Buongiorno,
oggi ospitiamo un articolo su un modulo GPS proposto da @Antonio Biggio
Si tratta di una recensione tecnica dettata dall'esperienza.
Soprattutto, una esperienza pratica, messa a disposizione di tutti (non solo di Nikonland, dell'intero web), di un apparato che la redazione di Nikonland non avrebbe potuto recensire.
Prendetene spunto e domandatevi se anche voi, si proprio voi, non avreste mezzi, opportunità e ... occasione, per fare altrettanto.
Perché mettere a
In passato abbiamo utilizzato immagini "prese a prestito" dal web per illustrare alcuni nostri articoli su Nikonland.it.
Ma oltre a non essere corretto - anche se non è mai stato nostro intento ledere copyright - spesso è insoddisfacente, perché non si trova esattamente l'immagine che vorremmo.
A maggior ragione quando l'esigenza si viene a creare su Nikonland Magazine, dove oltre alla specifica immagine, coerente con l'articolo da illustrare, si viene ad avere anche necessità di risoluzi
Non necessariamente si ha il materiale per scrivere un articolo di molte pagine.
Oppure, spessissimo, si ha una fotografia che merita un approfondimento breve o lungo a seconda dei casi.
E' possibile in questo modo imbastire un mini-articolo flash, di una o due pagine, come negli esempi che seguono.
A seconda della fotografie, tre versioni grafiche differenti, tutte praticabili e alla portata di ciascuno.
Qui abbiamo una vettura sportiva esclusiva, ma immaginate il soggetto che vol
In fondo si è trattato di uno shooting in acque aperte, non di un approfondimento scientifico.
Delle 29 foto inviate, ne sono state selezionate 10 : quelle di maggior impatto, non per la varietà delle specie descritte.
Il testo sovrascritto in bianco sulle foto, per non togliere alle stesse la forza di ognuna.
E la dinamica, propria di quel volo forsennato per accaparrarsi il cibo.
avere la precisa determinazione di ogni animale in ogni foto
Lo stile di Nikonland Magazine vorrebbe essere personale.
Nel caso di un reportage come quello scelto d'esempio in questo caso, testo e foto scorrono paralleli, senza necessariamente essere abbinabili.
Quindi sono escluse le didascalie descrittive delle fotografie, che devono parlare sul piano fotografico senza bisogno di parole.
Mentre il testo deve poter essere letto anche a se stante, avendo senso senza che ci sia il supporto delle foto.
Potrebbe sembrare sulle prime un modo