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Articolo Commenti pubblicato da M&M

  1. Autodromo di Monza, Variante Ascari, seduto comodamente in tribuna.

     

    A circa 15 metri da me, sulla piattaforma per i fotografi, un collega con la sua D4s e un 400/2.8 camuflaged :

     

    Immagine Allegata: DSC_0051.jpg

    Nikon D7200, Nikkor 300/4E, 1/1000', F4, ISO 160, jpg, crop 1.3x : focale equivalente 600mm

     

    Immagine Allegata: DSC_0165.jpg

    Nikon D7200, Nikkor 300/4E con TC 20 E III, 1/1000', F8, ISO 900, jpg, crop 1.3x : focale equivalente 1200mm

     

    Immagine Allegata: DSC_0165_crop.jpg

    ISO 320 ;) (questo è un crop all'incirca al 50%)

     

    Immagine Allegata: DSC_0166.jpg

    Nikon D7200, Nikkor 300/4E con TC 20 E III, 1/1000', F8, ISO 1100, jpg : focale equivalente 900mm

     

    Immagine Allegata: DSC_0234.jpg

    Nikon D7200, Nikkor 300/4E con TC 20 E III, 1/1000', F9, ISO 450, jpg, crop 1.3x : focale equivalente 1200mm

  2. Evidentemente il 24-70/2.8 non è nelle corde dei progettisti Sigma. Io ho avuto anche il primo e l'ho dovuto considerare un obiettivo scadente.

    Questo è sostanzialmente un obiettivo simile al 24-105/4, premiato nella luminosità, a discapito della escursione focale.

    Che rende al meglio intorno ai 50-60mm. Ma con un differenziale di prezzo solo parzialmente giustificato.

    Francamente però io non mi sentirei di dire che il Nikon 24-70/2.8E VR sia meglio. Li ho usati insieme e, insieme, li ho rispediti via senza sentirne la mancanza.
    Trattenendo il solo 24-105/4 con cui, con la D5, ho fatto 40.000 scatti in un anno.
    Per tutte le volte che posso portare un solo obiettivo che deve poter fare tutto, al meglio, senza sperare nell'eccellenza.

    Per quello, come abbiamo detto, si deve pensare ad altro.

    PS : non per voler pestare sempre la stessa acqua nel mortaio, ma con quello che costa un Nikon 24-70/2.8E VR, ci viene un secondo corpo su cui montare un obiettivo fisso a scelta che possediamo già :supermarameo:

  3. Grazie Max era molto atteso questo confronto.

    Ma, perdonami, é un articolo "fin troppo approfondito" in cui alla fine stona la mancanza del classico specchietto con i Pro e i Contro dei due protagonisti.

    Una sintesi finale, insomma, che suggerisca in chiara evidenza la tua scelta, senza sussurrarla troppo all'orecchio del comune fotografo della strada che, qualche volta, preferisce affidarsi ad una ricetta pronta all'uso, piuttosto che alla sola lista dei migliori ingredienti ;)

  4. Sinceramente io ritengo che il boom commerciale che sta avendo la D850 dia l'ossigeno (in termini di contanti) per fare lo sviluppo del resto dei prodotti in fase di incubazione, e tolga un pò dell'affanno a rincorrere il mercato delle mirrorless che, senza Canon e Nikon, non sta certamente svettando.

    Il tempo c'è, io tutte queste preoccupazioni per il futuro di Nikon non le ho. Anche perchè ho più volte dichiarato in pubblico che ho la ferma intenzione di morire nikonista (naturalmente il più tardi possibile e in grado di fotografare ancora una bella ragazza ;) ).

  5. 27 minuti fa, Sakurambo dice:

    Una Df mirrorless potrebbe essere un buon modo per introdurre qualche tecnologia sul mercato prima di lanciare modelli da grandi numeri.

    Se la pensano come macchina di nicchia possono osare qualche scelta particolare e farsi le ossa sulla "strada".

    Sia chiaro che è una mia ipotesi, letta tra le righe.
    Il fatto che Goto si sia messo a dire che si può ridare il gusto del click-clack per via "sintetica" anche su una mirrorless è un modo di anticipare una ipotesi.

    Ma nessuno sa niente di quello che stanno decidendo in Nikon.

    I referenti italiani con cui mi sono confrontato sono sicuri che le mirrorless Nikon saranno prodotti di fascia alta. Ma anche qui, fino alla prossima smentita ufficiale ;)

  6. 28 minuti fa, Alberto73 dice:

    Se la Df2 fosse una mirrorless che usa le ottiche della reflex potrebbe essere interessante....

    Si e no.
    Nel senso che SI, sarebbe comodo ed economico, utilizzare le ottiche già abbiamo nella Df2.
    Ma che NO, sarebbe in qualche modo ripetere l'errore della Df, lanciata con un normalissimo 50/1.8G con l'anello argentato, quando la gente invece sognava di fare passeggiate nella campagna scozzese, focheggiando a mano, cambiando il diaframma dell'obiettivo, e prendendosi i tempi che non sono compatibili con obiettivi moderni motorizzati e sofisticati. Salvo poi scoprire - come me - che l'obiettivo vintage rischia di romperla facilmente la fragile Nikon Df.

    Io credo che la gran parte del successo delle Fujifilm sia nella concezione delle ottiche che si integrano con i corpi e non ne sono estranei come sono gli obiettivi moderni con la Df.
    Ma le Fujifilm sono APS-C e questo favorisce obiettivi più compatti e più leggeri che sono moderni nella concezione e vintage solo nell'aspetto e nella logica di funzionamento.
    E non compatibili con nient'altro (tant'è che nessun altro produce obiettivi per le Fujifilm).

    Insomma, l'equazione non è di facile soluzione.

    Per questo Goto dice chiaramente che la strada del retro non può essere l'unica seguita da Nikon che ha da accontentare tutte le fasce di una clientela consolidata con 60 anni di prodotti.

  7. Certo Fabio. Ma una semplice uscita giustifica uno zoom superprofessionale da 2200 euro ?
    Per me no. Per quell'uso un 24-105/4 (o pure un 24-85) basta.

    Mentre se fosse l'obiettivo professionale che professionalmente ti serve per fare il tuo lavoro si.

    Insomma, lo zoom è comodo ma per giustificare certe spese, deve anche essere eccezionale. E al momento io di zoom eccezionali ne conosco pochi, nessuno nel range 24-70-105 :(

     

  8. Ciao Fabio, grazie per il commento.

    Se hai ancora un pò di pazienza, Max ha in mano sia il Sigma 24-70/2.8 che il Sigma 24-105/4. Quando la finirà di distrarsi con la_roba_che_suona dovrebbe scriverne abbondantemente.

    Circa il nuovo Nikon, io ne ho scritto nel mio recente test (qui) e molto sinteticamente lo vedo poco giustificabile per il comune fotoamatore che può trovare in una terna di fissi molta più qualità di qualsiasi zoom di questa classe :)

  9. Adesso, Antono Biggio dice:

    Ho fatto questa domanda perché (mi sono dimenticato di scriverlo prima) ho D750 e D7200 quindi pensavo se valesse la pena un eventuale cambio. Il dubbio è appunto che la visione durante la ripresa possa essere distratta dalla parziale copertura dell'area non interessata.

    saluti

     

    Vale la pena. A quel punto la differenza con il file di una DX diventa abissale.

  10. 1 ora fa, Antono Biggio dice:

    Grazie per la recensione Mauro.

    Volevo chiederti, In modalità Dx ho letto e visto che si oscura parte del mirino nella zona non utilizzata: secondo te è da usare solo in casi sporadici (sopratutto per il tipo di visione nel mirino) o effettivamente è come avere due macchina in una? grazie

    In realtà non si oscura, compare una cornice del crop che stai usando (1.2x, 1.5x, 1:1, 5/4) ma la visione resta full frame.

    Non ci sono controindicazioni particolari, la macchina esegue il crop per te all'origine e salva il file ridotto.

    Io l'ho sempre usata questa opzione, sin dai tempi della D2x.

    E si, secondo me, avendo una D850 non ha alcun senso avere una D500.

    Al limite una DX più eco, per uscite disimpegnate o 'a perdere.

  11. 2 minuti fa, Salvatore RInaldi dice:

    Ritornando alla d850 chissà se l'aggiornamento apportato alla d5 con la release 2.0 che aggiungeva funzionalità accessorie al sistema AF ce le ritroveremo sulla d850?

    Al momento no, mancano le due modalità a Gruppo HL e VL (come mancano anche alla D500) che sono state aggiunte nella D5 qualche tempo fa con l'aggiornamento firmware 1.2

    Ma non è per motivazioni di hardware, si può attuare via firmware.

    Nella realtà, nella D850 molte cosine potrebbero essere perfezionate in futuro via firmware.

    Chissà se vorranno dedicarci qualche risorsa ... :)

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