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Alberto Salvetti

Nikonlander
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Risposte pubblicato da Alberto Salvetti

  1. Non ho attualmente nessuna intenzione di acquistare delle Z.  In tutte le vostre discussioni, che in questi mesi ho seguito assiduamente, non ho trovato nessun buon motivo, per il tipo di foto che faccio io,  che mi spinga a tale acquisto.  Ciò non significa che in futuro non cambi idea.  

    Rispondendo alla domaanda iniziale, se comunque fossi obbligato di disfarmi di una delle due tra D850 e D500, oggi non avrei alcun dubbio. 

    La D500 non la venderò mai,  MAI, MAI!!!

  2. 16 minuti fa, Roby C dice:

    Alberto, sulla Z 7 la mancanza dello specchio e il sistema di ribaltamento ha la sua notevole importanza..

    Nella sequenza in questione è contato molto l'intuizione del fotografo a prevedere il momento o anche la fortuna che aiuta sempre chi la sa cercare.

    E' una situazione simpatica, colta molto bene dal fotografo.

    Non è certo stata la mancanza dello specchio determinante, perché si poteva fare benissimo uguale con la D500, con la D5, con la D850, con la D... ecc. ecc.....   

     

     

  3. 4 ore fa, nikolas dice:

    E’ la data di apertura della caccia? Dici che gli esperti cacciatori che sanno  quello che ammazzano non distinguerebbero,  che ne so,  un fagiano (per quanto…) da un ibis come questo?

    Io non amo generalizzare e non intendo entrare in questo argomento minato, dove quasi sempre l'animosità prevale sulla ragione.  Non ti dico la mia opinione, ma se ti interessa e vuoi approfondire l'argomento basta visitare il sito del progetto austriaco Waldrappteam.  http://waldrapp.eu

  4. Da prime notizie che sono riuscito a recuperare è di reintroduzione, ha il GPS ed è monitorato anche dai Carabinieri forestali. E' stato dalle mie parti 5 giorni e poi si è spostato nel bresciano.  Ha un anello blu col numero 192 e un anello verde nell'altra zampa.  Speriamo che vada oltre il confine prima del 16 settembre.

  5. Le pareti della mia casa sono monopolizzate da quadri fatti da mia figlia ai tempi post Brera.  Solo ipotizzare uno scambio di un quadro con una mia fotografia creerebbe un problema diplomatico non da poco.

    Certo. Se avessi dove metterla, qualche foto la stamperei molto in grande. Con il rischio, come dice Giannantonio, che dopo un pò mi stancherei e vorrei mettere una foto più recente.  Devo ammettere però, che non poter stampare in grande perché non ho lo spazio a cui appendere, non mi crea gravi problemi esistenziali.

    Le foto migliori me le stampo in formato 30 x 45 e A2, mai in formati più piccoli.  Ultimamente stampo molto in formato quadrato 42 x 42, soprattutto le farfalle.  Le foto mi servono per allestire mostre fotografiche tematiche, dove me le posso guardare assieme a molte altre persone.

  6. 41 minuti fa, Vento dice:

    Mi riferivo ai vantaggi del mirino elettronico verso ottico.

    Non so se nell'ultimo anno la tecnologia abbia fatto questo balzo in avanti.  Un anno fa un mio amico ex Nikon che è passato a Sony, ha la a7xx, volendo convincermi della bontà della sua scelta, soprattutto per l'eccellenza del mirino elettronico, mi ha fatto provare la sua macchina.   Bello, tutte le considerazioni fatte sui vantaggi rispetto alla reflex sono vere,  ma finché c'è l'alternativa della visione delle reflex attuali, quel mirino non lo uso.  

    Non ho una preclusione per i mirini elettronici: negli anni '80 ho usato per molto tempo telecamere Betamax della Sony,  con la V3 ho fatto circa 50.000 scatti.  Era una sofferenza, ma non c'erano alternative:  la V3 con un kg. di peso ti portavi appresso un tele equivalente a 200-800 mm e si poteva sopportare.

    Nella caccia fotografica ci sono ore di attesa e decine di minuti di attenzione per cogliere il momento buono, quel mirino fa passar la voglia di fotografare, se invece ultimamente ci sono stati sostanziali miglioramenti sono sempre pronto a cambiare idea.  

    • Sono d'accordo 1
  7. 4 ore fa, Rudolf dice:

    NON tenete conto di esigenze di fotonaturalistica.
    NON tenete conto di esigenze di macro.
    NON tenete conto di esigenze di fotografia sportiva.

    Fuori da queste categorie, non faccio foto nemmeno sotto tortura. 

    Qualche mese fa ho acquistato il Sigma 24-105. Ho fatto una ventina di foto ed essendo troppo pesante per il numero di scatti che ne farei, rimane sempre a casa e ora giace nell'armadio, come gli tutti altri obiettivi sotto i 100 mm.

  8. 13 ore fa, Rudolf dice:

    E' un discorso che dibattiamo da 15 e più anni, cioè dall'uscita della D70, primo vero successo di Nikon in formato DX dopo la D1.

    Ma oggi il 90% delle vendite mondiali di macchine DX è composto da entry-level o da modelli vecchi scontati, acquistati al centro commerciale oppure online da chi è interessato solo al prezzo e non alla tecnologia.
    Apparecchi per cui nel 90% dei casi non viene aggiunto alcunchè di altro (la media di obiettivi per macchine DX è desolatamente inferiore ad 1.5x) e che nella gran parte dei casi sono destinata in 1-2 anni a finire nell'armadietto, sostituiti dagli omnipresenti smartphone.

    Le necessità della gran massa dei possibili proprietari oggi non è fotografare ma comunicare.
    Una rinascita di questi sistemi potrebbe teoricamente passare per apparecchi sempre connessi online in grado di pubblicare in tempo reale e senza passare per uno smartphone su Whatsapp o su Facebook.
    Ma ancora, nei più casi questi "fotografi" non pensano alla qualità dell'immagine - che una volta pubblicata viene dimenticata - ma alla velocità e semplicità di comunicazione.
    Samsung ha provato a fare dei Galaxy formato fotocamera, ed ha risolto direttamente cedendo l'intera divisione fotografica (ha ceduto persino le stampati, figuriamoci il vantaggio della fotografia nell'intero ecosistema Samsung).

    Quindi obiettivi formato DX specifici perchè ?
    Per l'entry-level ?
    Nikon ha dimostrato di poter fare un bel 10-20 e un discreto 70-300 DX a pochi soldi, compatto e di qualità (ottica).
    Ma venduti a prezzi per cui i margini sono risibili (quanto, 20-30 dollari al pezzo ?).
    Per ogni Ferrari venduta, FCA guadagna 70.000 euro, per ogni Punto, 140 euro.
    E infatti Ferrari aumenterà le vendite nel prossimo triennio, la Punto è stata tolta di produzione. Eppure è stata venduta a milioni di pezzi.
    La D850 è in lista d'attesa negli USA da un anno, venduta a 3296 dollari come al lancio. La D3400 si trova in pronta consegna ovunque, a 408 dollari in kit ... 

    Un 500mm DX compatto ?

    L'unico marchio che oggi sta investendo pesantemente in obiettivi DX di fascia alta è Fujifilm. Che ha una quota di mercato imprecisata tra il 2 e il 3% il cui grosso è composto da macchine "compatte" ad ottica fissa (le X100 nei vari modelli).

    Ha prodotto recentemente un 200mm in formato DX che pesa solo due o tre etti meno del Nikon FX, è marginalmente più compatto, costa più o meno uguale (6000 euro più il teleconverter).
    Quanti ne venderanno ? Due o trecento pezzi ?
    Sufficienti ad ammortarne il costo di sviluppo ?

    Dubito.

    In formato DX un 500mm è spesso troppo lungo. Meglio che sia FX e che si possa montare su una macchina FX.

    Se uso un 500/5.6PF su una D850, girando una ghiera, croppo 1.2x, ed ho un 600mm con 36megapixel, rigiro e croppo 1.5x, ed ho un 700mm con 22 megapixel.
    Rigiro la ghiera e torno a 500mm, in 45 megapixel.

    Ma poi chi comprerebbe un 500mm in formato DX pensando alla incompatibilità di un suo futuro passaggio in FX ?
    Quindi 100 volte meglio per Nikon investire in un 500mm FX che potenzialmente può vendere a migliaia di pezzi.
    Fujifilm non può perchè un sistema FX non ce l'ha. E la richiesta per un 500m per la GFX è sottozero (e certo non sarebbe né compatto né economico).

    E ancora, considerando la D500 di cui parla Massimo, per la stessa cifra, il fotografo non specializzato, perchè dovrebbe preferirla alla D750 (o equivalenti future evoluzioni ) ?
    Per il gusto dei 10 scatti al secondo ? Si, come lui qualche altro centinaio di fotografi. Infatti la D500 praticamente non si vende più da nuova e la stessa Nikon è stata a lungo dubbiosa sul produrla o meno.

    No, mi dispiace, il formato DX è morto ma ancora non lo sa. Cammina per inerzia.
    Come la Merzario Trasporti i cui container si sono visti per dieci anni in strada dopo che la società è fallita.
    Ci vorrà qualche anno perchè si fermi ma sostanzialmente in futuro ci saranno solo compatte in formato APS-C. Ma anche li, si spingerà per formati più grandi, più costosi, più redditizi.
    Per quell'epoca Nikon penserà seriamente ai formati più grandi per sostenere il fatturato (meno pezzi, più costosi, con più margine unitario, per un mercato sempre più elitario e di nicchia, i cui fotografi, sessantenni, hanno già tutto il desiderabile).

    Condivido pienamente tutti i tuoi interventi di questo post. Come non essere d'accordo con te?     Questa è la teoria.

    In pratica, io che fotografo al 95% soggetti molto piccoli, il DX ed in particolare la D500 sono la soluzione ideale.

    Dall'inizio dell'anno ho fatto circa 10.000 scatti con la D500  e circa 10.500 con la D850.  Le foto con la D850 le ho fatte perché cerco in tutti i modi di usarla, molte volte lasciando a casa la D500.  E hai un bel dire che girando la ghiera diventa DX, se le porto tutte e due la D850 resta nello zaino. Il motivo non lo so?    Vuoi vedere che sono morto con il DX e non me ne sono ancora accorto?

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