi cosa trovino.  Ottimo il soggetto e buona la composizione. Migliorabile lo sfocato.

    2  1 La luce fuori dal tunnel -  Io detesto i set preparati, ma questo è la dimostrazione che per chi ci sa fare basta poco per preparare una situazione propizia a un buon risultato.   Soggetto fantastico ed esecuzione perfetta.

    3  Ti tengo d’occhio -  Di solito i gatti hanno una mimica del muso che trasmette il loro stato d’animo. In questo caso lo sguardo è proprio attinente al titolo. Immagine perfettamente bilanciata, ineccepibile.

    Fuori concorso perché non posso considerarla pertinente a “Il mio amico a quattro zampe”,  la numero 7,  che sarebbe stata la mia foto preferita, per la “fiera” bellezza del soggetto dallo sguardo altèro e penetrante.

  10. 14   Olivia

    Vivendo in campagna, fin da piccolo ho sempre avuto almeno un cane e qualche gatto. Pur amando tutti gli animali, ho sempre avuto una particolare predilezione per i gatti. Mi piace il loro spirito libero e nello stesso tempo la loro capacità affettiva. Con loro ho sempre avuto più feeling che con i cani.

    Dopo qualche mese dalla scomparsa per vecchiaia dell’ultimo cane, un Pinscher che avevo recuperato trovatello da cucciolo, le continue rampogne di mia moglie mi hanno costretto a cambiare idea sulla possibilità di tenere ancora un cane. 

    Ho avuto in passato diversi cocker spaniel, e quindi ho deciso per una femmina di questa razza.  Mi sono recato da un amico allevatore, il quale mi ha liberato davanti i tre cuccioli che gli erano rimasti di una cucciolata.  Nella stanza eravamo tre persone, ma immediatamente una cucciola nerofocata mi ha puntato, e fissato con i suoi occhioni e si è accucciata sui miei piedi.  Mi sono spostato e anche lei si è spostata vicino a me, guardandomi sempre. A quel punto la scelta è  stata obbligata.  Non ho mai avuto un cane così dolce a intelligente. Ogni giorno mi sorprendeva per quello che faceva perché sembrava che mi leggesse nel pensiero. Cresceva ed era visibilmente innamorata di me ed io di lei.  Quando sono stato ricoverato in ospedale per più di un mese, lei aspettava la mia telefonata vicino al telefono e quando telefonavo, percepiva la mia voce e mi rispondeva ululando. Era parte integrante della famiglia.  Nel pomeriggio di domenica 14 gennaio 2018, come tutti i giorni, mia moglie l’ha portata a fare una passeggiata sulle stradine vicino a casa. Dopo qualche minuto del rientro, ha cominciato ad avere delle convulsioni e ho capito che aveva i sintomi di avvelenamento. Ho cercato di farla vomitare con il sale, come fanno i tartufai. Invano. L’ho caricata in macchina e son corso alla Clinica veterinaria, aperta anche la domenica,  a 5 chilometri da casa mia, ma quando sono arrivato era già morta. A 20 mesi.  L’autopsia ha riscontrato l’ingerimento di un potentissimo anticrittogamico, l’Endusolfan, proibito in tutta la UE dal 2006. Veleno probabilmente messo da qualche delinquente per il contenimento delle volpi.

    Non riesco a descrivervi come abbiamo vissuto questa circostanza, sia io che mia moglie, più o meno come la scomparsa di un famigliare. 

    Ora, sempre per accontentare la moglie, di femmine di cocker ne ho due, sono due rompiballe che continuano a litigare tutto il giorno, ma nonostante ciò non sono riuscite a riempire il vuoto lasciato da Olivia.

    Di foto di Olivia ne ho parecchie, ma ho voluto proporre questa del novembre prima della tragedia, per ricordarne l’ allegra dinamicità. Ha le zampe tagliate, pazienza.

     

    Olivia_.jpg

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  11. Premesso che, anche e soprattutto per il tipo di fotografia che faccio e per i miei abituali soggetti, scatto e stampo solo ed esclusivamente a colore.  La foto naturalistica  è colore, il BN sopportabile è molto raro.

    Quello che non capisco è perché molti si ostinino a voler convertire in BN delle foto col risultato di ottenere delle masse grigiastre o nerastre non molto attraenti. A parte le tecniche di conversione, sono sicuro che più della metà delle foto qui proposte sarebbero migliori a colori. 

    Per evidenziare l’assurdità del BN a tutti i costi, ho proposto un soggetto che la stragrande maggioranza di voi ha stigmatizzato la mia scelta del BN.

     

    Questa iniziativa mi è piaciuta molto. Leggere tutte queste diverse opinioni che ognuno di noi ha espresso è stato interessante, e divertente.   Ho avuto molto difficoltà a dare giudizi su generi che non pratico, come ad esempio lo street o il ritratto.

     

    Vettel.jpg

    VettelBN.jpg

  12. 1  Suggerisce serenità e spensieratezza, meglio a colori.

    2  Un classico. La vedrei un po’ più contrastata.

    3  Boh.

    4  Bellissimo scatto. Molto meglio a colori tenui e desaturati. Così no..

    5  Boh.

    6  Non mi convince, ma non saprei cosa non va.

    7  Cartolina rovinata dal passpatout.

    8  Decontestualizzata è praticamente indecifrabile.

    9  Non mi convince il seppia.

    10  Mah ?

    11  Mi piace ma la vedo troppo  compressa.

    12  Boh.

    13  Boh.

    14  Elegante.  Mi piace nonostante il BN.

    15  Non so che dire.

    16  Il Landini a testa calda, un tassello della nostra storia agricola.  Guardandola  risento i fragorosi scoppi del monocilindrico. Mi piace.

    17  Colpo d’occhio o evento preparato? In ogni caso stupenda.

    18  Troppo grigia, perché le ali tagliate ?

    19  Graficamente piacevole ma incomprensibile il senso.

    20  Molto meglio a colori.

    21  Mi piace.

    22  BN o blu?  Comunque troppo scura.

    23  Forse più chiara e più contrastata sarebbe più leggibile. Meglio ancora a colori.

    24  Mi piace.

    25  La vedo meglio orizzontale e a colori.

    26  Buona l’idea della texture della gamba, ma lo sfondo è osceno.

    27

    28  Ammesso che abbia un significato, perché non staccarla dallo sfondo?

    29  Buona l’idea, ma la rosa è veramente troppo, troppo piccola e poi raddrizzerei i grattacieli.

     

    Più tardi commento la mia foto.

  13. Chi ha usato slitte micrometriche sa quanto servano robuste e fatte con con criterio.  Il funzionamento deve essere perfetto perché anche un fotogramma mosso nella sequenza ti ta buttare tutto.  Se la prendi per provare che cos'è una slitta, puoi anche investire quei pochi euro, ma se pensi di usarla davvero,  prendere questa sono soldi buttati.   Per avere un minimo di sicurezza bisogna andare su prodotti Novoflex. 

    In futuro penso anch'io come Mauro di prenderne una motorizzata.  

  14. 1 ora fa, Max Aquila dice:

    ( peccato in queste sotto il diaframma fosse solo f/5,6 )

    Perché?  Queste due hanno lo sfocato migliore delle altre e comunque tutta la serie è molto buona.

    Essendo sedentaria, in molte aree sta soppiantando la Tortora selvatica. 

    L'estate scorsa una coppia ha nidificato in prossimità del mio capanno ed ho assistito alla paziente educazione dei cinque pulli , dal buon comportamento alle regole per mangiare fino alla toeletta, compreso il bagnetto. 

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